Jaime Spengler

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Jaime Spengler, O.F.M.
arcivescovo della Chiesa cattolica
In Cruce Gloriari
 
TitoloPorto Alegre
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato6 settembre 1960 (63 anni) a Gaspar
Ordinato diacono29 giugno 1989
Ordinato presbitero17 novembre 1990 dal vescovo Quirino Adolfo Schmitz, O.F.M.
Nominato vescovo10 novembre 2010 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo5 febbraio 2011 dall'arcivescovo Lorenzo Baldisseri (poi cardinale)
Elevato arcivescovo18 settembre 2013 da papa Francesco
 

Jaime Spengler (Gaspar, 6 settembre 1960) è un arcivescovo cattolico brasiliano, dal 18 settembre 2013 arcivescovo metropolita di Porto Alegre.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere entrato nell'Ordine dei frati minori il 20 gennaio 1982, ha sostenuto gli studi filosofici e teologici sia presso São Boaventura a Campo Largo che presso Petrópolis. Ha emesso la professione perpetua nel 1985 ed è stato ordinato diacono il 29 giugno 1989 a Nazareth e sacerdote il 17 novembre 1990 dal vescovo Quirino Adolfo Schmitz.

Nel 1990 ha conseguito la licenza in Sacra Scrittura presso l'istituto teologico di Gerusalemme e nel 1998 la laurea in filosofia presso la Pontificia Università Antonianum di Roma.

Dal 2000 al 2003 è stato vicerettore e professore presso l'istituto filosofico São Boaventura, nella città di Campo Largo.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 novembre 2010 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ausiliare di Porto Alegre, assegnandogli il titolo di Patara[1].

Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 20 agosto successivo dalle mani dell'arcivescovo nunzio apostolico del Brasile Lorenzo Baldisseri, divenuto in seguito cardinale, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di Porto Alegre Dadeus Grings e il prelato di São Félix Leonardo Ulrich Steiner.

Il 18 settembre 2013 papa Francesco lo ha promosso arcivescovo metropolita di Porto Alegre[2], succedendo a Dadeus Grings, dimessosi per raggiunti limiti d'età. Ha preso possesso il successivo 15 novembre, mentre il 29 giugno 2014 ha ricevuto dalle mani del Santo Padre il pallio.

Il 29 marzo 2014 è stato nominato membro della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica[3].

Nell'aprile 2015 è stato eletto presidente sia della Commissione per i ministeri ordinati e la vita consacrata della Conferenza episcopale brasiliana che della Regione Sud 3, che corrisponde allo stato del Rio Grande do Sul, per il quadriennio 2015-2019.

Dal 3 al 28 ottobre 2018 ha partecipato alla XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dal tema: I Giovani, la Fede e il Discernimento Vocazionale[4].

Il 31 ottobre 2019, in qualità di primo vicepresidente[5], ha partecipato all'udienza papale a Roma con il Santo Padre insieme agli altri esponenti della Conferenza episcopale brasiliana[6].

Nel 2021 ha denunciato la grave crisi sanitaria derivante dalla pandemia causata dal COVID-19 in Brasile, in particolar modo dalla variante brasiliana che sta portando il sistema sanitario al collasso e gravi conseguenze economiche sulla popolazione[7].

Dal 24 aprile 2023 è presidente della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile e dal 17 maggio è anche presidente del Consiglio episcopale latinoamericano.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ NOMINA DI AUSILIARE DI PORTO ALEGRE (BRASILE), in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 10 novembre 2010. URL consultato il 2 marzo 2022.
  2. ^ RINUNCIA DELL'ARCIVESCOVO METROPOLITA DI PORTO ALEGRE (BRASILE) E NOMINA DEL SUCCESSORE, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 18 settembre 2013. URL consultato il 2 marzo 2022.
  3. ^ CONFERMA DEL PREFETTO DELLA CONGREGAZIONE PER GLI ISTITUTI DI VITA CONSACRATA E LE SOCIETÀ DI VITA APOSTOLICA E NOMINE E CONFERME DI MEMBRI NEL MEDESIMO DICASTERO, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 29 marzo 2014. URL consultato il 2 marzo 2022.
  4. ^ XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (3-28 ottobre 2018) – Elenco dei Partecipanti, 15.09.2018, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 15 settembre 2018. URL consultato il 2 marzo 2022.
  5. ^ O PRESIDENTE E OS DOIS VICE-PRESIDENTES DA CNBB FORAM ELEITOS NESTA SEGUNDA-FEIRA, su cnbb.org.br, 7 maggio 2019. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  6. ^ Le Udienze, 31.10.2019, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 31 ottobre 2019. URL consultato il 2 marzo 2022.
  7. ^ Stati del Sud al collasso. Dom Jaime Spengler (Porto Alegre): "C'è una 'tensione' tra la difesa dell'economia e quella della salute", su agensir.it, 15 marzo 2021. URL consultato il 2 marzo 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Patara Successore
Ivan Choma 10 novembre 2010 – 18 settembre 2013 Giovanni Battista Piccioli
Predecessore Arcivescovo metropolita di Porto Alegre Successore
Dadeus Grings dal 18 settembre 2013 in carica
Predecessore Primo vicepresidente della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile Successore
Murilo Sebastião Ramos Krieger, S.C.I. 6 maggio 2019 – 24 aprile 2023 João Justino de Medeiros Silva
Predecessore Presidente della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile Successore
Walmor Oliveira de Azevedo dal 24 aprile 2023 in carica
Predecessore Presidente del Consiglio Episcopale Latinoamericano Successore
Héctor Miguel Cabrejos Vidarte, O.F.M. dal 17 maggio 2023 in carica