George Carlin
George Dennis Patrick Carlin (New York, 12 maggio 1937 – Santa Monica, 22 giugno 2008) è stato un comico, attore e sceneggiatore statunitense.
Era celebre per l'atteggiamento irriverente e le osservazioni sul linguaggio, la psicologia e la religione, nonché su numerosi argomenti considerati tabù negli Stati Uniti. Il suo sketch Seven Dirty Words ("Sette parole volgari") degli anni settanta fu oggetto di una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti, a seguito della quale il governo statunitense fu autorizzato a regolamentare il contenuto delle trasmissioni pubbliche per evitare l'uso di un linguaggio troppo volgare alla radio e alla televisione. Esistono, quindi, sette parole che non possono essere pronunciate in onda, sotto pena di sanzioni piuttosto pesanti.[1]
Carlin era uno stand up comedian satirico alla Lenny Bruce. Nel 2004 la rete Comedy Central lo ha classificato secondo miglior comico statunitense di tutti i tempi dietro a Richard Pryor[2].
Indice
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
George Carlin nasce a New York e cresce a Morningside Heights, un quartiere di Manhattan, che lui soprannomina "la Harlem bianca". Viene cresciuto da sua madre, che aveva lasciato suo padre quando lui aveva 2 mesi e a 8 anni, suo padre morì. All'età di 14 anni, Carlin lascia la scuola e si arruola nell'aviazione, formandosi al mestiere di tecnico radar. Presta servizio presso la base aerea di Barksdale, a Bossier City, Louisiana. Durante questo periodo, comincia a lavorare come disc jockey in una città nei pressi della base militare. Non termina il suo servizio: considerato dai suoi superiori come "non produttivo", viene congedato nel luglio 1957.
A 18 anni, comincia a scrivere alcuni sketch e si esibisce come comico nei night-club. Incontra il successo e appare nei programmi di varietà alla televisione negli anni sessanta. Sviluppa una serie di sketch che riunisce nel suo primo album, uscito nel 1967 e registrato durante uno spettacolo realizzato l'anno precedente: Take Offs and Put Ons.
Negli anni settanta, crea e sviluppa lo sketch Seven dirty words, che tratta di sette parole volgari che nessuno dovrebbe dire in televisione. Lo sketch resta certamente il più noto della sua carriera, anche per le sue conseguenze giudiziarie. Infatti, Carlin è arrestato nel 1972 durante uno spettacolo, per violazione delle leggi locali a causa della volgarità dei suoi sketch. Nel 1973, un uomo sporge denuncia presso la Commissione Federale delle Comunicazioni (FCC) dopo che suo figlio ha ascoltato questo famoso sketch alla radio. La radio è citata in giudizio dalla FCC per aver violato le regole concernenti l'utilizzazione di linguaggio osceno. Nel 1978, la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti dichiara che le parole di Carlin erano volgari ma non oscene, e che la FCC avrebbe avuto l'autorità per vietare tali trasmissioni alla radio quando potevano essere all'ascolto dei bambini. Questa controversia aumentò la popolarità di George Carlin, che proseguì su questo tema delle parole volgari.

Diviene il primo animatore della trasmissione Saturday Night Live della rete NBC nel 1975. La sua carriera continua in seguito con spettacoli quali A Place For My Stuff o Playin' With Your Head, e più recentemente Life is Worth Losing nel 2005.
Recita anche in serie TV e film come Il principe delle maree (1991), Dogma (1999) e Scary Movie 3 (2003). Partecipa ugualmente al film d'animazione Cars - Motori ruggenti nel 2006, dando la voce a "Fillmore", il Minibus Volkswagen.
Muore per un attacco di cuore a Santa Monica, California, il 22 giugno 2008, a 71 anni. La settimana prima era stato scelto dal John F. Kennedy Center for the Performing Arts per ricevere il Mark Twain Prize 2008, un premio alla carriera.
Accuse di incoerenza[modifica | modifica wikitesto]
George Carlin è stato accusato di essersi "svenduto" quando interpretò alcune pubblicità per il servizio 10-10-220 della compagnia telefonica MCI.[3][4][5] Qualche anno prima, Carlin aveva espresso il suo disgusto per le pubblicità della MCI nel suo album Back in Town (1996). Nell'album You Are All Diseased (1999), che contiene satira contro la pubblicità e il commercio, Carlin ammette l'incoerenza ma non dà spiegazioni, affermando "Cercate di spiegarvi quella merdata da soli". In alcune interviste, Carlin sostiene di aver fatto quelle pubblicità per pagare un grosso arretrato di tasse all'IRS.[6][7]
Carlin e la religione[modifica | modifica wikitesto]
George Carlin fu educato secondo i dettami della tradizione cattolica (come egli stesso narra in Class Clown). Tuttavia egli era un ateo dichiarato, divenuto famoso per il suo sketch dove parodiava e ridicolizzava la religione (in particolare quella cristiana), esponendola come «la campionessa assoluta in termini di false promesse e pretese esagerate», credendo che l'uomo non deve aver timore di Dio, perché ci avrebbe creati con un libero pensiero.
« La religione ha convinto la gente che c'è un uomo invisibile che vive in cielo e guarda tutto ciò che fai, ogni minuto di ogni giorno. E l'uomo invisibile ha una lista di dieci specifiche cose che non vuole tu faccia. E se fai una qualunque di quelle cose, ti manderà in un posto speciale, pieno di fuoco e fiamme e torture e angoscia, dove vivrai e soffrirai e griderai e brucerai per sempre, fino alla fine dei secoli. Ma lui ti ama. Ti ama e ha bisogno di soldi! » |
(George Carlin) |
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Il 3 giugno 1961 si sposa con Brenda Hosbrook, che aveva incontrato mentre era in tournée e che morì l'11 maggio 1997 a causa di un tumore al fegato. Dal suo matrimonio Carlin ha avuto una figlia, Kelly, nata il 15 giugno 1963.
Nel giugno del 1998, 13 mesi dopo essere rimasto vedovo, si risposa con la sceneggiatrice Sally Wade.
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
- 1966 Take Offs and Put Ons
- 1972
- FM & AM
- Class Clown
- 1973 Occupation: Foole
- 1974 Toledo Window Box
- 1975 An Evening with Wally Londo Featuring Bill Slaszo
- 1977 On the Road
- 1981 A Place for My Stuff
- 1984 Carlin on Campus
- 1986 Playin' With Your Head
- 1988 What Am I Doing In New Jersey?
- 1990 Parental Advisory: Explicit Lyrics
- 1992
- Jammin' in New York
- Classic Gold (Classic Gold)
- 1995 Killer Carlin
- 1996 Back in Town
- 1999
- You Are All Diseased
- The Little David Years (1971-1977)
- 2001 Complaints and Grievances
- 2002 George Carlin on Comedy
- 2005 Life Is Worth Losing
- 2007 More Napalm & Silly Putty
- 2008 It's Bad for Ya
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Attore[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- C'è un uomo nel letto di mamma (With Six You Get Eggroll), regia di Howard Morris (1968)
- Car Wash, regia di Michael Schultz (1976)
- Americathon, regia di Neal Israel (1979)
- Una fortuna sfacciata (Outrageous Fortune), regia di Arthur Hiller (1987)
- Bill & Ted's Excellent Adventure, regia di Stephen Herek (1989)
- Un mitico viaggio (Bill & Ted's Bogus Journey), regia di Peter Hewitt (1991)
- Il principe delle maree (The Prince of Tides), regia di Barbra Streisand (1991)
- Dogma, regia di Kevin Smith (1999)
- Jay & Silent Bob... Fermate Hollywood! (Jay and Silent Bob Strike Back), regia di Kevin Smith (2001)
- Scary Movie 3 - Una risata vi seppellirà (Scary Movie 3), regia di David Zucker (2003)
- Jersey Girl, regia di Kevin Smith (2004)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Quella strana ragazza (That Girl) - serie TV, 1 episodio (1966)
- I ragazzi del sabato sera (Welcome back, Kotter) - serie TV, 1 episodio (1977)
- Disneyland - serie TV, 1 episodio (1988)
- Spazzatura business (Working Trash), regia di Alan Metter - film TV (1990)
- Shining Time Station - serie TV, 45 episodi (1991-1993)
- Shining Time Station: Second Chances, regia di Wayne Moss - film TV (1994)
- Shining Time Station: Queen for a Day, regia di Wayne Moss - film TV (1994)
- Shining Time Station: One of the Family, regia di Wayne Moss - film TV (1994)
- Shining Time Station: Once Upon a Time, regia di Wayne Moss - film TV (1994)
- Thomas & Friends: James Goes Buzz Buzz - serie TV (1994)
- The George Carlin Show - serie TV, 27 episodi (1994-1995)
- Streets of Laredo - miniserie TV, 3 puntate (1995)
- Storytime with Thomas - serie TV (1999)
- MADtv - serie TV, 1 episodio (2000)
Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]
- Il trenino Thomas (Thomas the Tank Engine & Friends) - serie TV, 64 episodi (1984-1995)
- Bill & Ted's Excellent Adventures - serie TV, 13 episodi (1990)
- I Simpson (The Simpsons) - serie TV, 1 episodio (1998)
- Tarzan 2, regia di Brian Smith (2005)
- Cars - Motori ruggenti (Cars), regia di John Lasseter e Joe Ranft (2006)
- Cenerentola e gli 007 nani (Happily N'Ever After), regia di Paul Bolger e Yvette Kaplan (2006)
- Mater's Tall Tales - miniserie TV, 2 puntate (2010)
- Thomas & Friends: Percy's Ghostly Trick, regia di David Mitton (2008)
- Thomas & Friends: Engine Friends, regia di Steve Asquith e David Mitton (2012)
Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]
- Dario Penne in Dogma, Scary Movie 3
- Carlo Sabatini in Jersey Girl
- Ugo Maria Morosi in Il caso Justine
- Manlio De Angelis in Il principe delle maree
- Dante Biagioni in Jay & Silent Bob... Fermate Hollywood!
Da doppiatore è stato sostituito da:
- Dario Penne in Cenerentola e gli 007 nani
- Ennio Coltorti in Cars - Motori ruggenti
- Stefano De Sando in Tarzan 2
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Queste parole sono: shit, piss, fuck, cunt, cocksucker, motherfucker e tits. Si veda la trascrizione dello sketch Archiviato il 23 gennaio 2011 in Internet Archive., ospitata dalla Scuola di legge dell'Università del Missouri-Kansas City (UMKC).
- ^ La Classifica dei 100 migliori comici di tutti i tempi, su standupcomedy.it. URL consultato il 4 settembre 2015.
- ^ Gettingit.com: The Happy Pessimist Archiviato il 30 maggio 2015 in Internet Archive.
- ^ The adMan - A Knee-Jerk to the Groin of American Advertising
- ^ 1-800-SELL-OUT - TeeVee.org Archiviato il 4 luglio 2007 in Internet Archive.
- ^ Copia archiviata, su avclub.com. URL consultato il 28 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2007).
- ^ George Carlin talks money with Bankrate.com
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Sometimes a Little Brain Damage Can Help (1984) (ISBN 0-89471-271-3)
- Brain Droppings (1997) (ISBN 0-7868-8321-9)
- Napalm and Silly Putty (2001) (ISBN 0-7868-8758-3)
- When Will Jesus Bring the Pork Chops? (2004) (ISBN 1-4013-0134-7)
- Three Times Carlin: An Orgy of George (2006) (ISBN 978-1-4013-0243-6)
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su George Carlin
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su George Carlin
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) George Carlin, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Sito web ufficiale, su georgecarlin.com.
- (EN) Scheda su Ticketmaster, su ticketmaster.com.
- (EN) Intervista con Carlin su Fresh Air della NPR (1º novembre 2004)
- (EN) Intervista con Carlin su avclub.com, su avclub.com.
- (EN) Rotten Library - George Carlin, su rotten.com.
- (EN) Intervista del 1999 originariamente su CDNOW.com di Steve Holtje
Controllo di autorità | VIAF (EN) 61755718 · ISNI (EN) 0000 0000 8141 3034 · LCCN (EN) n84100264 · GND (DE) 142097233 · BNF (FR) cb14161840t (data) |
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