Nazionale di lacrosse dell'Italia
Sport | Lacrosse |
---|---|
Federazione | Federazione Italiana Giuoco Lacrosse - FIGL |
Confederazione | International Lacrosse Federation - ILF |
Codice CIO | ITA |
Colori | azzurro |
Soprannome | Azzurri, Italia Lax |
Record presenze | Andrea Lubrano (34) |
Capocannoniere | Steven Whitford (69) |
Ranking FIL | 18° |
Esordio internazionale | |
Irlanda 13 - 1 Italia (Praga, Repubblica Ceca; 2004) | |
Migliore vittoria | |
Italia 20 - 0 Hong Kong (London, Canada; 16 luglio 2006) | |
Peggiore sconfitta | |
Italia 3 - 17 Repubblica Ceca (Manchester, Inghilterra; 16 luglio 2010) | |
Campionati mondiali di lacrosse | |
Partecipazioni | 3 (esordio: 2006) |
Miglior risultato | 10° 2006 |
Campionati europei di Lacrosse | |
Partecipazioni | 4 (esordio: 2004) |
Miglior risultato | 11° 2004 |
La Nazionale italiana di Lacrosse è la massima rappresentativa di Lacrosse dell'Italia ed è posta sotto l'egida della Federazione Italiana Giuoco Lacrosse (FIGL). Ha partecipato a 3 campionati mondiali e a 4 campionati europei di disciplina.
È stata inizialmente formata esclusivamente da giocatori oriundi a causa della quasi totale assenza della disciplina in Italia. In seguito, grazie all'importante sviluppo del Lacrosse in Italia, a partire dagli Europei 2008 di Lahti l'Italia ha potuto schierare una maggioranza di giocatori nativi, caratteristica fortemente voluta e perseguita dalla FIGL e dai suoi fondatori Fabio Antonelli e Robert Corna per incentivare la crescita dello sport nella penisola.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La storia della nazionale italiana di Lacrosse è iniziata nel 2002 con la formazione di una rappresentanza (denominata "Italy United") formata esclusivamente da giocatori oriundi che partecipò al torneo internazionale di lacrosse associato al Campionato Mondiale di Lacrosse del 2002 a Perth (Australia). Promotore dell'iniziativa, nonché capitano e allenatore della squadra, fu il regista italo-americano Robert Corna, primo atleta a praticare il lacrosse in Italia e a promuoverne la diffusione a livello nazionale[1].
Nel 2004 la nazionale italiana capitanata da Robert Corna partecipò, con squadre formate sia da oriundi che da giocatori nativi italiani, all'European Championship Newcomer's Tournament (Salisburgo, Austria)[2] e al Campionato Europeo di Lacrosse (Praga, Repubblica Ceca)[3].
In occasione dei Mondiali 2006 a London (Canada), un'Italia formata esclusivamente da giocatori oriundi chiuse al 10º posto la rassegna iridata, conseguendo importanti vittorie contro Hong Kong (20-0), Galles (20-7), Scozia (10-7) e Repubblica Ceca (14-7), prima di inchinarsi di fronte alla Finlandia (10-9) nella finale per il 9º posto.
In seguito alla nascita di una federazione meglio organizzata, la Federazione Italiana Giuoco Lacrosse (nata nel 2007), il lacrosse ha iniziato a svilupparsi maggiormente sulla penisola, con la nascita di società sportive che hanno permesso alla nazionale di formare giocatori nativi. Una giovane e inesperta Italia, con molti esordienti in rosa, partecipa quindi agli Europei 2008 a Lahti (Finlandia), chiudendo con un 18º posto.
Nel paese nascono nuove squadre e il movimento continua ad espandersi, l'Italia può quindi presentarsi ai nastri di partenza dei Mondiali 2010 di Manchester (Inghilterra), con maggiore talento ed esperienza. Consapevoli dell'irripetibile 10º posto di quattro anni prima (in cui la nazionale era formata esclusivamente da giocatori oriundi), gli azzurri puntano ad un buon piazzamento. Dopo una difficile partenza che li vede sconfitti in due occasioni contro Repubblica Ceca (3-17) e Svezia (3-16), l'Italia batte agevolmente il Messico (12-3), conquistando il terzo posto nel girone. Un gol del caraibico Dominic Gallina allo scadere di Bermuda-Danimarca 11-8, lascia però fuori gli azzurri dal lotto delle migliori terze, e quindi dalla Middle Division, per la peggior differenza reti. Inserita come testa di serie nella Lower Division, l'Italia dà inizio ad una sorprendente striscia di vittorie e vede cadere sotto i suoi colpi rispettivamente, Argentina (13-9), Danimarca (10-3) e Svizzera (7-6), prima di cedere ad una Slovacchia decisamente fuori portata (4-10 il risultato finale). Gli azzurri terminano comunque il torneo con una vittoria sulla Lettonia (13-8) che gli permette di chiudere il mondiale al 19º posto e di mettersi alle spalle nazionali del calibro di Hong Kong, Svizzera e Austria.
Agli Europei del 2012 di Amsterdam (Paesi Bassi) la nazionale italiana si classifica 13º su 20 nazioni partecipanti, vincendo 6 partite di cui 4 consecutive. Gli azzurri ottengono così il maggior numero di vittorie in una competizione della selezione italiana. Viene inoltre eguagliato il numero di 4 vittorie consecutive della nazionale che si presentò nel 2006 e nel 2010.
Ai campionati europei del 2015 a Praga (Repubblica Ceca) ha luogo la prima partecipazione della nazionale italiana femminile ad una competizione internazionale. La squadra si classifica al nono posto su 17 nazioni partecipanti, vincendo 4 partite di cui 3 consecutive. Le azzurre si classificano terze nel girone di qualificazione battendo la nazionale olandese per 14-12 e perdendo con Galles e Israele. Chiudono il torneo vincendo tutte le partite del secondo girone di posizionamento battendo in sequenza: Finlandia, Austria e Svizzera.
Rosa della nazionale nelle diverse competizioni
[modifica | modifica wikitesto]Campionati Europei maschili 2004 (Praga, Repubblica Ceca)
[modifica | modifica wikitesto]Allenatore: Ed Aghajanian - Arbitro Federale: William Buck Hoffman
Campionati Europei maschili 2008 (Lahti, Finlandia)
[modifica | modifica wikitesto]Allenatore: Ed Aghajanian - Assistente: Madjid Salimi
Campionati Europei maschili 2012 (Amsterdam, Olanda)
[modifica | modifica wikitesto]Allenatore: Pete Delisser - Assistente: Gregory Miceli
Campionati Mondiali maschili 2014 (Denver, Colorado)
[modifica | modifica wikitesto]Allenatore: Pete Delisser - Assistente: Fabio Antonelli - Assistente: Anthony Silvaggio
N. | Pos. | Giocatore | Data nascita (età) | Pres. | Squadra |
---|---|---|---|---|---|
77 | P | GianMarco Cialella | 31 gennaio 1989 | 17 | Concordia University |
10 | P | Alessandro Resse | 12 novembre 1987 | 6 | Roma Leones |
1 | D | Thomas Wilmot | 14 novembre 1984 | 25 | Binghamton University |
18 | D | Andrea Lubrano | 30 aprile 1984 | 34 | Roma Leones |
69 | D | Battisti Alessandro | 4 aprile 1989 | 19 | Roma Leones |
11 | D | Francesco Ballardini | 4 ottobre 1992 | 10 | Bocconi Sport Team |
40 | D | Coggi Luca | 6 agosto 1991 | 19 | Red Hawks Merate |
0 | D | Kevin De Benedetto | 12 gennaio 1988 | 10 | New Hampshire |
33 | C | Federico Galperti | 17 febbraio 1988 | 27 | Bocconi Sport Team |
32 | C | Davide Politi | 13 gennaio 1994 | 10 | Bocconi Sport Team |
8 | C | Lorenzo Balzarini | 2 ottobre 1991 | 10 | Bocconi Sport Team |
3 | C | Claudio Palombi | 29 novembre 1984 | 19 | Phoenix Perugia |
6 | C | Lorenzo Cameriere | 31 dicembre 1992 | 10 | Roma Leones |
7 | C | Lorenzo Battaglia | 6 agosto 1989 | 10 | Taurus Torino |
21 | C | Jacopo Colombo | 25 aprile 1988 | 19 | Merate Red Hawks |
22 | C | Tommaso Rondi | 22 giugno 1990 | 19 | Bocconi Sport Team |
63 | C | Francesco Sacchi | 27 novembre 1992 | 16 | Merate Red Hawks |
92 | C | Thomas Flibotte | 12 gennaio 1992 | 8 | Bucknell Bison University |
2 | A | Jordan Vettoretti | 9 dicembre 1980 | 8 | Metro League |
66 | A | John St John | 9 dicembre 1994 | 8 | Toronto Beaches |
36 | A | Dario Giorgini | 31 ottobre 1986 | 25 | Roma Leones |
4 | A | Steven Whitford | 11 maggio 1965 | 27 | Perugia Phoenix |
25 | A | Pietro Carabellese | 20 maggio 1990 | 19 | Bocconi Sport Team |
Campionati Europei femminili 2015 (Praga, Repubblica Ceca)
[modifica | modifica wikitesto]Allenatore: Angela McMahon - Assistente: Justin Serpone
Campionati Europei maschili 2016 (Budapest, Ungheria)
[modifica | modifica wikitesto]Allenatore: Nate Hoeckelman - Assistente: Erik Mellgren
Partecipazioni e piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Nazionale maschile - campionati mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- 2006 - 10º Posto
- 2010 - 19º Posto
- 2014 - 18º Posto
- 2018 - 16º Posto
- 2023 - 9º Posto
Nazionale maschile - campionati europei
[modifica | modifica wikitesto]- 2004 - 11º Posto
- 2008 - 18º Posto
- 2012 - 13º Posto
- 2016 - 21º Posto
Nazionale femminile - campionati europei
[modifica | modifica wikitesto]- 2015 - 9º Posto
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lacrosse World Championship 2002, su activityworkshop.net.
- ^ Brothers of Italy - di Patrizio Cairoli, su ifg.uniurb.it.
- ^ Lacrosse European Championships 2004, su activityworkshop.net.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Lacrosse, su lacrosseitalia.it.