Il barone Carlo Mazza

Il barone Carlo Mazza
	Nino Taranto e Silvana Pampanini in una scena
Lingua originale	italiano
Paese di produzione	Italia
Anno	1948
Dati tecnici	B/N; rapporto: 1,37 : 1;
Genere	comico
Regia	Guido Brignone
Soggetto	Mario Mattoli
Sceneggiatura	Marino Girolami
Produttore	Fortunato Misiano
Casa di produzione	Romana Film
Distribuzione in italiano	Siden Film
Fotografia	Renato Del Frate
Montaggio	Gino Talamo
Musiche	Ezio Carabella e Antonio Valli diretta da Ezio Carabella
Scenografia	Virgilio Marchi
Costumi	Michele Contessa; costumi della casa d'Arte Mario Nofri
Trucco	Giuseppe Annunziata
Interpreti e personaggi
	Nino Taranto: il barone Carlo Mazza; Silvana Pampanini: Rosa Pezza; Enzo Turco: Cecé Rizzo; Franco Coop: Cosimo Pezza; Raimondo Van Riel: lo zio Casimiro Pezza; Carlo Lombardi: commendator Borgotti; Mario Riva: l'annunciatore; Gianna Dauro: Edvige Mazza; Anna Corinto: la segretaria; Franca Del Frate: Elvira Pezza; Bruno Corelli: il contino Strozzi degli Scalzi; Paolo Carlini: Fufi; Dianora Veiga: Lalla; Olga Vittoria Gentilli: la contessa Strozzi degli Scalzi; Nino Marchesini: il nuovo ricco; Augusto Di Giovanni: il commendatore; Margherita Bossi Nicosia: sua moglie; Agostino Salvietti: il portiere dell'albergo; Franco Pesce: il maestro di musica; Diana Dei: una invitata alla festa; Mario Maresca: il segretario del commendatore; Amalia Pellegrini: una vecchietta al funerale; Evelina Paoli: un'amica della principessa; Claudio Ermelli: il primo padrino del contino; Marco Tulli: il secondo padrino del contino;
Doppiatori originali
	Tina Lattanzi: Rosa Pezza (dialoghi); Olinto Cristina: lo zio Casimiro Pezza; Emilio Cigoli: commendator Borgotti; Rosetta Calavetta: Elvira Pezza; Dhia Cristiani: Lalla; Giovanna Scotto: la contessa Strozzi degli Scalzi; Mario Besesti: il commendatore; Vinicio Sofia: il portiere dell'albergo;

Il barone Carlo Mazza è un film del 1948 diretto da Guido Brignone.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Un barone ormai in disgrazia viene cacciato dal suo palazzo. Grazie ad un amico potrebbe sposare la figlia di un industriale americano ma lei conduce una vita libertina e punta solo ad una grossa eredità.