Volkert Kraeft

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Volkert Kraeft (Timmendorfer Strand, 7 agosto 1941) è un attore e doppiatore tedesco.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Attore attivo prevalentemente in campo televisivo (oltre che teatrale)[1][2], tra grande e - soprattutto - piccolo schermo, ha partecipato a circa 110 differenti produzioni[3], a partire dalla seconda metà degli anni sessanta.

Tra i suoi ruoli principali figurano, tra l'altro, quello di Rudi nella serie televisiva Drei Frauen im Haus (1968-1969), quello di Thomas Stein nella serie televisiva Ein Fall für Stein (1975), quello di Stephan Lorentz nella serie televisiva Lorentz e figli (1988), quello di Henrik van Daalen nella serie televisiva Zwei Münchner in Hamburg (1989-1993), quello di Christian von Frankenberg nella serie televisiva Frankenberg (1994-1996), quello del Dottor Viktor Fabritius nella serie televisiva La casa del guardaboschi (Forsthaus Falkenau, 1993-2006), quello di Maximilian Monk nella serie televisiva 5 stelle (Fünf Sterne, 2005-2008), ecc.[1][2]; è inoltre un volto noto al pubblico per essere apparso in vari film TV e come guest star in varie serie televisive, come, in particolare, L'ispettore Derrick.[1]

Come doppiatore, ha prestato la propria voce ad attori quali Charles Aidman, Peter Andersson, Anthony Andrews, Bill Bixby, Pierre Clémenti, Gary Collins, Frank Converse, Charles Dance, George DiCenzo, André Dussollier, Lance Henriksen. Timothy Hutton, Terry Kiser, Lee Majors, Bill Murray, Liam Neeson, Burt Reynolds, Alan Rickman, William Shatner, Dean Stockwell, Stanley Tucci, Sam Waterston, ecc.[4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Volkert Kraeft su Steffi-Line
  2. ^ a b Volkert Kraeft - höchstpersönlich Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. su Radio Bremen
  3. ^ IMDb: Volkert Kraeft
  4. ^ Volkert Kraeft su Deutsche Synchronkartei

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN87334068 · ISNI (EN0000 0000 7978 8339 · GND (DE14142687X · BNE (ESXX1601764 (data) · J9U (ENHE987007348351105171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr2007008041