Marco Bentivogli

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Marco Bentivogli
Marco Bentivogli, incontro con Asimet Agosto 2018

Segretario generale della FIM CISL
Durata mandato13 novembre 2014 –
13 luglio 2020
PredecessoreGiuseppe Farina
SuccessoreRoberto Benaglia

Dati generali
Partito politicoBase Italia
Titolo di studioLaurea in scienze politiche
UniversitàUniversità degli Studi di Roma "La Sapienza"
ProfessioneSindacalista, docente

Marco Bentivogli (Conegliano, 7 aprile 1970) è un attivista italiano, è stato sindacalista leader dei metalmeccanici e coordinatore e co-fondatore di BASE ITALIA[1] esperto di politiche di innovazione dell’industria e del lavoro.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Franco Bentivogli, segretario generale della FIM CISL dal 1974 al 1983[2]. Sposato e padre di una bambina, entra in FIM CISL nel 1994 e si occupa subito di giovani come coordinatore dei lavoratori Under-35[3]. Nel periodo dal 1998 al 2001 acquisisce esperienza prima seguendo le aziende della Bolognina (a Bologna) e poi diventando Segretario provinciale. Nel 2001 si sposta ad Ancona, sempre come Segretario provinciale, seguendo le principali aziende del metalmeccanico tra cui Fincantieri, Fiat-CNH e Caterpillar. Nel 2008 approda alla segreteria nazionale. Il 13 novembre 2014, su indicazione del segretario uscente Giuseppe Farina, viene eletto segretario generale con 134 voti su 143 votanti.[4]

Dal 2018 è componente della commissione per una strategia nazionale sull'intelligenza artificiale presso il ministero dello sviluppo economico e del gruppo di lavoro sull'IA presso la Pontificia Accademia per la Vita.[5]

Ha collaborato nel 2016 con il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda alla costruzione del Piano industria 4.0. Con lo stesso ha elaborato il c.d. Piano industriale per l'Italia delle competenze. È considerato il padre del diritto soggettivo alla formazione, inserito per la prima volta in un CCNL, quello dei metalmeccanici, nel novembre del 2016[6]. Nello stesso Contratto il fondo sanitario dei metalmeccanici è stato esteso a tutti i lavoratori e familiari fiscalmente a carico.

È stato confermato alla guida dei metalmeccanici della CISL con il 97% dei voti il 9 giugno 2017, nel corso del 19º congresso della FIM tenutosi presso l'auditorium Parco della Musica di Roma.[7]

Si è dimesso da segretario generale della FIM CISL il 19 giugno 2020.

Alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 viene candidato al Senato nel collegio uninominale Marche - 02 (Ancona) per il centrosinistra[8], ma ottiene il 29,47% e viene sconfitto da Antonio De Poli del centrodestra (41,29%), non risultando eletto.

Attività sindacale[modifica | modifica wikitesto]

Come Segretario nazionale si occupa da subito di democrazia industriale e partecipazione promuovendo il Protocollo di relazioni industriali di Finmeccanica[9] (dal 2016 Leonardo-Finmeccanica) e la proposta Fim Cisl sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione strategica d'impresa presentata il 23 ottobre 2013 al Cnel[10]. Ha seguito il settore della Siderurgia e dell'Alluminio e si è occupato delle vertenze più difficili a partire dal 2007/2008 (Alcoa, Lucchini, Ilva, Acciai Speciali Terni, Indesit-Whirlpool[11]) con gli effetti che ha cominciato ad avere sull'economia reale la più grande crisi economica finanziaria mai vista (Crisi dei subprime), a partire da quella della Grande depressione degli anni '20, criticando la classe dirigente ritenuta incapace di affrontare il tema delle politiche industriali.[12]

Nel libro Le Persone e la Fabbrica[13], la più grande[14] ricerca sul lavoro e sul World Class Manufacturing[15] dagli anni 80 in Italia, realizzata dalla Fim Cisl in collaborazione con il Politecnico di Milano e di Torino, rivendica il ruolo e i risultati degli accordi siglati dalla Fim Cisl nel gruppo Fiat (poi FCA).

Sostenitore della necessità di voltare pagina nel sindacato[16] è stato il primo sindacalista ad affrontare il tema dei cambiamenti nell'industria con l'avvento dell'Internet of Things (Iot) o Internet delle cose in un convegno organizzato dalla Fim Cisl a Expo 2015 su Industry 4.0[17][18], da cui è scaturita una pubblicazione dal titolo #Sindacatofuturo in Industry4.0[19]. Per Bentivogli il sindacato deve essere un luogo pubblico delle aspirazioni dei giovani. Per questo è contrario ai “diritti acquisiti”: i diritti, ha affermato, o sono per tutti o si chiamano privilegi[20].

A giugno 2016 esce per Castelvecchi editore, nella collana Radar[21], il suo libro dal titolo "Abbiamo rovinato l'Italia? Perché non si può fare a meno del sindacato". Nel libro Bentivogli propone la propria idea di un sindacato come "luogo pubblico delle aspirazioni dei giovani" e di tutte le generazioni. Partendo da una critica sincera dei limiti del sindacato, ne rivendica però l'importanza e il ruolo specie in questi anni di crisi e traccia un manifesto del sindacato del futuro che sappia anticipare i cambiamenti nell'era della quarta rivoluzione industriale[22]. Il libro, nel giugno 2017, è in seconda ristampa con una nuova edizione aggiornata sul tema di Industry 4.0 e sul dibattito attorno alla cultura del lavoro che va profondamente de-ideologizzata. Tra le novità un capitolo che analizza l'incidenza delle fake news sulla percezione dei problemi del lavoro presso il grande pubblico. In un lungo articolo pubblicato dal giornale Il Foglio[23] ha sostenuto la necessità di "liberarsi nel lavoro, non dal lavoro", contro l'idea di un futuro in cui solo il 10% delle persone avrebbe un lavoro, mentre il restante vivrebbe di sussidio di cittadinanza.

Sul fronte dell'incisività del sindacato in un'economia globalizzata è convinto sostenitore di un'azione sindacale di respiro internazionale: "Il sindacato o sarà internazionale o non sarà"[24].

Il 12 gennaio 2018, insieme al Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, lancia dalle pagine del Sole 24 Ore[25] un Piano industriale per l'Italia delle competenze (Piano Calenda-Bentivogli). L'obiettivo è promuovere il rilancio del Paese con una strategia costruita su tre pilastri: Competenze, Impresa, Lavoro. Ne è nato un vivace dibattito pubblico che ha coinvolto intellettuali, economisti e leader politici, dai quali è venuto un ampio consenso alle proposte avanzate nel documento.

Ad agosto del 2018 pubblica insieme a Massimo Chiriatti sulle pagine del Sole 24 Ore "BlockChain Italia - Manifesto per un nuovo bene pubblico digitale"[26] aprendo, per la prima volta in Italia, un dibattito pubblico sull'utilizzo della tecnologia legata ai registri diffusi per il lavoro e la contrattazione. Sua è anche l'idea dei cosiddetti "contratti Ibridi"[27] per il lavoro 4.0, in cui c'è una parte collettiva e solidaristica e un'altra parte legata alla contrattazione individuale.

Il 19 marzo 2019 pubblica per Rizzoli il suo secondo libro dal titolo: "Contrordine Compagni. Manuale di resistenza alla tecnofobia per la riscossa del lavoro e dell’Italia"[28]. Il 7 novembre 2019 esce il libreria per Egea, "Fabbrica Futuro"[29]. Scritto a quattro mani con il giornalista de “Il Messaggero” Diodato Pirone. Il libro ripercorre il caso del gruppo Fiat-FCA come non era mai stato raccontato in Italia. Il 20 agosto 2020 inizia la sua collaborazione con il quotidiano la Repubblica come editorialista. Al settembre 2020 è membro del comitato di direzione scientifica de Il Riformista Economia, un settimanale dedicato all'economia diretto da Renato Brunetta.[30]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nasce Base Italia, l’associazione di Bentivogli e Floridi, su lastampa.it, La Stampa. URL consultato il 5 settembre 2021.
  2. ^ Bentivogli il sindacalista che crede nel futuro. E il suo è in politica, su editorialedomani.it. URL consultato il 30 marzo 2022.
  3. ^ Vecchio sindacato (JPG), su fim-cisl.it, Il Mondo. URL consultato il 14 novembre 2014.
  4. ^ Sindacati: Marco Bentivogli neo segretario generale Fim-Cisl, su corriere.it, Corriere. URL consultato il 14 novembre 2014.
  5. ^ Intelligenza artificiale - Membri del Gruppo di esperti, su mise.gov.it, MISE. URL consultato il 5 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2018).
  6. ^ Metalmeccanici, ecco tutti i dettagli sul rinnovo del contratto, su formiche.net. URL consultato il 5 settembre 2021.
  7. ^ BENTIVOGLI confermato alla guida della FIM Cisl, su fim-cisl.it, Fim Cisl. URL consultato il 6 luglio 2017.
  8. ^ Elezioni Senato 2022: tutte le sfide uninominali, ecco i candidati delle 4 coalizioni
  9. ^ Finmeccanica, Fim Cisl: Si apre strada vero la democrazia industriale, su ilvelino.it, Il Velino. URL consultato il 14 novembre 2014.
  10. ^ Democrazia industriale e partecipazione, Roma Cnel - 23 ottobre 2013, su youtube.com. URL consultato il 14 novembre 2014.
  11. ^ WHIRPOOL, BENTIVOGLI (CISL) : BENE PIANO INDUSTRIALE PER CARINARO, su rainews.it. URL consultato il 24 settembre 2015.
  12. ^ La sinistra rompa un tabù: parli di politiche industriali, su cerca.unita.it, Unità. URL consultato il 14 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2014).
  13. ^ "Le persone e la fabbrica Una ricerca sugli operai Fiat Chrysler in Italia" Introduzione di Marco Bentivogli, su guerini.it, Guerini e associati. URL consultato il 22 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2021).
  14. ^ Le persone e la fabbrica, ecco come cambia (davvero) il lavoro italiano, su spettacoliecultura.ilmessaggero.it, Messaggero. URL consultato il 24 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2018).
  15. ^ WCM Le Persone e la fabbrica, su fim-cisl.it, Fim Cisl. URL consultato il 5 febbraio 2016.
  16. ^ Marco Bentivogli: "Il sindacato cerchi nuove strategie altrimenti si estingue", su repubblica.it, La Repubblica. URL consultato il 29 settembre 2015.
  17. ^ «Cambiamo tutto o i sindacati spariranno delle fabbriche», su linkiesta.it, Linkiesta. URL consultato il 29 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).
  18. ^ Questo sindacato è da rifondare, su firstonline.info, FIRSTonline. URL consultato il 5 febbraio 2016.
  19. ^ #SindacatoFuturo in Industry 4.0 ed. ADAPT University Press, 2015, su fim-cisl.it, Fim Cisl. URL consultato il 5 febbraio 2016.
  20. ^ Bentivogli, Cisl - Diritti acquisti? non credo alle favole, su linkiesta.it, Linkiesta. URL consultato il 5 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2016).
  21. ^ Abbiamo rovinato l'Italia? Perché non si può fare a meno del sindacato, su castelvecchieditore.com, Castelvecchi. URL consultato il 23 giugno 2016.
  22. ^ Sindacato nuovo per l'industria 4.0 – l'Unità 18 giugno 2016 pag 19 (PDF), su fim-cisl.it, Fim Cisl. URL consultato il 23 giugno 2016.
  23. ^ Il Foglio 12 aprile 2017 pag3, su ilfoglio.it, Il Foglio. URL consultato il 6 luglio 2017.
  24. ^ No Europe without social dialogue - Guerini e Associati, su guerini.it. URL consultato il 22 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2020).
  25. ^ Un Piano industriale per l'Italia delle competenze, su ilsole24ore.com, Il Sole 24 ore. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  26. ^ Blockchain, la tecnologia «umanizza» il lavoro, su ilsole24ore.com, Il Sole 24 ore. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  27. ^ Impiegati, contratto ibrido per il lavoro 4.0, su ilsole24ore.com, Il Sole 24 ore. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  28. ^ Il Contrordine di Bentivogli: basta paura del futuro,la tecnologia migliora lavoro, imprese e società, su ilmessaggero.it, Il Messaggero. URL consultato il 2 aprile 2019.
  29. ^ Il modello della fabbrica “piatta”. Così Marchionne ha rivoluzionato la Fiat, su linkiesta.it. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  30. ^ Il Riformista raddoppia col supplemento ‘Economia’ diretto da Renato Brunetta. Da lunedì 21 settembre

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Segretario Generale della FIM CISL Successore
Giuseppe Farina 13 novembre 2014 - 13 luglio 2020 Roberto Benaglia
Controllo di autoritàVIAF (EN70147118211226341393 · SBN MODV661018 · LCCN (ENno2016096888 · WorldCat Identities (ENlccn-no2016096888
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