Amhà Selassié

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Amhà Selassié d'Etiopia
Amhà Selassié in una fotografia del 1932
Re d'Etiopia
Stemma
Stemma
In carica13 settembre 1974 –
12 marzo 1975
PredecessoreHailé Selassié come Imperatore d'Etiopia
EredeZera Iacob
Successoretitolo abolito
(Tafari Bante come Presidente del Consiglio Provvisorio Amministrativo Militare)
Imperatore d'Etiopia
In carica13 dicembre 1960 –
17 dicembre 1960
PredecessoreHailé Selassié
SuccessoreHailé Selassié
Nome completoAsfauossen Tafarì
NascitaHarar, 27 luglio 1916
MorteMcLean, 17 febbraio 1997 (80 anni)
Luogo di sepolturaCattedrale della Santissima Trinità
DinastiaSalomonide
PadreHailé Selassié
MadreMenen Asfaù
ConiugiWolete Israel Sejum
Medferiashwork Abebe
FigliIgigaieù
Mariam Sennà
Sehin Asebè
Sifrasc Bisù
Zera Iacob
ReligioneChiesa ortodossa etiope

Amhà Selassié, al secolo Asfauossen Tafarì, (Harar, 27 luglio 1916McLean, 17 febbraio 1997) è stato un sovrano etiope, imperatore d'Etiopia nel 1960 e re nel 1974. Fu il primo ed ultimo re d'Etiopia, e per un brevissimo periodo detenne anche la carica di imperatore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio primogenito dell'Imperatore Hailé Selassié, nacque a Harar e come principe ereditario assunse alla nascita il nome di Asfauossen Tafari. Condivise le travagliate vicende del padre e l'esilio in Gran Bretagna, paese dove aveva studiato, durante l'occupazione italiana dell'Etiopia.

Rientrato in Addis Abeba con il padre, dopo la sconfitta degli italiani nel 1942, assunse a volte posizioni diverse da quelle di Hailé Selassié, dimostrandosi più aperto alle nuove istanze, contrariamente al sostanziale conservatorismo del padre.

Il 13 dicembre 1960 la Guardia Imperiale tentò un colpo di Stato mentre Hailé Selassié si trovava in visita ufficiale in Brasile e proclamò imperatore Asfauossen, con il nome di Amha Selassié, dichiarando decaduto il padre.

Tuttavia il colpo di Stato fallì e Hailé Selassié rientrò in patria 4 giorni dopo. Non è mai stato chiarito quale sia stato il vero ruolo del principe ereditario. Asfauossen dichiarò sempre di essere stato vittima e non partecipe del colpo di Stato e questa tesi fu accolta ufficialmente dall'imperatore. Tuttavia Asfauossen partì per l'Europa, dove trascorse lungo tempo.

La rivoluzione[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 settembre 1974 un gruppo di militari comunisti, organizzati nel Derg, si impadronì del potere con la forza e depose Hailé Selassié, ma offrì il titolo di re, e non di imperatore, d'Etiopia a Asfauossen, che si trovava in Inghilterra. Il mutamento del titolo era dovuto all'intenzione di dimostrare anche nei simboli un radicale mutamento di regime.

Asfauossen tergiversò, ma poi accettò. Tuttavia sia Hailé Selassié che la famiglia imperiale vennero arrestati, e come reazione Asfauossen rilasciò alla televisione britannica dichiarazioni fortemente contrarie al Derg e alla sua violenta dittatura. Il Derg ritirò allora l'offerta della Corona e proclamò decaduta la dinastia salomonica il 12 marzo 1975; Hailé Selassié fu assassinato pochi mesi dopo, il 27 agosto.

Asfauossen rimase nel Regno Unito, e nell'aprile 1989 fu proclamato "Imperatore d'Etiopia" in esilio, nella sua casa di Londra, da membri della comunità etiope in esilio. Prese il nome di Amha Selassie I, senza tuttavia alcun riconoscimento ufficiale.

Asfauossen successivamente si trasferì per cure mediche negli Stati Uniti, dove morì nel 1997.

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
deggiasmach Wolde Mikael Gudessa deggiasmach Uolde Malacot Iamanà Cristos  
 
uoizerò Kalama Worq  
ras Maconnèn Uoldemicaèl Gudessa  
immabet Tenagnework Sahle Selassie Meridazmach Sahle Selassie  
 
uoizerò Yimegnushal Ayele  
imperatore Hailé Selassié d'Etiopia  
deggiasmacc Ali Abba Jifar di Woreilu  
 
 
uoizerò Yeshimebet Ali Abba Jifar  
Immabet-Hoy Walatta Ihata Ghiorghis Immirù ato Yimeru dell'etnia guraghé  
 
uoizerò Araza-Aregai  
Amhà Selassié  
 
 
 
deggiasmacc Asfaù Mikael, Jantirar d'Ambassel  
 
 
 
Itege Menen Asfaù  
negus Mikael di Zion Imam Ali Abba Bula  
 
uoizerò Getie  
uoizerò Sehin Mikael  
uoizerò Fantaye Gabru  
 
Hirut  
 

Onorificenze[1][modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze etiopi[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine di Salomone - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Sigillo di Salomone - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Santa Trinità - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Menelik II - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Stella d'Etiopia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di guerra di San Giorgio - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia militare di Hailé Selassié I - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'oro di Hailé Selassié - nastrino per uniforme ordinaria
Stella della Vittoria - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia dell'incoronazione di Hailé Selassié - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia del giubileo del 1955 - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia del giubileo del 1966 - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Nazionale della Croce del Sud (Brasile) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante (Danimarca) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine del Nilo (Egitto) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Stella nera (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Compagno dell'Ordine della Stella del Ghana (Ghana) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Cordone dell'Ordine del Crisantemo (Giappone) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di I Classe dell'Ordine del Sol Levante (Giappone) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Cordone dell'Ordine Supremo del Rinascimento (Giordania) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Cordone dell'Ordine della Stella di Giordania (Giordania) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Cordone dell'Ordine Nazionale del Cedro (Libano) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'onore (Monaco) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav (Norvegia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Polonia Restituta (Polonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine di Mohammed Ali (Regno d'Egitto) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine nazionale al merito (Regno di Bulgaria) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Salvatore (Regno di Grecia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Regno d'Italia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Michele e San Giorgio (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Vittoriano (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dell'Impero Britannico (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine della Stella di Romania di I classe (Romania) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca (Repubblica Federale Tedesca) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Piano (Santa Sede) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dei Serafini (Svezia) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore di Gran Croce dell'Ordine di Vasa (Svezia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Cordone dell'Ordine dell'Elefante Bianco (Thailandia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Cordone dell'Ordine della Corona (Thailandia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Pretendente al trono d'Etiopia Successore
Hailé Selassié 1975 - 1997 Zera Iacob Amhà Selassié
Controllo di autoritàVIAF (EN308201001 · ISNI (EN0000 0004 3368 7881 · GND (DE1050400062 · BNF (FRcb166086567 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-308201001