Francesco Oddo
Francesco Oddo | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore | |
Termine carriera | 2005 | |
Carriera | ||
Carriera da allenatore | ||
1979-1980 | Angizia Luco | |
1980-1982 | Termoli | |
1982-1984 | Pineto | |
1984-1986 | ![]() | |
1987-1988 | Santegidiese | |
1988-1990 | Giulianova | |
1990-1991 | Avellino | |
1992 -1993 | Modena | |
1994-1996 | Pescara | |
1996 | Pescara | |
1996-1997 | Reggiana | |
1999 | Salernitana | |
2000 | Venezia | |
2000 | Salernitana | |
2001 | Salernitana | |
2002-2003 | Messina | |
2005 | Avellino | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Francesco Oddo (Trapani, 14 agosto 1946) è un ex allenatore di calcio e dirigente sportivo italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nativo di Trapani, è residente a Città Sant'Angelo, in provincia di Pescara. Diplomato Isef, è docente di educazione fisica. Ha iniziato come calciatore, arrivando a militare nella vecchia serie C.
Ha allenato prevalentemente in Serie B, con 3 brevi apparizioni in Serie A alla guida di Reggiana, Salernitana e Venezia, nelle quali è sempre subentrato a stagione in corso e non è riuscito ad evitare la retrocessione.
È figlio di Giovanni Oddo che fu campione italiano universitario di salto triplo (Littore d'Italia) nel 1934 e nel 1937 ed è padre di Massimo Oddo, ex calciatore e ora allenatore, Campione del Mondo 2006 con la Nazionale italiana.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Come calciatore ha giocato in Serie C con il Pescara ed in Serie D con l'Avezzano.
Ha iniziato ad allenare in promozione abruzzese negli anni 80 vincendo tre campionati con Pineto, Tortoreto, Santegidiese poi Giulianova in Serie C2 nel 1988.
Nella stagione 1990-91 passa all'Avellino in Serie B e quindi al Modena (1991-92, subentrato ad Eugenio Bersellini e 1993-94, esonerato alla sedicesima giornata) e al Pescara (1994-96) sempre fra i cadetti.
Ha esordito in Serie A nel campionato 1996-97 con la Reggiana, subentrando a campionato in corso a Mircea Lucescu, e retrocedendo con la squadra emiliana in Serie B dopo l'ultimo posto finale. Con la stessa squadra inizia anche la stagione successiva, venendo però esonerato dopo otto partite (due vittorie, due pareggi e quattro sconfitte).
Nella stagione 1998-99, torna in massima serie, assumendo la guida della neopromossa Salernitana a campionato in corso (17ª giornata del girone d'andata); tuttavia, le proteste dei tifosi scoppiate durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico, spingono la dirigenza granata a tornare sulla decisione presa e richiamare l'appena esonerato Delio Rossi. I risultati negativi di Rossi si protraggono anche nella seconda metà del torneo, tanto da riportare la presidenza ad ingaggiare Oddo a 7 giornate dalla conclusione, stavolta senza proteste. Con la Salernitana che è sul fondo della classifica, Oddo inanella una serie di risultati utili (interrotti da un'unica sconfitta, un 3-1 sul campo del Cagliari) e giunge a giocarsi la salvezza sul campo del Piacenza; nonostante la media vicina ai 2 punti a partita[1], però, l'1-1 finale condanna i granata, per un solo punto, al quartultimo posto, con immediato ritorno in Serie B. Non confermato nella stagione successiva, torna ad allenare i granata due anni dopo, stavolta in cadetteria, ma con risultati alterni e la Salernitana sempre lontana dall'obiettivo promozione.
È ancora in B col Messina per la stagione 2002-03, ma viene esonerato. Nell'annata 2004-05 guida l'Avellino alla promozione in B, viene confermato dagli irpini anche per l'annata successiva ma viene presto esonerato.
Fino al 2008 assume il ruolo di direttore generale della Virtus Lanciano,[2] compagine militante in Prima Divisione.
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Allenatore[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]
- Promozione: 1
- Pineto: 1982-1983
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Oddo a Granatissimi: “C'è un collegamento tra fallimento del 2005 e retrocessione del 1999” | Granatissimi.com, su granatissimi.com. URL consultato il 10 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2012).
- ^ Lanciano
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Massimo Perrone (a cura di), Il libro del calcio italiano 1999/2000, Roma, Il Corriere dello Sport, 1999, pp. 154-155.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, IT) Francesco Oddo, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Allenatori dell'Angizia Luco 1925
- Allenatori del Termoli Calcio 1920
- Allenatori della Santegidiese 1948
- Allenatori del Real Giulianova
- Allenatori dell'U.S. Avellino 1912
- Allenatori del Modena F.C. 2018
- Allenatori del Delfino Pescara 1936
- Allenatori dell'A.C. Reggiana 1919
- Allenatori dell'U.S. Salernitana 1919
- Allenatori del Venezia F.C.
- Allenatori dell'A.C.R. Messina
- Allenatori di calcio italiani del XX secolo
- Allenatori di calcio italiani del XXI secolo
- Dirigenti sportivi italiani
- Dirigenti sportivi del XX secolo
- Dirigenti sportivi del XXI secolo
- Nati nel 1946
- Nati il 14 agosto
- Nati a Trapani
- Dirigenti della S.S. Virtus Lanciano Calcio 1924