Maria Enrichetta d'Asburgo-Lorena
Maria Enrichetta d'Austria | |
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Regina consorte dei Belgi | |
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In carica | 10 dicembre 1865 - 19 settembre 1902 |
Predecessore | Luisa Maria d'Orléans |
Successore | Elisabetta in Baviera |
Nome completo | tedesco: Marie Henriette Anna von Österreich[1] italiano: Maria Enrichetta Anna d'Austria |
Altri titoli | Duchessa consorte di Brabante Arciduchessa d'Austria Principessa reale di Ungheria, Boemia e Toscana |
Nascita | Pest, Austria-Ungheria, 23 agosto 1836 |
Morte | Spa, Belgio, 19 settembre 1902 |
Luogo di sepoltura | Cripta Reale del Belgio, Chiesa di Nostra Signora di Laeken, Laeken |
Casa reale | Asburgo-Lorena per nascita Sassonia-Coburgo-Gotha per matrimonio |
Padre | Giuseppe d'Austria, palatino d'Ungheria |
Madre | Maria Dorotea di Württemberg |
Consorte | Leopoldo II del Belgio |
Figli | Luisa Maria Leopoldo Stefania Clementina |
Religione | Cattolicesimo |
Maria Enrichetta d'Asburgo-Lorena (Pest, 23 agosto 1836 – Spa, 19 settembre 1902) nata arciduchessa d'Austria, divenne regina dei Belgi come consorte di Leopoldo II del Belgio.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Maria Enrichetta era figlia dell'arciduca Giuseppe d'Austria, palatino d'Ungheria, e della sua terza moglie, la duchessa Maria Dorotea di Württemberg[1]. I suoi nonni paterni erano l'imperatore Leopoldo II e l'imperatrice Maria Luisa di Borbone-Spagna; quelli materni erano il duca Ludovico Federico Alessandro di Württemberg e la duchessa Enrichetta di Nassau-Weilburg.

Tra i suoi numerosi fratelli, si ricorda in particolare l'arciduca Stefano che, dopo essere successo a suo padre come Conte palatino d'Ungheria nel 1847, sosterrà il desiderio d'indipendenza degli ungheresi durante la rivoluzione del 1848, e sarà quindi diseredato e esiliato dall'imperatore Francesco Giuseppe.
L'Arciduchessa era una persona piena di vita, amante dei cavalli.
Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Maria Enrichetta sposò il 23 agosto 1853[1] Leopoldo, duca di Brabante, erede al trono del Belgio, figlio di Leopoldo I e di Luisa d'Orléans. Il matrimonio venne organizzato per rafforzare lo status della monarchia belga: poiché Leopoldo I era il re protestante di uno Stato di recente costituzione e a maggioranza cattolico, volle che suo figlio sposasse una principessa di una casa regnante di fede cattolica e di dinastia prestigiosa, e il nome degli Asburgo era uno dei più importanti.
Regina dei Belgi[modifica | modifica wikitesto]

Se il re Leopoldo rimase sempre un uomo di grande presenza, mantenendo una freddezza luterana, il Duca di Brabante era un adolescente timido e capriccioso, che non faceva nessuno sforzo per essere d'accordo con sua moglie e, con la sua austerità che si trasformò in un cinismo sprezzante ed egoista, si concedeva presto modestia nell'adulterio.
Nel 1865, alla morte del suocero, Maria Enrichetta e Leopoldo divennero Re e Regina dei Belgi. Durante il suo giuramento, però, il Re si rifiutò che sua moglie, madre dei suoi tre figli, tra cui il Principe ereditario, si sedessee vicino al trono. Maria Enrichetta si sedette tra gli spettatori della prima fila durante la cerimonia.

Il 1867 fu un anno tragico: la corte di Bruxelles rimase scioccata dalla notizia dell'esecuzione dell'imperatore Massimiliano e dai disordini comportamentali dell'imperatrice Carlotta, la moglie di Massimiliano e la sorella del re Leopoldo II. Nonostante la sua immensa ricchezza, l'Imperatrice finì per essere reclusa nel castello di Miramare, vicino a Trieste. Dopo una visita a sua cognata, la regina Maria Enrichetta si recò a Vienna con la sua famiglia per negoziare il ritorno della sfortunata Imperatrice, maltrattata dai suoi servitori, nella sua terra natale.
Maria Enrichetta durante tutto il tempo che visse in Belgio, non cercò mai di capire il suo popolo né di farsi amare da esso. Caratterialmente era una persona vivace e molto energica, ma in qualità di Regina si attenne per tutta la vita all'osservanza delle idee convenzionali e retoriche che le erano state inculcate in età giovanile alla corte di Vienna[2].

A causa del disaccordo che vi era tra lei e Leopoldo, dopo la morte del loro unico figlio maschio si ritirò dalla corte per risiedere nella città termale di Spa, dedicandosi alle sue passioni che erano i cavalli e la musica popolare ungherese. Nelle cerimonie ufficiali il suo ruolo, lasciato vacante, fu ricoperto dalla figlia cadetta Clementina e dai conti di Fiandra, Filippo e Maria.
Morte[modifica | modifica wikitesto]

Morì il 19 settembre 1902 all'Hôtel du Midi a Spa. È inumata nella Cripta reale della chiesa di Nostra Signora di Laeken. Suo marito, in seguito, sposò la propria amante Caroline Delacroix.
Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Dal matrimonio tra Maria-Enrichetta e Leopoldo II del Belgio nacquero quattro figli:[1]
- Luisa Maria (18 febbraio 1858-1 marzo 1924), sposò il principe Filippo di Sassonia-Coburgo-Kohary, divorziarono nel 1906;
- Leopoldo (12 giugno 1859-22 gennaio 1869);
- Stefania (21 maggio 1864-23 agosto 1945), sposò in prime nozze Rodolfo d'Asburgo-Lorena, arciduca ereditario d'Austria, e in seconde nozze Elmer de Lonyay;
- Clementina (30 luglio 1872-8 marzo 1955), sposò Napoleone Vittorio Bonaparte.
Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]
- 23 agosto 1836 – 22 agosto 1853: Sua altezza reale e imperiale, l'arciduchessa Maria-Enrichetta d'Austria
- 22 agosto 1853 – 17 dicembre 1865: Sua altezza reale e imperiale, la Duchessa di Brabante
- 17 dicembre 1865 – 19 settembre 1902: Sua maestà, la Regina dei Belgi
Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze belghe[modifica | modifica wikitesto]
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Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo |
Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]
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Dama di I Classe dell'Ordine Reale di Vittoria ed Alberto (Regno Unito) |
— 1878 |
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Medaglia del giubileo d'oro della regina Vittoria (Regno Unito) |
— 20 giugno 1887 |
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Rosa d'oro (Santa Sede) |
— 1893 |
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Dama di Gran Croce dell'Ordine Imperiale di San Carlo (Secondo Impero messicano) |
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Dama dell'Ordine della regina Maria Luisa (Spagna) |
— [3] |
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Dama di Gran Croce dell'Ordine di Sidonia (Regno di Sassonia) |
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Dama di I classe dell'Ordine di Aftab (Impero persiano) |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d Darryl Lundy, Genealogia di Maria Enrichetta d'Asburgo-Lorena, su thepeerage.com, thePeerage.com, 10 maggio 2003. URL consultato il 12 novembre 2009.
- ^ Maria José di Savoia, Giovinezza di una regina, Milano, Le Scie, Arnoldo Mondadori Editore, 1991.ISBN 88-04-35108-X
- ^ Geneall
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Enrichetta d'Asburgo-Lorena
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Imperial House of Austria, su angelfire.com.
- Genealogy of the Royal Family of Belgium (House Saxe-Coburg-Gotha), su geocities.com. URL consultato il 28 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 25706554 · ISNI (EN) 0000 0000 3295 3798 · LCCN (EN) n99024653 · GND (DE) 130258083 · WorldCat Identities (EN) lccn-n99024653 |
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