Rodoaldo: differenze tra le versioni

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Versione delle 03:30, 7 ott 2021

Disambiguazione – Se stai cercando altri personaggi con questo nome, vedi Rodoaldo (disambigua).
Rodoaldo
Re dei Longobardi
Re d'Italia
Stemma
Stemma
In carica652 –
653
PredecessoreRotari
SuccessoreAriperto I
Nascita636 circa
Morte653
DinastiaArodingi
PadreRotari
MadreGundeperga
ReligioneAriana

Rodoaldo (636 circa – 653) è stato re dei Longobardi e re d'Italia dal 652 al 653.

Biografia

Figlio del re Rotari, come lui ariano della stirpe degli Arodingi, e della regina Gundeperga, salì al trono alla morte del padre, ma lo conservò appena per pochi mesi senza lasciare tracce significative del suo governo. Pare che, circa sei mesi dopo la sua elezione,[1] sia stato ucciso da un longobardo, del quale aveva violentato la moglie.[2]

Fondò la chiesa del tempio del Salvatore a Pavia, all'epoca situato fuori della porta Marenca.[2]

Al suo posto i duchi longobardi elessero Ariperto I, riportando così al trono un cattolico della dinastia bavarese.

Note

  1. ^ 5 mesi e 7 giorni
  2. ^ a b Paolo Diacono, Libro IV, 48, in Antonio Zanella (a cura di), Storia dei Longobardi, Vignate (MI), BUR Rizzoli, p. 401, ISBN 978-88-17-16824-3.

Bibliografia

Collegamenti esterni

Predecessore Re dei Longobardi Successore
Rotari 652653 Ariperto I