Costa Europa
Costa Europa | |
---|---|
Costa Europa ai tempi del servizio per Costa Crociere | |
Descrizione generale | |
Tipo | nave da crociera |
Proprietà | Home Lines (1986–1988) Holland America Line (1988-2002) Costa Crociere (2002-2010) TUI UK[1] (2010-2020) |
Porto di registrazione | Panama (1986-1988) Nassau (1988-1996) Rotterdam (1996-2002) Genova (2002-2010) La Valletta (2010-2020) Moroni (demolizione) |
Identificazione | Indicativo di chiamata radio ITU: (come Costa Europa)
numero MMSI: 247062900 |
Costruttori | Jos. L. Meyer Gmbh & CO |
Cantiere | Papenburgo, Germania |
Varo | 28 settembre 1985 |
Entrata in servizio | 6 maggio 1986 |
Nomi precedenti | Homeric (1986-1988) Westerdam (1988-2002) |
Nomi successivi | Thomson Dream (2010-2017) Marella Dream (2017-2020) Ella (demolizione) |
Radiazione | 7 dicembre 2020 |
Stato | demolita |
Caratteristiche generali | |
Stazza lorda | 54.763 tsl |
Lunghezza | 243 m |
Larghezza | 32 m |
Pescaggio | 6,5 m |
Velocità | 19 nodi (35,19 km/h) |
Equipaggio | 636 |
Passeggeri | 1.773 (occupazione massima) |
voci di navi passeggeri presenti su Wikipedia |
Costa Europa è stata una nave da crociera che, con questo nome, ha operato per la compagnia di navigazione italiana Costa Crociere.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La nave fu costruita nel 1986 per la compagnia di navigazione Home Lines con il nome Homeric. Nel 1988 fu venduta alla Holland America Line che, tra l’ottobre 1989 e il marzo 1990, la sottopose a lavori di allungamento che videro l’aggiunta di un troncone di circa 40 metri, passando da una lunghezza di 204 a 243,2 metri[2][3][4][5][6][7][8][9] ribattezzandola Westerdam. Nel 2002 subì un totale rinnovamento e venne ceduta a Costa Crociere. Il 29 giugno 2009 Costa Europa è stata venduta, la nave è quindi passata nell'aprile 2010 alla Grand Cruise Investments Unipessoal che la noleggerà alla Thomson Holidays per 10 anni[10]; contestualmente il nome è stato cambiato in Thomson Dream. Nel 2017 ha cambiato nome in Marella Dream.
Durante la pandemia di COVID-19, dei cui effetti il settore crocieristico ne ha duramente risentito, dopo una lunga sosta al Porto Nuovo (Gazenica) di Zara, dov’era ormeggiata dall’11 luglio,[11][12] Marella Cruises ne ha deciso il ritiro con un comunicato del 1º ottobre 2020[13][14] salpando il 19 ottobre per ancorarsi nella rada della baia di Eleusi il 27 dello stesso mese[15][16] in attesa di essere demolita ad Aliağa, in Turchia,[17] assieme a Marella Celebration e ad altre navi, in attesa della stessa fine.[18]
La nave è stata demolita.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Aveva un totale di 12 ponti e i nove ponti passeggeri erano dedicati ai miti e alle leggende della Grecia antica: Ercole, Auriga, Cassiopea, Orione, Perseo, Andromeda, Pegaso, sirene e Centauri.
Era dotata di 742 cabine e 11 suite (di cui 6 con balcone privato), 4 ristoranti di cui uno, di sera, poteva diventare alla carta su prenotazione, 6 bar, 3 piscine di cui una con copertura semovente, 2 vasche idromassaggio, un campo polisportivo, un tracciato esterno per la corsa, un centro benessere dotato di palestra, piscina e sauna, un teatro su due piani da 750 posti, un casinò, una discoteca, un internet point una biblioteca, un shopping center, uno squok club (squok è la mascotte di Costa Crociere) con piscina cosiddetta "baby" (per bambini).
Per il salvataggio, era dotata di 20 lance (2+6+4+2+4+2).
Incidenti
[modifica | modifica wikitesto]2010
[modifica | modifica wikitesto]Il 26 febbraio 2010, alle 4:45 ora locale, durante la manovra di ormeggio alla banchina del porto di Sharm el-Sheikh[19], a causa di una improvvisa e violenta raffica di vento, la nave urtò la murata del lato di dritta su uno spigolo della banchina, aprendo una falla. L'incidente provocò la morte di tre membri dell'equipaggio (un indiano, un onduregno, e un brasiliano[20]) e il ferimento lieve di tre passeggeri (un italiano e tre donne inglesi)[20][21] e un primo ufficiale, tale Giovanni Cosini, il quale lavorando in apnea nei locali oramai invasi dall'acqua è riuscito a portare in salvo altri due membri dell'equipaggio. In occasione della Worldwide Conference (conferenza alla quale partecipa il top management mondiale di Costa Crociere) l'a.d. Pier Luigi Foschi ha voluto personalmente premiare l'ufficiale per l'atto eroico ( il 4 settembre 2013, lo stesso ufficiale, divenuto nel frattempo Comandante, è stato premiato con la massima onorificenza civile dal Presidente della Repubblica Albanese Bujar Nishani per il salvataggio in mare di due naufraghi dispersi da giorni ).[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Copia archiviata, su cruisebusiness.com. URL consultato il 26 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2011).
- ^ Allungamento Westerdam, su naviearmatori.net, 9 gennaio 2012. URL consultato il 26 dicembre 2020.
- ^ Costa Europa – nave da crociera, su culturanavale.it. URL consultato il 26 dicembre 2020.
- ^ La questione dell’allungamento delle navi da crociera.
- ^ (DE) Cristoph Assies, Reederei will "Marella Dream" ausmustern: Schicksal von erstem Kreuzfahrtschiff der Meyer Werft unklar, su noz.de. URL consultato il 27 dicembre 2020.
- ^ (DE) Cristoph Assies, Erstes Meyer-Kreuzfahrtschiff vor der Verschrottung?, su christoph-assies.de, 6 ottobre 2020. URL consultato il 27 dicembre 2020.
- ^ (EN) Homeric, su meyerwerft.de. URL consultato il 26 dicembre 2020.
- ^ (EN) Homeric.
- ^ (EN) 1871 An Outline of the History of Holland America Line part 4.
- ^ Costa Europa in vendita, su Travel Quotidiano, 14 luglio 2009. URL consultato il 27 dicembre 2020.
- ^ (EN) Marella Cruises disposals.
- ^ (EN) Welcoming Mariella Dream at Zara Cruise Port.
- ^ (EN) Il comunicato ufficiale di Marella Cruises del 1º ottobre 2020.
- ^ (EN) Marella Dream Retirement, su breakingtravelnews.com, 1º ottobre 2020.
- ^ MARELLA DREAM - IMO 8407735 - Callsign IBCE - ShipSpotting.com - Ship Photos and Ship Tracker, su shipspotting.com. URL consultato il 28 ottobre 2021.
- ^ MARELLA DREAM - IMO 8407735 - Callsign IBCE - ShipSpotting.com - Ship Photos and Ship Tracker, su shipspotting.com. URL consultato il 28 ottobre 2021.
- ^ Crociere, sarà demolita in Turchia l'ex nave Costa Europa, in Il Secolo XIX, 17 novembre 2020. URL consultato il 26 dicembre 2020.
- ^ (EN) The next victims of the Covid-19 Pandemic, su Oliver Remmers Cruise Page.
- ^ Costa Crociere la BBC e il misterioso incidente in Egitto della Costa Europa e il registro navale italiano. VIP Archiviato il 10 giugno 2015 in Internet Archive.
- ^ a b Egitto: Incidente Nave; Ambasciata, Italiano Ferito Lieve Costa Europa. Vip Archiviato il 10 giugno 2015 in Internet Archive.
- ^ Sharm, nave Costa contro il molo - Tre marinai morti, turista italiano ferito, su genova.repubblica.it. URL consultato il 26 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2010).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Costa Europa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Foto nave, su faktaomfartyg.se.
- Costa Europa video clip, su ships.galutschek.at. URL consultato il 18 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2010).