Sérgio da Rocha

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Sérgio da Rocha
cardinale di Santa Romana Chiesa
Omnia in caritate
 
TitoloCardinale presbitero di Santa Croce in Via Flaminia
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato21 ottobre 1959 (64 anni) a Dobrada
Ordinato presbitero14 dicembre 1984 dal vescovo Costantino Amstalden
Nominato vescovo13 giugno 2001 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo11 agosto 2001 dall'arcivescovo José Antônio Aparecido Tosi Marques
Elevato arcivescovo31 gennaio 2007 da papa Benedetto XVI
Creato cardinale19 novembre 2016 da papa Francesco
 

Sérgio da Rocha (Dobrada, 21 ottobre 1959) è un cardinale e arcivescovo cattolico brasiliano, dall'11 marzo 2020 arcivescovo di San Salvador di Bahia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo gli studi secondari in filosofia e teologia, consegue la licenza in Teologia morale presso la Facoltà Teologica "Nossa Senhora da Assunção" di San Paolo del Brasile e nel 1997 ottiene il dottorato nella medesima disciplina presso l'Accademia alfonsiana con una tesi intitolata Teológia Morál e Ciências Humanas, no âmbito da Epistemologia Teológico-Moral à Luz do Ensinamento Magisterial (Teologia morale e scienze umane, nell'ambito dell'epistemologia teologico-morale alla luce dell'insegnamento magisteriale).[1]

Sacerdote dal 14 dicembre 1984, è parroco in diverse comunità e si occupa principalmente del settore giovanile, per poi diventare professore di filosofia e teologia morale.

Il 13 giugno 2001 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo titolare di Alba e ausiliare di Fortaleza, ricevendo la consacrazione episcopale il successivo 11 agosto per l'imposizione delle mani dell'arcivescovo José Antônio Aparecido Tosi Marques.

Il 31 gennaio 2007 papa Benedetto XVI lo nomina arcivescovo coadiutore dell'arcidiocesi di Teresina. Succede alla medesima sede il 3 settembre 2008.

Dopo la nomina dell'arcivescovo di Brasilia João Braz de Aviz a prefetto della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, papa Ratzinger il 15 giugno 2011 lo nomina arcivescovo della capitale brasiliana.

Il 9 ottobre 2016 papa Francesco ne annuncia la creazione a cardinale nel concistoro del 19 novembre.

Lo stesso pontefice lo nomina membro della Pontificia commissione per l'America Latina (14 gennaio 2017) e relatore generale della XV assemblea generale ordinaria del sinodo dei vescovi (18 novembre 2017).

L'11 marzo 2020 papa Francesco lo nomina arcivescovo metropolita di San Salvador di Bahia e primate del Brasile; succede a Murilo Sebastião Ramos Krieger, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 5 giugno prende possesso dell'arcidiocesi, nella cattedrale della Trasfigurazione del Signore.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tesi Accademia Alfonsiana, su alfonsiana.eu. URL consultato il 29 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2021).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Alba Successore
José Sótero Valero Ruz 13 giugno 2001 - 31 gennaio 2007 Vito Rallo
Predecessore Arcivescovo metropolita di Teresina Successore
Celso José Pinto da Silva 3 settembre 2008 - 15 giugno 2011 Jacinto Furtado de Brito Sobrinho
Predecessore Arcivescovo metropolita di Brasilia Successore
João Braz de Aviz 15 giugno 2011 - 11 marzo 2020 Paulo Cezar Costa
Predecessore Presidente della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile Successore
Raymundo Damasceno Assis 20 aprile 2015 - 6 maggio 2019 Walmor Oliveira de Azevedo
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Croce in Via Flaminia Successore
William Wakefield Baum dal 19 novembre 2016 in carica
Predecessore Arcivescovo metropolita di San Salvador di Bahia Successore
Murilo Sebastião Ramos Krieger, S.C.I. dall'11 marzo 2020 in carica
Predecessore Primate del Brasile Successore
Murilo Sebastião Ramos Krieger, S.C.I. dal 11 marzo 2020 in carica