RAM (automobilismo)

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RAM
SedeBandiera del Regno Unito Regno Unito
Categorie
Formula 1
Dati generali
Anni di attivitàdal 1975 al 1985
FondatoreBandiera del Regno Unito Mike Ralph
Bandiera del Regno Unito John MacDonald
Formula 1
Anni partecipazione1983 (RAM March)
Dal 1984 al 1985 (RAM)
Miglior risultato-
Gare disputate3 (RAM March)
28 (RAM)
Vittorie0 (RAM March)
0 (RAM)

La RAM è stata una scuderia che ha gestito vetture di Formula 1 acquistate da diversi costruttori, dal 1981 ha costituito la squadra ufficiale della March, in seguito è diventata costruttore e ha partecipato al mondiale tra il 1983 e il 1985. Il miglior risultato ottenuto come costruttore è stato un 8º posto ottenuto da Jonathan Palmer al Gran Premio del Brasile 1984.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondata come scuderia da Mike Ralph e John MacDonald negli anni '70, dalle loro iniziali il nome del team, appare in Formula 1 nel 1976, quando con pochi mezzi a disposizione, allestisce e appronta due Brabham BT44B Ford per vari piloti tra cui Loris Kessel, Lella Lombardi e Patrick Nève, senza alcun risultato di rilievo.

Nel 1977 con la March 761, per piloti come Mikko Kozarowitsky (mai qualificato) e Michael Bleekemolen, i risultati sono ancora peggiori.

Per alcuni anni la RAM rimane fuori dal giro della Formula 1 dedicandosi a categorie inferiori in particolare la Formula Aurora.

Nel 1980, torna in formula 1, nella seconda parte di stagione con una vecchia Williams affidata a Rupert Keegan che conquista un 9º posto come miglior risultato.

Nel 1981, vietate le vetture "clienti", nel capitale sociale della RAM entrano Guy Edwards e Robin Herd e la società assume il nome di "March Grand Prix", e pur essendo un'altra entità si appoggia alla March per costruire le vetture. Malgrado un buon budget i risultati sono deludenti e il miglior risultato è un 7º posto. Secondo pilota era Derek Daly

Nel 1982, malgrado l'appoggio di buoni sponsor ed il buon lavoro di Adrian Reynard, non arriva di nuovo alcun punto.

Nel 1983, la RAM si presenta al via con una vettura battezzata RAM01 progettata da Dave Kelly secondo i nuovi regolamenti che prevedono il fondo piatto. Con continui cambi di pilota (Eliseo Salazar, Jean-Louis Schlesser, Jacques Villeneuve Sr. e Kenny Acheson), la scuderia conquista solo tre volte la qualificazione: nella prima, nella seconda e nell'ultima gara.

Nel 1984, a sorpresa la RAM riesce a presentarsi con la sponsorizzazione della Skoal Bandit e due piloti promettenti come Jonathan Palmer e Philippe Alliot. La vettura (evoluzione della precedente) è dotata del motore turbo Hart con cui quell'anno Ayrton Senna e la Toleman saranno la rivelazione dell'anno. Ma neanche così, pur qualificandosi con regolarità, il team riesce a raggiungere risultati a punti.

Per il 1985, la RAM lancia un progetto ambizioso, la nuova vettura RAM03 è stata progettata da Gustav Brunner proveniente dalla ATS. La vettura è assai innovativa, compatta e ben realizzata. Ma il motore Hart non è al livello dell'anno prima. La vettura finisce quasi sempre ferma per guasto prima della fine della gara. L'abbandono di Brunner a metà stagione e la morte del pilota Manfred Winkelhock al volante di una Porsche 962 durante una gara del campionato Sportprototipi complicano ulteriormente la vita al team che dopo il GP del Belgio abbandona il campionato.

Nel 1986 la RAM si presenta ai test preliminari di inizio stagione con Mike Thackwell, ma non trovando gli sponsor, abbandona l'attività in Formula 1. Nello stesso anno attraverso un'altra società di Macdonald, una vettura viene convertita in Formula 3000 e disputa il campionato Internazionale con James Weaver poi con Eliseo Salazar, ma si ritira dopo 7 gare, senza alcun risultato minimamente di rilievo.

Risultati in Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Come team[modifica | modifica wikitesto]

Anno Vettura Motore (i) Piloti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Punti CC
1976 Brabham BT44B Ford Cosworth BRA ZAF USW ESP BEL MCO SWE FRA GBR FRG AUT NLD ITA CAN USE JPN 0 -[1]
Bandiera della Spagna Emilio de Villota NQ
Bandiera della Svizzera Loris Kessel NQ 12 Rit NQ NC
Bandiera del Belgio Patrick Nève Rit
Bandiera della Danimarca Jac Nellemann NQ
Bandiera del Regno Unito Damien Magee NQ
Bandiera del Regno Unito Bob Evans Rit
Bandiera dell'Italia Lella Lombardi NQ NQ 12
1977 March 761 Ford Cosworth ARG BRA ZAF USW ESP MCO BEL SWE FRA GBR FRG AUT NLD ITA USE CAN JPN 0 -[1]
Bandiera dei Paesi Bassi Boy Hayje Ret DNQ DNQ NC DNQ DNQ
Bandiera della Finlandia Mikko Kozarowitsky DNQ DNQ
Bandiera del Regno Unito Andy Sutcliffe DNQ
Bandiera dei Paesi Bassi Michael Bleekemolen DNQ
1980 Williams FW07
Williams FW07B
Ford Cosworth ARG BRA ZAF USW BEL MCO FRA GBR FRG AUT NLD ITA CAN USE 0 -[1]
Bandiera del Regno Unito Rupert Keegan 11 DNQ 15 DNQ 11 DNQ 9
Bandiera degli Stati Uniti Kevin Cogan DNQ
Bandiera del Regno Unito Geoff Lees DNQ

RAM March[modifica | modifica wikitesto]

Anno Vettura Motore (i) Piloti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Punti CC
1983 RAM 01 Ford Cosworth BRA USW FRA SMR MCO BEL USE CAN GBR FRG AUT NLD ITA EUR ZAF 0 -
Bandiera del Cile Eliseo Salazar 15 Ret DNQ DNQ DNQ DNQ
Bandiera della Francia Jean-Louis Schlesser DNQ
Bandiera del Canada Jacques Villeneuve Sr. DNQ
Bandiera del Regno Unito Kenny Acheson DNQ DNQ DNQ DNQ DNQ DNQ 12

RAM[modifica | modifica wikitesto]

Anno Vettura Motore (i) Piloti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Punti CC
1984 RAM 01b
RAM 02
Hart 415T BRA ZAF BEL SMR FRA MCO CAN USE USA GBR FRG AUT NLD ITA EUR PRT 0 -
Bandiera della Francia Philippe Alliot Ret Ret DNQ Ret Ret DNQ 10 Ret DNS Ret Ret 11 10 Ret Ret Ret
Bandiera del Regno Unito Jonathan Palmer 8 Ret 10 9 13 DNQ Ret Ret Ret Ret 9 9 Ret Ret Ret
Bandiera della Nuova Zelanda Mike Thackwell Ret
1985 RAM 03 Hart 415T BRA PRT SMR MCO CAN USA FRA GBR FRG AUT NLD ITA BEL EUR ZAF AUS 0 -
Bandiera della Germania Ovest Manfred Winkelhock 13 NC Rit NQ Rit Rit 12 Rit Rit
Bandiera della Francia Philippe Alliot 9 Rit Rit NQ Rit Rit Rit Rit Rit Rit Rit Rit Rit Rit
Bandiera del Regno Unito Kenny Acheson Rit NQ Rit

Principali piloti[modifica | modifica wikitesto]

Manfred Winkelhock al GP di Germania 1985 su RAM 03

RAM March[modifica | modifica wikitesto]

RAM[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Non iscritto come costruttore

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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