Lingue siouan

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Siouan
Parlato inCanada, Stati Uniti
Codici di classificazione
ISO 639-2sio
ISO 639-5sio
Linguist Listsiop (EN)
Glottologsiou1252 (EN)
Linguasphere64-A

Diffusione delle lingue siouan

Le lingue siouan[1] (o siouan-catawban o, semplicemente, sioux[2]) sono una famiglia linguistica di lingue native americane parlate in Canada e negli Stati Uniti d'America.

Distribuzione geografica

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Le lingue siouan sono parlate oggi soprattutto nelle Grandi Pianure degli Stati Uniti e del Canada, con qualche estensione (un tempo molto maggiore) anche verso la parte orientale del continente.

Secondo i dati del censimento canadese del 2011,[3] i madrelingua siouan sono 4.425, stanziati in prevalenza nell'Alberta e nel Manitoba.

Classificazione

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Questa famiglia era una volta definita semplicemente sioux,[2] cosa che costituiva inevitabilmente fonte di confusione, mentre oggi molti preferiscono definirla siouan-catawban, ad indicare come le lingue, ormai estinte, dei Catawba e dei Woccon, costituiscano una ramificazione a parte della famiglia linguistica.

Alcuni linguisti raggruppano le lingue siouan con le lingue caddoan, quelle irochiane e la lingua yuchi in un ceppo superiore denominato macro-sioux,[4] ma questa ipotesi non appare ancora sufficientemente suffragata dalla linguistica delle tribù indiane d'America e non è comunque fatta propria dal SIL International.

Secondo Douglas R. Parks e Robert L. Rankin, la famiglia linguistica siouan o siouan-catawban è costituita da numerose lingue e dialetti organizzati in due grandi gruppi, a loro volta suddivisi secondo l'ordine sotto-indicato:[5]

  • Lingue catawban (†)
  • Lingue siouan (propriamente dette)
    • (Gruppo) Fiume Missouri (Missouri River)
    • (Gruppo) Mandan (†)
    • (Gruppo) Valle del Mississippi (Mississippi Valley)
      • (Sottogruppo) Sioux-Assiniboine-Stoney (chiamato anche: dakotan, dakota, sioux)
      • (Sottogruppo) Chiwere (†)
        • Lingua Chiwere (chiamata anche: iowa-oto-missouri) (ISO 639-3: iow), estinta (1996[6])
          • Dialetto iowa
          • Dialetto oto
          • Dialetto missouria
      • (Sottogruppo) Winnebago
      • (Sottogruppo) Dhegiha
        • Lingua omaha-ponca (ISO 639-3: oma)
          • Dialetto omaha
          • Dialetto ponca
        • Lingua Kansa-Osage
          • Dialetto kansa (chiamato anche: kanze, kaw, konze) (ISO 639-3: ksk) estinto[10]
          • Dialetto osage (ISO 639-3: osa), quasi estinto[6]
        • Lingua quapaw (detta anche: arkansas, alkansea, capa, ogaxpa) (ISO 639-3: qua), estinta[6]
    • (Gruppo) Valle dell'Ohio (Ohio Valley) (†)
      • (Sottogruppo) Siouan della Virginia (Virginia Siouan)
        • Lingua tutelo[11]
        • Lingua saponi[11]
        • Lingua moniton
        • Lingua occaneechi
      • (Sottogruppo) Siouan del Mississippi (Mississippi Siouan)
        • Lingua biloxi (ISO 639-3: bll) estinta[12]
        • Limgua ofo (ISO 639-3: ofo) estinta[13]
  1. ^ L'aggettivo "siouan" è quello costantemente utilizzato dalla linguistica anglosassone (cfr., a puro titolo d'esempio, Parks e Rankin, op.cit.). La formula "lingue siouan" si ritrova molto spesso oggi anche nella letteratura originale in italiano (D'Aniello, pp. 525-530; Massignan, p. 244 e passim) in luogo della precedente "lingue sioux", fonte possibile di confusione con alcuni degli idiomi interni alla famiglia linguistica.
  2. ^ a b Renato Biasutti e Carlo Tagliavini, Sioux, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936. URL consultato il 14 settembre 2022.
  3. ^ Population with an Aboriginal mother tongue by language family, main languages within these families and their main provincial and territorial concentrations, Canada, 2011, su Census of Population, 2011, Statistics Canada.
  4. ^ si veda a puro titolo di esempio, Massignan, Il grande libro, p. 70.
  5. ^ Parks e Rankin, pp. 103-104 (salvo diversa esplicita indicazione). Sulla scorta delle indicazioni fornite dal SIL International (Ethnologue 2022), per ogni idioma sono stati indicati, quando possibile, il codice ISO 639-3 e lo stato di salute, nonché eventualmente denominazioni ulteriori rispetto a quelle utilizzate dai due studiosi citati.
  6. ^ a b c d e Siouan-Catawban in Ethnologue 2022.
  7. ^ A seguito della morte del Dr. Edwin Benson (1931-2016), l'ultimo locutore di madrelingua ( Edwin Benson, last-known fluent speaker of Mandan, passes away at 85, su kfyrtv.com. URL consultato il 10 novembre 2016.), il mandan precedentemente annoverato dal SIL come lingua "quasi estinta" (Lewis, Fennig & Simons, cit.), dovrà essere riclassificato come "estinto".
  8. ^ a b Il SIL classifica entrambi i dialetti come un'unica lingua dakota (ISO 639-3: dak)
  9. ^ Lingua non censita da Parks e Rankin. La probabile ascrizione al ceppo delle lingue siouan, gruppo della Valle del Mississippi, è stata ipotizzata dal siouanista John E. Koontz sulla base dell'analisi delle uniche due frasi tramandate (John Koontz at the University of Colorado).
  10. ^ Documentation for ISO 639 identifier: ksk, su www-01.sil.org. URL consultato il 25 giugno 2013.
  11. ^ a b Il SIL classifica entrambi gli idiomi, tutelo e saponi, come un'unica lingua (ISO 639-3: tta) estinta ( Documentation for ISO 639 identifier: tta, su www-01.sil.org. URL consultato il 25 giugno 2013.)
  12. ^ Documentation for ISO 639 identifier: bll, su www-01.sil.org. URL consultato il 25 giugno 2013.
  13. ^ Documentation for ISO 639 identifier: ofo, su www-01.sil.org. URL consultato il 25 giugno 2013.
  • Raffaele D'Aniello, Dizionario degli Indiani d'America, Roma, Newton & Compton, 1999 (ISBN 88-8289-046-5)
  • (EN) David M. Eberhard, Gary F. Simons, e Charles D. Fennig (a cura di), Ethnologue: Languages of the World, 25ª ed., Dallas, Texas, SIL International, 2022.
  • Marco Massignan, Il grande libro delle tribù indiane d'America, Milano, Xenia, 1999 (ISBN 88-7273-344-8)
  • (EN) Douglas R. Parks e Raymond J. DeMallie, Sioux, Assiniboine and Stoney Dialects: A Classification, «Anthropological Linguistics», Edizione speciale: volume in memoria di Florence M. Voegelin, Vol. 34:1-4, 1992.
  • (EN) Douglas R. Parks e Robert L. Rankin (2001). "The Siouan languages". In R. J. DeMallie (Ed.), Handbook of North American Indians: Plains (Vol. 13, Part 1, pp. 94–114). W. C. Sturtevant (Gen. Ed.). Washington, D.C.: Smithsonian Institution (ISBN 0-16-050400-7).
  • (EN) Jan Ullrich, New Lakota Dictionary : Lakhótiyapi-English / English-Lakhótiyapi & Incorporating the Dakota Dialects of Santee-Sisseton and Yankton-Yanktonai, Bloomington, Lakota Language Consortium, 2008 (ISBN 0-9761082-9-1)

Collegamenti esterni

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  • (EN) Archivi delle lingue siouan, su listserv.linguistlist.org. URL consultato il 15 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2005).
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