Antonio Placido Torresi

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Antonio Placido Torresi (Catania, 19 gennaio 1951Firenze, 11 dicembre 2012) è stato un pittore, restauratore e critico d'arte italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio dell'avvocato Alfio e della pianista Franca Pappalardo, dopo gli studi liceali nella città natale, nel 1971 si iscrisse all'Accademia di Belle Arti a Firenze. Qui seguì i corsi di pittura e soprattutto quelli di scenografia tenuti da Ferdinando Ghelli, diplomandosi nel 1975 per l'appunto in scenografia.

Prime mostre e primo stile pittorico[modifica | modifica wikitesto]

Tenne la prima personale di pittura nel 1974 presso la galleria “Guelfa” di Firenze (complessivamente ne allestirà 48 in Italia e all'estero): dipingeva allora in prevalenza le cosiddette “bambole”, figure femminili scomposte e spiritosamente riassemblate con un taglio quasi fumettistico. In quegli anni eseguirà anche, usando il medesimo taglio “cloisonné”, alcune composizioni sacre di grande misura: ricordiamo Annunciazione (Acireale, Monastero della Visitazione), La Madonna del Vento (Ferrara, Casa Betania - Parrocchia di S. Maria in Vado), Annunciazione e Resurrezione (Ferrara, Seminario Arcivescovile)[1].

Evoluzione dello stile[modifica | modifica wikitesto]

Vinto un concorso statale nel 1977, lavorò quindi per molti anni per il Ministero dei Beni Culturali a Firenze, sia presso la Galleria degli Uffizi e – soprattutto – all'Opificio delle Pietre Dure, dove fu restauratore di dipinti conservati in chiese e musei della Toscana.

All'inizio degli anni ottanta, forse grazie anche alla stretta amicizia con il più anziano pittore George Soppelsa (italo-americano che allora viveva a Firenze) Torresi mutò il proprio stile, legandosi alla corrente del Postmoderno nella sua fase di rivisitazione della grande architettura e scenografia italiana, soprattutto in un'ottica surrealista e neo-metafisica e legata in genere ad una curiosa ambientazione marina, dove trasfigurava i ricordi della sua infanzia nel Mediterraneo.

La sua colta pittura si richiamava così nel contempo alla Magna Grecia e a Pompei, al Rinascimento e al Quadraturismo barocco, come nei cosiddetti “teatrini”, deliziose composizioni ad olio dalla forte connotazione da “maquette” scenografica, ambientate spesso nel mar Mediterraneo, con richiami stilistici rivolti ai grandi Novecentisti, da de Chirico a Carrà a Gigliotti Zanini.

Scritti specialistici[modifica | modifica wikitesto]

Conosciuto nell'agosto 1987 il critico d'arte Lucio Scardino, titolare della casa editrice Liberty house di Ferrara, fu da lui stimolato a rendere pubbliche le sue esperienze legate alla tecnica dei pittori le cui opere andava restaurando: nacquero così due volumi I dipinti dell'Ottocento e del Novecento. Note sulla tecnica e sul restauro[2] e I colori della peste. Tecnica e restauro dei dipinti del Seicento[3], ben presto esauriti. Appassionatosi all'argomento, Torresi iniziò quindi a dedicarsi allo studio di antichi, quanto inediti ricettari di tecnica artistica conservati in biblioteche pubbliche dell'Emilia e della Toscana, dei quali egli curava la trascrizione, un glossario dei termini ricorrenti e stendeva una introduzione dal taglio squisitamente divulgativo, cercando di rivolgersi a lettori che andassero all'infuori di un'accademica cerchia di addetti ai lavori. Tra i volumi con la sua curatela ricordiamo perlomeno: A far littere de oro[4], Tecnica artistica a Siena[5], Il ricettario Bardi[6], Osservazioni sulla scultura antica[7], Il ricettario Tomasi[8], Il ricettario Medici[9], Su carta[10]. L'analisi delle fonti artistiche lo portò quindi alla riedizione di trattati pubblicati da pittori quali Gaetano Previati[11][12], Antonio Franchi[13] e Carlo Ferrario[14], Cennino Cennini[15] e Jehan Georges Vibert[16], nonché di testi inediti di Giovanni Secco Suardo[17], Cosimo Conti[18], Fattori[19] e Canova[20]. Contemporaneamente si dedicava alla stesura di dizionari biografici dedicati agli artisti italiani vissuti tra il 1750 e il 1950, componendo migliaia di utilissime, seppur brevi, schede sull'operato di artefici talvolta ingiustamente dimenticati: Primo e Secondo dizionario biografico di pittori restauratori italiani[21][22], Neo-medicei[23], Il Dizionario Faini[24], Scultori d'Accademia (1750-1915)[25].

A sua volta pubblicava quale autore testi manualistici su la foderatura delle tele[26][27], le tecniche, l'uso delle vernici[28], i supporti dei dipinti[29] ed il loro restauro, il più noto dei quali resta L'abecedario del restauratore dei dipinti su carta, legno e tela[30]. Questa esigenza - di tipo quasi “didattico” - era determinata dall'esigenza di essere divenuto, dal 1996, docente di restauro pittorico presso le Accademie di Belle Arti, dapprima a Ravenna e quindi a Carrara.

Come pittore nel frattempo egli applicava al suo sapido gusto “postmoderno”, nuove ricerche di tipo polimaterico, incollando sulla tela stucchi colorati e addirittura conchiglie, realizzando così singolari dipinti di ambientazione acquorea, spesso donati a musei e a pubbliche istituzioni, dai musei di Cento e Pieve di Cento alle raccolte comunali di Argenta.

Ultimi anni di vita[modifica | modifica wikitesto]

Negli ultimi anni di vita Torresi decise di lasciare l'insegnamento, aprendo una propria “bottega d'arte” a Firenze, inaugurata nel 2006 con la mostra Etruria novecentesca. Opere d'arte toscana da una collezione sul XX secolo[31] ma lo scarso successo commerciale incontrato dall'impresa lo scoraggiò ad un punto tale da voler smettere di pubblicar testi sull'argomento: l'ultimo significativo resta, nel 2007, Scriver d'arte[32], ambiziosa carrellata dedicata agli scritti stesi direttamente dagli artisti a partire dal ‘500.

Decise allora di dedicarsi alla letteratura d'invenzione, pur non abbandonando mai la pittura, pubblicando due romanzi nel 2011 mentre l'ultimo uscì postumo nel 2013. Altri suoi testi narrativi dattiloscritti sono conservati nell'archivio dei Musei Civici d'Arte Antica di Ferrara, al quale nel 2011 Torresi decise di lasciare 70 faldoni di documentazione (oltre alla sua Annunciazione ed altre opere di proprietà)[33] sulla sua attività di artista e studioso, mentre altri documenti, assieme a sette acquarelli[34] vennero donati contemporaneamente alla Biblioteca degli Uffizi a Firenze.

Sempre più disilluso, nello stesso anno vendette la propria “bottega d'arte”, assieme alla sua biblioteca e all'autovettura: l'11 dicembre 2012 morì improvvisamente all'età di 61 anni a causa di un malore che lo ha colto in una strada di Firenze prospiciente la stazione di Santa Maria Novella.

A Torresi furono dedicate alcune opere di artisti ferraresi e non, tra cui Antonio's Room (1981), olio su tela di George Soppelsa, il ritratto in terracotta di Alfredo Filippini (2001)[35] ed il Ritratto di Antonio Torresi (2008) di Giorgio Balboni[36].

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Oltre ad essere docente, pittore e critico, riguardo alla sua attività di restauratore, tra i suoi ultimi lavori, vi sono nella primavera del 2012 la ripulitura ed il restauro di tre grandi tele inedite del pittore ferrarese Giorgio De Vincenzi, fino ad allora immagazzinate nella Delizia di Belriguardo[37] ed ora facenti parte della Pinacoteca Ottorino Bacilieri sita nel Museo civico di Belriguardo.[38]

Torresi fu anche illustratore di libri e scenografo. Riguardo l'illustrazione, lavorò ad una decina di libri, tra cui il logotipo della collana editoriale - teatrale I Suppositi (1988) mentre come scenografo, eseguì la scenografia del Bruto secondo di Vittorio Alfieri da allestire alla Sala polivalente del complesso di Palazzo Bevilacqua-Massari negli anni Ottanta.[39]

Principali esposizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Eros tra mito e realtà, Milano (anni Ottanta)
  • Neo-novecento, personale a due con Gabriele Turola, Museo Civico di Belriguardo, 2001
  • Puerto Sebastian - Il mito di San Sebastiano nell'arte contemporanea, Renazzo di Cento, Museo Sandro Parmeggiani, 23/1 - 11/4/2010[40]
  • San Sebastiano tra sacro e profano. 32 Artisti per il mito del Santo con le frecce, a cura di Lucio Scardino, Argenta, Ex-chiesa dei Cappuccini, 14/4 - 20/5/2012
  • San Sebastiano tra sacro e profano. 20 Artisti per il mito del Santo con le frecce, a cura di Lucio Scardino, Ferrara, Palazzo Scroffa, 13/10 - 4/11/2012[41]
  • La Maschera e il Gioco, a cura di Lucio Scardino, Ferrara, Sala Mediulanum, 2/2 - 16/3/2018[42]
  • Nel mese di San Sebastiano, Ferrara, Galleria Cloister, 8-31/1/2019[43][44]

Opere artistiche in collezioni pubbliche[modifica | modifica wikitesto]

Oltre a quelle già citate:

  • Il musico della corte estense (1979) olio su tela, Bondeno, Pinacoteca Civica Galileo Cattabriga
  • Proiezioni (Sera) (1980-1996) olio su tela, Lido di Spina, Museo Remo Brindisi[45]
  • Aspettando l’alba (1987) olio su tela, Camera di Commercio di Ferrara
  • La stanza di Odisseo (1987) olio su tela, Cento, Galleria d'arte moderna Aroldo Bonzagni
  • La Storia visita l’Antiquarium di Voghiera (1988) olio su tela, Voghiera, Museo Civico, Delizia di Belriguardo
  • La colline delle are (1989) Ravenna, M.A.R. - Museo d'Arte della Città[46]
  • L'idolo prigioniero (1992) acquerello su carta, Bondeno, Pinacoteca Civica Galileo Cattabriga
  • Il sole ride di Fetonte (1994) acquerello su cartoncino, Ferrara, Comune, Centro Civico di Pontelagoscuro
  • Il bosco delle danzatrici (1999) acquerello su carta, Ro ferrarese, collezione Sgarbi
  • Il vaso di Achille (2002) olio su tela, Comacchio, Comune, Biblioteca di Palazzo Bellini
  • Icaro come Fetonte (2002) olio su tela, Ferrara, Comune, Centro Civico di Pontelagoscuro
  • Gli amanti mediterranei (2005) olio e stucco su tavola, Pieve di Cento, Museo MAGI '900
  • Sebastiano Marino (2010) tecnica mista su tavola, Argenta, Comune, Centro Culturale dei Cappuccini
  • Sebastiano Marino n. 2 (2012) olio e conchiglie su tela, Argenta, Comune, Centro culturale dei Cappuccini
  • Annunciazione, Ferrara, Musei Civici di Arte Antica
  • L'orologio di de Chirico (s.d.) olio su tela, Portomaggiore, Comune
  • Ferrara dentro l'acqua (s.d) olio su tela, Ferrara, Comune, Centro Civico di Pontelagoscuro
  • Scena mediterranea(s.d) olio su tela, Pinacoteca Foresiana, Portoferraio[47]
  • Alcune illustrazioni a tempera con tema Divina Commedia, Ravenna, Museo dantesco

Opere (elenco parziale)[modifica | modifica wikitesto]

  • Ragazza (1976) olio su tela, Firenze, collezione eredi Torresi
  • Apollo e la luna (Tra le rovine di Atene) (1981) olio su tela, Ferrara, litografia Tosi
  • La piscina (Allegoria) (1985) Bondeno, collezione Cestari
  • Venere tra le nuvole (1985) olio su tela, Ferrara, collezione Andrighetti
  • Le nuove muse inquietanti (1988) olio su tela, Ferrara, collezione Ceccato
  • Inganno a Revere (L'agguato al mago Chiozzino) (1989) olio su tela, Ferrara, collezione Scardino
  • Omaggio a de Chirico (1989) olio su tela, Ferrara, collezione Traina
  • Via Guido Monaco, n. 20, Firenze (1995) tecnica mista su cartoncino, Ferrara, collezione Scardino[48]
  • Reliquiario dannunziano di San Sebastiano (2008) acquerello su carta
  • La Via Coperta a Pontelagoscuro (s.d.) acquerello su carta, Ferrara, collezione Savioli
  • Omaggio a Cesare Laurenti (s.d.) olio su tela, Ferrara, collezione Scardino, già Gruppo Estense Parkinson
  • Allegoria del Po (s.d.) olio su tela, Ferrara, collezione Savioli
  • Il busto sul capitello (s.d.) olio su tela, Forlì, collezione Severi
  • La piscina di Delfi (s.d.) olio su tela, Ferrara, collezione Scardino
  • Le nuotatrici (s.d.) olio su tela, Ferrara, collezione Scardino
  • Per Schifanoia (s.d.) olio su tela, Ferrara, collezione Scardino
  • Incontro a mezzanotte (s.d.) Ferrara, ex collezione Turola
  • A summer in a solitary beach (s.d.) olio su tela, Ferrara, collezione Stocchetti
  • Il giardino sommerso (s.d.) olio su tela, Ferrara, collezione Voghenzi
  • Arriva la primavera (s.d.) olio su tela, Ferrara, collezione Voghenzi
  • Baci rubati (s.d.) olio su tela, Ferrara, collezione Voghenzi
  • Classica allegoria (s.d.) olio su tela, Ferrara, collezione Govoni
  • la nascita di Venere (s.d.) acquerello su carta, Carrara, collezione Galleni Pellegrini
  • Il lido degli omosessuali (s.d.) (sul retro Bambola con palla), Lido di Classe, collezione privata
  • La volta degli angeli (s.d.) olio su tela, Ferrara, collezione Pocaterra

Bibliografia essenziale[modifica | modifica wikitesto]

Oltre ai testi già citati, vi sono numerosi saggi ed articoli apparsi su riviste specialistiche e giornali: si ricordano quelli[49] su La Pianura - Rivista quadrimestrale di economia, cultura ed informazione della Camera di Commercio di Ferrara.[50] Si segnalano qui di seguito i testi principali in cui Torresi fu autore, coautore o curatore[51].

  • A cura di Antonio P. Torresi, Il taccuino Antonelli. Un ricettario ferrarese del quattrocento di tecnica artistica e fitoterapica, Ferrara, Liberty house, 1993
  • Antonio P. Torresi e Gigi Salvagnini, Reginaldo Bilancini, scultore (1820-1907), Firenze, Opus Libri, 1994
  • Antonio P. Torresi, L'Ottocento da riscoprire. Arte e restauro nella vita e negli scritti di Ulisse Forni, Alessandro Mantovani e Carlo Linzi, Ferrara, Liberty house, 1995
  • A cura di Antonio P. Torresi e Lucio Scardino, Neo-estense. Arte e Restauro a Ferrara nel XIX secolo, Ferrara, Liberty house, 1995
  • Antonio P. Torresi, Giovanni Rizzoli ed altri. Restauratori ed artisti a Pieve nell'Otto-Novecento, Ferrara, Liberty house, 1996
  • A cura di Lucio Scardino e Antonio P. Torresi, Antichi e moderni. Quadri e collezionisti ferraresi del XX secolo, Ferrara, Liberty house, 1999
  • Antonio P. Torresi e Lucio Scardino, Post Mortem. Disegni, decorazioni e sculture per la Certosa ottocentesca di Ferrara, Ferrara, Liberty house, 1998
  • Antonio P. Torresi, Il ricettario Savelli-Pratilli. Un manoscritto senese del Settecento di farmacopea, gastronomia e tecnica artistica, Ferrara, Liberty house, 2001
  • Antonio P. Torresi e Lucio Scardino, La Certosa di Bondeno. Noe storico-artistiche su un Cimitero della provincia, Ferrara, Liberty house, 2003
  • A cura di Antonio P. Torresi, "A cavar machie de pano d'ogni sorte". Ricette tratte da Secreti universali di Timoteo Rosselli e da manoscritti del Quattro-Cinquecento, Soara, Il Prato, 2006
  • Antonio P. Torresi, Amate carte. Selezione di ricette dal Quattrocento al Settecento per disegnare acquerellare scrivere restaurare, Parsian di Prato, Campanotto, 2007

Opere letterarie[modifica | modifica wikitesto]

  • Il dottore e l'orologiaio, Vercelli, Dreams Entertainment, 2011, ISBN 9788896935095.
  • La magnolia, Vercelli, Dreams Entertainment, 2011, ISBN 8896935083.
  • Proiezioni. Due racconti cinematografici, Ferrara, La Carmelina, 2013, ISBN 9788896437520.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Entrambe sono ad olio su tela, presenti in seconda e terza di copertina in Comune di Argenta - Assessorato alla Cultura, AA.VV., La stanza di Antonio. Mostra-omaggio al pittore Antonio Placido Torresi (1951-2012), Ferrara, 2013
  2. ^ Antonio P. Torresi, I dipinti dell'Ottocento e del Novecento. Note sulla tecnica e sul restauro, Ferrara, Liberty house, 1990
  3. ^ Antonio P. Torresi, I colori della peste. Tecnica e restauro dei dipinti del Seicento, Ferrara, Liberty house, 1991
  4. ^ A cura di Antonio P. Torresi, Pseudo-Savonarola - A far littere de oro. Alchimia e tecnica della miniatura in un ricettario rinascimentale, Ferrara, Liberty house, 1992
  5. ^ A cura di Antonio P. Torresi, Tecnica artistica a Siena. Alcuni trattati e ricettari del Rinascimento nella Biblioteca degli Intronati, Ferrara, Liberty house, 1993
  6. ^ A cura di Antonio P. Torresi, Il ricettario Bardi. Cosmesi e tecnica artistica nella Firenze medicea, Ferrara, Liberty house, 1994
  7. ^ A cura di Antonio P. Torresi, Orfeo Boselli - Osservazioni sulla scultura antica. I manoscritti di Firenze e di Ferrara, Ferrara, Liberty house, 1994
  8. ^ A cura di Antonio P. Torresi, Il ricettario Tomasi. Un manoscritto trentino del Settecento di tecnica artistica, Ferrara, Liberty house, 2001
  9. ^ A cura di Antonio P. Torresi, Il ricettario Medici. Alchimia, farmacopea, cosmesi e tecnica artistica nella Firenze del Seicento, Ferrara, Liberty house, 2004
  10. ^ A cura di Antonio P. Torresi, "Su carta". Ricette per scrivere, disegnare, acquerellare, pulire e restaurare dal VX al XVIII secolo, Ferrara, Liberty house, 2006
  11. ^ A cura di Antonio P. Torresi, Gaetano Previati - Della pittura. Tecnica e arte (1913), Ferrara, Liberty house, 1992
  12. ^ A cura di Antonio P. Torresi, Alberto Previati - Gaetano Previati nelle memorie del figlio (1927), Ferrara, Liberty house, 1993
  13. ^ Antonio P. Torresi, Antonio Franchi - Trattato della Tecnica Pittoresca. La "Teoria della Pittura" riveduta e corretta sul manoscritto degli Uffizi, Ferrara, Liberty house, 2002
  14. ^ A cura di Antonio P. Torresi, Carlo Ferrario - La tecnica della pittura ad olio e a pastello. Guida pratica per pittori ed amatori d'arte, Ferrara, Liberty house, 2002
  15. ^ A cura di Antonio P. Torresi, Cennino Cennini - Il libro d'arte della pittura. Il manoscritto della Biblioteca nazionale Centrale di Firenze, con integrazioni dal Codice Riccardiano, Ferrara, Liberty house, 2004
  16. ^ A cura di Gaetano Previati, prefazione di Antonio P. Torresi, Jehan Georges Vibert - La scienza della pittura (1893), Ferrara, Liberty house, 2005
  17. ^ A cura di Antonio P. Torresi, Giovanni Secco Suardo - Ricette pittoriche e varie, Ferrara, Liberty house, 1991
  18. ^ A cura di Antonio P. Torresi, Cosimo Conti - Del restauro in generale e dei restauratori (il manoscritto 280 della Biblioteca degli Uffizi), Ferrara, Liberty house, 1996
  19. ^ Antonio P. Torresi, Giovanni Fattori e l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Documenti inediti (1847-1908), Ferrara, Liberty house, 1997
  20. ^ A cura di Antonio P. Torresi, Antonio Canova - Alcune lettere a Firenze (1801-1821), Ferrara, Liberty house, 1999
  21. ^ Antonio P. Torresi, Primo dizionario biografico di pittori restauratori italiani dal 1750 al 1950, Ferrara, Liberty house, 1999
  22. ^ Antonio P. Torresi, Secondo dizionario biografico di pittori restauratori italiani dal 1750 al 1950, Ferrara, Liberty house, 2003
  23. ^ Antonio P. Torresi, Neo-Medicei. Pittori, restauratori e copisti dell'Ottocento in Toscana, Ferrara, Liberty house, 1996
  24. ^ A cura di Antonio P. Torresi, Il "Dizionario Faini". Repertorio biografico di pittori, scultori, grafici, architetti e restauratori toscani del primo Novecento, Ferrara, Liberty house,1997
  25. ^ Antonio P. Torresi, Scultori d'Accademia: dizionario biografico di maestri, allievi e soci dell'Accademia di Belle Arti a Firenze (1750-1915), Ferrara, Liberty house, 2000
  26. ^ Antonio P. Torresi, La foderatura dei dipinti in Italia dall'Ottocento al Novecento. I protagonisti, i materiali, i nuovi orientamenti, Ferrara, Liberty house, 1993
  27. ^ Antonio P. Torresi, Nuovo manuale di foderatura e analisi dei metodi antichi e moderni, Ferrara, Liberty house, 2003
  28. ^ Antonio P. Torresi, Breve guida all'uso delle vernici nel restauro dei dipinti, Ferrara, Liberty house, 2001
  29. ^ Antonio P. Torresi, Guida alle tecniche pittoriche su tela, legno e muro dal XVIII al XX secolo. I materiali, i supporti, il restauro, Ferrara, Liberty house, 2002
  30. ^ Antonio P. Torresi, L'abecedario del restauratore dei dipinti su carta, legno e tela. Materiali, tecniche e strumenti antichi e moderni, Ferrara, Liberty house, 1998
  31. ^ A cura di Lucio Scardino, Etruria novecentesca. Opere d'arte toscana da una collezione sul XX secolo, Bottega d'arte Torresi, Firenze, 8-31 dicembre 2006, Ferrara, Liberty house, 2006
  32. ^ Antonio P. Torresi, Scriver d'arte, Ferrara, Liberty house, 2007
  33. ^ Maria Teresa Gulinelli, La donazione di Antonio Torresi ai Musei d'Arte Antica di Ferrara in AA.VV., La stanza di Antonio. Mostra-omaggio al pittore Antonio Placido Torresi (1951-2012), Ferrara, 2013, pp. 17-19
  34. ^ Omaggio al Manierismo fiorentino, 7 acquerelli per gli Uffizi in AA.VV., La stanza di Antonio. Mostra-omaggio al pittore Antonio Placido Torresi (1951-2012), Ferrara, 2013, pp. 65-71
  35. ^ Altezza cm. 60, Firenze, collezione eredi Torresi
  36. ^ Olio su tavola, Firenze, collezione eredi Torresi
  37. ^ Paolo Benetti, Il ricordo di un assessore alla Cultura in Comune di Argenta - Assessorato alla Cultura, AA.VV., La stanza di Antonio. Mostra-omaggio al pittore Antonio Placido Torresi (1951-2012), Ferrara, 2013, pp. 11-13
  38. ^ Maria Elena Bacilieri e Lucio Scardino, La Pinacoteca Ottorino Bacilieri nel Museo Civico di Voghiera al Belriguardo, Ferrara, Cartografica Artigiana, 2016, 2ª ediz. 2017, 3^ ediz 2018.
  39. ^ Giuliana Berengan, Il teatro perduto: ricordo di Antonio Torresi scenografo in Comune di Argenta - Assessorato alla Cultura, AA.VV., La stanza di Antonio. Mostra-omaggio al pittore Antonio Placido Torresi (1951-2012), Ferrara, 2013, pp. 11-13
  40. ^ Lucio Scardino, Puerto Sebastian - Il mito di San Sebastiano nell'arte contemporanea, Ferrara, Liberty house, 2010.
  41. ^ Lucio Scardino, San Sebastiano tra sacro e profano. 20 Artisti per il mito del Santo con le frecce, Ferrara, Liberty house, 2012, p. 37.
  42. ^ Lucio Scardino, La Maschera e il Gioco, Ferrara, Liberty house, 2018.
  43. ^ Galleria d’Arte Cloister (Ferrara) - Nel mese di San Sebastiano, su flaviobiagi.it. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  44. ^ Lucio Scardino, Nel mese di San Sebastiano, su mailchi.mp. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  45. ^ Opera di Torresi alla Casa Museo Remo Brindisi, Lido di Spina, su bbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it.; il titolo principale è ricordato, ma non pubblicato, da Lucio Scardino
  46. ^ Opera di Torresi al Museo d'Arte della Città, Ravenna, su bbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it.
  47. ^ Opera donata nel settembre 2011
  48. ^ Lucio Scardino, Album pomposiano - Iconografia dell'Abbazia di Pomposa da metà Ottocento ad oggi, Ferrara, Liberty house, 2013, p. 104.
  49. ^ Raccolti da Corrado Pocaterra in Ricordo di Antonio Torresi, un intellettuale multiforme, pp. 87-89, su fe.camcom.it.
  50. ^ Repertori documentali scaricabili on-line, su fe.camcom.it.
  51. ^ Bibliografia essenziale di Antonio P. Torresi in Vincenzo Patané e Lucio Scardino (a cura di), Mostra retrospettiva del pittore Antonio Torresi (1951-2012), Sala delle Bifore, Museo civico di Belriguardo, Voghiera (FE), Cartografica Artigiana, Ferrara, 18 aprile - 10 maggio 2015, pp. 16-18

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • A cura di Cristina Danti, Antonio Torresi. Per un ventennale. Mostra antologica di pittura, 1974-1994, Ferrara, 1994
  • A cura di Valerio Rivosecchi, Antonio Torresi. Per un trentennale. Mostra antologica di pittura, 1973-2002, Ferrara, 2002
  • Comune di Argenta - Assessorato alla Cultura, AA.VV., La stanza di Antonio. Mostra-omaggio al pittore Antonio Placido Torresi (1951-2012), Ferrara, Liberty house, 2013
  • Comune di Voghiera - Assessorato alla Cultura, a cura di Vincenzo Patané e Lucio Scardino, Mostra retrospettiva del pittore Antonio Torresi (1951-2012), Sala delle Bifore, Museo civico di Belriguardo, Voghiera (FE), 18 aprile - 10 maggio 2015, Ferrara, Liberty house, 2015
  • A cura di Maria Elena Bacilieri e Lucio Scardino, La Pinacoteca Ottorino Bacilieri nel Museo Civico di Voghiera al Belriguardo, Ferrara, Edizioni Cartografica Artigiana, 2016; II^ edizione, 2017; III^ edizione, 2018
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