Dräxlmaier: differenze tra le versioni

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|fatturato = 4,6 Mrd. [[EUR]]<ref name="Umsatz">{{cita web|lingua=de|titolo=Dräxlmaier Group: Zahlen und Fakten. |url= http://www.draexlmaier.com/unternehmen/draexlmaier-auf-einen-blick/}}</ref>
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[[File:ConsMunich Besuch bei Autozulieferer Dräxlmaier (7267232734).jpg|thumb|Persone davanti a un diorama della Dräxlmaier]]
La '''Fritz Dräxlmaier GmbH & Co. KG''' è un fornitore nel settore automobilistico con sede in Baviera a [[Vilsbiburg]]. Dal 1958, anno di fondazione da parte di Lisa und Fritz Dräxlmaier, si occupa di forniture meccaniche, elettriche e elettroniche per l’[[automotive]].
'''Dräxlmaier Group''' è un fornitore del settore automotive operante a livello globale, con sede centrale nella cittadina di [[Vilsbiburg]], in Bassa Baviera [[Germania]]. Fondata nel 1958, l’azienda a conduzione familiare è specializzata nella produzione di sistemi di cablaggio, centraline elettriche e componenti elettronici, interni, sistemi di batterie a bassa e alta tensione per i veicoli dell’elettromobilità di fascia alta.


== Storia ==
== Management ==
=== 1958–1967 ===
[[File:Dräxlmaier Produktion Goggomobil.jpg|thumb|Produzione [[Glas Goggomobil]] con cablaggio elettrico della Dräxlmaier]]
Nel maggio 1958 Lisa e Fritz Dräxlmaier entrano nel settore Automobilmarkt. La produzione di 50.000 cablaggi elettrici per la [[Hans Glas GmbH]] di Dingolfing per la loro [[Glas Goggomobil]] fu la prima commessa ricevuta. Successivamente ebbero anche la seconda tranche di forniture. Dräxlmaier fornì il cruscotto, le chiusure delle portiere, i sedili, la cappelliera fino al 1969.
Nel 1966 la BMW AG diventa cliente.


[[File:2017_10_18_VIB_Gebaeude_21_(2)_TLF_4597_Dräxlmaier_Group.jpg|thumb|Dräxlmaier sede centrale a Vilsbiburg]]
=== 1968–1977 ===
[[File:Dräxlmaier Vilsbiburg Geb Luftbild alt.jpg|thumb|La sede in Brückenstraße a Vilsbiburg, 1970]]
Il portafoglio ordini aumentò per la società nel 1968 dazu, sviluppando così la sede di Vilsbiburg. Dal 1969 e dal 1971 la Audi e la Volkswagen AG diventarono clienti rispettivamente.


Stefan Brandl e Jan Reblin<ref name="Probst 2022">{{cite web | last=Probst | first=Martin | title=Jan Reblin wird neuer CEO bei Dräxlmaier | website=all-electronics | date=2022-10-05 | url=https://www.all-electronics.de/automotive-transportation/jan-reblin-wird-neuer-ceo-bei-draexlmaier-384.html | language=de | access-date=2022-11-02}}</ref> sono responsabili della gestione aziendale.<ref name="Managementwechsel bei Dräxlmaier">{{cite web |title=Managementwechsel bei Dräxlmaier |trans-title=Change within managing board |url=https://www.automobilwoche.de/nachrichten/managementwechsel-bei-draxlmaier |access-date=24 August 2022 |publisher=Automobilwoche |language=de}}</ref> Stefan Brandl viene nominato nuovo Vice presidente di Dräxlmaier Group nel giugno 2021.<ref name="DRÄXLMAIER: Change within executive board">{{cite web |title=Dräxlmaier: Change within executive board |url=https://www.automotiveworld.com/news-releases/draxlmaier-change-within-executive-board/ |access-date=24 August 2022 |publisher=Automotive World}}</ref> Fritz Dräxlmaier, per molti anni CEO del Gruppo, da gennaio 2019 ricopre la carica di Presidente del Consiglio di amministrazione.<ref>{{Cite news |date=2020-04-01 |title=Führungswechsel bei Dräxlmaier: Warum Jürgen Otto das Unternehmen verlassen hat |language=de |trans-title=Management change at Dräxlmaier: Why Jürgen Otto left the company |work=Automobilwoche}}</ref>
Con la sede in [[Tunisia]] dal 1974 iniziò la espansione all’estero. Anche in [[Ontario]], Canada dal 1976.


=== 1978–1987 ===
== Dati finanziari ==
Nei 20 anni di sviluppo il gruppo portò a 1.300 il numero di dipendenti.
Viene creata una sede a [[Braunau am Inn]], in Austria nel 1978.
Nel 1982 viene prodotta la componentistica per la Mercedes-Benz.
Con magazzini automatici verticali e altri mezzi logistici nel 1987 l’azienda entra nell’ottica [[Gestione della catena di distribuzione|Supply-Chain-Management]].


Il fatturato del Gruppo ammontava nel 2021 a 4,6 miliardi di euro, con circa 72.000 dipendenti.<ref name=":6">Michael Gneuss e Katharina Lehmann: Die Top 500 - das sind Deutschlands größte Konzerne. Die Welt. 5. Luglio 2022. </ref> In termini di fatturato annuo, l’azienda nel 2021 si attestava al 57°posto della classifica mondiale dei 100 maggiori fornitori del settore automotive.<ref>{{Cite web |title=Das sind die Top 100 der Automobilzulieferer [2021] |trans-title=These are the top 100 automotive suppliers |url=https://www.all-electronics.de/markt/die-top-100-der-automobilzulieferer-124.html |access-date=2022-08-24 |website=all-electronics |language=de}}</ref> L’azienda annovera tra i propri clienti Audi, BMW, Jaguar, [[Land Rover]], Mercedes-Benz, [[Mini|MINI]], Porsche, Tesla, and Volkswagen.<ref>{{Cite web |last=Sciurti |first=Domenico |date=2021-06-15 |title=Dräxlmaier errichtet Produktionsstandort in Rumänien |trans-title=Dräxlmaier establishes production site in Romania |url=https://www.electrive.net/2021/06/15/draexlmaier-errichtet-produktionsstandort-in-rumaenien/ |access-date=2022-08-24 |website=electrive.net |language=de-DE}}</ref><ref name=":4">{{Cite web |title=Lisa Draexlmaier |url=https://www.forbes.com/nft-profile/lisa-draexlmaier/ |access-date=2022-08-24 |website=[[Forbes]] |language=en}}</ref>
=== 1988–1997 ===
Nel 1993 inizia l’espansione in Europa dell’est, in Cechia e [[Romania]]. Anche una seconda sede in Tunisia.


{| class="wikitable"
Nel 1994 viene prodotto l’abitacolo complete per la [[Mercedes-Benz CLK]]. Nel 1996 viene fondata la sede negli USA e Messico.
|+
La „Firmengruppe Dräxlmaier“ diventa nel 1997 „Dräxlmaier Group“.
Fatturato
!Anni
!2005
!2006
!2007
!2008
!2009
!2010
!2011
!2012
!2013
!2014
!2015
!2016
!2017
!2018
!2019
!2020
!2021
|-
|Vendite (in miliardi di EUR)
|1,41
|1,55
|1,72
|1,74
|1,38
|1,76
|2,06
|2,38
|2,90
|3,42
|3,75
|3,67
|4,06
|4,55
|4,91
|4,18
|4,6
|-
|[[Dipendenti]] (in migliaia)
|31,0
|34,3
|36,1
|35,6
|32,8
|36,3
|41,8
|46,0
|51,3
|55,4
|56,2
|60,8
|72,7
|79,1
|79,4
|74,0
|72,0
|}


''Fonte: [[Die Welt]]''<ref name=":6" />, Bundesanzeiger''<ref name="Annual Accounts 2020">Konzernabschluss zum Geschäftsjahr vom 01.01.2020 bis zum 31.12.2020 [Bilancio di esercizio gennaio-dicembre 2020] (in tedesco), pubblicato nella Gazzetta federale Bundesanzeiger il 12 gennaio 2022.</ref><ref name="Annual Accounts 2018">Konzernabschluss zum Geschäftsjahr vom 01.01.2018 bis zum 31.12.2018 [Bilancio di esercizio gennaio-dicembre 2018] (in German), pubblicato nella Gazzetta federale Bundesanzeiger il 10 gennaio 2020.</ref><ref name="Annual">Konzernabschluss zum Geschäftsjahr vom 01.01.2016 bis zum 31.12.2016 [Bilancio di esercizio gennaio-dicembre 2016] (in tedesco), pubblicato nella Gazzetta federale Bundesanzeiger il 3 gennaio 2018.</ref><ref name="Annual Accounts 2014">Konzernabschluss zum Geschäftsjahr vom 01.01.2014 bis zum 31.12.2014 [Bilancio di esercizio gennaio-dicembre 2014] (in tedesco), pubblicato nella Gazzetta federale Bundesanzeiger l’11 febbraio 2016.</ref><ref name="Annual Accounts 2012">Konzernabschluss zum Geschäftsjahr vom 01.01.2012 bis zum 31.12.2012 [Bilancio di esercizio gennaio-dicembre 2012](in tedesco), pubblicato nella Gazzetta federale Bundesanzeiger il 6 gennaio 2014.</ref><ref name="Annual Accounts 2010">Konzernabschluss zum Geschäftsjahr vom 01.01.2010 bis zum 31.12.2010 [Bilancio di esercizio gennaio-dicembre 2010](in tedesco), pubblicato nella Gazzetta federale Bundesanzeiger il 9 febbraio 2012.</ref><ref name="Annual Accounts 2018" /><ref name="Annual Accounts 2006">Konzernabschluss zum Geschäftsjahr vom 01.01.2006 bis zum 31.12.2006 [Bilancio di esercizio gennaio-dicembre 2006] (in tedesco), pubblicato nella Gazzetta federale Bundesanzeiger il 30 maggio 2008.</ref> ''
=== 1998-2007 ===
[[File:Dräxlmaier Vilsbiburg DTZ.jpg|thumb|Centro di ricerca e sviluppo a Vilsbiburg, nel 1998]]
Nel 1998 viene inaugurato il centro di ricerca e sviluppo a Vilsbiburg. Nel 1999 viene prodotto il primo abitacolo in pelle per la [[Mercedes-Benz CL]]. Nel 2000 l’abitacolo per la BMW Z8.
Nel 2002 Dräxlmaier fornisce il sistema completo di cablaggi e gli interni per la [[Maybach-Manufaktur|Maybach]]. Anche Porsche, Jaguar e Cadillac diventano clienti.


[[File:2004_Kabelbaum_Dräxlmaier_Group.jpg|thumb|Sistema di cablaggio sviluppato da Dräxlmaier]]
=== 2008-oggi ===
== Prodotti ==
La Dräxlmaier dal 2008 produce con materiale [[biocomposito]] il rivestimento interno delle portiere della serie 7 della BMW.
Dräxlmaier Group è fornitore del settore automotive a livello internazionale. Quale fornitore del settore automotive, il Gruppo ha diversificato l’attività con la produzione di sistemi di cablaggio<ref name=":3">{{Cite news |date=2016-10-06 |title=Lösungen für alle Spannungslagen |language=de |trans-title=Solutions for all voltage levels |pages=H28 |work=Automobil-Produktion}}</ref>, centraline elettriche e componenti elettronici<ref>{{Cite journal |date=2016-04-01 |title=Lösungen zur dezentralen Bordnetzversorgung |trans-title=Solutions for decentralised on-board power supply |journal=ATZ Automobiltechnische Zeitschrift |language=de |via=Springer Nature}}</ref>, sistemi per interni<ref>{{Cite web |last=Auerbach |first=Benjamin |date=2017-02-17 |title=Diese Lichttechniken kommen in Zukunft |trans-title=These lighting technologies are coming in the future |url=https://www.springerprofessional.de/fahrzeug-lichttechnik/diese-lichttechniken-kommen-in-zukunft/12073214 |access-date=2022-08-24 |website=[[Springer Science+Business Media]] |language=de}}</ref><ref name=":4" />, nonché sistemi di batterie a bassa e alta tensione per i veicoli per l’elettromobilità<ref>{{Cite news |date=2015-10-30 |title=Elektromobilität mit Stern |language=de |trans-title=Electromobility with a star |pages=16 |work=Landshuter Zeitung}}</ref><ref>{{Cite web |date=2019-11-19 |title=Bosch, Continental, ZF Friedrichshafen / Das sind Deutschlands größte Automobilzulieferer |trans-title=Bosch, Continental, ZF Friedrichshafen / These are Germany's largest automotive suppliers |url=https://archiv.handelsblatt.com/document/HBON__HB%2025228788/hitlist/0?all= |access-date=2022-08-24 |website=Handelsblatt |language=de}}</ref>. Tra le diverse realizzazioni, gli interni della berlina [[Maybach]] e del modello [[Porsche Panamera]],<ref>{{Cite web |date=2010-02-14 |title=Draexlmaier plays key role in Porsche Panamera's interior |url=https://europe.autonews.com/article/20100214/CUTAWAY01/302149989/draexlmaier-plays-key-role-in-porsche-panamera-s-interior |access-date=2022-08-24 |website=[[Automotive News]] Europe}}</ref> nonché il primo pannello portiera con fibra naturale a vista della [[BMW i3]].<ref>{{Cite journal |last=Meinecke |first=Anja |title=Autoteile aus Naturfasern |trans-title=Car parts from natural fibres |url=https://akzente.giz.de/sites/default/files/epaper/epaper-GIZ-Akzente-1-17-Deutsch/index.html |journal=akzente |language=de |issue=1/17 |pages=6 |via=[[Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit]]}}</ref> Dräxlmaier è inoltre considerato inventore del sistema di cablaggio customizzato.<ref name=":3" />
Nel 2009 Dräxlmaier fornisce i sistemi ad alta tensione per la Mercedes-Benz e [[Smart]] elettriche. Nel 2009 produce i sistemi di cablaggio per la [[Porsche Panamera]]. Nel 2011 produce il rivestimento portiera per la [[BMW i3]] elettrica.
Nel 2013 viene fondata a [[Lipsia]] la seconda sede del Dräxlmaier Group e anche la [[Dräxlmaier Aviation]] GmbH.<ref>[http://article.wn.com/view/2014/04/03/Der_InterieurAllrounder_fur_VIPFlugzeuge_Lisa_Draxlmaier_Gmb/ Der Interieur-Allrounder für VIP-Flugzeuge] (Lisa Dräxlmaier GmbH) vom 3. April 2014, abgerufen am 22. April 2015</ref> Così vengono prodotti gli interni per aeromobili.
Nel 2014 diventa cliente la [[Tesla Motors]].<ref>{{cita libro|titolo=Deutsch im Detail|data=26 gennaio 2016|pp=|ISBN=}}</ref>


[[File:28-02-2104_c-klasse_miko-ambientebeleuchtung_Dräxlmaier_Group.jpg|thumb|Console centrale per una Mercedes-Benz 205, sviluppata da Dräxlmaier]]
== Settori ==
=== Impianti elettrici ===
*Elettrico, con la produzione di cablaggi elettrici.<ref>{{cita libro|titolo=Lösungen für alle Spannungslagen|Hrsg=|opera=Automobil Produktion|data=1º ottobre 2016|pp=|ISBN=}}</ref>
*Elettronica, con la produzione di sensoristica.<ref>{{cita libro|titolo=Modular und flexibel – dezentrale Bordnetzversorgung per Multischiene|opera=Elektronik Automotive|data=15 settembre 2016|pp=|ISBN=}}</ref>
*Interni, con la produzione di abitacoli per il segmento lusso.<ref>{{cita libro|titolo=Megatrend mit Chancen|opera=General-Anzeiger|data=5 marzo 2017|pp=|ISBN=}}</ref>
*Sistemi ad alta e bassa tensione per autoveicoli, come batterie da 12&nbsp;V a 900&nbsp;V e componenti per tensioni maggiori di 60&nbsp;V.<ref>{{cita libro|titolo=Elektromobilität mit Stern|opera=Vilsbiburger Zeitung|data=30 ottobre 2015|pp=|ISBN=}}</ref>
*Aviazione, con la progettazione e produzione di interni per aeromobili.


L’azienda produce tutti gli elementi destinati agli impianti elettrici, tra cui sistemi ad alta tensione e di batterie, sistemi di cablaggio autonomi, cavi dati e cablaggi motore.<ref>{{Cite news |date=2016-10-06 |title=Lösungen für alle Spannungslagen |language=de |trans-title=Solutions for all voltage levels |pages=28 |work=Automobil-Produktion}}</ref> Dräxlmaier Group produce componenti, sistemi e pacchetti di elettronica digitale per interni e impianti per veicoli elettrici, nonché sistemi ad alta tensione per l’accumulo di energia e l’elettromobilità.<ref>{{Cite news |last=Scheidhammer |first=Georg |last2=Druhm |first2=Oliver |date=2016-01-01 |title=Lösungen zur dezentralen Bordnetzversorgung |language=de |trans-title=Solutions for decentralized on-board power supply |pages=48-53 |work=Automobiltechische Zeitschrift}}</ref>
== Note ==
<references />


== Altri progetti ==
=== Sistemi di connettori ===
L’azienda produce inoltre sensori e interruttori, distributori di potenza ad alta potenza e scatole dei fusibili.<ref>{{Cite news |date=2016-09-15 |title=Modular und flexibel – dezentrale Bordnetzversorgung per Multischiene |language=de |trans-title=Modular and flexible - decentralized on-board power supply via multi-rail |work=Elektronik Automotive}}</ref>
{{interprogetto}}


== Collegamenti esterni ==
=== Sistemi per interni ===
Dräxlmaier produce plance strumentali, console centrali e pannelli per portiere per vetture di fascia alta. Il fornitore del settore automotive realizza inoltre moduli completi per portiere e cruscotti adatti all’equipaggiamento specifico del rispettivo veicolo grazie all’integrazione a sistema.<ref>{{Cite news |last=Schütze |first=Ralf |date=2017-01-19 |title=Mobilitätsstudie zum autonomen Fahren: Megatrend mit Chancen |language=de |trans-title=Mobility study on autonomous driving: Megatrend with opportunities |work=Motor-Informations-Dienst}}</ref> L’azienda produce inoltre sistemi di illuminazione d’ambiente a RGB.<ref>{{Cite web |last=Auerbach |first=Benjamin |date=2017-02-17 |title=Diese Lichttechniken kommen in Zukunft |trans-title=These lighting technologies are coming in the future |url=https://www.springerprofessional.de/fahrzeug-lichttechnik/diese-lichttechniken-kommen-in-zukunft/12073214 |access-date=2022-09-26 |website=Springer Professional |language=de}}</ref>
* {{Collegamenti esterni}}


=== Sistemi per l’elettromobilità ===
{{portale|aziende|ingegneria}}
La gamma di prodotti destinati ai sistemi a batteria comprende soluzioni ad alta e bassa tensione a base di ioni di litio comprese tra 12 e 900 volt e componenti HV per valori di tensione a bordo superiori a 60 volt, nonché quadri elettrici ad alta tensione.<ref>{{Cite news |date=2015-10-30 |title=Elektromobilität mit Stern |language=de |trans-title=Electro mobility with star |work=Landshuter Zeitung}}</ref>


== Storia ==
[[Categoria:Aziende tedesche del settore dei trasporti]]
=== 1958–1967 ===
[[Categoria:Aziende della Baviera]]
[[File:Dräxlmaier_Produktion_Goggomobil.jpg|thumb|Produzione della microcar Goggomobil con sistema di cablaggio realizzato da Dräxlmaier Group]]
Nel maggio 1958 Lisa and Fritz Dräxlmaier Senior entrano nel mercato automotive in piena crescita. Il primo ordine ottenuto dall’azienda della Bassa Baviera riguardava la produzione di 50.000 sistemi di cablaggio per la vettura Goggomobil creata da Hans Glas GmbH in [[Dingolfing]]/Germania. Poco dopo l’azienda crea una seconda divisione prodotti. Dräxlmaier diviene fornitore di equipaggiamenti per auto completi (compresi cruscotti, pannelli porta, rivestimenti sedili e ripiani portapacchi) per la vettura compatta prodotta fino al 1969.<ref>{{Cite book |last=Corporate Research Foundation |title=Top Arbeitgeber Automotive 2010/11 |publisher=[[Bertelsmann]] |year=2010 |isbn=9783763946969 |pages=70 f. |language=de |trans-title=Top Automotive Employers 2010/11}}</ref><ref name=":2">{{Cite book|last=Florian|first=Langenscheidt|title=Lexikon der deutschen Familienunternehmen|last2=May|first2=Peter|publisher=Springer Nature|year=2020|isbn=978-3-658-31846-8|edition=3rd|location=Wiesbaden|pages=193|language=de|trans-title=Encyclopaedia of German Family Businesses}}</ref>

Nel 1960 Dräxlmaier installa il primo sistema di pannelli porta saldati e piastre in [[termoplastica]] per la produzione di cruscotti. Per alloggiare i nuovi impianti, l’azienda nel 1964 edifica il primo stabilimento di proprietà.
[[File:BMW_1600_GT_IAA_2019_JM_0487.jpg|thumb|BMW 1600 GT, primo modello di BMW con sistemi per interni Dräxlmaier]]
Nel 1966 l’azienda acquisisce il cliente [[BMW]]<ref name=":0">{{Cite news |date=2016-03-05 |title=Dräxlmaier feiert mit BMW Jubiläum |language=de |trans-title=Dräxlmaier celebrates anniversary with BMW |pages=19 |work=Vilsbiburger Zeitung}}</ref>

=== 1968–1977 ===
Nel 1968 il crescente volume di ordinativi porta Dräxlmaier ad ampliare la sede di Vilsbiburg. Nel quadro dell’espansione e ammodernamento, l’azienda dà inizio alla produzione in proprio di stampi e utensili, installando inoltre il primo sistema informatico. Nello stesso anno ha inizio la costruzione di un nuovo stabilimento produttivo con edificio amministrativo. Rispettivamente nel 1969 e 1971, iniziano le forniture di prodotti Dräxlmaier Group ad [[Audi]] e [[Volkswagen]].<ref name=":1">{{Cite news|date=2012-08-14|title=Firma Dräxlmaier sucht über 300 neue Mitarbeiter|work=Passauer Neue Presse}}</ref>

L’espansione a livello internazionale prende avvio nel 1974, con uno stabilimento produttivo in [[Tunisia]].<ref>{{Cite web |title=Biografien: Fritz Dräxlmaier |trans-title=Biographies: Fritz Dräxlmaier |url=https://www.hdbg.eu/biografien/detail/fritz-draexlmaier/1275 |access-date=2022-08-25 |website=[[Haus der Bayerischen Geschichte]] |language=de}}</ref> Gli anni successivi vedono l’apertura di numerose altre sedi, tra cui uno stabilimento per sistemi di cablaggio e componenti per interni in [[Canada]] (1976).<ref>{{Cite web |title=Dräxlmaier, Fritz - Automotive Industry Executive |url=https://www.who-database.com/ssl/search/find/manager.php?ln=EN&checkd[0]=54982&submitform=managerfind |access-date=2022-08-25 |website=WHO'S WHO - European Business Manager}}</ref>

=== 1978–1987 ===

[[File:Dräxlmaier_Vilsbiburg_Geb_Luftbild_alt.jpg|thumb|Stabilimento ed edificio amministrativo in Brückenstrasse, Vilsbiburg (1970)]]
I 20 anni successivi registrano la continua espansione delle sedi operative dell’azienda a conduzione familiare, con un costante incremento del personale. Negli anni ‘80 Dräxlmaier impiegava quasi 2000 dipendenti. Di pari passo viene ampliata la rete produttiva nel mondo. Nasce lo stabilimento produttivo di [[Braunau am Inn]], [[Austria]] (1978), cui segue l’apertura di ulteriori quattro succursali estere.<ref name=":0" />
[[File:Hochregallager_dräxlmaier_Group.jpg|left|thumb|Magazzino automatico verticale per minuteria, 1987]]

Nel 1982 l’azienda inizia a produrre componenti per [[Mercedes-Benz]]. Nel 1983 Dräxlmaier introduce un [[computer mainframe]] convertendo 100 postazioni di lavoro per elaborazione [[Elaborazione automatica dei dati|elettronica dei dati]]. La costruzione del [[magazzino|magazzino verticale]] automatico e del magazzino picking per la minuteria nel 1987 gettano le basi per la [[gestione della catena di fornitura]]. Da quel momento in poi il controllo dei flussi materiale e di tutti i processi fondamentali JIT/JIS partirà da qui.

=== 1988–1997 ===
Nel 1993 Dräxlmaier apre stabilimenti produttivi in [[Repubblica Ceca]] e [[Romania]].<ref name=":1" /> Con l’obiettivo di sviluppare, fabbricare e fornire il [[cruscotto]] completo per la [[Mercedes-Benz Classe CLK|Mercedes Benz CLK]], nel 1994 l’azienda si prepara a diventare fornitore di sistemi per interni. Due anni dopo, nel 1996, la rete produttiva si espande ulteriormente con due nuovi stabilimenti in [[Stati Uniti|America]] e in [[Messico]].<ref name=":1" />

Nel 1997 il nome dell’azienda passa da “Dräxlmaier Group of Companies” a “Dräxlmaier Group”. Nello stesso anno l’azienda ottiene l’incarico di installare il primo sistema FIS (Functionally Integrated System) nella [[BMW Serie 7]]. Di qui lo sviluppo del primo modulo per interni volto a integrare tutte le funzioni elettriche ed elettroniche nella portiera auto, in un unico sistema.

Nel novembre di quell’anno Dräxlmaier acquisisce da Daimler-Benz AG la consociata Holzindustrie Bruchsal GmbH.<ref>{{Cite news |date=1997-11-08 |title=Daimler-Benz veräußert Holzindustrie Bruchsal |language=de |trans-title=Daimler-Benz sells Holzbauinindustrie Bruchsal |pages=24 |work=[[Süddeutsche Zeitung]]}}</ref>

[[File:Dräxlmaier_Vilsbiburg_DTZ.jpg|sinistra|thumb|Technology Centre Vilsbiburg, 1998]]
=== 1998-2007 ===
Nel 1998 l’azienda si trasferisce nel nuovo Dräxlmaier Technology Centre di [[Vilsbiburg]]. L’anno successivo Dräxlmaier Group, in veste di primo fornitore di sistemi, realizza un abitacolo interamente in pelle per i modelli [[Mercedes-Benz Classe CL|Mercedes Benz CL Coupe]].

Segue la produzione dell’abitacolo completo per la [[BMW Z8]]. Per ambedue i modelli Dräxlmaier sviluppa e fornisce anche l’impianto elettrico.<ref name=":0" />

Nel 2002 Dräxlmaier sviluppa, produce e consegna l’impianto elettrico completo e l’abitacolo per la berlina di lusso [[Maybach]]. In aggiunta al secondo stabilimento di [[Landau an der Isar]]/Germania, nel 2003 l’azienda apre un nuovo stabilimento a [[Shenyang]]/[[Cina]].<ref>{{Cite news |date=2018-06-16 |title=Gute Beziehungen zum Reich der Mitte |language=de |trans-title=Good relations with the Middle Kingdom |pages=19 |work=Vilsbiburger Zeitung}}</ref> Da quel momento [[Porsche]], [[Jaguar]] e [[Cadillac]] divengono clienti dell’azienda.

Il periodo 2005-2007, vede l’apertura di stabilimenti in [[Sudafrica]] (2005); in [[Thailandia]], [[Spagna]] e [[Messico]] nel 2006, e a [[Bălți|Balti]], [[Moldavia]] nel 2007, dove Dräxlmaier costruisce ex novo una fabbrica che impiega 2000 dipendenti.<ref>{{Cite news |date=2007-04-19 |title=Elektronik ins Agrarland |language=de |trans-title=Electronics to the farmland |pages=33 |work=Süddeutsche Zeitung}}</ref>

=== 2008–2017 ===
[[File:2013-09_BMW_i3_Tuer_Naturfaser_(9)_Dräxlmaier_Group.jpg|thumb|Pannello porteria in fibre naturali per una BMW i3]]
Nel 2008 Dräxlmaier Group lancia un materiale composito in fibre naturali per interni auto. Il pannello porta sviluppato per la BMW Serie 7 è realizzato in materiale biocomposito.<ref name=":0" /> Apre, nello stesso anno, un’ulteriore sede in Europa orientale, seguita da uno stabilimento produttivo in [[Serbia]], che impiega inizialmente 800 operai lungo tre linee produttive.<ref>{{Cite news |last=Brüggmann |first=Mathias |date=2008-06-26 |title=Auf dem Sprung ins goldene Dreieck Osteuropas |language=de |trans-title=Leaping into the Golden Triangle of Eastern Europe |pages=5 |work=Handelsblatt}}</ref>

Nel 2009 il gruppo dà inizio all’approntamento di prototipi per l’elettromobilità, sviluppando inoltre sistemi di batteria e componenti customizzati,<ref>{{Cite web |last=Kirchbeck |first=Benjamin |title=Dräxlmaier – 60 Jahre Automobilgeschichte |trans-title=Dräxlmaier – 60 years automotive history |url=https://www.next-mobility.de/draexlmaier-60-jahre-automobilgeschichte-a-714934/ |access-date=2022-08-25 |website=next-mobility |language=de}}</ref> ad esempio per l’abitacolo completo e l’impianto elettrico della [[Porsche Panamera]], lanciata sul mercato lo stesso anno.<ref>{{Cite web |date=2010-03-11 |title=Suppliers to the 2010 Porsche Panamera |url=https://www.autonews.com/article/20100315/CUTAWAY/100319983/suppliers-to-the-2010-porsche-panamera |access-date=2022-08-24 |website=[[Automotive News]] |language=en}}</ref>

Nel 2011 Dräxlmaier sviluppa il primo pannello porta al mondo con [[Fibra naturale|fibra naturale]] visibile, installato per la prima volta nel 2013 nel modello totalmente elettrico della [[BMW i3]].<ref name=":0" /> Nel 2012 l’azienda amplia lo stabilimento di Shenyang costruendo inoltre uno stabilimento a ciclo produttivo totalmente integrato a [[Kavadarci]]/[[Macedonia del Nord|Macedonia]].<ref>{{Cite news|date=2012-03-26|title=Dräxlmaier baut in Mazedonien|language=de|trans-title=Dräxlmaier builds in Macedonia|pages=10|work=Stuttgarter Zeitung}}</ref> Nel 2013 Dräxlmaier Group apre una nuova sede a [[Lipsia]]/Germania. Nello stesso anno, Dräxlmaier Aviation GmbH avvia l’attività in un nuovo ramo.<ref>{{Cite web |date=2014-04-03 |title=Der Interieur-Allrounder für VIP-Flugzeuge (Lisa Dräxlmaier GmbH) |trans-title=The interior all-rounder for VIP aircraft (Lisa Dräxlmaier GmbH) |url=https://article.wn.com/view/2014/04/03/Der_InterieurAllrounder_fur_VIPFlugzeuge_Lisa_Draxlmaier_Gmb/ |access-date=2022-08-24 |website=wn.com |language=de}}</ref> Fino al 2017 l’azienda svilupperà e produrrà interni per velivoli privati e commerciali.

Il 2014 vede l’acquisizione del cliente [[Tesla (azienda)|Tesla Motors]].<ref>{{Cite news |date=2016-01-28 |title=Tesla: German under the hood |work=Handelsblatt Global Edition |issue=356}}</ref>Nello stesso anno, la rete logistica dell’azienda si espande ulteriormente con la sede di [[Zwickau]]/Germania. Nel 2015, QESTRONIC Advanced Technologies GmbH di [[Geisenhausen]]/Germania, entra a far parte di Dräxlmaier Group.<ref>{{Cite web |title=Business Profile: Qestronic Electronic Solutions GmbH, Vilsbiburg |url=https://www.northdata.de/Qestronic+Electronic+Solutions+GmbH,+Vilsbiburg/Amtsgericht+Landshut+HRB+2247 |access-date=2022-08-24 |website=Northdata}}</ref> L’anno successivo apre un nuovo stabilimento produttivo per componenti di interni a [[Langfang]]/Cina.<ref>{{Cite news|last=IHK|date=2016-01-01|title=Die DRÄXLMAIER Group fertigt seit nunmehr dreizehn Jahren ... in China ...|pages=39|work=Niederbayerische Wirtschaft}}</ref>

In collaborazione con la [[Università tecnica di Monaco]] (Germania), nel 2017 nasce un centro di ricerca e sviluppo presso il campus di [[Garching bei München|Garching]].<ref>{{Cite web |last=Stäbler |first=Patrik |date=2016-11-07 |title=Autobranche zieht's auf den Campus |trans-title=Car industry drawn to the campus |url=https://www.merkur.de/lokales/muenchen-lk/garching-ort28709/dritter-konzern-will-nach-garching-autobranche-ziehts-campus-6939173.html |access-date=2022-08-24 |website=[[Merkur]] |language=de}}</ref> Apre inoltre un nuovo stabilimento produttivo per componenti di interni a Livermore, negli USA.<ref>{{Cite web |date=2017-10-24 |title=Draxlmaier open its first manufacturing plant in California |url=https://www.just-auto.com/news/draxlmaier-open-its-first-manufacturing-plant-in-california/ |access-date=2022-08-24 |website=Just Auto |language=en-US}}</ref>

=== Dal 2018 a oggi ===

Nel 2018 presso il Centro GALILEO della [[Università tecnica di Monaco]] (Germania) di Garching si insedia il Dräxlmaier Campus, dove gli sviluppatori Dräxlmaier e i ricercatori della TUM si confrontano e lavorano ad aspetti futuri dell’industria automobilistica.<ref>{{Cite news |date=2016-09-28 |title=Kooperation für das Auto von morgen |language=de |trans-title=Cooperation for the car of tomorrow |pages=22 |work=Landshuter Zeitung}}</ref> Nel 2019 l’azienda costruisce uno stabilimento con un dipartimento Sviluppo proprio a [[Sachsenheim]], nei pressi di [[Stoccarda]] per la produzione di batterie da 800 volt destinate al settore automotive. L’anno successivo segue un nuovo stabilimento nei pressi di [[Lipsia]].<ref>{{Cite news|date=2020-10-13|title=Batteriehersteller baut in Leipzig|language=de|trans-title=Battery manufacturer builds in Leipzig|pages=20|work=Mitteldeutsche Zeitung}}</ref>

Il 1°aprile 2020 Franz Haslinger e Martin Gall diventano CEO Dräxlmaier Group. Da agosto 2021, Stefan Brandl e Haslinger sono responsabili della gestione aziendale.<ref name=":5">{{Cite web |date=2021-08-17 |title=DRÄXLMAIER: Change within executive board |url=https://www.automotiveworld.com/news-releases/draxlmaier-change-within-executive-board/ |access-date=2021-09-07 |website=Automotive World |language=en-GB}}</ref> Fritz Dräxlmaier, CEO storico, resta in azienda in veste di rappresentante degli azionisti, continuando a ricoprire il ruolo d Presidente del Consiglio di amministrazione.

Nel 2021 Dräxlmaier Group entra nella classifica Forbes dei migliori datori di lavoro al mondo.<ref>{{Cite web |date=2021-10-12 |title=Forbes Lists: World's Best Employers |url=https://www.forbes.com/companies/draxlmaier-group/ |access-date=2022-08-24 |website=Forbes |language=en}}</ref>

== Bibliografia ==
* Angstl, Martin; Baur, Yvonne; Berk, Fabian; Keil; Thomas; Pflügler, Wolfgang: ''Nachhaltig erfolgreich – Green Logistics made by Dräxlmaier'', in: Praxishandbuch Grüne Automobillogistik. Wiesbaden: Springen Gabler 2016, ISBN 978-3-658-04808-2.
* Brake, Ludger: ''Driver: Integrierter Steuerungs- und Reportingansatz der Dräxlmaier Group'', in: Moderne Controllingkonzepte - Zukünftige Anforderungen erkennen und integrieren. Freiburg: Haufe 2015, ISBN 978-3-648-07216-5.
* Nickel, Tobias: ''Dräxlmeier - we create character''. Vilsbiburg: E-Motion Verlag 2019, {{ISBN|978-3-00-061732-4}}.

== Note ==
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[[Categoria:Germania]]
[[Categoria:Produttori]]

Versione delle 14:37, 13 feb 2023

Fritz Dräxlmaier GmbH & Co. KG
Logo
Logo
StatoBandiera della Germania Germania
Forma societariaGmbH & Co. KG
Fondazione1958 a Vilsbiburg
Sede principaleVilsbiburg
SettoreAutomotive
Fatturato4,6 Milioni di Euro (2021)
Dipendenti72.000 (2021)
Sito webwww.draexlmaier.com/en/
Persone davanti a un diorama della Dräxlmaier

Dräxlmaier Group è un fornitore del settore automotive operante a livello globale, con sede centrale nella cittadina di Vilsbiburg, in Bassa Baviera Germania. Fondata nel 1958, l’azienda a conduzione familiare è specializzata nella produzione di sistemi di cablaggio, centraline elettriche e componenti elettronici, interni, sistemi di batterie a bassa e alta tensione per i veicoli dell’elettromobilità di fascia alta.

Management

Dräxlmaier sede centrale a Vilsbiburg

Stefan Brandl e Jan Reblin[1] sono responsabili della gestione aziendale.[2] Stefan Brandl viene nominato nuovo Vice presidente di Dräxlmaier Group nel giugno 2021.[3] Fritz Dräxlmaier, per molti anni CEO del Gruppo, da gennaio 2019 ricopre la carica di Presidente del Consiglio di amministrazione.[4]

Dati finanziari

Il fatturato del Gruppo ammontava nel 2021 a 4,6 miliardi di euro, con circa 72.000 dipendenti.[5] In termini di fatturato annuo, l’azienda nel 2021 si attestava al 57°posto della classifica mondiale dei 100 maggiori fornitori del settore automotive.[6] L’azienda annovera tra i propri clienti Audi, BMW, Jaguar, Land Rover, Mercedes-Benz, MINI, Porsche, Tesla, and Volkswagen.[7][8]

Fatturato
Anni 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
Vendite (in miliardi di EUR) 1,41 1,55 1,72 1,74 1,38 1,76 2,06 2,38 2,90 3,42 3,75 3,67 4,06 4,55 4,91 4,18 4,6
Dipendenti (in migliaia) 31,0 34,3 36,1 35,6 32,8 36,3 41,8 46,0 51,3 55,4 56,2 60,8 72,7 79,1 79,4 74,0 72,0

Fonte: Die Welt[5], Bundesanzeiger[9][10][11][12][13][14][10][15]

Sistema di cablaggio sviluppato da Dräxlmaier

Prodotti

Dräxlmaier Group è fornitore del settore automotive a livello internazionale. Quale fornitore del settore automotive, il Gruppo ha diversificato l’attività con la produzione di sistemi di cablaggio[16], centraline elettriche e componenti elettronici[17], sistemi per interni[18][8], nonché sistemi di batterie a bassa e alta tensione per i veicoli per l’elettromobilità[19][20]. Tra le diverse realizzazioni, gli interni della berlina Maybach e del modello Porsche Panamera,[21] nonché il primo pannello portiera con fibra naturale a vista della BMW i3.[22] Dräxlmaier è inoltre considerato inventore del sistema di cablaggio customizzato.[16]

Console centrale per una Mercedes-Benz 205, sviluppata da Dräxlmaier

Impianti elettrici

L’azienda produce tutti gli elementi destinati agli impianti elettrici, tra cui sistemi ad alta tensione e di batterie, sistemi di cablaggio autonomi, cavi dati e cablaggi motore.[23] Dräxlmaier Group produce componenti, sistemi e pacchetti di elettronica digitale per interni e impianti per veicoli elettrici, nonché sistemi ad alta tensione per l’accumulo di energia e l’elettromobilità.[24]

Sistemi di connettori

L’azienda produce inoltre sensori e interruttori, distributori di potenza ad alta potenza e scatole dei fusibili.[25]

Sistemi per interni

Dräxlmaier produce plance strumentali, console centrali e pannelli per portiere per vetture di fascia alta. Il fornitore del settore automotive realizza inoltre moduli completi per portiere e cruscotti adatti all’equipaggiamento specifico del rispettivo veicolo grazie all’integrazione a sistema.[26] L’azienda produce inoltre sistemi di illuminazione d’ambiente a RGB.[27]

Sistemi per l’elettromobilità

La gamma di prodotti destinati ai sistemi a batteria comprende soluzioni ad alta e bassa tensione a base di ioni di litio comprese tra 12 e 900 volt e componenti HV per valori di tensione a bordo superiori a 60 volt, nonché quadri elettrici ad alta tensione.[28]

Storia

1958–1967

Produzione della microcar Goggomobil con sistema di cablaggio realizzato da Dräxlmaier Group

Nel maggio 1958 Lisa and Fritz Dräxlmaier Senior entrano nel mercato automotive in piena crescita. Il primo ordine ottenuto dall’azienda della Bassa Baviera riguardava la produzione di 50.000 sistemi di cablaggio per la vettura Goggomobil creata da Hans Glas GmbH in Dingolfing/Germania. Poco dopo l’azienda crea una seconda divisione prodotti. Dräxlmaier diviene fornitore di equipaggiamenti per auto completi (compresi cruscotti, pannelli porta, rivestimenti sedili e ripiani portapacchi) per la vettura compatta prodotta fino al 1969.[29][30]

Nel 1960 Dräxlmaier installa il primo sistema di pannelli porta saldati e piastre in termoplastica per la produzione di cruscotti. Per alloggiare i nuovi impianti, l’azienda nel 1964 edifica il primo stabilimento di proprietà.

BMW 1600 GT, primo modello di BMW con sistemi per interni Dräxlmaier

Nel 1966 l’azienda acquisisce il cliente BMW[31]

1968–1977

Nel 1968 il crescente volume di ordinativi porta Dräxlmaier ad ampliare la sede di Vilsbiburg. Nel quadro dell’espansione e ammodernamento, l’azienda dà inizio alla produzione in proprio di stampi e utensili, installando inoltre il primo sistema informatico. Nello stesso anno ha inizio la costruzione di un nuovo stabilimento produttivo con edificio amministrativo. Rispettivamente nel 1969 e 1971, iniziano le forniture di prodotti Dräxlmaier Group ad Audi e Volkswagen.[32]

L’espansione a livello internazionale prende avvio nel 1974, con uno stabilimento produttivo in Tunisia.[33] Gli anni successivi vedono l’apertura di numerose altre sedi, tra cui uno stabilimento per sistemi di cablaggio e componenti per interni in Canada (1976).[34]

1978–1987

Stabilimento ed edificio amministrativo in Brückenstrasse, Vilsbiburg (1970)

I 20 anni successivi registrano la continua espansione delle sedi operative dell’azienda a conduzione familiare, con un costante incremento del personale. Negli anni ‘80 Dräxlmaier impiegava quasi 2000 dipendenti. Di pari passo viene ampliata la rete produttiva nel mondo. Nasce lo stabilimento produttivo di Braunau am Inn, Austria (1978), cui segue l’apertura di ulteriori quattro succursali estere.[31]

Magazzino automatico verticale per minuteria, 1987

Nel 1982 l’azienda inizia a produrre componenti per Mercedes-Benz. Nel 1983 Dräxlmaier introduce un computer mainframe convertendo 100 postazioni di lavoro per elaborazione elettronica dei dati. La costruzione del magazzino verticale automatico e del magazzino picking per la minuteria nel 1987 gettano le basi per la gestione della catena di fornitura. Da quel momento in poi il controllo dei flussi materiale e di tutti i processi fondamentali JIT/JIS partirà da qui.

1988–1997

Nel 1993 Dräxlmaier apre stabilimenti produttivi in Repubblica Ceca e Romania.[32] Con l’obiettivo di sviluppare, fabbricare e fornire il cruscotto completo per la Mercedes Benz CLK, nel 1994 l’azienda si prepara a diventare fornitore di sistemi per interni. Due anni dopo, nel 1996, la rete produttiva si espande ulteriormente con due nuovi stabilimenti in America e in Messico.[32]

Nel 1997 il nome dell’azienda passa da “Dräxlmaier Group of Companies” a “Dräxlmaier Group”. Nello stesso anno l’azienda ottiene l’incarico di installare il primo sistema FIS (Functionally Integrated System) nella BMW Serie 7. Di qui lo sviluppo del primo modulo per interni volto a integrare tutte le funzioni elettriche ed elettroniche nella portiera auto, in un unico sistema.

Nel novembre di quell’anno Dräxlmaier acquisisce da Daimler-Benz AG la consociata Holzindustrie Bruchsal GmbH.[35]

Technology Centre Vilsbiburg, 1998

1998-2007

Nel 1998 l’azienda si trasferisce nel nuovo Dräxlmaier Technology Centre di Vilsbiburg. L’anno successivo Dräxlmaier Group, in veste di primo fornitore di sistemi, realizza un abitacolo interamente in pelle per i modelli Mercedes Benz CL Coupe.

Segue la produzione dell’abitacolo completo per la BMW Z8. Per ambedue i modelli Dräxlmaier sviluppa e fornisce anche l’impianto elettrico.[31]

Nel 2002 Dräxlmaier sviluppa, produce e consegna l’impianto elettrico completo e l’abitacolo per la berlina di lusso Maybach. In aggiunta al secondo stabilimento di Landau an der Isar/Germania, nel 2003 l’azienda apre un nuovo stabilimento a Shenyang/Cina.[36] Da quel momento Porsche, Jaguar e Cadillac divengono clienti dell’azienda.

Il periodo 2005-2007, vede l’apertura di stabilimenti in Sudafrica (2005); in Thailandia, Spagna e Messico nel 2006, e a Balti, Moldavia nel 2007, dove Dräxlmaier costruisce ex novo una fabbrica che impiega 2000 dipendenti.[37]

2008–2017

Pannello porteria in fibre naturali per una BMW i3

Nel 2008 Dräxlmaier Group lancia un materiale composito in fibre naturali per interni auto. Il pannello porta sviluppato per la BMW Serie 7 è realizzato in materiale biocomposito.[31] Apre, nello stesso anno, un’ulteriore sede in Europa orientale, seguita da uno stabilimento produttivo in Serbia, che impiega inizialmente 800 operai lungo tre linee produttive.[38]

Nel 2009 il gruppo dà inizio all’approntamento di prototipi per l’elettromobilità, sviluppando inoltre sistemi di batteria e componenti customizzati,[39] ad esempio per l’abitacolo completo e l’impianto elettrico della Porsche Panamera, lanciata sul mercato lo stesso anno.[40]

Nel 2011 Dräxlmaier sviluppa il primo pannello porta al mondo con fibra naturale visibile, installato per la prima volta nel 2013 nel modello totalmente elettrico della BMW i3.[31] Nel 2012 l’azienda amplia lo stabilimento di Shenyang costruendo inoltre uno stabilimento a ciclo produttivo totalmente integrato a Kavadarci/Macedonia.[41] Nel 2013 Dräxlmaier Group apre una nuova sede a Lipsia/Germania. Nello stesso anno, Dräxlmaier Aviation GmbH avvia l’attività in un nuovo ramo.[42] Fino al 2017 l’azienda svilupperà e produrrà interni per velivoli privati e commerciali.

Il 2014 vede l’acquisizione del cliente Tesla Motors.[43]Nello stesso anno, la rete logistica dell’azienda si espande ulteriormente con la sede di Zwickau/Germania. Nel 2015, QESTRONIC Advanced Technologies GmbH di Geisenhausen/Germania, entra a far parte di Dräxlmaier Group.[44] L’anno successivo apre un nuovo stabilimento produttivo per componenti di interni a Langfang/Cina.[45]

In collaborazione con la Università tecnica di Monaco (Germania), nel 2017 nasce un centro di ricerca e sviluppo presso il campus di Garching.[46] Apre inoltre un nuovo stabilimento produttivo per componenti di interni a Livermore, negli USA.[47]

Dal 2018 a oggi

Nel 2018 presso il Centro GALILEO della Università tecnica di Monaco (Germania) di Garching si insedia il Dräxlmaier Campus, dove gli sviluppatori Dräxlmaier e i ricercatori della TUM si confrontano e lavorano ad aspetti futuri dell’industria automobilistica.[48] Nel 2019 l’azienda costruisce uno stabilimento con un dipartimento Sviluppo proprio a Sachsenheim, nei pressi di Stoccarda per la produzione di batterie da 800 volt destinate al settore automotive. L’anno successivo segue un nuovo stabilimento nei pressi di Lipsia.[49]

Il 1°aprile 2020 Franz Haslinger e Martin Gall diventano CEO Dräxlmaier Group. Da agosto 2021, Stefan Brandl e Haslinger sono responsabili della gestione aziendale.[50] Fritz Dräxlmaier, CEO storico, resta in azienda in veste di rappresentante degli azionisti, continuando a ricoprire il ruolo d Presidente del Consiglio di amministrazione.

Nel 2021 Dräxlmaier Group entra nella classifica Forbes dei migliori datori di lavoro al mondo.[51]

Bibliografia

  • Angstl, Martin; Baur, Yvonne; Berk, Fabian; Keil; Thomas; Pflügler, Wolfgang: Nachhaltig erfolgreich – Green Logistics made by Dräxlmaier, in: Praxishandbuch Grüne Automobillogistik. Wiesbaden: Springen Gabler 2016, ISBN 978-3-658-04808-2.
  • Brake, Ludger: Driver: Integrierter Steuerungs- und Reportingansatz der Dräxlmaier Group, in: Moderne Controllingkonzepte - Zukünftige Anforderungen erkennen und integrieren. Freiburg: Haufe 2015, ISBN 978-3-648-07216-5.
  • Nickel, Tobias: Dräxlmeier - we create character. Vilsbiburg: E-Motion Verlag 2019, ISBN 978-3-00-061732-4.

Note

  1. ^ (DE) Martin Probst, Jan Reblin wird neuer CEO bei Dräxlmaier, su all-electronics.de, 5 ottobre 2022.
  2. ^ (DE) Managementwechsel bei Dräxlmaier, su automobilwoche.de, Automobilwoche.
  3. ^ Dräxlmaier: Change within executive board, su automotiveworld.com, Automotive World.
  4. ^ (DE) Führungswechsel bei Dräxlmaier: Warum Jürgen Otto das Unternehmen verlassen hat, in Automobilwoche, 1º aprile 2020.
  5. ^ a b Michael Gneuss e Katharina Lehmann: Die Top 500 - das sind Deutschlands größte Konzerne. Die Welt. 5. Luglio 2022.
  6. ^ (DE) Das sind die Top 100 der Automobilzulieferer [2021], su all-electronics.de.
  7. ^ (DE) Domenico Sciurti, Dräxlmaier errichtet Produktionsstandort in Rumänien, su electrive.net, 15 giugno 2021.
  8. ^ a b (EN) Lisa Draexlmaier, su forbes.com.
  9. ^ Konzernabschluss zum Geschäftsjahr vom 01.01.2020 bis zum 31.12.2020 [Bilancio di esercizio gennaio-dicembre 2020] (in tedesco), pubblicato nella Gazzetta federale Bundesanzeiger il 12 gennaio 2022.
  10. ^ a b Konzernabschluss zum Geschäftsjahr vom 01.01.2018 bis zum 31.12.2018 [Bilancio di esercizio gennaio-dicembre 2018] (in German), pubblicato nella Gazzetta federale Bundesanzeiger il 10 gennaio 2020.
  11. ^ Konzernabschluss zum Geschäftsjahr vom 01.01.2016 bis zum 31.12.2016 [Bilancio di esercizio gennaio-dicembre 2016] (in tedesco), pubblicato nella Gazzetta federale Bundesanzeiger il 3 gennaio 2018.
  12. ^ Konzernabschluss zum Geschäftsjahr vom 01.01.2014 bis zum 31.12.2014 [Bilancio di esercizio gennaio-dicembre 2014] (in tedesco), pubblicato nella Gazzetta federale Bundesanzeiger l’11 febbraio 2016.
  13. ^ Konzernabschluss zum Geschäftsjahr vom 01.01.2012 bis zum 31.12.2012 [Bilancio di esercizio gennaio-dicembre 2012](in tedesco), pubblicato nella Gazzetta federale Bundesanzeiger il 6 gennaio 2014.
  14. ^ Konzernabschluss zum Geschäftsjahr vom 01.01.2010 bis zum 31.12.2010 [Bilancio di esercizio gennaio-dicembre 2010](in tedesco), pubblicato nella Gazzetta federale Bundesanzeiger il 9 febbraio 2012.
  15. ^ Konzernabschluss zum Geschäftsjahr vom 01.01.2006 bis zum 31.12.2006 [Bilancio di esercizio gennaio-dicembre 2006] (in tedesco), pubblicato nella Gazzetta federale Bundesanzeiger il 30 maggio 2008.
  16. ^ a b (DE) Lösungen für alle Spannungslagen, in Automobil-Produktion, 6 ottobre 2016, p. H28.
  17. ^ (DE) Lösungen zur dezentralen Bordnetzversorgung, in ATZ Automobiltechnische Zeitschrift, 1º aprile 2016.
  18. ^ (DE) Benjamin Auerbach, Diese Lichttechniken kommen in Zukunft, su springerprofessional.de, 17 febbraio 2017.
  19. ^ (DE) Elektromobilität mit Stern, in Landshuter Zeitung, 30 ottobre 2015, p. 16.
  20. ^ (DE) Bosch, Continental, ZF Friedrichshafen / Das sind Deutschlands größte Automobilzulieferer, su archiv.handelsblatt.com, 19 novembre 2019.
  21. ^ Draexlmaier plays key role in Porsche Panamera's interior, su europe.autonews.com, 14 febbraio 2010.
  22. ^ (DE) Anja Meinecke, Autoteile aus Naturfasern, in akzente, n. 1/17, p. 6.
  23. ^ (DE) Lösungen für alle Spannungslagen, in Automobil-Produktion, 6 ottobre 2016, p. 28.
  24. ^ (DE) Georg Scheidhammer, Lösungen zur dezentralen Bordnetzversorgung, in Automobiltechische Zeitschrift, 1º gennaio 2016, p. 48-53.
  25. ^ (DE) Modular und flexibel – dezentrale Bordnetzversorgung per Multischiene, in Elektronik Automotive, 15 settembre 2016.
  26. ^ (DE) Ralf Schütze, Mobilitätsstudie zum autonomen Fahren: Megatrend mit Chancen, in Motor-Informations-Dienst, 19 gennaio 2017.
  27. ^ (DE) Benjamin Auerbach, Diese Lichttechniken kommen in Zukunft, su springerprofessional.de, 17 febbraio 2017.
  28. ^ (DE) Elektromobilität mit Stern, in Landshuter Zeitung, 30 ottobre 2015.
  29. ^ (DE) Corporate Research Foundation, Top Arbeitgeber Automotive 2010/11, Bertelsmann, 2010, pp. 70 f., ISBN 9783763946969.
  30. ^ (DE) Langenscheidt Florian, Lexikon der deutschen Familienunternehmen, 3rd, Wiesbaden, Springer Nature, 2020, p. 193, ISBN 978-3-658-31846-8.
  31. ^ a b c d e (DE) Dräxlmaier feiert mit BMW Jubiläum, in Vilsbiburger Zeitung, 5 marzo 2016, p. 19.
  32. ^ a b c Firma Dräxlmaier sucht über 300 neue Mitarbeiter, in Passauer Neue Presse, 14 agosto 2012.
  33. ^ (DE) Biografien: Fritz Dräxlmaier, su hdbg.eu.
  34. ^ [0=54982&submitform=managerfind Dräxlmaier, Fritz - Automotive Industry Executive], su who-database.com.
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  37. ^ (DE) Elektronik ins Agrarland, in Süddeutsche Zeitung, 19 aprile 2007, p. 33.
  38. ^ (DE) Mathias Brüggmann, Auf dem Sprung ins goldene Dreieck Osteuropas, in Handelsblatt, 26 giugno 2008, p. 5.
  39. ^ (DE) Benjamin Kirchbeck, Dräxlmaier – 60 Jahre Automobilgeschichte, su next-mobility.de.
  40. ^ (EN) Suppliers to the 2010 Porsche Panamera, su autonews.com, 11 marzo 2010.
  41. ^ (DE) Dräxlmaier baut in Mazedonien, in Stuttgarter Zeitung, 26 marzo 2012, p. 10.
  42. ^ (DE) Der Interieur-Allrounder für VIP-Flugzeuge (Lisa Dräxlmaier GmbH), su article.wn.com, 3 aprile 2014.
  43. ^ Tesla: German under the hood, in Handelsblatt Global Edition, 28 gennaio 2016.
  44. ^ Business Profile: Qestronic Electronic Solutions GmbH, Vilsbiburg, su northdata.de.
  45. ^ IHK, Die DRÄXLMAIER Group fertigt seit nunmehr dreizehn Jahren ... in China ..., in Niederbayerische Wirtschaft, 1º gennaio 2016, p. 39.
  46. ^ (DE) Patrik Stäbler, Autobranche zieht's auf den Campus, su merkur.de, 7 novembre 2016.
  47. ^ (EN) Draxlmaier open its first manufacturing plant in California, su just-auto.com, 24 ottobre 2017.
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