Anche se è amore non si vede: differenze tra le versioni

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== Note ==
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Versione delle 21:06, 25 nov 2019

«Perché, l'amicizia non può trasformarsi in amore?»

Anche se è amore non si vede
File:Anche se è amore non si vede.JPG
Logo del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno
Durata96 min
Generecommedia, sentimentale
RegiaFicarra e Picone
SoggettoFicarra e Picone
SceneggiaturaFicarra e Picone, Francesco Bruni, Fabrizio Testini
ProduttoreAttilio De Razza
Casa di produzioneMedusa Film, Tramp Ltd. in collaborazione con Mediaset Premium, Film Commission Torino Piemonte, RDS, Film Investimenti Piemonte, Sky e Technicolor SA
Distribuzione in italianoMedusa Film
FotografiaCesare Accetta
MontaggioClaudio Di Mauro
MusichePaolo Buonvino
ScenografiaPaola Bizzarri
Interpreti e personaggi

[[Categoria:Film italiani del 2011]]

Anche se è amore non si vede è un film del 2011 diretto e interpretato da Salvatore Ficarra e Valentino Picone.

È il loro primo film di ambientazione non siciliana.[1]

Trama

Salvo e Valentino sono due amici fin dai tempi della scuola e gestiscono insieme un'attività nel campo del turismo a Torino, che fanno conoscere ai clienti compiendo giri turistici con un vecchio pullman a due piani.

Salvo è single ed in perenne ricerca dell'anima gemella, che spera di trovare assumendo hostess a cui pone come unico requisito l'essere avvenenti e libere da legami sentimentali. A un certo punto viene assunta Natasha, giovane e bella guida turistica che però non conosce nessuna lingua straniera e che, solo dopo l'assunzione, si scopre essere fidanzata.

Valentino, più introverso e riservato (infatti è lui a guidare il pullman mentre Salvo spiega), è l'appiccicoso fidanzato di Gisella, hostess dell'Alitalia, con cui convive. Gisella non ne può più delle attenzioni eccessive di Valentino, che si comporta con lei in modo oppressivo e la riempie di regali assurdi, quindi, partendo per un viaggio di lavoro, chiede a Salvo di scaricare Valentino. Salvo, dopo alcuni tentativi, riesce nel compito, ma non riesce a dire a Gisella di averlo svolto.

Nel frattempo arriva a Torino Sonia, una vecchia amica dei tre, con il fidanzato americano Peter. Sonia, confidandosi con Valentino, gli dice di non sopportare più Peter e di essersi innamorata di Salvo. Natasha, nel frattempo, lasciata dal fidanzato Arturo, si dichiara attratta da Valentino, mentre Gisella, tornata dal viaggio di lavoro e non sapendo che lui sa, si rode dalla gelosia nel vedere Valentino divertirsi e ballare scatenato con Natasha durante la festa di addio al celibato di Orazio/Arturo.

In un crescendo di equivoci alimentati da falsi pettegolezzi che dicono addirittura che Salvo sia l'amante di Gisella, si arriva al matrimonio di Orazio/Arturo, il quale si scopre che sotto le mentite spoglie di Arturo era il fidanzato di Natasha, e che durante il rinfresco si è imboscato in bagno con una sua ulteriore amante, e così la neo-moglie di Orazio, Angela e l'ex fidanzata Natasha lo riempiono di botte. è chiuso in bagno per piangere con il rotolo di carta igienica.

L'infedeltà di Orazio/Arturo alimenta anche una scazzottata tra i parenti della sposa e i parenti dello sposo, e una rissa con sedie e piatti che volano tra gli amici dello sposo e Peter spalleggiato di pugno e schiaffo da un gruppo di turisti americani nel frattempo dimenticati da Salvo sul City Bus parcheggiato fuori dal rinfresco.

Nel caos generale tutto si risolve e l'amore trionfa tra la ravveduta Gisella è stata pace e Valentino e tra Salvo e Sonia.

Distribuzione

Il film è stato distribuito al cinema il 23 novembre 2011.

Curiosità

Accoglienza

Incassi

Il film ha realizzato in Italia un incasso al botteghino di 6.002.000 €.[2]

Slogan promozionali

«L'amicizia può diventare amore, Ma stiamo parlando di femmine è vero Compà»

Note

  1. ^ Anche se è amore non si vede, su cinematografo.it, Rivista del Cinematografo. URL consultato il 28 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  2. ^ Anche se è amore non si vede, su mymovies.it, MYmovies. URL consultato il 2 dicembre 2011.

Collegamenti esterni

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