Governo Sánchez I: differenze tra le versioni
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Il capo del Governo Sánchez assume le funzioni il 2 giugno, con il giuramento innanzi al Re.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2018/06/02/news/sa_nchez_giuramento_spagna-197981551/|titolo=Spagna, Sánchez giura da premier. E per la prima volta non c'è la Bibbia|sito=Repubblica.it|data=2018-06-02|lingua=it|accesso=2019-02-16}}</ref> Il 6 giugno vengono nominati i ministri, 11 donne e 6 uomini, che entrano in carica giurando davanti al Re il 7 giugno, componendo un governo di minoranza sostenuto solo dal PSOE.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2018/06/06/news/spagna_nuovo_governo_donne-198291515/|titolo=Spagna, il governo delle donne: sono 11 e nei posti chiave|sito=Repubblica.it|data=2018-06-06|lingua=it|accesso=2019-02-16}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.ilpost.it/2018/06/06/governo-spagna-donne-femminismo/|titolo=Il nuovo governo della Spagna è notevole|pubblicazione=Il Post.it|data=6 giugno 2018|accesso=6 giugno 2018}}</ref> |
Il capo del Governo Sánchez assume le funzioni il 2 giugno, con il giuramento innanzi al Re.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2018/06/02/news/sa_nchez_giuramento_spagna-197981551/|titolo=Spagna, Sánchez giura da premier. E per la prima volta non c'è la Bibbia|sito=Repubblica.it|data=2018-06-02|lingua=it|accesso=2019-02-16}}</ref> Il 6 giugno vengono nominati i ministri, 11 donne e 6 uomini, che entrano in carica giurando davanti al Re il 7 giugno, componendo un governo di minoranza sostenuto solo dal PSOE.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2018/06/06/news/spagna_nuovo_governo_donne-198291515/|titolo=Spagna, il governo delle donne: sono 11 e nei posti chiave|sito=Repubblica.it|data=2018-06-06|lingua=it|accesso=2019-02-16}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.ilpost.it/2018/06/06/governo-spagna-donne-femminismo/|titolo=Il nuovo governo della Spagna è notevole|pubblicazione=Il Post.it|data=6 giugno 2018|accesso=6 giugno 2018}}</ref> |
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Nel febbraio 2019, i due partiti indipendentisti catalani [[Sinistra Repubblicana di Catalogna]] (ERC) e [[Partito Democratico Europeo Catalano]] (PDeCAT) avviano una crisi all'interno della maggioranza e non votano la legge di bilancio (''Presupuestos''), come segno di ritorsione contro il Governo, che aveva deciso di non avviare negoziati per la convocazione di un referendum sull'indipendenza della Catalogna.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2019/02/13/spagna-maggioranza-elezioni-anticipate/|titolo=In Spagna non c'è più la maggioranza di governo|sito=Il Post|data=2019-02-13|lingua=it-IT|accesso=2019-02-16}}</ref> Il Governo convoca, quindi, nuove elezioni per il 28 aprile 2019, un mese prima delle elezioni europee del 26 maggio; lo stesso giorno, in Spagna, si terranno anche le elezioni comunali e regionali.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2019/02/15/spagna-elezioni-anticipate-sanchez/|titolo=In Spagna si torna a votare il 28 aprile|sito=Il Post|data=2019-02-15|lingua=it-IT|accesso=2019-02-16}}</ref> |
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==Composizione== |
==Composizione== |
Versione delle 18:58, 22 feb 2019
Governo Sánchez | |
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Il presidente Sánchez. | |
Stato | Spagna |
Presidente del Governo | Pedro Sánchez (PSOE) |
Coalizione | PSOE[1] |
Legislatura | XII Legislatura |
Giuramento | 2 giugno 2018 |
Il Governo Sánchez è l'attuale governo del Regno di Spagna, in carica a partire dal 2 giugno 2018.
Storia
Dopo l'approvazione il 1º giugno 2018 del Congresso dei Deputati di una mozione di sfiducia presentata dal PSOE nei confronti del premier Mariano Rajoy e appoggiata da diversi partiti, per il meccanismo previsto dalla Costituzione spagnola della sfiducia costruttiva, automaticamente viene affidato l'incarico a Pedro Sánchez come presidente del Governo[2].
Il capo del Governo Sánchez assume le funzioni il 2 giugno, con il giuramento innanzi al Re.[3] Il 6 giugno vengono nominati i ministri, 11 donne e 6 uomini, che entrano in carica giurando davanti al Re il 7 giugno, componendo un governo di minoranza sostenuto solo dal PSOE.[4][5]
Nel febbraio 2019, i due partiti indipendentisti catalani Sinistra Repubblicana di Catalogna (ERC) e Partito Democratico Europeo Catalano (PDeCAT) avviano una crisi all'interno della maggioranza e non votano la legge di bilancio (Presupuestos), come segno di ritorsione contro il Governo, che aveva deciso di non avviare negoziati per la convocazione di un referendum sull'indipendenza della Catalogna.[6] Il Governo convoca, quindi, nuove elezioni per il 28 aprile 2019, un mese prima delle elezioni europee del 26 maggio; lo stesso giorno, in Spagna, si terranno anche le elezioni comunali e regionali.[7]
Composizione
Carica | Foto | Titolare |
---|---|---|
Presidente | Pedro Sánchez | |
Vicepresidente, Ministro dell'uguaglianza |
Carmen Calvo | |
Affari esteri, Unione europea e cooperazione |
Josep Borrell | |
Giustizia | Dolores Delgado | |
Interno | Fernando Grande-Marlaska | |
Economia e Impresa | Nadia Calviño | |
Agricoltura, pesca e alimentazione | Luis Planas | |
Transizione ecologica | Teresa Ribera Rodríguez | |
Infrastrutture e trasporti | José Luis Ábalos | |
Sanità, consumo e previdenza sociale | María Luisa Carcedo Roces | |
Educazione, formazione professionale e portavoce del governo |
Isabel Celaá | |
Finanze | María Jesús Montero | |
Difesa | Margarita Robles | |
Scienza, innovazione e università | Pedro Duque | |
Cultura e sport | José Guirao Cabrera | |
Politica territoriale e funzione pubblica | Meritxell Batet | |
Industria, commercio e turismo | Reyes Maroto | |
Lavoro, migrazione e sicurezza sociale | Magdalena Valerio |
Situazione parlamentare
Governo: 84 / 350
- PSOE (84)
Opposizione: 170 / 350
- Partito Popolare (134)
- Ciudadanos (32)
- UPN (2)
- CC (1)
- FA (1)
Appoggio esterno 96 / 350
- Podemos (67)
- ERC (9)
- PDECAT (8)
- Partito Nazionalista Basco (5)
- Coalició Compromís (4)
- EHB (2)
- Nuove Canarie (1)
Note
- ^ Governo di minoranza
- ^ Pedro Sánchez ha prestato giuramento come nuovo primo ministro spagnolo, su Il Post, 2 giugno 2018. URL consultato il 16 febbraio 2019.
- ^ Spagna, Sánchez giura da premier. E per la prima volta non c'è la Bibbia, su Repubblica.it, 2 giugno 2018. URL consultato il 16 febbraio 2019.
- ^ Spagna, il governo delle donne: sono 11 e nei posti chiave, su Repubblica.it, 6 giugno 2018. URL consultato il 16 febbraio 2019.
- ^ Il nuovo governo della Spagna è notevole, in Il Post.it, 6 giugno 2018. URL consultato il 6 giugno 2018.
- ^ In Spagna non c'è più la maggioranza di governo, su Il Post, 13 febbraio 2019. URL consultato il 16 febbraio 2019.
- ^ In Spagna si torna a votare il 28 aprile, su Il Post, 15 febbraio 2019. URL consultato il 16 febbraio 2019.