Le Danaidi

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Danaidi
Tragedia perduta
Busto di Eschilo conservato ai Musei Capitolini
AutoreEschilo
Lingua originaleGreco antico
GenereTragedia
AmbientazioneLa reggia di Argo
Composto nel468 a.C. circa
Personaggi
Linceo
Ipermestra
Afrodite
Coro di Danaidi
 

Le Danaidi è una tragedia perduta[1] scritta da Eschilo all'incirca nel 468 a.C., che concludeva la trilogia composta da Le supplici e Gli Egizi.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Dopo che Danao ha imprigionato o minacciato di uccidere Ipermestra per la sua disobbedienza, Linceo, unico dei 50 sposi delle Danaidi ad essere risparmiato nella prima notte di nozze, riappare e uccide Danao e diventa il nuovo re di Argo, con Ipermestra come sua regina.
Linceo, secondo alcune ipotesi[2], deve decidere come punire le quarantanove Danaidi omicide, quando Afrodite appare a difenderle e le fa assolvere dagli omicidi, poiché stavano obbedendo al loro padre. Poi le convince ad abbandonare il celibato mostrando loro la potenza dell'amore che essa rappresenta:

«AFRODITE: Il cielo santo anela a penetrare
la terra: esso si pone struggente
su essa terra per unirsi in matrimonio;
la pioggia, giù dal cielo amorosa,
impregna il suolo e alla razza umana
viene da ciò il cibo a greggi e mandrie
e i doni di Demetra; e da quel rito
di matrimonio umido perviene
ai boschi fioritura. E di tutte
codeste cose sono io la causa.»

La trilogia si conclude con le Danaidi che sposano quarantanove uomini argivi locali.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Restano solo i frr. 24-25 M.
  2. ^ R. P. Winnington-Ingram, The Danaid Trilogy of Aeschylus, in "The Journal of Hellenic Studies", vol. 81 (1961), pp. 141 ss.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • R. P. Winnington-Ingram, The Danaid Trilogy of Aeschylus, in "The Journal of Hellenic Studies", vol. 81 (1961), pp. 141–162.
  • I. Ramelli (a cura di), Eschilo. Tutti i frammenti con la prima traduzione degli scolii antichi, Milano, Bompiani, 2009. ISBN 978-88-452-6289-0
Controllo di autoritàVIAF (EN305856242 · LCCN (ENn00021561 · BNF (FRcb13176258h (data)