Virgilio Marchi

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Virgilio Marchi (Livorno, 21 gennaio 1895Roma, 1960) è stato uno scenografo e architetto italiano.

Biografia

Fu un esponente di spicco del Secondo Futurismo nonché uno dei maggiori scenografi italiani. Avvicinatosi da giovanissimo al movimento futurista, diventò amico di Filippo Tommaso Marinetti, per il quale progettò la sua villa di Capri nel 1927. Come architetto nel 1925 ristrutturò il Teatro Odescalchi dotandolo di un moderno impianto elettrico.

Nel 1929 disegnò scene e costumi delle opere L'Italiana in Algeri e La Cenerentola di Rossini. Nel 1930 iniziò la sua collaborazione con la Compagnia di Lamberto Picasso. L'anno seguente pubblicò Italia nuova mentre nel 1934 fu tra i partecipanti del Convegno Volta indetto dall'Accademia d'Italia.

Tra il 1948 ed il 1952 realizzò il Cinema Odeon di Livorno, all'epoca uno dei più grandi d'Italia e oggi sostanzialmente demolito.

Il cinema

Dal 1935 in qualità di scenografo cinematografico e fino al 1959, lavorò di circa sessanta film, saltuariamente operò anche alla realizzazione dei costumi.

Tra il 1940 e il 1942 curò la scenografia di 4 film di Alessandro Blasetti (Un'avventura di Salvator Rosa, La corona di ferro, La cena delle beffe, Quattro passi tra le nuvole) e di "Un pilota ritorna" di Roberto Rossellini.

Filmografia

Bibliografia

  • Francesco Savio, Ma l'amore no, Sonzogno, 1975.
  • AA.VV., La città del cinema, edizione Napoleone, Roma, 1979.