Lublino

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Lublino
distretto
Lublin
Lublino – Stemma
Lublino – Bandiera
Lublino – Veduta
Lublino – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Polonia Polonia
Voivodato Lublino
Amministrazione
StarostaKrzysztof Żuk (Piattaforma Civica) dal 13-12-2010
Territorio
Coordinate51°14′53″N 22°34′13″E / 51.248056°N 22.570278°E51.248056; 22.570278 (Lublino)
Altitudine168 - 228 m s.l.m.
Superficie147 km²
Abitanti322 723 (1º gennaio 2022)
Densità2 195,39 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postaleda 20-001 a 20-999
Prefisso81
Fuso orarioUTC+1
TargaLU
Cartografia
Mappa di localizzazione: Polonia
Lublino
Lublino
Sito istituzionale

Lublino (in polacco Lublin, grafia yiddish: לובלין) è una città di 322 723 abitanti della Polonia orientale. Capoluogo del voivodato di Lublino, si affaccia sul fiume Bystrzyca ed è sede arcivescovile.

La nona città più grande della Polonia e la più grande città della Polonia situata ad est della Vistola. Una delle più antiche città della Polonia, ha una ricca storia e architettura. Era la città regia del Regno di Polonia e la capitale del voivodato di Lublino sin dal suo inizio nel 1474. Dal 1918 ospita l'Università Cattolica di Lublino.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il suo territorio si estende sull'Altopiano di Lublino, una regione non solo a vocazione agricola in cui si pratica anche l'allevamento del bestiame, ma anche un rilevante polo industriale. La parte più antica della città è situata su una collina a 200 m di altezza.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Unione di Lublino

Sorta nel Medioevo, Lublino venne più volte distrutta dalle incursioni dei Tartari e dei Cosacchi; per tale motivo venne fortificata nel XIV secolo, grazie all'opera di Casimiro III il Grande, re di Polonia (1333-1370) a cui si deve il castello, costruito nel 1341.

La città fu un importante centro ebraico e sede di studi talmudici. Gli ebrei giunsero nella città nel 1316 ottenendo il permesso di stabilirsi nella periferia da Casimiro III e nei pressi del castello dal re Sigismondo I.

Lublino nel XVII secolo

Lublino aveva il diritto di partecipare all'elezione del re di Polonia come una delle dieci città più importanti della Polonia (come Cracovia, Varsavia, Poznań, Danzica o Leopoli). Era anche la sede del Tribunale della Corona per le terre della Piccola Polonia - una delle tre nella Confederazione polacco-lituana. A Lublino e nella zona circostante vi era una tendenza architettonica popolare chiamata rinascimento di Lublino (renesans lubelski).

Nel 1569, avvenne l'accordo di Lublino, un atto politico tra il Regno di Polonia e il Granducato di Lituania, la fusione dei due regni in un'unica realtà statale che prese il nome di Repubblica dei due Popoli o Confederazione polacco-lituana.

Continuò, con alterne vicende, ad appartenere al Regno di Polonia fino alla sua tripartizione, avvenuta nel 1795, quando fu assegnata all'Impero austriaco. Napoleone Bonaparte ricostituì, seppur brevemente, l'entità polacca ed aggregò Lublino al Granducato di Varsavia. Nel XVIII secolo fu un importante centro del Chassidismo, una corrente mistica di rinnovamento ebraica. Un suo famoso capo spirituale fu lo Tzaddick Jacob Isaac ha Hozeh (1745-1815), conosciuto come il "Veggente di Lublino". Nel 1815 venne stabilita l'annessione all'Impero russo che durò fino al 1915. Nel novembre del 1918 vi fu il primo governo polacco.

Occupata nel 1939 dai nazisti, divenne un centro di raccolta per lo sterminio di massa; il suo campo fu fondato nel dicembre 1939 e fu collocato ove in precedenza si trovava un antico maneggio e denominato flughafenlager.[1] Nell'aprile del 1941, la popolazione ebraica, nel ghetto di Lublino, era di 34.000 persone. Le deportazioni iniziarono nel marzo 1942 ed ebbero un ritmo di 1.500 ebrei al giorno, inviate al campo di sterminio di Bełżec o uccise nei boschi sulla via.

I 4.000 superstiti furono dapprima inviati al ghetto in un sobborgo della città, Majdan Tatarski, dove il 2 settembre 1942 furono uccisi dai nazisti 2.000 ebrei e altri 1.800 lo furono nell'ottobre dello stesso anno. I restanti 200 furono deportati a Majdanek. Lublino venne liberata dall'esercito sovietico il 24 luglio 1944 nel corso dell'offensiva Lublino-Brest e proclamata temporaneamente capitale, ma già dal 21 luglio era sede del Comitato Polacco di Liberazione Nazionale, controllato dai sovietici che vi avevano posto a capo il comunista Bolesław Bierut.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ordine della Croce di Grunwald di I Classe - nastrino per uniforme ordinaria

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Lublino[2] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) −1,10,16,312,718,221,422,022,218,012,65,81,30,112,421,912,111,6
T. min. media (°C) −5,8−5,3−0,43,88,011,613,712,79,75,91,1−2,9−4,73,812,75,64,3
Precipitazioni (mm) 402934405263736255465148117126198152593

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Lublino è il luogo di numerosi eventi culturali. Esempi sono: Notte della cultura, la fiera Jagiellonica, Esecutori di Carnevale, e molti altri, che classifica Lublino come uno dei maggiori centri culturali in Polonia. Tra il 28 luglio e il 4 agosto 2012 a Lublino si è svolta la 35ª European Juggling Convention, che attira nella città poco meno di 2000 giocolieri e artisti di strada.

Università Cattolica Giovanni Paolo II

La città è inoltre sede delle seguenti istituzioni universitarie:

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La città conserva, come vestigia del passato, due splendide chiese gotiche, dedicate alla Santissima Trinità ed a santa Brigida e numerosi palazzi monumentali, tra cui il castello, visitabile all'interno.

Nelle vicinanze di Lublino, durante la seconda guerra mondiale, era attivo il campo di concentramento di Majdanek.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Lo Stadio MOSiR Bystrzyca

Le squadre di calcio della città sono il KS Lublinianka (il più antico club sportivo della città) e il Motor Lublin. Altri club sono la squadra di speedway denominata Speed Car Motor Lublin e il club di rugby denominato Budowlani Lublin.

Nel 2010 è stato aperto lo Stadio MOSiR Bystrzyca, usato principalmente per lo speedway. Nel 2014 è stata terminata la realizzazione del nuovo stadio di Lublino, l'Arena Lublin.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Municipio (Ratusz)

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

La Cattedrale di Lublino

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Ha una fitta rete di trasporti pubblici urbani, gestiti dalla MPK Lublin, con netta prevalenza di autobus; otto linee sono servite da filobus.

A dicembre 2012, è stato ultimato l'Aeroporto di Lublino-Świdnik[3]; i primi voli sono diventati operativi a fine dicembre 2012.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Daniel Jonah Goldhagen, I volenterosi carnefici di Hitler, Mondadori ed., Milano 1997
  2. ^ https://it.climate-data.org/location/226682/
  3. ^ Port Lotniczy Lublin

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN166279695 · ISNI (EN0000 0004 0387 5152 · SBN BVEL001974 · LCCN (ENn79089257 · GND (DE4036418-5 · BNE (ESXX457020 (data) · J9U (ENHE987007547794005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n79089257
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