Selasphorus rufus: differenze tra le versioni
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''Selasphorus rufus'' è una [[uccello migratore|specie migratrice]] che nidifica sul versante occidentale del [[Nord America]], dall'[[Alaska]] attraverso il [[Canada]] occidentale fino agli [[Stati Uniti]] nord-occidentali. Nella stagione non riproduttiva migra verso la [[California]] meridionale e gli stati della [[Costa del Golfo degli Stati Uniti d'America|Costa del Golfo]], sino al [[Messico]].<ref name=IUCN/> |
''Selasphorus rufus'' è una [[uccello migratore|specie migratrice]] che nidifica sul versante occidentale del [[Nord America]], dall'[[Alaska]] attraverso il [[Canada]] occidentale fino agli [[Stati Uniti]] nord-occidentali. Nella stagione non riproduttiva migra verso la [[California]] meridionale e gli stati della [[Costa del Golfo degli Stati Uniti d'America|Costa del Golfo]], sino al [[Messico]].<ref name=IUCN/> |
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Oltre alle migrazioni stagionali compie anche spostamenti altitudinali giornalieri: salgono di quota durante il giorno per nutrirsi del nettare prodotto dai fiori che crescono nella zona subalpina e ridiscendono al tramonto per trascorrere la notte alle quote inferiori, termicamente più miti.<ref name=reffive>{{cita pubblicazione|autore= Boyle A.W., Conway C.J. e Bronstein J.L.|titolo=Why do some, but not all, tropical birds migrate? A comparative study of diet breadth and fruit preference|pubblicazione=Evolutionary Ecology|anno=2013|pp=219-236|doi=10.1007/s10682-010-9403-4|volume=25|lingua=en}}</ref> |
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== Conservazione == |
== Conservazione == |
Versione delle 08:59, 28 ott 2019
Colibrì rossiccio | |
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Selasphorus rufus | |
Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Apodiformes |
Famiglia | Trochilidae |
Sottofamiglia | Trochilinae |
Genere | Selasphorus |
Specie | S. rufus |
Nomenclatura binomiale | |
Selasphorus rufus (J.F.Gmelin, 1788) |
Il colibrì rossiccio (Selasphorus rufus (J.F.Gmelin, 1788)) è un uccello della famiglia Trochilidae.[2]
Descrizione
È un colibrì di piccola taglia, lungo circa 8,5 cm, con un peso di 2,9–3,9 g.[3]
Il maschio ha un becco nero corto e dritto e una corona di colore verde bronzo; le parti superiori rimanenti sono rossiccie, occasionalmente con alcune piume verdi sul retro; la gola è iridescente, dal bronzo scarlatto al verde dorato; il piumaggio del petto e del ventre è bianco, cambiando in rossiccio nella parte inferiore del ventre. La femmina è verde bronzo sulla testa e sulla schiena, con la gola spesso punteggiata di bronzo iridescente; il resto delle parti inferiori incluso il mento sono bianco opaco.
Biologia
Alimentazione
Si nutre del nettare di diverse specie di angiosperme tra cui Agave spp., Aquilegia spp., Arbutus spp., Castilleja spp., Cleome spp., Epilobium spp., Linaria spp., Opuntia spp., Ribes spp., Rubus spp. e Scrophularia spp.Talora si nutre anche della linfa di Alnus spp. e Salix spp., approfittando dei buchi scavati dai picchi. Integra inoltre la sua dieta con piccoli artropodi, principalmente ditteri (Anisopodidae, Chironomidae) e omotteri (Aleyrodidae), e anche piccoli ragni.[3]
Riproduzione
Il nido è una coppa ricoperta da licheni, muschio, e frammenti di corteccia. La femmina depone due uova per ogni covata; l'incubazione dura 15–17 giorni; i piccoli lasciano il nido intorno a 20–21 giorni di vita. [3]
Distribuzione e habitat
Selasphorus rufus è una specie migratrice che nidifica sul versante occidentale del Nord America, dall'Alaska attraverso il Canada occidentale fino agli Stati Uniti nord-occidentali. Nella stagione non riproduttiva migra verso la California meridionale e gli stati della Costa del Golfo, sino al Messico.[1]
Oltre alle migrazioni stagionali compie anche spostamenti altitudinali giornalieri: salgono di quota durante il giorno per nutrirsi del nettare prodotto dai fiori che crescono nella zona subalpina e ridiscendono al tramonto per trascorrere la notte alle quote inferiori, termicamente più miti.[4]
Conservazione
La Lista rossa IUCN classifica Selasphorus rufus come specie prossima alla minaccia di estinzione (Near Threatened).[1]
Note
- ^ a b c (EN) BirdLife International 2018, Selasphorus rufus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 27 ottobre 2019.
- ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Trochilidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 27 ottobre 2019.
- ^ a b c (EN) Powers, D.R., Boesman, P. & Kirwan, G.M., Rufous Hummingbird (Selasphorus rufus), su Handbook of the Birds of the World Alive, 2019. URL consultato il 27 ottobre 2019.
- ^ (EN) Boyle A.W., Conway C.J. e Bronstein J.L., Why do some, but not all, tropical birds migrate? A comparative study of diet breadth and fruit preference, in Evolutionary Ecology, vol. 25, 2013, pp. 219-236, DOI:10.1007/s10682-010-9403-4.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Selasphorus rufus
- Wikispecies contiene informazioni su Selasphorus rufus
Collegamenti esterni
- (EN) rufous hummingbird, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Selasphorus rufus, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.