Andy Nelson

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Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior sonoro 1999
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior sonoro 2013

Andy Nelson (Londra, 1953) è un tecnico del suono britannico che esercita a Los Angeles.

Ha vinto due premi Oscar al miglior sonoro su un totale di 19 candidature e cinque premi BAFTA nella medesima categoria su 18 nomination. Dal 1980 ha lavorato ad oltre 150 pellicole.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Premio Oscar

  • 1989 - Candidato al miglior sonoro per Gorilla nella nebbia[1]
  • 1994 - Candidato al miglior sonoro per Schindler's List - La lista di Schindler[2]
  • 1996 - Candidato al miglior sonoro per Braveheart - Cuore impavido[3]
  • 1997 - Candidato al miglior sonoro per Evita[4]
  • 1998 - Candidato al miglior sonoro per L.A. Confidential[5]
  • 1999 - Candidato al miglior sonoro per La sottile linea rossa[6]
  • 1999 - Miglior sonoro per Salvate il soldato Ryan[6]
  • 2000 - Candidato al miglior sonoro per Insider - Dietro la verità[7]
  • 2002 - Candidato al miglior sonoro per Moulin Rouge![8]
  • 2004 - Candidato al miglior sonoro per Seabiscuit - Un mito senza tempo[9]
  • 2004 - Candidato al miglior sonoro per L'ultimo samurai[9]
  • 2006 - Candidato al miglior sonoro per La guerra dei mondi[10]
  • 2007 - Candidato al miglior sonoro per Blood Diamond - Diamanti di sangue[11]
  • 2010 - Candidato al miglior sonoro per Star Trek[12]
  • 2010 - Candidato al miglior sonoro per Avatar[12]
  • 2012 - Candidato al miglior sonoro per War Horse[13]
  • 2013 - Candidato al miglior sonoro per Lincoln[14]
  • 2013 - Miglior sonoro per Les Misérables[14]
  • 2016 - Candidato al miglior sonoro per Il ponte delle spie[15]
  • 2016 - Candidato al miglior sonoro per Star Wars: Il risveglio della Forza[15]
  • 2017 - Candidato al miglior sonoro per La La Land[16]
  • 2022 - Candidatura al miglior sonoro per West Side Story

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) THE 61ST ACADEMY AWARDS, su oscars.org. URL consultato il 6 giugno 2019.
  2. ^ (EN) THE 66TH ACADEMY AWARDS, su oscars.org. URL consultato il 6 giugno 2019.
  3. ^ (EN) THE 68TH ACADEMY AWARDS, su oscars.org. URL consultato il 6 giugno 2019.
  4. ^ (EN) THE 69TH ACADEMY AWARDS, su oscars.org. URL consultato il 6 giugno 2019.
  5. ^ (EN) THE 70TH ACADEMY AWARDS, su oscars.org. URL consultato il 6 giugno 2019.
  6. ^ a b (EN) THE 71ST ACADEMY AWARDS, su oscars.org. URL consultato il 6 giugno 2019.
  7. ^ (EN) THE 72ND ACADEMY AWARDS, su oscars.org. URL consultato il 6 giugno 2019.
  8. ^ (EN) THE 74TH ACADEMY AWARDS, su oscars.org. URL consultato il 6 giugno 2019.
  9. ^ a b (EN) THE 76TH ACADEMY AWARDS, su oscars.org. URL consultato il 6 giugno 2019.
  10. ^ (EN) THE 78TH ACADEMY AWARDS, su oscars.org. URL consultato il 6 giugno 2019.
  11. ^ (EN) THE 79TH ACADEMY AWARDS, su oscars.org. URL consultato il 6 giugno 2019.
  12. ^ a b (EN) THE 82ND ACADEMY AWARDS, su oscars.org. URL consultato il 6 giugno 2019.
  13. ^ (EN) THE 84TH ACADEMY AWARDS, su oscars.org. URL consultato il 6 giugno 2019.
  14. ^ a b (EN) Oscars 2013: Full list of winners, su BBC News, 25 febbraio 2013. URL consultato il 6 giugno 2019.
  15. ^ a b (EN) Rebecca Ford, Oscars Nominations: The Complete List, in The Hollywood Reporter, 14 gennaio 2016. URL consultato il 6 giugno 2019.
  16. ^ (EN) THE 89TH ACADEMY AWARDS, su oscars.org, 26 febbraio 2017. URL consultato il 26 febbraio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]