Tartrato di potassio
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Tartrato di potassio | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C4H4K2O6 |
Massa molecolare (u) | 226,26 g/mol |
Aspetto | solido bianco |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 205-697-7 |
PubChem | 6100505 e 3455756 |
SMILES | C(C(C(=O)[O-])O)(C(=O)[O-])O.[K+].[K+] |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi R | -- |
Frasi S | -- |
Il tartarato di potassio è il sale di potassio dell'acido tartarico, e ha formula chimica K2C4H4O6.
Viene a volte confuso con il bitartrato di potassio, più conosciuto come cremor tartaro, con il quale condivide la sigla E336 come additivo alimentare, quando viene impiegato come agente lievitante.
A temperatura ambiente si presenta come un solido bianco inodore.[1] Generalmente cristallizza come semidrato, pertanto la sua formula è 2C4H4K2O6 · H2O.
Sintesi
[modifica | modifica wikitesto]Il tartrato di potassio si può produrre facendo reagire l'acido tartarico con il tartrato di sodio e potassio (sale di Rochelle) e il solfato di potassio; la reazione è seguita da filtrazione, purificazione, precipitazione ed essiccazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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