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Oddo Biasini

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Oddo Biasini

Ministro per i beni culturali e ambientali
Durata mandato4 aprile 1980 –
26 maggio 1981
PresidenteFrancesco Cossiga
Arnaldo Forlani
PredecessoreEgidio Ariosto
SuccessoreVincenzo Scotti

Capogruppo del Partito Repubblicano Italiano alla Camera dei deputati
Durata mandato16 dicembre 1974 –
24 febbraio 1976
PredecessoreUgo La Malfa
SuccessoreUgo La Malfa

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato5 giugno 1968 –
1º luglio 1987
LegislaturaV, VI, VII, VIII, IX
Gruppo
parlamentare
Partito Repubblicano Italiano
CircoscrizioneBologna
Incarichi parlamentari
  • Vicepresidente della VIII Commissione (istruzione e belle arti) dall'11 luglio 1968 al 14 dicembre 1968 e dall'11 luglio 1972 al 24 ottobre 1973
  • Presidente della "Giunta per l'esame delle domande di autorizzazioni a procedere in giudizio" dal 24 ottobre 1973 al 23 aprile 1975
  • Presidente della "Commissione parlamentare d'inchiesta sulla strage di via Fani, sul sequestro e l'assassino di Aldo Moro e sul terrorismo in Italia" dall'8 gennaio 1980 al 5 marzo 1980
  • Presidente della "Commissione d'indagine, richiesta dall'on. Silvano Labriola, a norma dell'art. 58 del regolamento" dall'11 novembre 1981 all'11 novembre 1981
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Repubblicano Italiano
Titolo di studioLaurea in lettere
UniversitàUniversità di Firenze
ProfessioneInsegnante

Oddo Biasini (Cesena, 13 maggio 1917Cesena, 8 luglio 2009) è stato un politico e partigiano italiano, deputato per cinque legislature e due volte ministro.

Dopo essersi laureato in lettere all'Università di Firenze nel 1940 e aver militato nel 1944 come partigiano del PRI, assieme ad amici come Libero Gualtieri e Osvaldo Abbondanza[1], insegnò italiano e latino al Liceo Scientifico di Cesena, quindi al Liceo Classico di Rimini, diventando dal 1958 al 1968 preside del Liceo Scientifico di Cesena.

Impegnato in politica con il Partito Repubblicano Italiano, viene eletto per la prima volta deputato nel 1968. Ha ricoperto il ruolo di Sottosegretario alla Pubblica istruzione del Governo Rumor I (dal 14 dicembre 1968 al 5 agosto 1969), del Governo Rumor III (dal 2 aprile 1970 al 6 agosto 1970) e del Governo Colombo (dal 7 agosto 1970 al 6 marzo 1971).

Uomo di fiducia di Ugo La Malfa,[2]dal 1975 al 1979 fu segretario nazionale del PRI. In quel periodo fu anche capogruppo parlamentare del suo partito dal 16 dicembre 1974 al 24 febbraio 1976 e dal 15 luglio 1976 al 19 giugno 1979.

In seguito fu Ministro per i beni culturali e ambientali del Governo Cossiga II (dal 4 aprile 1980 al 18 ottobre 1980), ricoprendo la medesima carica anche nel successivo Governo Forlani (dal 18 ottobre 1980 al 28 giugno 1981).

Ricoprì anche la carica di vicepresidente della Camera dei deputati nella IX legislatura, dal 19 luglio 1983 al 1º luglio 1987, quando poi concluse il proprio mandato parlamentare.

È morto all'età di 92 anni nel luglio 2009.

Nel maggio 2017 è stato celebrato nell'Aula magna della Biblioteca Malatestiana il centenario della sua nascita.[3]

immagine del nastrino non ancora presente
Premio Malatesta Novello – Città di Cesena
— Cesena, 27 novembre 2007. Di iniziativa del Sindaco di Cesena.[7]
  1. ^ Copia archiviata (PDF), su memoteca.it. URL consultato il 22 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2007).
  2. ^ Vittorio Emiliani, Romagnoli&romagnolacci, Bologna, Minerva Edizioni, 2014, pp.28-29.
  3. ^ Centenario della nascita di Oddo Biasini, su oddobiasini.it, 13 maggio 2017. URL consultato il 13 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2017).
  4. ^ Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell'arte On. Oddo Biasini, su quirinale.it.
  5. ^ Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte On. Oddo Biasini, su quirinale.it.
  6. ^ Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana On. Oddo Biasini, su quirinale.it.
  7. ^ Premio Malatesta Novello

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN91036478 · ISNI (EN0000 0000 6535 023X · SBN DDSV141790 · LCCN (ENn2009042346