Tenente Sheridan

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Tenente Sheridan
L'attore Ubaldo Lay
UniversoGiallo Club
AutoreMario Casacci, Alberto Ciambricco e Giuseppe Aldo Rossi
1ª app. inGiallo Club. Qualcuno al telefono
Ultima app. inL'esorciccio
Interpretato daUbaldo Lay
Caratteristiche immaginarie
Nome completoEzechiele Sheridan
SoprannomeEzzy
Sessomaschile
ProfessioneInvestigatore
AffiliazionePolizia di San Francisco
Squadra omicidi

Ezechiele "Ezzy" Sheridan, meglio conosciuto come tenente Sheridan, è un personaggio di finzione televisivo interpretato dall'attore Ubaldo Lay e ideato intorno al 1959 dagli sceneggiatori Mario Casacci, Alberto Ciambricco e Giuseppe Aldo Rossi.

È stato protagonista di diverse serie televisive di produzione italiana messe in onda dall'allora Programma Nazionale RAI in tre stagioni fra il 1959 ed il 1961 nella serie Giallo club. Invito al poliziesco e successivamente nelle serie derivate Ritorna il tenente Sheridan (1963) e Sheridan, squadra omicidi (1967), oltre che in altre miniserie.

Protagonista di Giallo club[modifica | modifica wikitesto]

I casi investigativi del tenente Sheridan, capo della sezione omicidi della polizia di San Francisco, erano inseriti inizialmente all'interno di una trasmissione televisiva di prima serata, Giallo club. Invito al poliziesco trasmessa consecutivamente per tre stagioni, dal 1959 al 1961.

Dalla metà degli anni sessanta sono stati realizzati dei film per la televisione scritti appositamente e inseriti in altre due miniserie: Ritorna il tenente Sheridan e Le donne del tenente Sheridan[1]. I telefilm venivano trasmessi su Rai 2, al tempo Secondo Programma, in puntata singola o in più puntate.

La serie di quattro titoli Le donne del tenente Sheridan, con episodi che avevano per titolo il riferimento alla figura della Regina nelle carte da gioco, fu sviluppata fino al 1972 sempre a firma del duo Casacci-Ciambricco e con il contributo alla sceneggiatura del regista Anton Giulio Majano, mentre Casacci è stato autore anche dei testi di alcune canzoni inserite come colonna sonora nei telefilm.

Il "detective" dall'impermeabile bianco[modifica | modifica wikitesto]

Per il nome di questo personaggio, Ezechiele o più familiarmente "Ezzy", gli autori si ispirarono a quello di Ezechiele Lupo, personaggio dei fumetti della Disney; il cognome Sheridan corrispondeva invece al soprannome di uno degli autori stessi[2].

Avviso sul Radiocorriere per il Tenente Sheridan 1960

La figura di Sheridan, che appariva spesso avvolto in un impermeabile color ghiaccio e a capo scoperto, a differenza di molti suoi colleghi hard boiled, era disegnata sui modi spicci ed improntati alla massima perspicacia intuitiva e investigativa tipica di un detective statunitense impegnato in una sezione investigativa di una grande città. Sotto questo aspetto risultava evidente una strizzata d'occhio, quasi una commistione, sia allo stile dettato da Philip Marlowe, il detective uscito dalla penna di Raymond Chandler, sia all'acume indagatorio di Nero Wolfe, il pachidermico investigatore ideato da Rex Stout e del Maigret di Georges Simenon.

L'investigatore poteva contare su un nucleo di collaboratori, personaggi fissi della serie, interpretati da noti attori provenienti spesso dal teatro o dal cinema, come ad esempio Carlo Alighiero nei panni del Sergente Steve Howard e Sandro Moretti in quelli dell'agente Mills.

A rotazione i ruoli degli altri protagonisti di ogni puntata venivano interpretati da attori al tempo molto conosciuti, come Roldano Lupi, che con la loro partecipazione testimoniarono la crescita di popolarità della serie.

A differenza dei primi, parte dei telefilm della serie iniziata nel 1967 erano girati anche in esterni, utilizzando talvolta location suggestive come ad esempio Baia Domizia dove nel 1969 fu girato l'episodio La donna di cuori. A fianco di Lay in quella circostanza erano Amedeo Nazzari e Sandra Mondaini.

Il tenente Sheridan nel 1960 fu anche protagonista di un film Chiamate 22-22 tenente Sheridan, diretto da Giorgio Bianchi e realizzato per le sale cinematografiche sulla falsariga dei popolarissimi telefilm-quiz di quegli anni; fu prestato poi alla pubblicità per le serie di Carosello che pubblicizzavano: gli "orologi Revue" della Merveille (1961), le lame da barba super-inox delle Acciaierie di Bolzano (tra il 1963 e il 1967) e infine (dal 1974 al 1976) l'aperitivo Biancosarti.[3]

Nel 1984 tornò per l'ultima volta sui teleschermi nei panni del tenente ormai in pensione nella miniserie-inchiesta in quattro puntate Indagine sui sentimenti diretta da Claudio Sestieri.

Nel 1970 e nel 1978 il personaggio venne proposto anche alla radio, in due edizioni della trasmissione Gran varietà.

Titoli[modifica | modifica wikitesto]

Questi i titoli di alcuni telefilm con il tenente Sheridan:

Titolo Data trasmissione in Italia Autori Regista
Morte per una spia 10 novembre 1959
Sedici ore per non morire 17 novembre 1959 ... Stefano De Stefani
Buio alle otto 24 novembre 1959 ... Stefano De Stefani
Delitto a tempo di Rock 1º dicembre 1959 ... Stefano De Stefani
La cortina di fosforo 8 dicembre 1959 ... Stefano De Stefani
Rapina al grattacielo 13 gennaio 1960 ... Stefano De Stefani
Una gardenia per Helena Carrell 20 gennaio 1960 ... Stefano De Stefani
Vacanze col gangster 27 gennaio 1960 ... Stefano De Stefani
Paura delle bambole 27 ottobre 1967 Casacci-Ciambricco-Rossi Leonardo Cortese
Soltanto una voce 10 novembre 1967 Casacci-Ciambricco-Rossi Leonardo Cortese
Recita a soggetto 20 ottobre 1967 Casacci-Ciambricco-Rossi Leonardo Cortese
Paso doble 13 ottobre 1967

La Serie delle carte o i Romanzi delle donne[modifica | modifica wikitesto]

Il tenente Sheridan è stato al centro di quattro miniserie televisive il cui titolo richiama le figure femminili di un mazzo di carte da gioco.

Titolo della miniserie Data trasmissione della prima puntata Sceneggiatori Regista
La donna di fiori 19 settembre 1965 Casacci-Ciambricco-Majano Anton Giulio Majano
La donna di quadri 19 aprile 1968 Casacci-Ciambricco Leonardo Cortese
La donna di cuori 24 ottobre 1969 Casacci-Ciambricco Leonardo Cortese
La donna di picche 26 marzo 1972 Casacci-Ciambricco Leonardo Cortese

Parodie[modifica | modifica wikitesto]

In Provaci anche tu, Lionel, film del 1973 diretto da Roberto Bianchi Montero, Ubaldo Lay è interprete del tenente accanto a Oreste Lionello, incaricato di risolvere un bizzarro caso, quello di ritrovare un paio di slip rossi. Lay dapprima gli presta il suo impermeabile, quindi lo aiuta ad arrestare i componenti di una gang alla caccia di un prezioso microfilm.

Ne L'esorciccio, parodia de L'esorcista, film del 1975 diretto e interpretato da Ciccio Ingrassia, Ubaldo Lay è interprete nuovamente nelle vesti del popolare investigatore televisivo dando vita ad un dialogo con l'esorciccio parafrasando quello intercorso tra padre Karras e il detective Kinderman. Pellicola tratta dall'omonimo romanzo di William Peter Blatty, di cui il lavoro di Ingrassia era un'ovvia imitazione grottesca.

La maschera del tenente Sheridan venne anche indossata da Andrea Brambilla, noto come lo Zuzzurro del duo cabarettistico Zuzzurro e Gaspare, che si presentava nella scena indossando lo spolverino color ghiaccio facendosi chiamare commissario dalla sua spalla.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rai.it[collegamento interrotto]
  2. ^ Aldo Grasso (a cura di), Enciclopedia della televisione, Garzanti, 2008.
  3. ^ Marco Giusti, Il grande libro di Carosello, Milano, Sperling & Kupfer, 1995, pp. 21, 266 e 364, ISBN 88-200-2080-7.

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