Klaus Toppmöller: differenze tra le versioni

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Versione delle 23:42, 28 nov 2011

Klaus Toppmöller
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 178 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Carriera
Squadre di club1
1972-1980Kaiserslautern204 (108)
1980-1984Dallas Tornado? (?)
1985-1987Salmrohr? (?)
Carriera da allenatore
1987-1988Salmrohr
1988-1989Ulma
1990-1991Wismut Aue
1991-1993Waldhof Mannheim
1993-1994Template:Calcio Eintracht
1994-1999Bochum
2001-2003Bayer Leverkusen
2003-2004Amburgo
2006-2008Bandiera della Georgia Georgia
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Klaus Toppmöller (Rivenich, 12 agosto 1951) è un allenatore di calcio ed ex calciatore tedesco.

Carriera

Calciatore

Cominciò come riserva nel SV Rivenich, formazione amatoriale, per poi trasferirsi all'Eintracht Trier, squadra di Regionalliga.

Acquistato dal Kaiserslautern, squadra della Bundesliga, nel 1972, con il club collezionò 204 presenze e segnò 108 gol, diventandone il miglior marcatore di tutti i tempi. Esordì con la Nazionale tedesca nel 1976 contro la Spagna. Fu convocato anche nel 1979 per le partite contro Malta e Turchia.

Nel 1980 fu acquistato dalla compagine statunitense del Dallas Tornado, ma tornò in Germania dopo il fallimento della North American Soccer League nel 1984. Dopo aver militato nella Zweite Bundesliga, si ritirò dall'attività nel Salmrohr.

Allenatore

Divenne allenatore del Salmrohr nell'estate 1987. Il 18 aprile 1988 passò all'Ulm 1846, dove rimase sino al febbraio 1989. Dopo le dimissioni allenò in DDR-Oberliga l'Erzgebirge Aue (allora Wismut Aue) dal 28 novembre 1990 al 30 giugno 1991. Poi guidò il Mannheim, in Bundesliga, dal 19 settembre 1991 al 30 giugno 1993.

Riscosso un buon successo, fu ingaggiato dall'Eintracht Francoforte, con cui ebbe un inizio molto promettente, ma la crisi nei rapporti con la squadra e cali di forma fecero perdere al club il campionato. Fu esonerato il 10 aprile 1994. Fu poi il Bochum ad assumerlo, il 9 novembre seguente. Nella stagione 1997-1998 condusse la squadra della Ruhr agli ottavi di finale di Coppa UEFA. Il 30 giugno 1999 si dimise, ma fu allontanato definitivamente solo il 29 novembre 2000.

Dal 1º luglio 2001 al 16 febbraio 2003 allenò il Bayer Leverkusen. Nella sua prima stagione guidò il club alla finale della UEFA Champions League (persa contro il Real Madrid), al secondo posto nel campionato tedesco 2001-2002 e alla finale di Coppa di Germania (dove la squadra fu sconfitta). Fu nominato dai giornalisti "allenatore dell'anno" nel 2002, ma la grande quantità di trofei sfiorati ma non ottenuti gli valsero l'appellativo di "allenatore perdente". Nell'annata successiva, però, il Bayer Leverkusen non ottenne risultati soddisfacenti e, proprio quando rischiava la retrocessione, Toppmöller fu esonerato.

Il 23 ottobre 2003 fu nominato tecnico dell'Amburgo, ma, con la squadra in ultima posizione, l'allenatore fu allontanato, con l'accusa di utilizzare tattiche bizzarre e giocatori fuori posizione, come il centrocampista Sergej Barbarez, schierato in difesa. Fu esonerato il 17 ottobre 2004.

Dal 1º febbraio 2006 al 1º aprile 2008 è stato il commissario tecnico della Nazionale georgiana, con Ralf Minge come assistente. Ha ottenuto sette vittorie alla guida della selezione. La decisione di abbandonare l'incarico è giunta di comune accordo con i dirigenti della federazione calcistica georgiana.[1]

Note

  1. ^ Toppmöller lascia la Georgia, su it.uefa.com, 01-04-2008. URL consultato il 02-04-2008.