La storia fantastica

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Disambiguazione – Se stai cercando il romanzo da cui è tratto il film, vedi La principessa sposa.
La storia fantastica
Una scena del film
Titolo originaleThe Princess Bride
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1987
Durata94 min
Genereavventura, fantastico, commedia, sentimentale, azione
RegiaRob Reiner
Soggettodal romanzo La principessa sposa di William Goldman
SceneggiaturaWilliam Goldman
ProduttoreAndrew Scheinman, Rob Reiner
Produttore esecutivoNorman Lear
FotografiaAdrian Biddle
MontaggioRobert Leighton
Effetti specialiNick Allder
MusicheMark Knopfler
ScenografiaNorman Garwood, Keith Pain, Richard Holland, Maggie Gray
CostumiPhyllis Dalton
TruccoLois Burwell
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La storia fantastica (The Princess Bride) è un film fantasy del 1987 diretto da Rob Reiner, tratto dal romanzo La principessa sposa di William Goldman del 1973, adattato per il cinema dall'autore stesso. Candidato ai Premi Oscar 1988 per la miglior canzone con Storybook Love di Willy DeVille e Mark Knopfler, nel 2016 venne scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso negli Stati Uniti.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Costume di Inigo Montoya nel film.

Il piccolo Jimmy è costretto a letto da un’influenza. Suo nonno decide di leggergli qualcosa, non sopportando il fatto che passi tutto il tempo a giocare con i videogiochi.

La storia narra le vicende di due innamorati, il garzone Westley e Bottondoro. I due si amano di «amore vero», come viene spesso definito durante le vicende, tanto da superare mille disavventure con la consapevolezza di ritornare assieme. Bottondoro lascia partire Westley che va in cerca di fortuna per mare, ma muore dopo lo scontro con il pirata Roberts. Dopo una lunga resistenza Bottondoro accetta di maritarsi con il malvagio principe Humperdinck, pur non essendoci amore tra i due: il principe, infatti, trama contro il regno vicino e medita di ucciderla la prima notte di nozze.

Subito prima delle nozze accade che Bottondoro venga rapita da tre briganti: il "genio criminale" italiano Vizzini, il gigante groenlandese Fezzik e lo spadaccino spagnolo Inigo Montoya. Essi in realtà sono al soldo del principe, che vuole sfruttare l'accaduto per dichiarare guerra ai rivali. I malfattori vengono però seguiti e poi intercettati dal pirata Roberts, che li allontana a uno a uno, finché non riesce a uccidere con un trucco Vizzini. Bottondoro è furente con il pirata, nonostante l'abbia salvata, perché lo ritiene responsabile della morte del suo amato; ma egli all'improvviso si rivela come Westley stesso, e le spiega che dopo essere stato catturato dal pirata Roberts aveva finito per diventare suo amico, vestendo poi i suoi panni quando quest'ultimo si era voluto ritirare a vita privata, come lui stesso aveva fatto con il pirata Roberts che l'aveva preceduto.

I due innamorati riescono a superare incolumi la terribile foresta incantata ma alla fine vengono catturati dal malvagio principe e dai suoi scagnozzi.

Bottondoro accetta quindi di sposare Humperdinck per salvare l'amato, il principe però cattura Westley e lo tortura a morte. Il giovane pare spacciato, ma Fezzik e Montoya, che dopo lo scontro sono diventati suoi amici, lo portano da "Max dei miracoli", che con l'aiuto di una pillola prodigiosa riesce a ridargli il soffio della vita. Arriva quindi il momento dello scontro tra buoni e malvagi: Iñigo Montoya (pronunciando la frase che aveva preparato: «Hola. Mi nombre es Inigo Montoya, tu hai ucciso mi padre... preparate a morir!») uccide il conte Rugen, consigliere del principe, che venti anni prima lo aveva reso orfano. Anche il principe viene sconfitto e legato a una sedia. Nonostante le sue richieste di pietà Montoya gli punta la spada alla gola per finirlo, ma Westley lo ferma affinché il loro prigioniero, a cui verrà risparmiata la vita, possa "vivere a lungo con la sua codardia".

Finalmente gli innamorati possono vivere felici e contenti. Gli ex-briganti Montoya e Fezzik vanno per la loro strada, non prima che Westley, ricongiunto alla sua amata e non più desideroso di avventure, abbia affidato allo spadaccino il compito di indossare a sua volta i panni del "pirata Roberts". Il racconto del nonno, quindi, finisce e mentre il vecchio si appresta ad andare via Jimmy chiede al nonno se può tornare a raccontargli un'altra storia l'indomani. Il nonno andandosene gli dice "ai tuoi ordini".

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese sono state effettuate nei Lee International Studios di Shepperton e in esterni in Inghilterra e Irlanda.[1]

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Nella fase iniziale del duello tra Westley e Inigo entrambi i contendenti, abilissimi spadaccini, citano una serie di maestri di scherma, realmente esistiti e autori di trattati. L'adattamento italiano del film non ha tenuto conto di tale dettaglio, stravolgendo in parte il senso del dialogo. I maestri di scherma citati sono: Bonetti (nel dialogo italiano "difesa d'alfiere"), Capoferro (nel dialogo italiano "attacco a testuggine"), Thibault (nel dialogo italiano "la torre") e Agrippa (nel dialogo italiano "il capriolo").

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Titoli di coda del film.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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