The Hindu Times

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The Hindu Times
singolo discografico
Screenshot del videoclip del brano
ArtistaOasis
Pubblicazione15 aprile 2002
Durata3:53
Album di provenienzaHeathen Chemistry
GenereRock
EtichettaBig Brother Recordings
ProduttoreOasis
Registrazione2002
FormatiCD, vinile
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Oasis - cronologia
Singolo precedente
(2000)
Singolo successivo
(2002)

The Hindu Times è un brano della band inglese Oasis, primo singolo estratto dal quinto album del gruppo, Heathen Chemistry, il 15 aprile 2002.

La canzone, scritta da Noel Gallagher, è stato il sesto singolo degli Oasis giunto alla posizione numero uno in Inghilterra, rimanendo in vetta per due settimane aggiudicandosi il disco d'argento, prima di lasciare il posto al pezzo Freak like Me delle Sugababes.

Genesi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010, in una delle interviste sui brani più celebri degli Oasis, rilasciate in occasione dell'uscita della raccolta Time Flies... 1994-2009, Noel Gallagher disse a proposito del brano:

«The Hindu Times è un giornale che esiste veramente. Chissà da dove ca**o esce fuori (il titolo): non sono mai stato in India, quindi non posso averne comprato una copia. Avrò visto il titolo da qualche parte e avrò pensato: è eccezionale, mi piace [...] Mi piace il riff di chitarra di quella canzone, non so da dove l'abbia preso, può darsi che l'abbia fregato a qualcuno[2]

In un'intervista rilasciata al Toronto Sun l'11 agosto 2002 Noel disse:

«The Hindu Times è il giornale nazionale dell'India, che ci crediate o no. In Inghilterra abbiamo il Times e poi c'è il Los Angeles Times. Esiste davvero un giornale di nome The Hindu Times e l'ho visto in un'edicola e ho pensato: sai che ti dico? Sarebbe un titolo fantastico per l'album! Stavamo per chiamare l'album The Hindu Times, poi abbiamo pensato: no, chiamiamo così solo il singolo.»

Il titolo ha poco a che vedere con il testo del brano, che invece è molto nello stile di Definitely Maybe, in particolar modo di Rock 'n' Roll Star. Si è speculato sul fatto che il nome potesse alludere al riff della canzone, che ricorda molto la musica indiana suonata con il sitar. In altre interviste Noel ha affermato di avere scelto il titolo dopo averlo visto su una t-shirt di suo fratello Liam.

La b-side del singolo, Just Getting Older, era stata scritta già dai tempi della pubblicazione di Standing on the Shoulder of Giants, ma non era mai stata commercializzata.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La canzone era già stata suonata per la prima volta dagli Oasis nell'autunno del 2001, durante il Ten Years of Noise and Confusion Tour, un tour che celebrava i dieci anni dalla fondazione del gruppo. Quest'ultima inizialmente avrebbe dovuto essere commercializzata al tempo stesso, ma Noel alla fine decise di bloccare tutto perché secondo lui, per essere completata al meglio, la traccia aveva ancora bisogno di lavorazione.

Il brano, che unisce il rock potente e veloce dei primi album del gruppo con la psichedelia del precedente Standing on the Shoulder of Giants, è stato il primo singolo degli Oasis dai tempi di (What's the Story) Morning Glory? a ricevere recensioni positive da quasi tutta la critica. D'altra parte però, la canzone è stata criticata pesantemente da alcuni fan. Si afferma infatti che i principali riff di chitarra siano stati presi dalla canzone Same Size Feet degli Stereophonics, datata 1997.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Altri musicisti[modifica | modifica wikitesto]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  • CD RKIDSCD 23
  1. The Hindu Times - 3:53
  2. Just Getting Older - 3:17
  3. Idler's Dream - 2:57
  • 7" RKID 23
  1. The Hindu Times - 3:53
  2. Just Getting Older - 3:17
  • 12" RKID 23T
  1. The Hindu Times - 3:53
  2. Just Getting Older - 3:17
  3. Idler's Dream - 2:57
  • DVD RKIDSDVD 23
  1. The Hindu Times - 3:53
  2. The Hindu Times (demo) - 4:32
  3. 10 minuti del "Noise And Confusion Tour" - prima parte - 9:26

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2002) Posizione
massima
Australia[3] 22
Austria[3] 29
Belgio (Fiandre)[3] 65
Belgio (Vallonia)[3] 61
Canada[4] 1
Danimarca[3] 7
Finlandia[3] 5
Francia[3] 84
Germania[3] 30
Giappone[4] 16
Irlanda[5] 2
Italia[3] 1
Norvegia[3] 3
Nuova Zelanda[3] 47
Paesi Bassi[3] 47
Regno Unito[6] 1
Spagna[3] 2
Svezia[3] 13
Svizzera[3] 15

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. Digitare "Oasis" in "Keywords", dunque premere "Search".
  2. ^ The Hindu Times - 'Time Flies... 1994-2009' Clip, YouTube, 20 maggio 2010.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (NL) Oasis - The Hindu Times, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 24 febbraio 2016.
  4. ^ a b (EN) 277052 – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 23 febbraio 2016. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  5. ^ Irish Recorded Music Association, Search the Charts - The Hindu Times, su irishcharts.ie, Fireball Media. URL consultato il 24 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  6. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 21 April 2002 - 27 April 2002, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 24 febbraio 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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