Radosław Sikorski
Radosław Tomasz Sikorski | |
---|---|
![]() | |
Maresciallo del Sejm | |
Durata mandato | 24 settembre 2014 – 23 giugno 2015 |
Predecessore | Ewa Kopacz |
Successore | Małgorzata Kidawa-Błońska |
Ministro degli affari esteri della Polonia | |
Durata mandato | 16 novembre 2007 – 22 settembre 2014 |
Predecessore | Anna Fotyga |
Successore | Grzegorz Schetyna |
Dati generali | |
Partito politico | Piattaforma Civica |
Titolo di studio | Master of Arts |
Università | Pembroke College e High School No. 1 in Bydgoszcz |
Firma | ![]() |
Radosław Tomasz Sikorski (Bydgoszcz, 23 febbraio 1963) è un politico, giornalista e politologo polacco. È stato Ministro degli affari esteri dal 2007 al 2014; è stato anche Maresciallo del Sejm dal 24 settembre 2014 al 23 giugno 2015, subentrando a Ewa Kopacz, designata Primo ministro polacco. Dal 2019 è membro del Parlamento europeo.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
Radek Sikorski iniziò il suo impegno nella vita politica polacca partecipando alle rivolte del movimento sindacale Solidarność alla fine degli anni '70, divenendo capo del comitato degli scioperi studenteschi contro il regime comunista della Repubblica Popolare di Polonia nel marzo 1981.
Dopo la promulgazione della legge marziale nel dicembre 1981 da parte del governo guidato da Wojciech Jaruzelski, egli decise di fuggire nel Regno Unito, ottenendo l'asilo politico. Studiò filosofia, politica ed economia presso il Pembroke College dell'Università di Oxford, entrando poi nel Bullingdon Club, l'associazione goliardica degli studenti universitari oxoniense nella quale fece conoscenza con molti futuri esponenti della vita politica britannica, tra cui l'ex leader del Partito Conservatore e allora studente universitario David Cameron.
Carriera giornalistica[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1984, dopo avere conseguito la laurea, ottenne la cittadinanza britannica e cominciò a lavorare come giornalista freelance. Negli anni seguenti fu corrispondente di guerra in Angola e in Afghanistan per vari quotidiani e riviste: The Observer, National Review, The Spectator, The Wall Street Journal o il Sunday Telegraph. Fu anche chiamato a partecipare, in qualità di esperto di geostrategia, a numerosi programmi radiotelevisivi su Voice of America, CNN, Fox News, BBC World. Nel 1988 Sikorski vinse il premio World Press Photo per una fotografia scattata in Afghanistan.
Nel 1990, dopo la caduta del Muro di Berlino, divenne consigliere di Rupert Murdoch per i suoi investimenti in Polonia.
Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1992 ritornò in Polonia e fu nominato viceministro della Difesa nel governo presieduto da Jan Olszewski.
Dal 1998 al 2001 partecipò al governo di Jerzy Buzek come viceministro degli Affari Esteri.
Dal 2002 al 2005 fu membro del American Enterprise Institute a Washington e direttore della New Atlantic Initiative, un'organizzazione creata per rafforzare i legami fra americani ed europei dopo la fine della Guerra fredda.
Nel 2005 venne eletto senatore ed entrò nel governo polacco con la carica di Ministro della Difesa, ma presentò le sue dimissioni all'inizio del 2007 a causa di contrasti sorti col premier Jarosław Kaczyński.
Successivamente entrò nel partito Piattaforma Civica di Donald Tusk. Dopo la vittoria di Piattaforma Civica nelle elezioni legislative del 2007, Sikorski venne eletto al Sejm e fu chiamato alla guida del Ministero degli Affari Esteri. Il 1º gennaio 2010 venne eletto anche presidente della commissione parlamentare per gli affari europei.
Nell'ottobre 2010 Sikorski è stato eletto vicesegretario del partito Piattaforma Civica.
Assieme a Catherine Ashton, Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ed ai ministri degli esteri di Francia e Germania, Laurent Fabius e Frank-Walter Steinmeier, è intervenuto quale mediatore nella crisi ucraina, sfociata nei violenti scontri di Kiev che, nel febbraio 2014, hanno portato alla morte di circa cento persone tra manifestanti e forze governative, e conclusasi con la sconfitta politica del presidente Viktor Janukovyč, sfiduciato dal Parlamento ucraino.
Vita personale[modifica | modifica wikitesto]
Sikorski è sposato dal 1992 con la giornalista e storica statunitense Anne Applebaum, vincitrice del Premio Pulitzer nel 2004. La coppia ha due figli, Aleksander e Tadeusz.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
- Ordine presidenziale della Luce (2013)[1]
- Ordine della Croce della Terra Mariana (2014)[2]
- Ordine al merito della Repubblica ungherese (2014)[3]
- Ordine d'Onore (2014)
- Ordine delle Tre stelle (2013)[4]
- Ordine della Corona (2013)
- Ordine di San Carlo (2012)[5]
- Legion d'onore (2012)
- Ordine di Jaroslav il Saggio (2011)[6]
- Ordine della Stella Polare (2011)[7]
- Ordine al merito (2009)[8]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Radosław Sikorski 16 XI 2007 - 22 IX 2014, su msz.gov.pl. URL consultato il 12 maggio 2019.
- ^ Vabariigi President, su president.ee. URL consultato il 12 maggio 2019.
- ^ MAGYAR KÖZLÖNY (PDF), su kozlonyok.hu.
- ^ Wayback Machine (DOC), su web.archive.org, 20 aprile 2016. URL consultato il 12 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2016).
- ^ N° 8096 du VENDREDI 23 NOVEMBRE 2012 * Ordonnance Souveraine n° 4.047 du 20 novembre 2012 portant nominations dans l’Or, su legimonaco.mc. URL consultato il 12 maggio 2019.
- ^ УКАЗ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ № 502/2011 - Офiцiйне представництво Президента України, su web.archive.org, 27 gennaio 2014. URL consultato il 12 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2014).
- ^ (PL) Tak się bawi wielki świat, su fakt.pl, 16 marzo 2016. URL consultato il 12 maggio 2019.
- ^ II Narada Kierownictw Ministerstw Spraw Zagranicznych RP i Ukrainy, su archive.is, 5 agosto 2012. URL consultato il 12 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2012).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Radosław Sikorski
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Radosław Sikorski
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (PL, EN) Sito ufficiale, su radeksikorski.eu.
- Radosław Sikorski, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- (EN) Missile Diplomacy Intervista al Journal of Polish American Affairs, 13 settembre 2007.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 61687378 · ISNI (EN) 0000 0000 7366 3842 · LCCN (EN) nr90000688 · GND (DE) 120865394 · BNF (FR) cb13184191s (data) · J9U (EN, HE) 987007426499105171 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr90000688 |
---|
- Politici polacchi del XXI secolo
- Giornalisti polacchi
- Politologi polacchi
- Giornalisti del XXI secolo
- Nati nel 1963
- Nati il 23 febbraio
- Nati a Bydgoszcz
- Anticomunisti polacchi
- Europarlamentari della Polonia della IX legislatura
- Marescialli del Sejm
- Ministri degli Affari Esteri della III Repubblica di Polonia
- Studenti dell'Università di Oxford