Marilyn Miller

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Marilyn Miller, 1925

Marilyn Miller, nata Mary Ellen Reynolds (e conosciuta anche come Marilynn Miller) (Evansville, 1º settembre 1898New York, 7 aprile 1936), è stata un'attrice, ballerina e cantante statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Registrata all'anagrafe con il nome di Mary Ellen Reynolds era la figlia più piccola di Edwin D. Reynolds e Ada Lynn Thompson, la sua prima moglie[1]

Il 29 maggio 1915 prende parte al cast della prima assoluta di The Passing Show of 1915 per il Broadway theatre. Lanciata poi nel teatro grazie alle Ziegfeld Follies of 1918 di Florenz Ziegfeld con Eddie Cantor, W. C. Fields, Doris Eaton e Nita Naldi e Ziegfeld Follies 1919 di Irving Berlin, Dave Stamper e Harry Tierney con Cantor e Billie Dove al New Amsterdam Theatre di New York, divenne celebre in seguito alla sua partecipazione come Sally/Nookerova/prima star of the Follies al musical Sally di Jerome Kern, la cui prima rappresentazione fu data al New Amsterdam Theatre il 21 dicembre 1920 con Leon Errol: il musical chiuse anni dopo, nel 1924. Per l'epoca, si trattò della più lunga rappresentazione di un musical[2]. All'epoca, Miller aveva 22 anni.

Alla fine si contarono 570 rappresentazioni in totale. Nel 1921 Dorothy Parker creò dei versi onorando la sua partecipazione[3]:

«From the alley's gloom and chill / Up to fame danced Sally. / Which was nice for her, but still / Rough upon the alley. / How it must regret her wiles. / All her ways and glances. / Now the theatre owns her smiles, / Sallies, songs, and dances. ...[4]»

Nel 1925 è Sunny Peters nella prima assoluta di Sunny (musical) di Kern con Clifton Webb e Cliff Edwards al New Amsterdam Theatre, nel 1928 la protagonista nella prima assoluta di Rosalie di George Gershwin e Sigmund Romberg con Frank Morgan al New Amsterdam Theatre, nel 1930 Smiles di Vincent Youmans con Adele Astaire e Fred Astaire e nel 1933 Barbara Hutton/Joan Crawford/Williams' daughter/Aggie in As Thousands Cheer di Berlin con Webb, Ethel Waters e José Limón a Broadway.

Il critico John Mason Brown la definì la "Pavlova di Broadway"[5].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Marilyn Miller si sposò tre volte. La prima con Frank Carter, un attore e danzatore acrobatico. Le nozze furono celebrate a New York, alla Church of the Ascension, il 24 maggio 1919 di New York[6]. Carter restò vittima di un grave incidente stradale a Cumberland, nel Maryland il 9 maggio 1920, lasciandola vedova[7]. In La vita a passo di danza (1949), film biografico su Marilyn Miller, il suo personaggio fu interpretato da Gordon MacRae.

Il secondo marito, vedovo come lei, fu Jack Pickford, fratello della celebre Mary. Anche lui attore e regista, Jack era reduce dal matrimonio con un'altra star degli spettacoli di Ziegfeld, Olive Thomas, morta durante un viaggio in Francia in circostanze mai pienamente chiarite. Sposati il 30 luglio 1922, Marilyn e Jack ebbero un matrimonio tormentato. Lui era alcolizzato e tossicodipendente, lei - in Francia - chiese nel 1927 il divorzio, ottenendolo in novembre da un tribunale di Versailles.

L'ultimo matrimonio fu quello con Chet O'Brien, un ballerino che, in seguito, sarebbe diventato attore e direttore di scena. I due si sposarono il 4 ottobre 1934 ma l'unione durò solo un anno e mezzo, fino alla morte dell'attrice.

Mausoleo di Marilyn Miller e Frank Carter.

Le precarie condizioni di salute dell'attrice vennero peggiorate dalla dipendenza dall'alcol, che nel marzo 1936 la costrinsero al ricovero al New York Hospital.[8] Morì diverse settimane dopo, a 37 anni, per complicazioni in seguito a un intervento chirurgico[9] al setto nasale. I funerali si svolsero nella chiesa di Saint Bartholomew. Per l'ultimo saluto a Marilyn Miller, nella chiesa giunsero circa 2 500 persone, tra le quali Jimmy Walker, Beatrice Lillie e Billie Burke. L'attrice venne seppellita insieme al suo primo marito Frank Carter al Woodlawn Cemetery di New York.

«I've never missed a performance, and i'm not going to miss one now»

Marilyn Miller nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Il suo nome fu di ispirazione a Ben Lyon, regista della 20th Century Fox, quando suggerì alla sconosciuta Norma Jeane Baker di farsi chiamare Marilyn, la futura Marilyn Monroe[10]

Nel 1946, il personaggio di Marilyn Miller, interpretato da Judy Garland, appare nel film Nuvole passeggere.

Sulla sua vita venne prodotto nel 1949 il film La vita a passo di danza, in cui Miller fu interpretata da June Haver[11]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Per il suo contributo all'industria dello spettacolo, le venne assegnata una stella sull'Hollywood Walk of Fame al 6301 di Hollywood Blvd[12].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Marilyn Miller con il secondo marito, Jack Pickford

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Film o documentari con Marilyn Miller[modifica | modifica wikitesto]

Spettacoli teatrali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marilyn Miller, Stage Star, Dies dal New York Times, 8 aprile 1936.
  2. ^ (EN) Info sul musical Sally Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.
  3. ^ Stuart Y., ed. Silverstein, Not Much Fun: The Lost Poems of Dorothy Parker, pag 103, Scribner, 1996, ISBN 0-7432-1148-0.
  4. ^ Dorothy Parker. "Marilyn Miller." Life. 15 dicembre 1921, p. 5
  5. ^ Ziegfeld The Time of His Life, pag. 88
  6. ^ Marilynn - Miller Married", The New York Times, 20 giugno 1919
  7. ^ a b Laurence Bergreen, As thousands cheer: the life of Irving Berlin , pag 318, ristampa, Da Capo Press, 1996, ISBN 978-0-306-80675-9.
  8. ^ "Marilyn Miller Worse", The New York Times, 31 marzo 1936
  9. ^ Michelle Vogel, Olive Thomas: the life and death of a silent film beauty, pag 126, McFarland, 2007, ISBN 978-0-7864-2908-0.
  10. ^ Donald Spoto, Ben Hecht, Cooper Square Press, 2001, Marilyn Monroe: the biography, pag 115, ISBN 978-0-8154-1183-3.
  11. ^ Doris Eaton Travis, Joseph Eaton, Charles Eaton, J. R. Morris, University of Oklahoma Press, 2003, The days we danced: the story of my theatrical family from Florenz Ziegfeld to Arthur Murray and beyond , pag 75, ISBN 978-0-8061-9950-4.
  12. ^ Marilyn Miller su Hollywood Walk of Fame, su hollywoodchamber.net. URL consultato il 5 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Randolph Carter Ziegfeld The Time of His Life, Bernard Press (London, 1988) ISBN 0-9513557-0-8
  • (EN) Richard e Paulette Ziegfeld The Ziegfeld Touch: the life and times of Florenz Ziegfeld, Jr., Harry N. Abrams, Incorporated (New York, 1993) ISBN 0-8109-3966-5

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