I Can See You (Taylor Swift)

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I Can See You (Taylor's Version)
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaTaylor Swift
Autore/iTaylor Swift
GenereIndie rock
Pubblicazione originale
IncisioneSpeak Now (Taylor's Version)
Data7 luglio 2023
EtichettaRepublic
Durata4:33
Certificazioni (digitale)
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)

I Can See You (Taylor's Version) (From the Vault) è un brano musicale della cantautrice statunitense Taylor Swift, diciannovesima traccia dell'album in studio Speak Now (Taylor's Version), pubblicato il 7 luglio 2023 dalla Republic Records.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il brano è una traccia indie rock con elementi surf[2] e presenta un testo definito «focoso» e «sensuale» dalla critica specializzata, che ha inoltre accostato i riferimenti all'intimità e alla sfera sessuale alla traccia Dress di Reputation (2017).[3] È uno dei sei brani inediti contenuti nella ri-registrazione di Speak Now e alcune testate l'hanno indicato come il migliore tra questi[4][5], lodandone la produzione «ballabile» e ritenendo che sarebbe stato un'ottima aggiunta all'edizione originale dell'album pubblicata nel 2010.[5]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video è stato reso disponibile sul canale YouTube della cantante l'8 luglio 2023, dopo averlo presentato in anteprima mondiale durante il concerto a Kansas City del The Eras Tour. Il video vede la presenza dell'attrice statunitense Joey King, che aveva già collaborato con la cantante per il video musicale del singolo Mean del 2010, nonché dell'attore statunitense Taylor Lautner, con il quale Swift ha avuto una relazione nel 2009. Nel video, i due sono impegnati in una missione segreta per liberare la versione di Speak Now di Taylor Swift rinchiusa in una cassaforte, una metafora a indicare la controversia per i diritti sulle registrazioni che ha portato la cantante a reincidere i suoi primi sei album. Alla fine del video, King, Lautner e Swift, ora libera, fuggono dalla scena del crimine a bordo di un furgone bianco, attraversando un ponte che reca un segnale di divieto di transito ai veicoli più alti di "1989 TV", un riferimento all'omonimo album della cantante. Questo è stato suggerito come possibile easter egg per indicare che quella di 1989 sarà la prossima versione riregistrata ad essere pubblicata, dato che "TV" è il popolare diminutivo usato per indicare le versioni riregistrate (Taylor's Version).[6]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2023) Posizione
massima
Australia[7] 5
Austria[7] 58
Canada[8] 8
Filippine[8] 13
Germania[7] 90
Grecia[9] 13
Irlanda[10] 4
Nuova Zelanda[11] 4
Paesi Bassi[7] 87
Portogallo[7] 62
Regno Unito[12] 6
Singapore[13] 2
Stati Uniti[8] 5
Vietnam[8] 29

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) I Can See You, su British Phonographic Industry. URL consultato il 12 aprile 2024.
  2. ^ (EN) Mark Sutherland, Taylor Swift 'Speak Now (Taylor's Version)' review: modern revamp of a classic, su Rolling Stone UK, 7 luglio 2023. URL consultato l'8 luglio 2023.
  3. ^ (EN) Taylor Swift's 'I Can See You' Lyrics Explore One Sexy, 'Cataclysmic' Work Crush, su Elle, 7 luglio 2023. URL consultato l'8 luglio 2023.
  4. ^ (EN) Speak Now (Taylor's Version) finds its musician at an old crossroad – review, su The Independent, 7 luglio 2023. URL consultato l'8 luglio 2023.
  5. ^ a b (EN) Jason Lipshutz, Every 'From The Vault' Song Ranked on Taylor Swift's 'Speak Now (Taylor's Version)': Critic's Picks, su Billboard, 7 luglio 2023. URL consultato l'8 luglio 2023.
  6. ^ Taylor Swift: Easter Eggs del video di I Can See You con Taylor Lautner e Joey King, su gingergeneration.it, 8 luglio 2023. URL consultato l'8 luglio 2023.
  7. ^ a b c d e (NL) Taylor Swift – I Can See You (Taylor's Version), su Ultratop. URL consultato il 4 agosto 2023.
  8. ^ a b c d (EN) Taylor Swift – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 21 luglio 2023. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  9. ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 28/2023, su IFPI Greece. URL consultato il 19 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2023).
  10. ^ (EN) Irish Charts, su Irish Recorded Music Association. URL consultato il 18 luglio 2023.
  11. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 17 July 2023, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 28 luglio 2023.
  12. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 14 July 2023 - 20 July 2023, su Official Charts Company. URL consultato il 28 luglio 2023.
  13. ^ (EN) RIAS Top Charts - Week 28 (7 - 13 Jul 2023), su Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 19 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2023).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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