Aleida March

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Aleida March con Che Guevara a Cuba nel 1961

Aleida March Torres coniugata Guevara (Manicaragua, 19 ottobre 1936[1][2][3][4]) è una rivoluzionaria e politica cubana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Aleida March accompagna Che Guevara per le vie dell'Avana, in una foto scattata da Alberto Korda.

Da giovane ha studiato Pediatria all'università di Santa Clara. Ha cominciato a interessarsi alla politica quando Fidel Castro divenne famoso per l'assalto alla Caserma Moncada.

Dopo lo sbarco del Granma del 1956, partecipò ad alcuni scioperi e azioni di boicottaggio tanto che fu bollata come «sovversiva» dalla polizia del dittatore Fulgencio Batista; intorno alla metà del 1958, Aleida ebbe modo di conoscere sulla Sierra dell'Escambray il comandante Ernesto Che Guevara. Una volta a Santa Clara, luogo natio dell'allora giovane rivoluzionaria, divenne la vera e propria guida del Che all'interno della città, a lui pressoché sconosciuta: la costante vicinanza fra i due diede vita ad un rapporto sempre più intimo.

In seguito alla vittoria della Rivoluzione, il Che e Aleida March dapprima convissero come veri e propri fidanzati, poi, una volta che il Che ottenne il divorzio da Hilda Gadea nel gennaio del 1959, poterono sposarsi il 2 giugno 1959, a L'Avana. La coppia ha avuto quattro bambini: Aleida, Camilo, Celia ed Ernesto.

Attualmente è la presidente del centro di studio "Che Guevara"[5].

Il 2 dicembre 2023, presso il centro culturale Fidel Castro Ruz de L'Avana, ha partecipato alla commemorazione dell'amico e rivoluzionario Gino Donè Paro, marito di Norma Turino Guerra, sua amica d'infanzia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ scheda, su cubarte.cult.cu. URL consultato il 29 giugno 2021.
  2. ^ biografia, su efemeridespedrobeltran.com. URL consultato il 29 giugno 2021.
  3. ^ vendita foto matrimonio, su barnebys.it. URL consultato il 29 giugno 2021.
  4. ^ Heinz Duthel, Ernesto Che Guevara, neobooks Self-Publishing, 2014.
  5. ^ http://cheguevara.cubasi.cu Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive. Sito del Centro de Estudios Che Guevara

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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