Discussioni progetto:Musica/Classica/Archivio/2006

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Auditorium di Roma

Siccome non sono esattamente un espertone, chiedo a chi se ne intende un po' più di me di dare un'occhiata all'articolo che ho scritto per l'Auditorium Parco della Musica e correggere gli strafalcioni. Shuqran! --Nosferatu 18:16, 4 gen 2006 (CET)

Storia della musica

Questa voce ha bisogno di essere wikificata e di essere ridimensionata. A tal proposito esiste il Progetto SdM presentato nella discussione. È gradita collaborazione.
Vinfinity 17:02, 11 gen 2006 (CET)

Salve,poiché sono nuovo di questo bar volevo sapere come funziona da qualcuno che è un frequentatore abituale,comunque io sono un musicista,suono come strumento principale la trombama sò suonare anche il pianoforte,il clarinetto e il flicorno soprano...grazie --Carpeian 01:39, 22 gen 2006 (CET)carpeian

Scheda Opere

Grazie alla sagacia ideativa di Al Pereira e all'aiuto tecnico [fontamentale] di Hill e Guam, abbiamo da oggi un template {{Opera}} utile per compilare schede di opere liriche. Le istruzioni per l'uso sono nella pagina stessa del template. Spero risulti utile. :)

--[TWICE28.0®] / [αω] 15:43, 6 feb 2006 (CET)

Progetto Mozart

Rimando a quest topic, appena archiviato: Progetto Mozart, per tenerlo in vista. :) --[Twice28.0 / talk] 17:55, 6 feb 2006 (CET)

Ho segnalato in Wolfgang Amadeus Mozart l'anno mozartiano. Dovremmo davvero cercare di sviluppare un bel po' di voci sulle opere del grande salisburghese, a corollario della pagina base, come già suggerito da qualcuno. :) --[Twice28.0 / talk] 10:39, 7 feb 2006 (CET)
Leggendo l'articolo su Mozart mi è venuto un po' da ridere e mi è sorta una domanda: ma qual è il senso del paragrafo sugli estratti di lettere? Che cosa si vuole dimostrare? E' enciclopedica come informazione o è soltanto una notizia da pettegolezzo degna dei giornali scandalistici? Non so se sia pertinente (a leggerla così ho seri dubbi), ma se davvero lo fosse probabilmente andrebbe contestualizzata. Chiedo a voi appassionati lumi... Amon(☎telefono-casa...) 23:44, 15 feb 2006 (CET)

Concordo. In sé le lettere sono interessanti ma trattandosi di un'enciclopedia vedrei meglio un capitolo sulla personalità di Mozart, nel quale accennare anche alle lettere (citandole o meno) -- Al Pereira 00:14, 16 feb 2006 (CET)

La cronologia - iniziata il 19 luglio di tre anni fa - la dice lunga su quanto la voce sia ... appetita ... ^^ - Purtroppo l'esito finale (attuale) forse non è all'altezza delle aspettative, poiché è inevitabile che il patchwork sia quantomai avvertibile. Secondo me, sono mal disposti anche i paragrafi e l'intera voce non ha una struttura lineare (probabilmente molto sarà dovuto ad un probabile primo intervento di origine traduttoria ... ^^). Il passaggio segnalato da Amon risulta in effetti un po' avulso, ma è talmente scarno che, al momento, non consente di estrapolarlo per una voce a parte. Lo si potrebbe o riscrivere o cancellare senz'altro (magari coprendolo provvisoriamente con un commento, riproponendoci di tornarci sopra). --Twice28.0 (contributi · talk) 00:40, 16 feb 2006 (CET)
p.s. colgo l'occasione per suggerire di creare una categoria:Mozart: noto che vi sono molte voci già sviluppate riguardo opere - non solo liriche - di questo compositore.

Template:OpereMozart

Ho proceduto ad un restyling del template {{OpereMozart}}: spero che risulti funzionale e che piaccia. Ho dato conto del restyling qui. Buon Mozart a tutti!!  :) --Twice25 (disc.) 19:25, 20 feb 2006 (CET)

Mi piace. Solo bisognerà aggiungere Musica da camera. --Al Pereira 19:44, 20 feb 2006 (CET)

Mi pare che nel template sia prevista (nascosta sotto un commento) una sezione per le altre composizioni (es. la musica da camera di Mozart). --Twice25 (disc.) 21:18, 20 feb 2006 (CET)

Adesso vedo: c'è "Altre composizioni" nascosto. La letteratura da camera è molto abbondante. Immagino che non avremo in tempi brevi voci su singole sonate per pianoforte o arie da camera ecc, d'altra parte lasciare così è come dare l'impressione che Mozart non abbia scritto che concerti, sinfonie, opere e pezzi sacri: forse vedere la categoria "Altre composizioni" rossa non è bello, ma personalmente la farei emergere comunque o, meglio ancora, includerei - visibile - "Musica da camera". Si tratta di decidere se privilegiare l'estetica o la completezza. Ai mozartiani l'ardua sentenza. Al Pereira 21:43, 20 feb 2006 (CET)

Coro e musica corale

Gentili signori, secondo voi le voci coro (musica) e musica corale si possono unificare in un'unica e approfondita voce?

Jacobus

Io sarei per tenere distinte le due voci, accentuandone magari il più possibile le precipuità. --Twice28.0 (talk) 18:29, 11 feb 2006 (CET)
In coro (musica) si fa iniziare la musica corale dal cristianesimo. Sarebbe il caso di spostare i capoversi relativi a musica corale ma al punto giusto. -- Al Pereira 19:17, 11 feb 2006 (CET)

ok, modifica effettuara seguendo le indicazioni di Al Pereira, grazie. Jacobus

Sito wiki sulla classica corale

Per chi non lo conoscesse, e fosse interessato all'argomento, segnalo questo wiki riguardante la musica classica, in particolare quella corale. È cpdl.org. :-) --Twice28.0 (talk) 18:25, 11 feb 2006 (CET)

Ben arrivato nel cyberspazio! Diciamo che ne sono utente affezionato da quasi dieci anni.. Edoardo

Haydn

La voce en:Joseph Haydn su en.wiki mi è sembrata ottima, così ho cominciato a rimasticarla e ho sostituito il precedente stub. C'è da fare un bel lavoro di traduzione e relativa wikificazione per il papà dello stile classico, accorrete numerosi. Ciao. --Pinkflag (scrivimi) 12:20, 17 feb 2006 (CET)

Nomenclature

Qui si sta discutendo della possibilità di ristrutturare la pagina di aiuto:Convenzioni di nomenclatura: se ne occupa principalmente P tasso; se sei interessato all'argomento partecipa anche tu. --Twice25 (disc.) 00:44, 19 feb 2006 (CET)

Una tabella per il catalogo Kochel

Ho inserito in Discussione:Catalogo Köchel una richiesta di aiuto per riformare la tabella. Replico il messaggio anche qui. :) --Twice25 (disc.) 00:53, 1 mar 2006 (CET)

Vedo che c'è del movimento intorno al catalogo Kochel: siamo almeno in cinque ad occuparcene: forse ci conviene coordinarci: c'è il problema della scelta di nomenclatura sulla abbreviazione: K o KV ? Inoltre stiamo lavorando sul template {{OpereMozart}} per levare la parte espandibile (che tutto sommato non serve) e la categorizzazione che si porta dietro in automatico. Se qualcuno ha idee o cose da dire sull'argomento Mozart e Catalogo Kochel lo faccia tranquillamente: sarà il benvenuto. --Twice25 (disc.) 22:05, 1 mar 2006 (CET)

Per quanto mi riguarda userei:

  • K xxx (K uno spazio e i numeri) (la gran parte dei testi e cd usa solo K)
  • Se alla tabella si può dare una veste migliore ben venga
  • Se un opera ha un numero userei sempre la forma "n. xx"
  • In quanto lista eviterei i link a "concerto, clavicembalo, ..." che appesantiscono inutilmente il testo diminuendone la leggibilità.--xm 22:42, 1 mar 2006 (CET)
Saresti per lasciare solo il numero K , l'anno e la tonalità ? --Twice25 (disc.) 23:11, 1 mar 2006 (CET)

"Quasi" completamente d'accordo con entrambi: mi spiego.

Il movimento c'è perché il catalogo è Deo gratias una lista utile in wikipedia, ideale snodo per collegare tutti gli articoli sulle varie opere di Mozart (come auspicato). Io a suo tempo ci ho lavorato come un disperato per ristrutturarla (prima era stata letteralmente strappata da una pagina web mantenendo tutti i tag html: diciamo che ho effettuato una wikificazione molto spinta a base di cerca e sostituisci). Semplicemente i link agli strumenti e alle forme e generi musicali mi sembavano utili a suo tempo quando la lista nonconteneva nemmeno un wikilink. Dei due l'una:

  1. O nei TITOLI delle opere si mette il wikilink alla voce corrispondente (oltre che al "K" dove la ritengo d'obbligo) e si lascia per il resto i link agli strumenti e alle forme (pesantezza o leggibilità? L'unica pesantezza problematica potrebbe essere quella dei Byte, non del colore. quanto alla presunta pesantezza del colore non ravviso un'argomentazione plausibile per un'enciclopedia che fa del link rosso o blu che sia un cardine della navigazione)
  2. O Si tolgono tutti i wikilink a strumenti forme e generi musicali e si lasciano solo i titoli nudi e crudi riservando i collegamenti alle voci nei soli "K". La soluzione mi sembra draconiana, che male c'è a mettere dei link anche nei titoli? Io propenderei per la prima soluzione, cioè:
    • In ogni riga --> K - anno - titolo - tonalità
    • Wikilink a tutti gli anni (verrà buono quando ci si deciderà ad "adottare" anche gli anni)
    • wikilink a K e titolo della voce sia stata scritta
    • wikilink a strumenti e forme musicali quando non ci sia una voce corrispondente all'opera (ma su questo posso anche capire le rimostranze e vale la pena discuterne) semplicemente per titillare l'utente di passaggio che voglia sapere cos'è una serenata o un quodlibet o un quartetto d'archi

Sull'abbellimento della tabella accetto suggerimenti e ci metto mano. - εΔω 23:30, 1 mar 2006 (CET)

I link a generi, strumenti ecc secondo me sollevano due problemi: il primo è che impediscono quasi sempre di linkare alle voci relative alle composizioni (a meno di non creare una struttura "mista" che personalmente non mi attira molto), il secondo è che i nomi si ripetono ad oltranza (sinfonia, pianoforte, sonata ecc), il che costringerebbe a metterli solo la prima volta e a quel punto, in un catalogo così lungo, chi li trova più?

Per questo preferirei linkare solo ed esclusivamente le voci esistenti e, volendo, l'anno (per la ragione esposta da Edo). Come elenco, anche graficamente, mi piace di più pensarlo senza quei wikifronzoli che invece nelle voci "normali" sono utili. Al Pereira 00:16, 2 mar 2006 (CET)

D'accordo anch'io che una ripetizione dei link sarebbe ridondante (e pesante, e contro standard). Potremmo con pazienza metterlo solo nella prima occorrenza (concerto, sonata, sinfonia, ecc.); una tabella a bosco (cioè con i K indicati di seguito) non mi pare avrebbe molta leggibilità; purtroppo (anzi, per fortuna) I K sono diverse centinaia. Ho fatto cenno a Urby nella pagina di discussione del catalogo (ma per ora parliamone pure qui) della possibilità di suddividere i K per centinaia da 1 a 100 da 101 a 200, ecc. per vedere di bloccare su gruppi tutti i titoli. Che ne pensate? --Twice25 (disc.) 00:27, 2 mar 2006 (CET)
Ok mi avete convinto. Allora via i link a quodlibet, pianoforte, ecc.ecc. e li si aggiunge volta per volta ad ogni nuovo articolo. Non ho invece capito bene l'espressione "bloccare su gruppi". Per dividere una tabella in sette tabelle non ci sono problemi, diciamo che accelerano un po' lo scorrimento alla ricerca di un K specifico, ma spezzano l'uniformità di lettura. Per me va bene qualunque soluzione.- εΔω 00:36, 2 mar 2006 (CET)
Ci sarebbe anche il template {{cassetto}} con cui si potrebbero suddividere a gruppi di cento i titoli K. Voglio dire che una pagina estremamente lunga potrebbe risultare di non facile consultazione. --Twice25 (disc.) 00:44, 2 mar 2006 (CET)
Forse meglio suddividere per anni? vedi sotto. jkljkl 11:16, 2 mar 2006 (CET)

Salve a tutti. Una diecina d'anni fa ho comprato l'edizione cosiddetta tascabile di tutte le opere di Mozart (la neue Mozart Ausgabe) e poichè l'edizione è sprovvista di un qualunque indice, per mio uso personale, spulciando volume per volume, mi sono creato due file per Access in cui ho inserito i titoli dei brani (che ho lsciato purtroppo in tedesco, ma allora di wiki, nemmeno l'ombra) il riferimento al volume e alla pagina dell'edizione, e i numeri del catalogo Köchel sia della prima che della sesta edizione, che oggi viene spesso citata in parentesi dopo il numero KV1 (naturalmente i files sono a disposizione di chiunque voglia usarli per la ristrutturazione).
La revisione del KV da una parte ha tenuto conto dei nuovi risultati in merito alla cronologia delle opere di Mozart, dall'altra ha incomporato nella nuova numerazione molte opere che erano relegate in appendice al vecchio catalogo o non erano per niente citate, e questo spesso attraverso l'uso di una o due lettere aggiuntive al numero (per esempio la sinfonia in La KV 201 è divebtata 186a). Contemporaneamente ha eliminato alcune opere che nel frattempo sono risultate non originali (un esempio è la sinfonia concertante per fiati). La revisione del catalogo ha cercato per quanto possibile di mantenere per le opere più famose la vecchia numerazione (il concerto in re min è sempre KV 466 e la 'Jupiter' KV 551). Ora tenendo conto che il KV6 rispetta meglio la cronologia del vecchio mi sembrerebbe giusto usarlo come base della revisione della nostra tabella in wikipedia.
Il mio suggerimento è il seguente, , prendendo a modello l'elenco contenuto in Greither Mozart, Einaudi 1977.

  • Quattro colonne: KV1, KV6, KV6, titolo e tonalità brano (l'anno può essere inserito o in una quinta colonna, oppure come suddivisione in gruppi della tabella)
  • La seconda colonna è quella guida: viene inserito tutto il catalogo KV6 dall'1a al 626b con i titoli dei brani.
  • Dopodichè, si inserisce nella prima colonna il rispettivo numero di catalogo KV1, se esiste. Per esempio i KV6 1a-1d non esistono nel KV1 quindi rimangono vuoti, a sinistra di KV6 1e si mette quindi KV1 1.
  • A questo punto ci sono dei KV1 che risultano orfani. Per esempio il numero 322, destinato nel KV1 al frammento del Kyrie in Mi bem., non è contemplato nel KV6. A questo punto, è necessario, tra il KV6 321b (Regina Coeli) e 323 (il frammento del Kyrie in Do), inserire nella prima colonna KV1 il numero 322 e nella terza colonna il numero 296a che rimanda alla nuova posizione che il pezzo ha nel KV6.

Semplice no? A parte gli scherzi, la cosa è più facile di quanto sembri.
Per quanto riguarda le altre questioni.

  • D'accordo nel lasciare K invece KV, però per favore citare l'eventuale diverso KV6 tra parentesi. Per esempio Sonata per pianoforte e violino in La maggiore K 305 (293d)
  • Va bene anche nell'usare n. invece di Nr. Tenete conto però che anche questa numerazione è spesso superata e ha solo un motivo di tradizione. Mi pare che in musicologia si parli del concerto K 466 e mai del concerto n.20. (Forse se ne dovrebbe tenere conto già dal nome della voce...)

Ciao jkljkl 11:16, 2 mar 2006 (CET)

Perfettamente d'accordo Al Pereira 13:23, 2 mar 2006 (CET)

Nella pagina generale di Mozart al capitolo "Opere principali" sono stati messi i cassetti. A meno non piacciono perchè lo scopo è quello di far conoscere subito (alcune) opere che in qualche modo caratterizzano l'autore. D'altra parte nell'indice all'inizio bene sono indicate le suddivisioni presenti nelle opere ed posso già selezionare i miei interessi. Un'enciclopedia poi non deve avere cassetti da aprire e chiudere: tutto alla luce del sole. Al più chiediamoci se le opere sono troppe, se ci sono quelle significative. Quando ho iniziato ho aggiunto "opere da camera" perchè a mio avviso ancava una parte fondamentale della composizione di Mozart. Al Pereira ha modificato il titolo in quartetti (in quanto in quel momento erano presenti solo tre quartetti); credo che aggiunte altre due o tre opere (un trio, un quintetto) il tutto debba essere chiuso (non mi sognerei mai di trovare l'elenco in quel punto di tutti i quartetti di Mozart). Se si avrà la forza e la capacità di descrivere tutte le composizioni, il link naturale sarà a partire dall'opera omnia, il Kochel che già oggi rimanda alle opere già descritte. A questo proposito sembrerebbe che l'elenco delle opere liriche sia troppo prolisso. Quindi:

  • selezionare le sole opere significative (non accapigliamoci su questo punto e accettiamo "vox populi vox dei")
  • non gettare nulla (con il poco che abbiamo e subissati dall'impero inglese non ce lo possiamo permettere) di quanto è stato fatto ma collegaghiamo ... le altre ... attraverso il Kochel

Buon Lavoro a tutti. Quando ho iniziato mi sembrava di essere solo. Vedo molto interesse; il modello Mozart con tutte le difficoltà del caso potrà servire da falsariga per altri compositori. Se siamo in troppi posso dedicarmi a Schubert. Ciao --xm 21:09, 2 mar 2006 (CET)

Ok, una proposta semplice: dato che seguendo le istruzioni di jkljkl avremo il catalogo Kochel fatto a regola d'arte, togliamo qualsiasi lista delle opere (nascosta o palese) dalla voce Wolfgang Amadeus Mozart, lasciando solo il rimando al catalogo ben in vista e, ovviamente, gli interwiki alle opere più importanti nel corpo della voce, quando il discorso lo esige. Al Pereira 21:59, 2 mar 2006 (CET)

I cassetti li avevo messo io raccogliendo un suggerimento. Però, se non piacciono, si possono ovviamente togliere (ma le pagine estremamente lunghe non piacciono a molti, così come non piace a molti che si facciano sottopagine per le opere omnie, le bibliografie, discografie, ecc.). Mi pare interessante il suggerimento di Al Pereira: se avremo presto un Kochel ben organizzato, sarà sufficiente quello a rimandare al corpus mozartiano. --Twice25 (disc.) 22:28, 2 mar 2006 (CET)

A proposito del catalogo Kochel, nella relativa discussione ho evidenziato la necessità di uniformare il criterio del nome della pagina, ke in alcuni casi coincide con il numero Kochel, in altri col titolo dell'opera.Quale criterio adottare? Personalmente ho seguito il secondo metodo, ma prima di andare avanti e fare confusione, volevo chiedere consiglio. Ottina 12:05, 3 mar 2006 (CET)

John Adams

Ciao. Non sono pratico di wikipedia e non so come contribuire a risolvere il problema... Nella sezione "compositori celebri" ho inserito tempo fa John Adams (il compositore vivente più eseguito al mondo), però viene linkato alla pagina sul John Adams presidente degli Stati Uniti, e non ho idea di come indicare che c'è anche un John Adams compositore... saluti

Così: John Adams (compositore), inserito nota disambigua in John Adams e corretto link in Compositori celebri. Ciao. --L'uomo in ammollo 17:40, 1 mar 2006 (CET)

Salve a tutti! come posso contribuire?

Salve! Sono una neofita del mondo wiki.. ho letto molti articoli relativamente all'uso di wikipedia, ma ancora non sono entrata bene nel meccanismo delle "voci" e delle "modifiche". Ho notato che state cercando di approfondire l'area relativa a Mozart e vorrei dare un mio contributo..però non saprei come e da dove iniziare.. Ho molto materiale da rielaborare relativamente ai concerti per pianoforte e orchestra (non il solito Rattalino, o almeno non solo). Inizialmente mi piacerebbe inserire gli elementi minimi necessari alla comprensione di ogni concerto..dopodiché magari approfondire l'aspetto stilistico e critico. Non so però da dove iniziare e soprattutto non vorrei fare "danni" mettendomi a lavoro senza prima aver chiesto consiglio qui.. Che ne pensate?. "Se po' fa?"

Ciao Ottina 13:52, 2 mar 2006 (CET)

Il miglior consiglio che posso darti è di leggere le guide che ti sono state linkate nel messaggio di benvenuto e, doprattutto, di cominciare a scrivere. Se non si passa al lato pratico molte ocse non si capiscono, dei danni non preoccuparti troppo, un rollback lo possiamo sempre e comunque fare. ^_^. Per qualunque dubbio scrivi pure qui o contattami nella mia talk, clikkando su "scrivimi".--Ş€ņpãİ-26 - おたく scrivimi 13:28, 2 mar 2006 (CET)

Se po' fa .... e imparare facendo: sia per quanto riguarda la formattazione wiki, sia per quanto riguarda la struttura delle voci. Già mi piace che vuoi partire dagli elementi minimi, visto che uno dei rischi maggiori in una voce enciclopedica è la ridondanza. Buon lavoro Al Pereira 13:29, 2 mar 2006 (CET) (ricordati di firmare nelle discussioni usando ~~~~)

Benvenuta! Per provare ti ho abbozzato una nuova voce sul K 488, secondo me il più bello. Vai e buttati. Ciao jkljkl 13:38, 2 mar 2006 (CET)

Template Opere Mozart, parte II

Cari amici,

tra un compito di latino e l'altro vi lancio una proposta di restyling del template:OpereMozart sulla falsariga di quello per l'anno Mozartiano. Stavo pensando di compiere un "colpo di mano", ma visto il fervore attorno a un sempre meno ufficioso wikipedia:Progetto Mozart ho pensato di condividere anche questa scelta con voi: guardate, commentate e meglio ancora migliorate. Tullio, essendo tu il "padre" del template se ritieni pensa tu all'implementazione delle migliorie (ho frenato il "colpo di mano" anche per rispetto al tuo operato). - εΔω 22:55, 2 mar 2006 (CET)

Ho risposto nella pagina della proposta di restyling]] :) --Twice25 (disc.) 13:45, 5 mar 2006 (CET)

Ma è musica?

Come una voce su un quadro è molto più completa con un'immagine, così una voce su un pezzo musicale guadagna molto se viene aggiunta anche una registrazione. Ora non è semplice trovare delle registrazioni e, senza voler offendere nessuno, non tutte sono all'altezza. Una soluzione provvisoria potrebbe essere quella di introdurre delle registrazioni generate al computer. Queste ovviamente non sono paragonabili all'interpretazione di un bravo pianista, ma forse possono dare una prima idea del pezzo in questione, finché un pianista generoso non ci dona una registrazione "vera". Nella en.wiki sono stati inseriti parecchi MIDI presi da Mutopia, però questi vengono creati quasi come "prodotti di scarto" digitalizzando gli spartiti, e il risultato non è bello. Ovviamente l'"effetto carillon", cioè l'"esecuzione" molto meccanica del computer, non è eliminabile (se non altro richiederebbe un lavoro assolutamente spropositato) con questi metodi. Comunque ho tentato di fare un po' meglio, ed ecco il risultato del mio primo esperimento (a dire il vero il secondo, il primo (Bach) per ora l'ho abbandonato):

Immagine:Beethoven Moonlight sonata sequenced.ogg

Che ne dite, delle registrazioni del genere si potrebbero inserire nelle voci sul pezzo e/o sul pianista, o conviene aspettare che un bravo pianista ci doni una buona registrazione (forse mai)? Dite francamente la vostra opinione, non mi offendo di certo... --“Ricordati…” 13:30, 4 mar 2006 (CET)

Il tuo sembra suonato dentro una campana di vetro, ma io lo preferisco all'altra versione. Almeno finché questo non sarà fatto in modo decente, cosa che ci permetterebbe di avere sia lo spartito sia il file audio. --Sigfrido 20:13, 4 mar 2006 (CET)
Io sono un minimalista e mi accontentavo già del midi... e garantisco che non mi metterò mai a registrarmi al piano, quindi così mi sembra ottimo. È vero che gli ogg sono pesanti, ma visto che si aprono solo su richiesta non mi sembra un problema. -- .mau. ✉ 20:22, 4 mar 2006 (CET)

L'effetto "campana di vetro" si dovrebbe potere mitigare usando parametri diversi per il riverbero, oppure eliminandolo del tutto. Ciò che mi disturba di più del MIDI di Mutopia è la completa assenza di dinamica (e si sente anche che manca il pedale). Mi rendo conto che la dinamica della mia versione si potrebbe migliorare in diversi punti. Volevo esportare il mio file anche come MIDI, ma ho avuto dei problemi tecnici, forse riuscirò facendo un update del software. La domanda è: La mia versione rende un po' l'idea del pezzo musicale, o no? E se sì, la rende meglio di un MIDI completamente privo di dinamica ecc., o non vale lo sforzo? --“Ricordati…” 20:38, 4 mar 2006 (CET)

Un buon ascolto (anche se winamp enfatizza un po' i toni bassi). :) --Twice25 (disc.) 20:40, 4 mar 2006 (CET)
Ho rischiato di conflittarmi con Leo qui sopra: per rispondere ai suoi quesiti:
  1. Rende ottimamente l'idea
  2. Vale lo sforzo

--Twice25 (disc.) 20:43, 4 mar 2006 (CET)

Il tuo rende molto più l'idea di quell'altra versione, che non ha variazioni ed è "uniforme". L'effetto campana di vetro è una sciocchezza, anche se non riesci a eliminarlo non è un problema secondo me. --Sigfrido 20:46, 4 mar 2006 (CET)

Allora penso che farò ancora qualche esperimento; sempre che riesca a trovare spartiti con sufficienti indicazioni (quello che ho usato in questo caso, linkato dalla pagina di descrizione del file, ha molte indicazioni di dinamica e per il pedale, il che mi è stato molto utile). Spero di riuscire ad esportare i file anche come MIDI, così ognuno potrà scegliere il formato che preferisce. E comunque sarò il primo a proporne la cancellazione appena avremo una registrazione comme il faut. --“Ricordati…” 21:14, 4 mar 2006 (CET)

  • +1 Volevo farvi notare che il MIDI, più che le registrazioni, può essere impregnato dell'ideologia "wiki". Con qualsiasi programma di modifica di un file MIDI qualsiasi utente puòperfezionare il file e uploadare la versione "migliorata" come si fa con le voci di wikipedia. Quindi sono file in perfezionamento continuo e sicuramente rendono l'idea di un brano molto meglio di nessuna registrazione. THeK3nger 11:10, 5 mar 2006 (CET)
2 cose: un convinto +1 al lavoro di “Ricordati…”. Qualche riserva sull'uso del MIDI in sé che, per quanto ben fatto, toglie alla musica le sfumature e in un certo senso la vita. Con alcune composizioni, come Il chiaro di luna, è accettabile, ma non oso pensare, ad esempio, a certo Chopin fatto così. Al Pereira 11:26, 5 mar 2006 (CET)
ceto. sono daccordo con te... ma meglio di niente. Se poi si reperirà una registrazione migliore del Midi lo si sostituisce! THeK3nger 11:29, 5 mar 2006 (CET)

Il MIDI consente in teoria di fare regitrazioni (anche di esecuzioni "vere" tramite piano elettrico/tastiera (pesata!)) con sfumature anche molto fini. Il vero problema è il fatto che il MIDI contiene in un certo senso solo "i movimenti della tastiera", non i suoni (proprio per questo sono file così piccoli). Per ascoltarlo, ci vuole un qualche tipo di sintetizzatore che generi i suoni. In Windows, una cosa del genere è incorporata, ma in media il suono è abbastanza bruttino. In Linux occorre installare e configurare un sintetizzatore prima di potere ascoltare i MIDI.

Per questo personalmente preferirei un approccio combinato: MIDI da potere modificare e per chi non può/vuole scaricare file pesanti, Ogg per chi non ha un sintetizzatore pronto da usare/di qualità sufficiente. Questo approccio si potrebbe utilizzare, come già accennato, anche per esecuzioni su piano elettrico, se chi fa la registrazione ha una scheda audio con porta MIDI. Ovviamente, chi registra da un piano vero non può fornire MIDI (ma non per questo il piano elettrico sarebbe da preferire).

I MIDI di Mutopia infine, di cui ho linkato un esempio sopra, sono generati con un programma di tipografia, e contengono praticamente solo le note una dopo l'altra, senza nessuna indicazione di dinamica ecc. Questo secondo me li rende poco adatti come esempi della musica, ma possono essere un punto di partenza per generare file come il mio esempio di cui sopra. --“Ricordati…” 12:12, 5 mar 2006 (CET)

Dopo aver fatto un giro...

Ciao! Dopo aver fatto qualche giro, ed essermi un po' ambientata, mi rendo conto che c'è moooolto lavoro da fare ancora..e già tantissimo ne è stato fatto. C'è molta confusione in alcuni casi; vorrei fare un esempio qui, perchè le singole discussioni non sempre godono della necessaria visibilità: ad esempio il termine concerto (intendendo quello con strumento solista, non neceassariamente il pianoforte), non è stato trattato in maniera adeguata, solo due righe..bisognerebbe creare una voce del tipo concerto solista, perchè c'è molto da dire su questo genere di composizione. Per la voce cadenza esiste anche il termine cadenza virtuosistica, e nessuno dei due esaurisce l'arogmento sulle cadenze dei concerti, appunto. Oppure Notturno rimanda ad una pagina di disambiguazione, in cui la forma musicale è richiamata al plurale Notturni...non sarebbe più semplice fare un Notturno (musica)? Ora, io non so come si procede qui, se agire "indiscriminatamente" :P oppure discuterne, perchè non saprei da dove iniziare... Ottina 19:05, 10 mar 2006 (CET)

Intanto ho spostato Notturni, titolo fuori standard, a Notturno (musica). La voce in questione è tradotta da en.wiki, cosa che in genere sconsiglio di fare per varie ragioni, sia relative a come sono fatte le voci di en.wiki, abbondanti ma aneddotiche e spesso male organizzate, sia perché tradurre è molto difficile e richiede una conoscenza dell'argomento almeno pari a quella che serve per scrivere la voce ex novo.

Cadenza virtuosistica alla stato attuale delle cose per me andrebbe accorpato a cadenza e quindi cancellato. Il principio è che un argomento - poniamo appunto "cadenza" - dovrebbe nascere come voce singola, che riporta le varie accezioni del temine musicale, per essere successivamente smembrata quando le singole sezioni acquistano proporzioni particolarmente rilevanti. La frammentazione non aiuta né il lettore, né l'organizzazione degli argomenti. Per la stessa ragione ti suggerirei inizialmente di sviluppare la trattazione del concerto per strumento solista e orchestra entro la voce Concerto (musica). Buon lavoro Al Pereira 19:59, 10 mar 2006 (CET)

Il termine concerto è certo delicato: fuori dall'ambito della musica classica è inteso come esibizione di cantanti o gruppi, non come forma musicale codificata. Quanto a Cadenza virtuosistica concordo pienamente con Francesco ed eseguo immantinente. - εΔω 00:22, 11 mar 2006 (CET)

Rettifico: riguardo a Concerto hai ragione. Ora provo a fare qualche cambiamento. Poi dateci un'occhiata. Al Pereira 05:12, 11 mar 2006 (CET)

Per quanto riguarda cadenza sono d'accordo anche io sulla possibilità di sviluppare il tema nell'ambito di quella stessa pagina. Al Pereira, la tua sistemazione è buona, solo che la voce "concerto grosso" non è altro che una delle prime forme da cui deriva il concerto solistico (concerto grosso-->orchestra, concertino--->solista), quindi secondo me sarebbero da trattare nella stessa voce; inoltre il concerto solistico è una forma musicale come il concerto grosso, quindi non sarebbe molto logica la differenza, nella pagina di disambiguazione, tra forma musicale concerto grosso e "tipo di composizione musicale" per il concerto solista. Il concerto attuale non è altro che un'evoluzione del concerto grosso; si potrebbe perciò trasferire la voce concerto grosso nella storia del concerto solista e creare nella voce "concerto grosso" un redirect alla voce "concerto solista" o comunque concerto (musica) (che peraltro reindirizza a concerto (evento musicale)) anziché concerto (composizione musicale). Appena tutto è sistemato, per la voce "concerto" me la vedo io, ho approfondito l'argomento l'anno scorso, in occasione del mio diploma :P. Ottina 11:37, 11 mar 2006 (CET)

La voce concerto grosso esisteva già ma hai ragione: uniscila senz'altro. Il motivo per cui avevo preferito non usare la dicitura "forma musicale" per il concerto solista è che esistono delle eccezioni alla struttura in tre movimenti che dovrebbe definire il suo canone formale; vedi il caso Liszt ma non solo. Insomma mi sembra un tipo di composizione musicale legato quasi sempre ad una forma musicale. Ma non sempre. Ora chiedo la cancellazione di concerto (musica) Al Pereira 12:30, 11 mar 2006 (CET)

Può essere utile anche Glossario musicale#Concerto Al Pereira 12:35, 11 mar 2006 (CET)

La voce nel Glossario l'avevo vista, ma è troppo generica, per un glossario è sufficiente. Facciamo così: per ora lasciamo concerto (composizione musicale), perchè è vero che il concerto ha subito così tante "variazioni sul tema" da non poter essere codificato in maniera univoca; nel caso in cui mi venga in mente qualche altro "appellativo" si può sempre cambiare, no?? Ok, procedo e unisco anche la voce concerto grosso. Che template uso? a che voce già realizzata posso fare riferimento (orientativamente)? mi raccomando ogni tanto dateci un'occhiata..ciaociao Ottina 13:05, 11 mar 2006 (CET)

francesco paolo frontini

Il Frontini scelse con cura i temi politici, come Aleramo o il Falconiere, oppure positivisti da mettere in musica. Il "Canto di Ebe" tratto dal "Lucifero" o “Lauda di suora” dal “Giobbe” di Mario Rapisardi (suo fraterno amico),si ispirano all'ateismo, anche per questo motivo, uno dei più grandi interpreti dell'ottocento del Verismo in musica, pagò e continua a pagare un prezzo altissimo, dimenticato dalla cultura del settore.

Modifica alla pagina

La settimana scorsa jo aveva inserito la voce Claude Debussy nella sezione "voci nuove" in quanto da controllare, benché di fatto non nuova. Perciò ho aggiunto una sezione dedicata solo agli articoli "da controllare", anche vecchi, in cui ho spostato quello segnalato da Joana. Di conseguenza, la sezione sulle voci nuove diventa solo un mezzo per informare il sottoprogetto della loro nascita. Va bene? Al Pereira 18:00, 15 mar 2006 (CET)

Il piano .............. forte!

Girovagando per le voci di musica classica, trovo il "pianoforte" indicato spesso come "piano". È vero che nel linguaggio colloquiale si usa, ma in una voce d'enciclopedia bisognerebbe usata la parola completa. Anche in questo caso, le traduzioni dall'inglese sono un rischio. --Al Pereira 20:27, 16 mar 2006 (CET)

Link rossi

Cari mottettisti,

dopo una breve ricognizione nelle pagine di servizio del progetto ho notato con piacere che alcune vic mancanti (in gergo "link rossi") sono state scritte negli ultimi mesi. Bene, adesso la pagina Wikipedia:Progetto Musica/Classica/Compositori ha solo otto desiderata. Vuol forse dire che sono solo otto i compositori di cui qualcuno sente la mancanza? NOooo, magari fosse così rosea la situazione, diciamo semplicemente che è ora di aggiornare la situazione: aggiungiamo noi qualche compositore che ci manca: so che Al e Fabrizio ce ne raconterebbero per ore, ma perché non lanciare ognuno ilproprio messaggio nella bottiglia? Io comincio ricordando un'utente che desiderava la riscoperta di Heinrich Biber, e il mio mai sopito amore per tutto ciò che ruota intorno a Olivier Messiaen, chissà che non riesca a trovare tempo e idee per scrivere anche di Maurice Duruflé, Jehan Alain, Marcel Dupré, Louis Vierne o Jean Langlais... - εΔω 01:10, 25 mar 2006 (CET)

Magari raccogliendo dati di qua e di là: libri, enciclopedie, varie wiki (non solo quella inglese!) .... mi ripeto, lo so! Mai avrei pensato di cadere vittima di un attacco di nazionalismo! Ah, io mi prenoto Leóš Janáček: confesso di non averlo messo nella lista perché non lo facessero altri.... :-) vado via qualche giorno: siate buoni, lasciatemi questo link rosso Al Pereira 11:20, 25 mar 2006 (CET)

Ehi guarda che nella lista c'era già da un bel po': mi sa che è la grafia esoterica del titolo a tenerlo lontano dalle tastiere dei vilonterosi! Tranquillo che non te lo rubo. - εΔω 16:13, 25 mar 2006 (CET)
Scusate se a suo tempo non avevo tolto Carl Maria von Weber dalla lista da fare: il fatto è che era scritto togliete quando avete finito, e la voce mi sembra(va) ancora poco approfondita... E, a proposito di Weber, qualcuno riesce a rimpicciolire l'enorme immagine al centro? --Moloch981 00:23, 26 mar 2006 (CET)

Manca anche il grande Randall Thompson! ciao Jacobus

Voce da controllare da spostare e da categorizzare

Propongo alla vostra attenzione la voce Classicismo, che si riferisce al periodo della storia della musica. --MM (msg) 15:41, 7 apr 2006 (CEST)

Ho reimpostato alla buona la voce, che resta uno stub. Per ciò che riguarda la storia dell'arte ho rimandato a neoclassicismo. --Al Pereira 17:52, 7 apr 2006 (CEST)

Sarò franco, una voce classicismo interamente dedicata alla musica è incompleta. Purtroppo come la categoria della "Classicità" è un concetto trasversale che copre più discipline in diverse epoche. Solo che qui lo dico e qui vedo all'orizzonte solo un garbuglio di discussioni. Da dove partiamo? Secondo voi varrebe la pena rinominare la voce Classicismo musicale o Classicismo (musica) o rifndere questo articolo nella scorporazione di Storia della musica? - εΔω 18:53, 7 apr 2006 (CEST)

D'accordo per rinominare la voce Classicismo (musica). Per il resto il concetto di classicità è metastorico, mentre il classicismo che io sappia designa un periodo della storia della musica. Ovviamente i guai sono dietro l'angolo, visto che quando la musica si combina col teatro, tende (Spontini, Cherubini) a fare il verso al neoclassicismo artistico. --Al Pereira 19:14, 7 apr 2006 (CEST)

L'ho messa provvisoriamente nella categoria Categoria:Wolfgang Amadeus Mozart, ma andrebbe inserito in una sottocategoria appropriata, oltre che a essere wikificata e eventualmente rinominata. Bye --Amarvudol (msg) 11:43, 19 apr 2006 (CEST)

da controllare

Ho creato la voce Edgar Valcárcel Arze spostando il contenuto da Categoria:compositori peruviani in cui era stato inserito da un anonimo. Non ho idea se esista, se sia enciclopedico, se non sia copiato, ecc. --TierrayLibertad 07:24, 21 apr 2006 (CEST)

Wagner & Co.

Ciao, ho visto che su en.wiki esiste questa categoria [1], pressappoco analoga a questa [2] su de.wiki (la differenza è che nella prima si trovano esclusivamente persone legate a Wagner, nella seconda anche opere). Qualcosa di simile mi sembrerebbe utile anche da noi (raggrupperebbe personaggi, ad es. Cosima Wagner, che altrimenti non saprei come categorizzare), e in effetti mi pare che esista qualcosa del genere qui per Mozart (ora però non riesco più a trovarla). Si può fare? Come la chiamo, Wagneriana? Wagneriani? Grazie --Moloch981 23:21, 24 apr 2006 (CEST)

Noi abbiamo Categoria:Richard Wagner, dove può stare un po' di tutto. --Al Pereira 00:06, 25 apr 2006 (CEST)

Ah! Non l'avevo vista, allora già siamo a posto. Grazie --Moloch981 00:12, 25 apr 2006 (CEST)

File mp3 con licenza Creative Commons

Vi segnalo questo sito [3] che contiene file mp3 di musica classica licenziati con licenza creative commons. Trattandosi di una licenza non commerciale, sarei per usarli come link esterno. Per ora sono 82 ma conoscendo l'autore del sito cresceranno con una certa costanza e frequenza --TierrayLibertad 23:43, 25 apr 2006 (CEST)

Luigi Legnani

Salve, ho appena aggiunto la voce, Luigi Legnani, è solo una Stub per ora. Bisognerebbe finire la biografia e elencare le sue opere.

Debuttò nel 1817 o nel 1807 (si dice che aveva 17 anni)? Al Pereira

Pardon errore mio --Njxrated 13:43, 26 apr 2006 (CEST)

Template:Opera

Ciao, una piccola richiesta per chi se ne intende: sarebbe possibile modificare il Template:Opera in modo che non "tagli" le righe orizzontali, ad es dei paragrafi o del Template:Trama? Vedete un po' che brutto risultato viene ad es qui: Tannhäuser (opera). Grazie (se invece è impossibile, pazienza) --Moloch981 12:49, 29 apr 2006 (CEST)

A me accade lo stesso con Explorer. Non con Firefox. Mi unisco alla richiesta. --Al Pereira 13:37, 29 apr 2006 (CEST)

Idem come per Al. Con firefox funziona, con altrri browser meno. Speriamo che qualche amico smanettone e pratico di wikisintassi veda questa segnalazione ... :) --Twice25 (disc.) 17:29, 29 apr 2006 (CEST)

Dubbio

Sono sempre io... Ho appena creato la pagina Famiglia Wagner, ma mi è venuto un dubbio: che sia meglio il titolo Wagner (famiglia)? Che ne pensate? --Moloch981 15:10, 29 apr 2006 (CEST)

La mia (modesta) opinione propende per la seconda ipotesi Microsoikos 17:13, 29 apr 2006 (CEST)
Corcordo --Al Pereira 17:14, 29 apr 2006 (CEST)
Idem: lo standard è la seconda versione; se sposti la pagina, crei direttamente un redirect, comunque. :) --Twice25 (disc.) 17:21, 29 apr 2006 (CEST)

Benissimo, fatto e reso orfano il redirect. --Moloch981 17:35, 29 apr 2006 (CEST)

Ottimo. Ma anche se il redirect avesse dei puntatori non succede niente ... (le pagine di disambigua è invece preferibile che siano orfane ...). :-) --Twice25 (disc.) 17:39, 29 apr 2006 (CEST)
Va ben, ma già che c'ero... :-) --Moloch981 17:45, 29 apr 2006 (CEST)

Io invece mi sono messo nei panni di uno che cerca nell'enciclopedia un certo Wagner mmmm non so chì ma chi era quel tale... insomma ho fatto la disambigua Wagner (disambigua). In questi casi mi sembrerebbe opportuno. Guardateci espandete correggete criticate. Ciao. --L'uomo in ammollo 18:11, 29 apr 2006 (CEST)

Ottima idea. --Moloch981 18:20, 29 apr 2006 (CEST)
Ed anche ottimo lavoro Microsoikos 11:53, 30 apr 2006 (CEST)

Bar del teatro

Sta nascendo il bar del teatro. Oltre a invitarvi alla scelta del nome, segnalo la proposta che è emersa (e relativa discussione sull'argomento) di una saletta dedicata all'opera lirica. Giro la proposta al Caffé Sinfonico, ipotizzando di creare questa 'saletta' in un luogo condiviso, su uno dei due bar tematici, con link di entrambi e contributi comuni. --Yuma 14:15, 1 mag 2006 (CEST)

Discussione:Tristano e Isotta

Al momento, chi va alla voce Tristano e Isotta e clicca sulla relativa discussione viene reindirizzato automaticamente alla discussione sulla voce Il romanzo di Tristano e Isotta, non ho capito perché. Cosa devo fare per risolvere questo lieve errore, proporre il redirect per la cancellazione immediata? Grazie --Moloch981 21:29, 5 mag 2006 (CEST)

Apposto... la voce era stata disambiguata senza cancellare il redirect alla discussione.--Ş€ņpãİ-27 - せんぱい scrivimi 21:32, 5 mag 2006 (CEST)

Tristano e Isotta di Richard Wagner

Ho modificato, ampliandola significativamente, la definizione di Tristano e Isotta di Richard Wagner, che, a parte la trama che è fatta benissimo, mi sembrava per il resto piuttosto riduttiva. Noto che molti dei nomi che ho inserito non hanno nessuna definizione, compreso I Maestri Cantori di Norimberga... Maximus Kuseikos 17:15, 10 maggio 2006 (CEST)

Grazie del contributo. In effetti avevo lasciato il lavoro a metà! :-) Ho intenzione di ampliare ulteriormente Al Pereira 17:32, 10 mag 2006 (CEST)

Prego, è un piacere. E chiedo scusa, avevo omesso di firmarmi. Maximus Kuseikos 19:15, 10 maggio 2006 (CEST)

Maestri cantori

Visto che Maximus ne fa cenno, stavo preparando in una mia sandbox la pagina sui Maestri cantori, potete vedere il lavoro qui: Utente:Moloch981/Sandbox5. Visto che però effettivamente la lacuna era da colmarsi in fretta, ho intanto deciso di "pubblicare" la parte completata. Colgo l'occasione per ringraziare Leporello che mi sta aiutando e invito anche tutti a darmi una mano per ampliare (un aiuto nella sezione "Analisi musicale" sarebbe ASSAI gradito). --Moloch981 22:39, 14 mag 2006 (CEST)

Bussotti alla porta

Carissimi, è nato un Sylvano Bussotti che meriterebbe assai di più che l'abbozzo che ha ora. Io l'ho wikificato, ma se Al Kasim o Al Pereira (la premiata ditta "Al & Al") volessero rimpolparlo lo farebbero assai meglio del mio ricorso al Gentilucci. - εΔω 00:54, 24 mag 2006 (CEST)

Aggiungo, da profano assoluto, che c'è anche Giovanni Ricciardi: non ne so nulla (forse anche meno... :DD): controllate voi che non sia autopromozionale? Grassssssssie! :) - Alec 00:22, 27 mag 2006 (CEST)
Chiaramente autopromozionale e in ogni caso di nessuna rilevanza enciclopedica. Propongo cancellazione. --Pinkflag (scrivimi) 01:11, 27 mag 2006 (CEST)
Per Bussotti, cercherò di dare un contributo quanto prima riguardo alla sua produzione compositiva, sarebbe bello se qualcuno (magari Al Pereira) si occupasse delle sue attività come regista e scenografo. Su Giovanni Ricciardi invece non sono d'accordo sulla cancellazione, è un musicista che ha all'attivo delle registrazioni di un certo livello ed un'attività concertistica non certo trascurabile; semmai si potrebbe cercare di rimpolpare la voce. --Al-Kasim 20:33, 29 mag 2006 (CEST)
Purtroppo non ho testi su Bussotti a casa e non so nulla della sua biografia. Ho aggiunto un po' di opere e qualche frase, ma certo non è molto. Servirebbe uno specialista. --Al Pereira 22:17, 29 mag 2006 (CEST)

caffè sinfonico

Mi chiedo se si faccia un buon servizio alla musica classica usando come nome del bar: "caffè sinfonico", penso sia cattiva informzione e un cattivo servizio, è così parziale l'apporto del repertorio sinfonico all'ambito della musica classica.. Chi non conosce la musica classica (e sono i più) penserà ad una equazione errata: Musica classica=Musica sinfonica. Liederbar.. Archi, fiati e percussioni... Fanciulla del West... Chiave di Sol... Contrabbar... Elisir d'Amore... ecc ecc ecc
Banali, disimpegnati (meglio), o arguti ma non scorretti...
Che ne pensate?
Mgmstudio

Validissima idea: nulla impedisce di ritinteggiare l'insegna del Bar. In effetti essa è stata apporsta all'inizio del progetto ma non è stata indetta alcuna votazione per definirla o cambiarla, così a partire da una situazione temporanea l'insegna è "rimasta su per inerzia", o perché andava bene a tutti, o perché non si è sentita l'esigenze di cambiarla. Non biasimo dunque la tua osservazione, ma i cambiamenti su wikipedia nascono dal consenso, vediamo cosa pensano gli altri frequentatori di questo baretto, foyer, ridotto, PRIMA di cambiare l'insegna. ecc. ecc.

Per la cronaca la proposta delgi ultimi tre giorni prevedrebbe l'insegna qui sotto:

che peraltro a me ricorda più la gelateria di una spiaggia romagnola che la musica classica, e mi fa sovvenire che la categoria di classicismo è trasversale e non univocamente connessa alla musica, a differenza dell'aggettivo "sinfonico". A me "Caffè sinfonico" va benissimo. - εΔω 00:39, 24 mag 2006 (CEST) (p.s. vedi Aiuto:firma per le istruzioni con cui collegare la tua firma alla tua pagina utente (e di discussione).

Autoreferenzialità... a proposito dell'insegna

Se la musica finisse in se tessa non riscuoterebbe da parte mia alcun interesse. Un problema serio, forte, importante della musica classica è la tendenza, peraltro innescata dal suo interno, ad essere autoreferenziale. Ma avete osservato bene il pubblico delle sale da concerto? Avete fatto un rapido conto dell'età media del pubblico? C'è da aver paura. Il pubblico invecchia, i pochi giovani che si incrociano a volte sono musicisti, oppure son "prole" di famiglie musicalmente colte, e poco più. Credo sia un dovere dare informazioni, far conoscere (dando però un'informazione corretta), attirare. Credo che la musica sia un "bene", chi lo possiede dovrebbe condividerlo e non pensare di possedere i segreti alchemico-cabalistici del solfeggio da custodire con gelosa possessività... capirai il segreto! Per questo penso sia meglio avere un'insegna che ricordi una gelateria di Rimini ma magari attiri l'attenzione piuttosto che l'immagine tristissima di un trio di anziani signori di cui, mancando la didascalia, non sappiamo niente, e, ammettiamolo: non è che proprio attirino, anzi direi che sono l'immagine attuale della musica classica (o colta che si voglia definire): tristezza e tedio. Piuttosto mettiamo un brano del Trio di Trieste insieme alla gelateria di Rimini! Ma non pensiamo di essere "unti dal Signore" solo perchè apparteniamo al mondo della musica classica.. E' una fortuna da condividere, o come dice un grande vecchio: "un bene da restituire" --Mgmstudio 23:11, 27 mag 2006 (CEST)

...quindi può andar bene anche l'insegna della Rosticceria di Caltagirone!

...o "peggio":

Sorridi!!--Mgmstudio 00:35, 28 mag 2006 (CEST)

Bellissime! Carine e simpatiche! Sono d'accordo con te. Perché non riprovare a proporre un ventaglio di titoli di insegne per il bar a cui poi potrai applicare le grafiche ironiche che ritengo una ventata di freschezza? Io non me la prendo più di tanto per la gelateria riminese (dalla risposta e dalle immagini deduco che hai colto l'ironia del mio messaggio), semmai faccio notare che i "colpi di mano" in questo caso non sono il mezzo migliore per rinnovare: dato che niente è rotto e che il tuo intervento mi fa pensare che tu sia un utente valoroso e propositivo, mi sento di proporre un rinnovo dell'insegna del nostro "Caffé sinfonico": che piovano proposte che poi andremo a votare! Se non arriva nulla entro i prossimi due-tre giorni vado a riesumare quelle dell'estate scorsa per l'Auditorium. A me già "Dalla fanciulla del West" fa scapottare! - εΔω 20:26, 29 mag 2006 (CEST)

Sono a disposizione.. se scegliete un nome poi io, e/o gli altri, potremmo proporre la grafica, --Mgmstudio

  • Nessuna idea, ma +1 a rinnovare l'immagine del Caffè (ma possibilmente non con le scargianti e forse un po' fuori tema immagini poste qui sopra ... :)). Trattando, in questa sede, di musica classica, forse qualcosa di ... classico ci starebbe sicuramente meglio ... :) --Twice25 (disc.) 16:37, 28 giu 2006 (CEST)
  • In attesa che si sviluppi questa discussione, ferma da un mese, ho sostituito l'immagine dell'insegna, ripristinando il precedente layout, che mi pare più gradevole. Mi sono sentito molto bold. :) --Twice25 (disc.) 17:03, 28 giu 2006 (CEST)

Bè in effetti negli anni '70 in caso di strage, grave lutto nazionale ecc. venivano interrotte le trasmissioni RAI, cancellata la programmazione e veniva trasmessa musica classica... Quindi.. Che è tutta 'sta allegria?!? Siamo classici! --Mgmstudio(CEST)


Bene, scriverò a Twice25 facendogli notare il dato, sperio che ti risponda dettagliandoti ulteriormente come funziona la comunità. εΔω 13:00, 16 lug 2006 (CEST)

Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Discussioni_utente:Mgmstudio"

Visto che il tempo passa... inesorabile. Immagino che Wikipedia goda di un 'temposospeso' o di ferie assai goduriose! Comunque di Twice25 nessuna traccia.. Forse non si sente molto bold! --Mgmstudio( (CEST)

Convenzioni ortografiche...

Nei vari articoli di argomento musicale, ho visto usate convenzioni ortografiche diverse... C'è una convenzione riconosciuta da seguire? I miei dubbi, per esteso:

  • do, Do o DO? Io propenderei per la prima forma, ma non sono così sicuro...
  • Nei nomi dei brani, quali lettere devono essere maiuscole? ad esempio, io scriverei "Toccata e fuga in re minore", ma la voce è invece Toccata e Fuga in Re minore.
  • Nella lista delle opere di Bach, in particolare, Maggiore e minore sono alternati liberamente. Quale convenzione scegliere?

Mikelima 17:24, 29 mag 2006 (CEST)

Mi sembrava che se ne fosse già discusso in passato ma ora non trovo la discussione. Io personalmente scrivo Do Re eccetera. --L'uomo in ammollo 09:05, 28 giu 2006 (CEST)

... indeciso, ma con leggera propensione alle maiuscole, come l'omino qui sopra ... :) --Twice25 (disc.) 17:05, 28 giu 2006 (CEST)

Io direi di usare questa convenzione: le tonalità maggiori si indicano col maiuscolo, quelle minori invece con il minuscolo. Così, per esempio, Sinfonia #41 in Do, KV 551 di Mozart, Sinfonia #9 in re, Op. 125 di Beethoven. Se invece si trata di note isolate, si potrebbe usare soltanto il maiuscolo (per meglio metterle in rilievo nel contesto). Grazie.

Se n'era parlato moltissimo tempo fa (dura trovare il link!). Mi pare che non costi nulla aggiungere "minore" o "maggiore" in modo che la cosa risulti chiara a tutti. La distinzione maiuscola/minuscola è adottata solo da alcuni, per cui scegliere questa convenzione, anziché altre, finirebbe per spiazzare il lettore che invece, accedendo ad una pagina qualsiasi, deve trovarsi di fronte ad un testo comprensibile. --Al Pereira 21:17, 6 set 2006 (CEST)

Mauro Giuliani

Ho completato lo stub su Mauro Giuliani, sono un chitarrista. Felice di poter collaborare con voi, offrite un grande servizio alla musica classica!

Buon divertimento! (per firmare i post vedi: aiuto:uso della firma). :) --Twice25 (disc.) 17:06, 28 giu 2006 (CEST)

Categorizzazione opere liriche

Mi pare che la categoria:opere liriche contempli delle categorizzazioni ridondante. Quasi tutte le opere liriche censite - in lingua italiana - sono categorizzate sia nelle categoria di riferimento opere per lingua sia nella categoria madre. Credo che questa sia una ridondanza da correggere. --Twice25 (disc.) 21:11, 21 giu 2006 (CEST)

È vero ma varrebbe la pena di discuterne. La doppia categorizzazione, che in realtà non riguarda solo le opere in lingua italiana, è nata da un'idea di Leporello sulla quale mi ero alla fine trovato d'accordo volendo considerare la categoria:opere liriche anche come una sorta di indice generale delle opere presenti su it.wiki, più pratico da consultare rispetto alle sottocategorie. Per quel che può valere, è la soluzione adottata anche da en.wiki (ad es. en:Aida). Ripeto: la ridondanza c'è, ma dal punto di vista pratico l'attuale soluzione a me non dispiace. Al Pereira 11:27, 28 giu 2006 (CEST)

Puritani ... con che pi ....

Prego vedere Discussione:I puritani. C'è un quesito aperto ... :) tks. --Twice25 (disc.) 08:37, 28 giu 2006 (CEST)

Ho controllato su diverse monografie belliniane e tutte recano la lezione minuscola. Correggo. Al Pereira 11:15, 28 giu 2006 (CEST)

Grassie ... :) --Twice25 (disc.) 17:06, 28 giu 2006 (CEST)

André Jolivet

Noto qualche incongruenza: stessa data di nascita e morte, ma per il resto...

[4]

[5]

--Wikimelista 22:54, 12 lug 2006 (CEST)

Sconcertante. A occhio e croce, qualcuno ha messo la biografia di Louis Jouvet alla voce André Jolivet. Intanto gli ho messo un bel template... --“Ricordati…” 23:24, 12 lug 2006 (CEST)


De Marzi e Pietropoli

Cari coristi,

Le recenti inserzioni di Bepi De Marzi e Lamberto Pietropoli meriterebbero una rilettura. Ho dato un'occhiata al de Marzi e mi serve giusto giusto un esperto che definisca bene la natura di "paroliere" e "arrangiatore" del personaggio. Inoltre la parte che comincia con "Credente m non praticante" è decisamente delicata: come al solito l'assenza di fonti non aiuta a calmare gli animi. εΔω 13:37, 18 lug 2006 (CEST)


Jacobus, l'autore delle voci in questione, è un profondo conoscitore della musica corale, conosce bene compositori e musicisti ed è stato autore di ottime biografie, solamente che troppo spesso considera enciclopediche le proprie idee personali e spesso è superficiale su tutto quello che concerne diritti d'autore ecc.. spesso ci siamo criticati a vicenda ma ci stimiamo, cercherò di intervenire a migliorare le voci in questione..

--Wldi 14:51, 18 lug 2006 (CEST)

Nuova traduzione... da rimpolpare.

Cari amici delle Muse,

in attesa dell'ispirazione per scrivere qualche articolo originale (purtroppo non è questione di ispirazione, ma di perfezionismo, ho su disco fisso re quattro voci iniziate che non mi stanno accontentando), ho buttato lì un'altra mia passione: Jean Langlais. Chi ama il gregoriano, la musica organistica e la scuola francese sa che così com'è non è il massimo della vita. Vorrei scrivere un paragrafo sul linguaggio musicale del personaggio, ma se ci pensa qualcuno di voi non mi arrabbio. Se poi non vi va di scrivere... va bene, potete leggere la voce perché è breve. εΔω 17:05, 11 ago 2006 (CEST)

Cantanti

È stata creata la Categoria:Cantanti lirici per registro vocale, con relative sottocategorie (soprani, mezzosoprani, contralti, sopranisti, tenori, baritoni, bassi, castrati). Date un'occhiata per vedere se c'è qualcosa da correggere, e se scrivete nuove voci su cantanti classificateli in questo modo: biografie + nazionalità + registro vocale. Ciao :-) --Moloch981 02:23, 14 ago 2006 (CEST)


Musicologi e storici della musica

Mi sembra manchino totalmente le voci sugli storici e ricercatori musicali italiani, come Alberto Basso, Gallo, Petrobelli, Bianconi, Salvetti, Buscaroli.....inizio da Giulio Cattin, se qualcuno vuole aiutare... :) inoltre proporrei di seguito una categoria "Musicologi italiani" dove raggruppare storici e teorici. --lordmark 14:15, 20 ago 2006 (CEST)

La categoria musicologi italiani esiste già. Usa questo tipo di formattazione per mantenere l'ordine alfabetico: [[:Categoria:Musicologi italiani|Cattin, Giulio]]. Grazie --Al Pereira 16:08, 20 ago 2006 (CEST)

Ops, mi era sfuggita, scusate. Ciao --lordmark 18:44, 20 ago 2006 (CEST)

Due articoli problematici

Catalogo di Pergolesi ed opere di attribuzione incerta

Ciao mi sto occupando da un po' di tempo di completare l'articolo realtivo a Pergolesi, direi che il lavoro è a buon punto, però sono bloccato per ciò che riguarda la compilazione del catalogo delle opere. Riporto il testo della discussione che ho postato nell'articolo su pergolesi:
Qualcuno ha a disposizione un catalogo completo delle opere di Pergolesi?
Nel catalogo che ho trovato online ci sono delle cose che non mi quadrano, per esempio mi risulta che abbia composto 2 salve regina, entrambi autentici, ma nel catalogo ne appare uno solo. inoltre per l'intermezzo Livietta e Tracollo, ho notizie contrastanti rigurado il fatto che sia la stessa opera intitolata "La Contadina Astuta"...il che non mi quadra (se sono 2 opere diverse, tutte ok, se sono la stessa opera, essendo la contadina astuta è sicuramente apocrifa, lo sarebbe anche Livietta e Tracollo...). Insomma, se qualcuno avesse a disposizione documentazione in grado di gestire il catalogo in maniera coerente e certa, mi ocntatti, per favore.
Aggiungo che, data la particolarità del catalogo di Pergolesi, ritengo sarebbe molto utile segnalare anche le opere per secoli a lui attribuite e solo recentemente scoperte essere invece composte da altri autori, se non altro eprchè diverse edizioni discografiche o allestimenti scenici continuano a perpetrare questa ambiguità riguardo la paternità.

Credo che il problema del catalogo derivi dalla disastrosa Pergolesiana degli anni 30, una discutibile opera "omnia" piena di correzioni contestabili e di tagli discutibili....purtroppo a tutt'oggi l'unica edizione per diversi brani del catalogo. Se non sbaglio esiste una Fondazione Pergolesi, prova a chiedere lumi a loro. --lordmark 15:42, 21 ago 2006 (CEST)
Si, ho trovata un'edizione (ahimè, temo ridotta) del catalogo Caffarelli del 1941 on line e c'era da mettersi le mani nei capelli. Il catalogo della fondazione Pergolesi mi risulta ancora in fase di compilazione (credo che anche loro abbiano i loro bei problemi a capirci qualcosa). Mi chiedevo se qualcuno avesse, magari, un numero di Amadeus o di altra rivista di classica che affrontasse l'argomento, da prendere quale base di aprtenza per le correzioni ed integrazioni del caso.--Lemke 15:47, 21 ago 2006 (CEST)

Ho completato il lavoro di "risistemazione" del catalogo, che dovrebbe essere ragionevolmente affidabile (considerando l'argomento trattato, è già un fantastico risultato). Se qualcuno avesse voglia di controllare il lavoro, dare suggerimenti, fornire contributi o quant'altro, sarebbe utile. P.s. si tratta dell'articolo più completo su wiki circa quest'autore e soprattutto, è l'unica fonte su internet che fornisca un catalogo affidabile delle opere. Con quali modifiche-aggiunte si potrebbe proporre per la vertina? Lemke 18:14, 23 ago 2006 (CEST)

Complimenti. Sto cercando di ricordare l'autore di alcuni articoli di filologia musicale pergolesiana del 1978, credo fosse Francesco il nome...è un noto barone della materia, potrebbe esserti utile. se non sbaglio stanno nella rivista edita da Leo Olschki. EDIT: Francesco Degrada! se vuoi posso provare a cercare nel RILM in facoltà, ma non prima di un paio di settimane...--Lordmark 19:48, 23 ago 2006 (CEST)

Articolo sulla Musica Barocca

Così com'é al momento è in larga parte da riscrivere: lacunoso, strutturato in maniera disorganica e, soprattutto, del tutto autoreferenziale nella prima sezione. COnsiderando che l'argomento è importante, varrebbe la pena di rimetterci le mani in modo da produrre qualcosa di un po' più valido... Lemke 15:37, 21 ago 2006 (CEST)

Johann *Adolf* Hasse (e non *Adolph*)

È da diverso tempo che il titolo di questa pagina Hasse ha il nome scorretto e non viene modificata, come semplice utente non potevo far di più se non indicare il nome corretto nella compilazione della voce,lascio un appunto per gli amministratori per provvedere alla rinomina della pagina --Driante 23:42, 27 ago 2006 (CEST)

L'ho fatto io comunque è semplice: basta usare il tasto "sposta", in alto a destra. Comunque ho trovato entrambe le grafie, per cui è bene che rimanga un redirect. --Al Pereira 01:18, 28 ago 2006 (CEST)

Uso di cronologia della musica

Ho notato che le pagine di cronologia della musica fino al 1920 sono vuote. Mi sembrava che di musica se ne facesse anche prima :-). Mi chiedevo se gli interessati alla musica classica sono al corrente dell'esistenza di questo progetto. --alf · scrivimi 13:39, 13 set 2006 (CEST)

Sì, avendo il tempo.... Hai fatto molto bene, comunque, a segnalarla. Esistono a volte delle utili cronologie, in genere legate ad un autore (ciò che è accaduto nel corso della sua vita, non solo in campo musicale), nelle biografie o nei programmi di sala, che potrebbero fornire un utile punto di partenza. Davvero bisogna pensarci. --Al Pereira 13:55, 20 set 2006 (CEST)

Il catalogo di Bach

Il noto catalogo di Bach è a questa pagina (BWV), una cosa simile è proposta a Opere di Johann Sebastian Bach. Credo sia totalmente inutile tenere due cose del genere. Secondo me potremmo tenere la voce su BWV e poi in fondo mettere una tabella come sto facendo qui, dove il catalogo è diviso per parti e al loro interno ci sono tutti i BWV relativi. Così la pagina delle opere di bach viene anche un po' snellita. Non vi pare sia meglio? --Bouncey2k 12:33, 20 set 2006 (CEST)

In genere concordo con queste operazioni di accorpamento, però in questo caso la pagina BWV dovrebbe più che altro dirci cos'è il BWV. La voce Opere di Johann Sebastian Bach è utile per le divisioni del catalogo per generi ecc. In tutto questo però non ho letto la tua tabella perché ti sei dimenticato di inserire il link (quello giusto) ;-) --Al Pereira 13:53, 20 set 2006 (CEST)
Hai ragione. Link inserito --> QUI :P --Bouncey2k 14:05, 20 set 2006 (CEST)
Beh, comincerei col dire che potresti completare la tua tabella e metterla nella voce BWV, dove farebbe la sua figura. Vedo alcune differenze con la suddivisione attuale, per cui ti prego solo di valutarne bene la struttura, ma per il resto è un bel lavoro --Al Pereira 14:14, 20 set 2006 (CEST)
SEcondo me questo ragionamento è sbagliato. Per Mozart esiste il Catalogo Köchel ma non esiste Opere di Wolfgang Amadeus Mozart perché sarebbe una ripetizione, infatti nel catalogo c'è la descrizione con tutte le opere. --Bouncey2k 16:08, 20 set 2006 (CEST)
Nel caso di Bach sarebbe una tabella con più di 1000 righe e andrebbe paginata o sottopaginata.--alf · scrivimi 16:52, 20 set 2006 (CEST)
Ho modificato il catalogo BWV, ora va meglio ma lo sto finendo. --Bouncey2k 16:39, 20 set 2006 (CEST)
Personalmente anche nel caso di Mozart sarei favorevole a due voci distinte. --Al Pereira 10:18, 21 set 2006 (CEST)
In teoria una lista unica sarebbe più logica, anche se sarebbe opportuno suddividerla in più pagine. Nel caso di Bach inoltre non capisco bene se vi è una convenzione sui titoli delle voci. Esiste ad esempio Aria sulla quarta corda (da aiutare assai) ed esiste BWV 232 (ad esempio). Non so se è stato discusso in precedenza, ma non sarebbe logico usare il titolo della composizione come titolo ufficiale e redirect da parte del codice BWV? Così ad esempio "BWV 232" dovrebbe puntare a "Messa in Si minore", mi pare che per il Catalogo Köchel funzioni così (infatti K 16 punta a Sinfonia n. 1 (Mozart). --L'uomo in ammollo 10:35, 21 set 2006 (CEST)

Sono d'accordo. A meno che non esistano due titoli uguali: in quel caso basta aggiungere la sigla tra parentesi. --Al Pereira 10:46, 21 set 2006 (CEST)

In effetti bisognerebbe mettersi d'accordo su questo. Bouncey ha fatto cancellare alcuni redirect (Wikipedia:Richieste_agli_amministratori#Cancellazione_redirect) e la cosa alla fine avrà comunque una sua utilità, ma il problema è che il nome delle composizioni non è la loro sigla, né che si tratti di un opus, né che si tratti di una catalogazione particolare come quella delle opere di Mozart o Bach. Naturalmente ben vengano entrambe le diciture ma - nel caso di Bach - con BWV come redirect al nome della composizione. Come dire che Bach ha scritto la Passione secondo Matteo, non BWV 244. La cancellazione - come dicevo - era comunque necessaria per creare il redirect corretto. Si può sistemare tutto in pochi minuti. Un'altra piccola cosa, sempre riguardo all'utilissimo lavoro che sta facendo Bouncey: il template {{torna a|BWV}} mi sembra corretto quando si tratta di brevi voci dedicate a gruppi di composizioni legate a quella numerazione (almeno finché le voci non prendono corpo), mentre per le singole composizioni si può al più inserire tra le voci correlate, in quanto non si tratta di una procedura di scorporo. --Al Pereira 19:52, 21 set 2006 (CEST)

Non sono d'accordo su molti punti. A partire dai "nomi ufficiali" dati da Bach. Io non so se sulla voce ci sia scritto, non ho guardato, ma l'aria sulla quarta corda non è di certo un nome che bach ha dato a quella compisizione. Fu chiamata così perchè una violinista riusciva a suonarla tutta sulla quarta corda di violino. Altro esempio: le comunissime (per chi suona naturalmente) Invenzioni a tre voci sono uno sviluppo di quelle a due; quelle a tre Bach le chiamò sinfonie, ma su tutte le partiture moderne troviamo scritto "invenzioni a tre voci": per ogni sinfonia scriviamo "invenzione a tre voci n. tot in tonalità tot" o ci mettiamo un semplice BWV XXX riconosciuto internazionalmente?
Naturalmente non continuo a concordare sull'inutilità (IMHO) di separare le opere dal catalogo, anche perché il BWV va esattamente per argomenti. Forse potrei capirlo per Mozart che va in ordine cronologico quindi se uno volesse trovare tutte le sonate dovrebbe ricercarle in ordine sparso e quindi forse sarebbe bene raggrupparle, ma per il BWV lo trovo alquanto assurdo in quanto la numerazione è per argomenti (cantate, per organo, per cembalo, ecc..). Tanto ho visto che la voce Opere di Johann Sebastian Bach non verrà cancellata e temo che più che altro non avvenga ciò perché molta gente si ostina a votare senza neanche voler leggere qualche riga di motivazione. Forse non dovevo dirlo (è una cosa un po' pesa) ma non lo dico per partito preso, ma perché mi è capitato spesso di sentire persone che danno un voto (positivo o negativo) a prescindere, solo dal titolo, senza sapere di che si parla. --Bouncey2k 13:08, 24 set 2006 (CEST)
Hai ragione riguardo alla differenza tra la situazione di Mozart e quella di Bach. Riguardo alle due voci (BWV e Opere di Johann Sebastian Bach) esiste un problema a monte nell'uso dello strumento cancellazione. Mi spiego: a rigore, seguendo il tuo ragionamento, le due voci sarebbero state "da unire". In questi casi è preferibile non ricorrere alla cancellazione anche perché, comunque, una delle due dovrebbe sopravvivere come redirect dell'altra. Allo stato attuale, eliminare Opere di Johann Sebastian Bach significherebbe perdere molte informazioni. Se credi di poter unire le due voci, cioè mantenere l'elenco completo delle composizioni, trasferendolo alla voce BWV e correggendolo, io sarei d'accordo. Non so gli altri wikipediani che partecipano al progetto. Riguardo ai nomi, concordo di non usare nomi posticci, ma quelli originali sì, in luogo della sigla. Il caso delle invenzioni a tre voci è davvero difficile da risolvere ma è un caso particolare. Personalmente sarei per usare anche in questo caso la denominazione originale data da Bach e tutte le altre come redirect, con l'accortezza di specificare bene il problema del titolo all'inizio di ogni voce (comunemente nota come Invenzione a tre voci ecc ecc). --Al Pereira 13:29, 24 set 2006 (CEST)
Spiegami una cosa. Perché cancellando Opere di Johann Sebastian Bach si perderebbero molte informazioni? Tutto ciò che era lì l'ho trasportato in BWV da una settimana abbondante. Attualmente è un doppione, su questo non ci piove. Forse la gente che continua a votare non l'ha capito, o come dicevo prima, vota per partito preso senza cognizione di causa. (cancellare le opere di Bach? Sacrilegio...ma LOL! Senza contare che io qui dentro sono un fan di Bach, è per questo che lo fo. --Bouncey2k 14:05, 24 set 2006 (CEST)
Non è un doppione, perché la voce BWV ha una suddivisione per gruppi di composizioni, mentre la voce Opere di Johann Sebastian Bach è strutturata in modo da riportare ogni singola composizione, com'è giusto in una voce che contenga l'elenco delle opere di un compositore. --Al Pereira 14:39, 24 set 2006 (CEST)
La struttura è identica. In Opere di Johann Sebastian Bach le opere sono ordinate da BWV 1 a BWV-nn-mi-ricordo quanto con dei titoli == così ==, mentre in BWV i titoli sono stati fatti diventare dei link e intabellati. Non ti pare un doppione? Ma qualcuno le legge le voci? --Bouncey2k 14:46, 24 set 2006 (CEST)
Lo so che hai creato le sottoliste-voci (Preludi,_fughe,_toccate_e_fantasie_per_organo_di_Johann_Sebastian_Bach, Concerti_per_organo_di_Johann_Sebastian_Bach ecc). Me n'ero accorto e anzi avrei voluto discutere la cosa. Poi ho lasciato perdere per non creare problemi. Secondo me tutte queste voci, dedicate ai singoli gruppi di composizioni di Bach, andrebbero benissimo se ciascuna di loro contenesse un discorso musicologico generale. Come frammenti di lista invece mi convincono poco. Perché non dare modo al lettore di trovarsi in un'unica pagina il catalogo completo delle opere di Bach? --Al Pereira 16:08, 24 set 2006 (CEST)
Allora a questo punto facciamo così: prendiamo il catalogo che è in BWV e lo espandiamo per ogni singola opera come per il Koechel di Mozart. poi sempre all'interno della tabella mettiamo vari titolini come quelli che compaiono attualmente nel catalogo da me stilato. Così può andare bene? In tal caso andrebbero cancellate le varie sottovoci create da me, ma non sarebbe un problema. Se la cosa vi va bene, inizio pure subito. --Bouncey2k 16:48, 24 set 2006 (CEST)

Per ciò che mi riguarda, benissimo! E grazie per il contributo bachiano --Al Pereira 16:52, 24 set 2006 (CEST)

Ok, allora nel tempo libero mi metterò a fare il catalogo Bachiano. Cmq lo può fare chiunque visto che basta prendere le singole sezioni e ricomporle. Cosa se ne farà della pagina Opere di Johann Sebastian Bach non lo so, ma credo che con il tempo ce ne renderemo conto da soli. --Bouncey2k 18:21, 24 set 2006 (CEST)
Un redirect --Al Pereira 19:03, 24 set 2006 (CEST)

Calma. :) Se il risultato della votazione è da considerarsi "informato"—ovvero che tutti quegli -1 sapessero per cosa stessero votando (cosa che a prescindere considero vera: mi fido dell'intelligenza della massa wikipediana)—questa non è la direzione indicata. Provo a riassumere, per l'ennesima volta, come secondo me (e molti altri -1) le cose dovrebbero stare:

  • BWV: informazioni sul catalogo. Chi l'ha compilato, quando, perché, la storia delle revisioni, com'è stata scelta la strutturazione, etc.
Utenti esplicitamente contrari: Piddu, Bouncey2k
Utenti esplicitamente favorevoli: Pëtr, Moongateclimber, Sannita?, Francesco Cesari?, più altri 9 "-1" nella precedente votazione

Bouncey2k, visto che a questa soluzione so già che sarai contrario, perché non formuli un'alternativa e la mettiamo ai voti esplicitamente (e non implicitamente come nella proposta di cancellazione)? Come soluzione mi pare davvero terribile—trovo la discussione uno strumento infinitamente più potente e intelligente—ma se può servire per placare gli animi ben venga.

Vengo poi agli argomenti "minori": non lo ritengo fondamentale, ma mi piacerebbe vedere tutto il catalogo (in qualunque pagina andrà poi a finire) raggruppato in una singola pagina. Il lavoro che Bouncey2k ha fatto è stato straordinario, ma forse ha dimenticato uno strumento basilare: il TOC! Lasciamo fare—nella paginona unica—al TOC il ruolo che adesso fa la pagina introduttore, e sotto di esso tante tabelle per le varie sezioni. A proposito invece delle "invenzioni a tre voci": mi spiace, ma non si chiamano così! Questa mi sa tanto d'ignoranza musicale, o meglio del volere seguire uno "standard" istituito dalla case editrici per non far confusione con quel altro tipo di "sinfonia"—che poi, basta leggere "Bach" e ti rendi conto di quale delle due stiamo parlando. Il mio voto va quindi per la proposta di Al Pereira/Francesco Cesari. E' tutto. :) Пётр talk 21:25, 24 set 2006 (CEST)

Per quanto riguarda le invenzioni l'ho già detto che il nome sarebbe "sinfonie", ma attualmente "invenzioni a tre voci" è meglio. Cmq questo non è il problema: dare come titolo "lista di.." o "opere di.." quando potremmo usare nomi più tecnicamente corretti mi sa di "fare la lista della spesa". --Bouncey2k 21:32, 24 set 2006 (CEST)
Sigh. Se non sai o non vuoi proporre una vera alternativa—già lo sappiamo come la pensi, è inutile ripeterti—ti considero favorevole alla mia proposta. Пётр talk 21:37, 24 set 2006 (CEST)
Considerami astenuto. Ti ho già risposto in talk come la penso. Mi spiace, ma non me la sento di continuare questo lavoro, almeno fino a quando non ci sono delle linee guida molto più precise. --Bouncey2k 21:45, 24 set 2006 (CEST)
Non capisco. Mi sembrava si fosse trovato un accordo soddisfacente, che comportava appunto la creazione di una pagina con l'elenco completo, debitamente suddiviso e legato al BWV, delle composizioni di Bach (cosa sulla cui utilità mi pare concordiamo tutti). Si fa sempre a tempo poi a studiare qualche miglioria più sottile, ma ora la cosa che almeno a me sta davvero a cuore è che Bouncey possa proseguire nel suo lavoro e sistemare la catalogazione bachiana per it.wiki, valendosi delle sue competenze. Il mio invito insomma è a continuare! --Al Pereira 21:54, 24 set 2006 (CEST)
Il lavoro di spostamente può essere fatto da qualcsiasi utente volenteroso, per adesso mi dedico alla stesura delle singolo opere. Ora sto creando la voce Invenzioni e Sinfonie di Johann Sebastian Bach così da racchiudere invenzioni a due e tre voci, ci sto scrivendo pure la storia, come sono nate così da chiarire ogni dubbio. --Bouncey2k 22:26, 24 set 2006 (CEST)

Inserisco una considerazione che non ho letto: siccome BWV va per argomento, se listimao le opere in ordine di catalogo mancherà una lista in ordine cronologico (che per unlettore è dificile da costruirsi). Spero che nessuno mi strozzi :-) --alf · scrivimi 12:42, 25 set 2006 (CEST)

Io non ho voglia di strozzare nessuno.. in genere chi crea nuovi cataloghi diventa famoso.. possiamo non divetare famosi? :P Il BWV non vi piace proprio, eh? eh-eh.. Cmq a parte l'immensa difficoltà nel costruire un catalogo del genere (è da pazzi): molte opere di Bach non hanno data, altre sono state scritte in più anni. Cmq al livello pratico lo vedo un po' inutile. Cmq se hai anni di tempo per costruire un catalogo del genere, che ben venga! LOL.. --Bouncey2k 15:05, 25 set 2006 (CEST)
Ditto Bouncey2k. Il motivo principale per cui il BWV e' per categorie e non per anno e' proprio l'estrema difficolta' di datare in modo preciso le opere: come gia' detto da Bouncey2k, molte sono state scritte in piu' anni, spessi separati da decenni, e di molte semplicemente non conosciamo la datazione. Se ti ci vuoi cimentare, pero', ben venga! :) Пётр talk 21:52, 25 set 2006 (CEST)
Ok, rinuncio alla notorieta'... interessante pero', questo fatto (perche' non un catalogo cronologico?) dovrebbe essere inserito nella descrizione del catalogo. --alf · scrivimi 12:04, 26 set 2006 (CEST)

BWV, essendo una combinazione di 3 caratteri, è destinato a diventare una disambigua come da Progetto:Acronimi/Disambigua. Oltre all'acronimo del catalogo in questione, è anche il codice ISO 639-3 della lingua Kenyah, e il codice aeroportuale IATA dell'aeroporto di Banmethuot in Vietnam. Quindi scegliete qualsiasi titolo, ma non BWV :-) ary29 10:59, 27 set 2006 (CEST)

ary, BWV può essere un disambigua, ma BWV XXX (dove al posto di XXX vi sta un numero) non credo che abbia bisogno di disambiguazioni. --Bouncey2k 14:33, 27 set 2006 (CEST)
Esatto :-) ary29 16:54, 27 set 2006 (CEST)

Lo spostamento di "Titoli di opere" con le quali le opere stesse sono universalmente conosciute al numero di catalogo mi vede decisamente contrario. Il principio è quello del nome più noto, non di quello più astruso, più tecnico o più incomprensibile al grande pubblico. Vorrei vedere quale casa discografica pubblicizzasse una nuova incisione di BWV 988 o quale casa editrice scrivesse i cataloghi in ordine di codice... --M/ 21:44, 27 set 2006 (CEST)

Mi sembra che l'unico utente che proponesse un cambiamento in questa direzione (Bouncey2k) abbia cambiato idea. Direi che siamo piu' o meno tutti d'accordo sulla follia di titolare le pagine per catalogo. Ci sarebbero diversi spostamenti da fare..attendo solo la conferma di Bouncey2k e poi penso si possa procedere. Пётр talk 21:53, 27 set 2006 (CEST)
Ok, trovarle partendo da qui è facile, sono le voci che compaiono non in corsivo. Se non ci sono obiezioni tra qualche giorno penso che si possa rispostare il tutto, lasciando comunque il redirect, che può tornare comunque utile. --M/ 21:56, 27 set 2006 (CEST)
@alf: se vuoi crare un catalogo per data qui c'è un link utile.
M/: se volessimo usare il "universalmente conosciute" allora dovremmo usare il BWV. La toccata e fuga in re minore (che ho sempre chiamato e visto come BWV 565) è chiamata in tanti modi diversi a partire dalla versione anglosassone D minor. Cmq in qualsiasi CD serio che si rispetti delle variazioni goldberg il numero 988 si trova sempre. Variazioni Goldberg è solo una scusa commerciale (come le "invenzioni a tre voci"). Qualcuno di voi si è informato di sapere come le chiamò in realtà Bach le variazione Goldberg? Vi invito a scoprirlo qui dove si legge "Clavier Ubung bestehend in einer ARIA mit verschiedenen Veraenderungen vors Clavicimbal mit 2 Manualen" che tradotto sarebbe "Esercizi per tastiera che consistono in un'ARIA con diverse variazioni per clavicembalo a due manuali". Naturalmente ognuno ne trae le conclusioni che vuole. --Bouncey2k 22:25, 27 set 2006 (CEST)
Se il nome più usato è quello usato per mettere in commercio il prodotto, non c'è nulla di male. La versione anglofona non interessa un granché, it.wiki è in lingua italiana. Per tutte le altre occorrenze (codici, titoli originali etc. ci sono i redirect). --M/ 22:35, 27 set 2006 (CEST)
Io non ho detto che ci sia qualcosa di male, ho solo detto che se facciamo gli schizzinosi perch*é vogliamo mettere il nome corretto, non fermiamoci alle version commerciali. La BWV, conosciuta in tutto il mondo (senza versioni anglosassoni o simili) la vedevo l'alternativa più corretta da tutti i punti di vista, ma ormai c'ho persoe definitivamente le speranze. Sto aspettando solo il giorno in cui verrà rimodificato (da noi) il Koechel (per le pari opportunità). --Bouncey2k 23:13, 27 set 2006 (CEST)

Mentre decidete, posso spostare l'attuale voce intitolata BWV a qualche altro titolo (Bach-Werke-Verzeichnis, per esempio), in modo da trasformare BWV in disambigua da 3 caratteri? Se non ci sono obiezioni, domani procedo :-) ary29 09:03, 28 set 2006 (CEST)

Suppongo non sia possibile lasciare in BWV il contenuto su Bach con una nota in cima di pagina che rimanda a BWV (disambigua)? Senza offesa per il Kenyah o per l'aeroporto vietnamita, sia chiaro, pero' le relative "importanze" mi paiono un po' diverse! Пётр talk 22:05, 28 set 2006 (CEST)

Scusate, premetto di non aver letto esattamente tutto quello che è stato scritto, ma suggerisco comunque un criterio da seguire per stendere le voci "Opere di Bach" e "BWV": aprendo una enciclopedia, cosa ci si aspetterebbe alla voce BWV (o Bach Werke Verzeichnis)? Essendo il nome di un catalogo, io mi aspetterei una definizione e delle informazioni sull'autore e sul metodo di redazione. Il suo contenuto, invece, potrebbe essere inserito nell'apposita sezione "Opere di Bach". Mi rendo conto che probabilmente il mio intervento è inutile/tardivo, ma ho notato che per ora convivono 2 voci uguali o quasi... Per parlare di cose più costruttive, non sarebbe una simpatica idea riempire la pagina de Il clavicembalo ben temperato con le tonalità dei brani e qualche breve indicazione su ciascuno di essi? --Arka 23:10, 28 set 2006 (CEST)

Rispondo a Petr: lo standard, deciso con un sondaggio, è "A meno di prove evidenti dell'unicità dell'acronimo, o della sua non ambigua individuazione, gli acronimi dovrebbero essere dei disambigua". ary29 08:53, 29 set 2006 (CEST)

Timeline e musica rinascimentale

Alla voce Musica rinascimentale (che raccomando alla vostra cartià, ora è un po' orientata all'opera), ho inserito sperimentalmente una timeline (prelevata da en.wiki). Ve la segnalo perchè a me sembra un'idea valida. --alf · scrivimi 18:07, 20 set 2006 (CEST)

Ma esiste una guida su come costruire le timelines? --L'uomo in ammollo 19:58, 21 set 2006 (CEST)
Dici tecnicamente (sintassi) o logicamente (uso?). Per la tecnica io mi sono affidato all'intuito. --alf · scrivimi 12:38, 25 set 2006 (CEST)
Esatto, allora vorrà dire che andrò ad intuito pure io... --L'uomo in ammollo 12:40, 25 set 2006 (CEST)

il fantasma di Mozart

Da quanto scritto in K 310 pare che Mozart scriva tutt'ora dalla tomba, pubblichi opere e suoni addirittura il pianoforte, famosissimo al tempo di Mozart... --Bouncey2k 15:12, 24 set 2006 (CEST)

Quoto.. Vorrei conoscere il babbeo che ha scritto ste boiate.. --Sublime Negativo 15:18, 24 set 2006 (CEST)
Certo ma .... esiste la categoria "da aiutare"! Il template "da aiutare" è anche un modo per avvisare il lettore che quella voce ha un problema. --Al Pereira 16:10, 24 set 2006 (CEST)
per quanto riguarda il pianoforte, sono certo che almeno la seconda metà delle sue sonate siano esplicitamente indicate per pianoforte e non per clavicembalo (a memoria, la quinta è ancora per clavicembalo, la sonatina - la sedicesima? - è sicuramente per pianoforte, in mezzo non ricordo).
ho controllato sulle mie partiture: la sesta (K284) nelle note ha "la prima sonata con dicitura "per pianoforte". Però sempre le mie partiture danno la K310 come la nona... -- .mau. ✉ 22:17, 25 set 2006 (CEST)
Nel 1778 il pianoforte mi sembra improbabile, semmai si può parlare di fortepiano. "Sonata per pianoforte" è una scrittura moderna. In tedesco era sicuramente "fuer Klavier", termine generico per "tastiera", racchiudeva clavicembalo, clavicordo e forte piano.. --Bouncey2k 00:23, 26 set 2006 (CEST)
glielo vai a dire tu al curatore della mia edizione Ricordi? :-) -- .mau. ✉ 09:54, 26 set 2006 (CEST)

Più seriamente: en:Piano parla esplicitamente di Mozart e del pianoforte; e già che ci siamo, qualcuno trovi la data giusta per il fortepiano, visto che qualche buontempone in pianoforte ha messo 1968. -- .mau. ✉ 09:54, 26 set 2006 (CEST)

È una questione di terminologia. Non sono un esperto ma mi risulta che un tempo si usava il termine pianoforte per strumenti tra loro anche diversi. Oggi si preferisce distinguere tra pianoforte e fortepiano. Il problema è che esiste una più ampia gamma di strumenti con caratteristiche costruttive (oltre che sonore) molto diverse, e che inoltre nel caso dei concerti di Mozart, ad esempio, siamo abituati a dire "per pianoforte". Quanto all'autorevolezza delle edizioni Ricordi (ed. critiche a parte) avrei qualcosa da dire. :-) --Al Pereira 10:05, 26 set 2006 (CEST)
  1. mau: il buontempone che ha messo 1968 sono stato io, avevo invertito i numeri --> 1698 :P
  2. Per quanto riguarda l'autorevolezza di Ricordi, posso dire per esperienza personale che è meglio lasciar perdere soprattutto se parliamo di autori come Mozart e Bach.
  3. Al Pereira: In realtà prima non si usava il termine "pianoforte". Come ho scritto nella voce Pianoforte alla sezione "storia", l'inventore padovano lo chiamò "gravicembalo col piano e forte". Dopo varie trasformazioni meccaniche fu chiamato "forte piano". Il pianoforte attuale ha caratteristiche quasi totalmente diverse dall'antico forte piano. Per questo dico che il termine corretto sarebbe "forte piano".
  4. Per quanto riguarda Mozart, nella stragrande maggioranza delle revisioni italiane troveremo "per pianoforte". In realtà la parola usata da Mozart era "Klavier" che in tedesco voleva dire semplicemente "tastiera" e con quel termine si poteva intendere il clavicembalo, il clavicordo, il forte piano e attualmente pure il pianoforte. Mozart non conobbe mai l'attuale pianoforte. A dir la verità si accostò (più che altro per la curiosità) molto poco al primo prototipo (cioè il forte piano), perché il suo modello di riferimento rimase cmq il clavicembalo, con cui era cresciuto. --Bouncey2k 02:38, 27 set 2006 (CEST)
...solo per dire che con l'espressione "un tempo (si usava il termine pianoforte)" intendevo prima che si cominciasse a ragionare in termini di storia degli strumenti musicali, non "al tempo di Mozart". :-) Insomma siamo d'accordo. Resta da risolvere il problema pratico dei titoli dei concerti di Mozart. Tu cosa scriveresti? --Al Pereira 12:53, 27 set 2006 (CEST)
Per quanto ne so, Mozart conobbe il forte piano intorno al 1777. Io so solo che il pianoforte che conosciamo ora, allora non c'era e - se vogliamo distinguere - credo che il nome corretto sia fortepiano. L'edizione che si trova nella "Ricordi" è puramente scolastica (quale ragazzo del 2006 suona il fortepiano O__o) --Bouncey2k 14:40, 27 set 2006 (CEST)
Quindi tu proponi, ad esempio, "Concerto per fortepiano e orchestra n.X". E per quelli ante 1777? Il tuo ragionamento è rigoroso ma vorrei che ci pensassimo un po'. Anche la traduzione italiana dei 3 volumi di Hermann Abert reca "pianoforte", che a questo punto diventerebbe una sorta di termine generico e convenzionale. Il titolo tradizionale andrebbe comunque conservato come redirect. Ovviamente lo stesso problema si pone per le sonate e la musica da camera. Ma è un fatto che, al di là del titolo, il problema dello strumento andrebbe brevemente chiarito nelle voci, a costo di ripetersi. --Al Pereira 21:40, 27 set 2006 (CEST)
Non complichiamoci la vita piu' di quanto necessario. I concerti vengono oggi giorno eseguiti su pianoforte e intitolati per pianoforte, senza distinguere il tipo di "clavier" per cui erano stati concepiti: non andiamo contro lo standard. +1 per la forma Concerto per pianoforte e orchestra n. X (Mozart) e, ove necessario, una specificazione della strumentazione originaria nell'articolo stesso. Пётр talk 22:03, 27 set 2006 (CEST)
Si, io propongo fortepiano a discapito di qualsiasi libretto commerciale a scopo didattico. Anche perché le versioni più serie queste cose le fanno notare in calce. Cmq se rimane pianoforte non piango di certo. Banalizzare la cosa dicedendo che "ormai tutto si chiama pianoforte e tutti lo fanno al pianoforte", mi fa storcere un po' la bocca, tutto qui. (qualcuno ha mai visto documentari/film su mozart?) --Bouncey2k 22:31, 27 set 2006 (CEST)
Secondo me già segnalare il problema all'inizio di ciascuna voce sarebbe una cosa utile. Senza parlare della possibilità di affrontarlo più per esteso in eventuali voci da dedicare - poniamo - alla forma del Concerto per .... klavier e orchestra in Mozart. Quello che voglio dire è: per una questione di praticità potremmo tenere i titoli noti (adottati ancora, a torto o a ragione, anche dalla letteratura secondaria italiana) e invece diffondere il concetto fondamentale del fatto che si trattava di lavori eseguiti su altri tipi di strumenti a tastiera attraverso il contenuto delle voci. --Al Pereira 22:47, 27 set 2006 (CEST)

D'accordo con Al Pereira.--Arka 11:25, 29 set 2006 (CEST)

Immagine

Nella voce Pianoforte ho scritto che questa immagine è una mezza coda, ma sono più propenso a pensare che sia un quarto di coda. Qualche aiuto/suggerimento? --Bouncey2k 02:50, 27 set 2006 (CEST)

Non sono un pianista, ma mi sembra che un mezzacoda misuri in lunghezza ca. 180 - 190 cm, mentre il quartino ca. 140 - 150 cm. Sulla en.wiki si deduce che la foto in questione mostra un piano circa 150x150cm ergo dovrebbe essere un quartino (assomiglia tanto al quartino yamaha di un mio amico). Forse però è meglio attendere il commento di qualche pianista vero. --L'uomo in ammollo 14:47, 27 set 2006 (CEST)
Ma più che pianisti bisogna vedere se uno c'ha occhio per riconoscere quei 50 cm di differenza. --Bouncey2k 19:43, 27 set 2006 (CEST)
Pianista lo sono--o per lo meno faccio finta--ma come dice Bouncey2k e' piu' questione di occhio che altro. La prospettiva potrebbe ingannare, soprattutto visto che e' stato estrapolato dal contesto, pero' a pelle sembra un quartino. Пётр talk 21:55, 27 set 2006 (CEST)
Al 90% è un quarto di coda.--Arka 11:23, 29 set 2006 (CEST)

una tastiera misura all'incirca 143 - 145 cm: per considerarlo quartino occorrerebbe che la lunghezza presentata in figura sia piu' o meno simile alla larghezza dalla tastiera tenendo conto che la prospettiva penalizza un pochino la lunghezza: secondo me la lunghezza e' ben superiore alla larghezza e quindi secondo me va considerato un mezza coda. Piero

Template musica antica

Esiste un Template per la musica antica (fino al periodo barocco)? Posso crearlo? Driante70

Non mi risulta esista. Certo, sei liberissimo di crearlo e di inserirlo nelle pagine dove lo ritieni utile. Ah, per le firme usa quattro tilde (~). Ciao! Пётр talk 22:08, 28 set 2006 (CEST)

Ottimo lavoro! Mi piace, molto. L'unica perplessita' e' la tua decisione d'averlo sostituito al template classica, al posto che aggiunto. Da una parte, averli entrambi appesantirebbe le pagine; dall'altra, si perdono diversi link utili. Ci devo pensare. Пётр talk 22:05, 29 set 2006 (CEST)

Mozart e il fortepiano

No so se qualcuno di voi ha visto il box di mozart che vendono nei negozi di dischi (vedi foto). Sono 170 cd con tutte le opere, fatto per il 250enario. Ci collaborano tutti i più grandi musicisti, insomma roba seria, non bazzecole. Mi è capitato di prenderlo in mano oggi e ho visto che sull'elenco compare scritto che è stato usato il fortepiano con riferimento ad alcune opere. Ero di fretta e purtroppo non ho guardato (anche se sulla copertina esterna c'è scritto poco). Qualcuno di voi ce l'ha per controllare se le sonate sono per "pianoforte o per fortepiano? Sennò dovreò aspettare di leggere il libretto interno quando me lo regalano per natale... --Bouncey2k 00:02, 29 set 2006 (CEST)

Se il box di cui parli è semplicemente una riedizione di quello Philips di qualche anno fa—di cui possiedo una copia, ehm, digitale—posso controllare io. OT: quanto costa una bellezza del genere? Пётр talk 01:02, 29 set 2006 (CEST)
Mi pare 107 euro.. cmq più di 100 e meno di 110 :P --ßøuñçêY2K 01:10, 29 set 2006 (CEST)

I cd dei "Keyboard works" sono 15:

  • cd 1 - (piano sonatas) - KV 279, KV 280, KV 281, KV 282, KV 283 (Klára Würtz, piano)
  • cd 2 - (piano sonatas) - KV 284, KV 309, KV 310 (Klára Würtz, piano)
  • cd 3 - (piano sonatas) - KV 311, KV 330, KV 331 (Klára Würtz, piano)
  • cd 4 - (piano sonatas) - KV 332, KV 333, KV 457 (Klára Würtz, piano)
  • cd 5 - (piano sonatas) - KV 533, KV 545, KV 570, KV 576 (Klára Würtz, piano)
  • cd 6 - (variations) - KV 264, KV 353, KV 354, KV 352, KV 398 (Bart von Oort, fortepiano)
  • cd 7 - (variations) - KV 581, KV 455, KV 500, KV 573, KV 613 (Bart von Oort, fortepiano)
  • cd 8 - (variations) - KV 256, KV 24, KV 25, KV 179, KV 460, KV 180, KV 54 (Pieter-Jan Belder, fortepiano)
  • cd 9 - (klavierstücke) - KV 15ii, KV 33, KV 72a, KV 1a, KV 1b, KV, 1c, KV 1d, KV 1e, KV 1f, KV 2, KV 3, KV 4, KV 5, KV 9a, KV 15a, KV 15m, KV 61gII, KV 94, KV 315a, KV 312, KV 395, KV 401 (a seconda dei brani suonano Bernard Foccroulle, organ; Guy Penson, clavichord, harpsichord, tangentenflügel)
  • cd 10 - (klavierstücke) - KV 394, KV 408/1, KV 396, KV 397, KV 399, KV 400, KV 453a, KV 475, KV 485 (a seconda dei brani suonano Luc Devos, pianoforte; Guy Penson, harpsichord)
  • cd 11 - (klavierstücke) - KV 509, KV 511, KV 540, KV Anh. 135, KV 355, KV 236, KV 574, KV 616, KV 356 (a seconda dei brani suonano Luc Devos, pianoforte; Bernard Foccroulle, organ; Dennis James, glassharmonica)
  • cd 12 - (4-hands) - KV 381, KV 401, KV 497 (Bart von Oort, fortepiano e Ursula Dütschler, fortepiano)
  • cd 13 - (4-hands) - KV 19d, KV 608, KV 501, KV 521 (Ursula Dütschler, fortepiano e Bart von Oort, fortepiano)
  • cd 14 - (4-hands & 2 piano) - KV 358, KV 594, KV 448 (Bart von Oort, fortepiano e Ursula Dütschler, fortepiano)
  • cd 15 - (organ works) - KV 608, KV 594, KV 616, KV 399, KV 574, KV 536, KV 154, KV 13, KV 401 (Martin Haselböck, organ) --TierrayLibertad 20:10, 29 set 2006 (CEST)
Non è esattamente il cofanetto che dicevo io, cmq grazie dell'aiuto. --Bouncey2k 23:22, 29 set 2006 (CEST)
Comunque il discorso è lo stesso, si tratta di sonate o concerti, e noto che non compare mai la dicitura "fortepiano sonatas", neppure quando il pezzo è eseguito su fortepiano. --Al Pereira 10:46, 2 ott 2006 (CEST)

Buongiorno, ritengo che al tempo di Mozart si suonasse qualsiasi oggetto che si aveva tra le mani sia esso forte piano o pianoforte o clavicembalo o clavicordo. Ovvero credo che l'indicazione "Klavier" per un musicista di quel periodo volesse dire: "suonatela con tutto cio' che ha almeno una tastiera!!". E' chiaro tutavia che Mozart quando componeva aveva in mente uno specifico strumento (cosi' come quando componeva un'aria aveva presente chi l'avrebbe cantata) ed infatti alcune sonate sono stilisticamente composte per pianoforte. D'altra parte e' probabile che Mozart si sia trovato a dover suonare pezzi creati per pianoforte in qualce casa privata magari non dotata di pianoforte ma di clavicembalo e sicuramente non si e' tirato indietro facendo lo schizzinoso.

Ho tradotto la voce mute da en.wiki. Ma non sono in grado di tradurre competentemente:

  • Nome della maggior pate delle sordine per ottoni e la terminologia dello stopping sound per il corno francese
  • Non ho l'equivalente do "wolf tone" per gli archi.

Chi può e sa ci dia un'occhiata...--alf · scrivimi 17:28, 1 ott 2006 (CEST)

"wolf tone" credo sia la dissonanza o cmq un tono dissonante. Per la prima non saprei. --Bouncey2k 23:54, 1 ott 2006 (CEST)
No, il "wolf tone" è il cosiddetto "lupo", in italiano. Si tratta di un rumore prodotto per lo più dal violoncello e che si produce solo a certe frequenze. Non essendo violoncellista, non ti so però dare la traduzione di "wolf tone eliminator". Si tratta di una macchinetta che viene avvitata sulla corda al di sotto del ponticello e che, appesantendola (fa da massa), evita che si generi il lupo.--Stemby 14:02, 2 ott 2006 (CEST)
Quando avrò un po' di tempo cercherò di dare una sistemata alle sordine per ottoni. So che i cornisti utilizzano la mano per modificare il suono, sia come effetto sordina che come modifica dell'intonazione, ma i termini esatti non li conosco nemmeno io. Proverò ad informarmi. --L'uomo in ammollo 10:29, 2 ott 2006 (CEST)

Pianoforte in vetrina

E' già un po' di tempo che lavoro alla voce Pianoforte e oggi mentre scrivevo il paragrafo sulla meccanica (che invito tutti a guardare per vedere che ne pensate) pensavo che una voce del genere (naturalmente dopo un bella revisione) potrebbe anche andare per la vetrina. Naturalmente il lavoro da fare è ancora tanto, ma nemmeno troppo. Così mi sono permesso di stilare una lista delle cose ancora da fare e l'ho messa nella pagina di discussione della voce. Chiunque sia interessato è invitato a partecipare. Secondo me si può tirar fuori un bel lavoro. Musicisti e pianisti di tutto il mondo, unitevi!! --ßøuñçêY2K 01:43, 2 ott 2006 (CEST)

Concerto per pianoforte e orchestra

Ciao a tutti, finalmente ho trovato un po' di tempo per portare avanti la sezione relativa al concerto per pianoforte e orchestra in Concerto (composizione musicale). Dopo un'introduzione generica e comune a tutti gli strumenti, ho affrontato la diretta evoluzione in ambito pianistico. Purtroppo non ho materiale, nè nozioni personali, relative agli altri strumenti. Perciò invito tutti coloro che fossero interessati a contribuire per gli altri strumenti, e magari a rileggere ciò che ho scritto, per sapere se c'è da aggiungere materiale o sfoltire. L'aspetto contemporaneo mi pare un po' scadente, purtroppo non saprei cos'altro aggiungere. Fatemi sapere!!! --8ina 11:43, 3 ott 2006 (CEST)

Ciao, non ho mai collaborato con la wiki ma spero di trovare il tempo per completare la tua voce. Mi sembra molto completa nella prima sezione, nella seconda si potrebbero citare direttamente più brani per dare un riscontro a chi legge. Forse però c'è un'imprecisione nella definizioni dei periodi: "moderno" non credo di possa riferire ad autori come Brahms e Ciaikovski, semmai rientrano nel tardo-romanticismo, ma solitamente si intende con questo termine il novecento. Stesso discorso per la musica contemporanea: di solito si intende la musica scritta negli ultimi cinquant'anni, in quanto, appunto, contemporanea. Si potrebbero ridefinire questi termini secondo te? Intanto penserò a cosa buttare giù per violino e violoncello, che sarebbero già un buon inizio!

Progetto musica classica "2.0"

Ho fatto un po' di "casino" nella pagina del progetto: spero che almeno l'intento sia apprezzato. :) È tutto in corso d'opera, dai contenuti (che sono sostanzialmente i precedenti), ai colori (blargh!), alla struttura, etc. Ogni aiuto/commento/suggerimento è più che ben accetto. Пётр talk 07:50, 4 ott 2006 (CEST)

Mi sembra più bello. Ora c'è molto spazio libero e penseremo a come sfruttarlo. Ho fatto qualche ritocco e integrazione. In particolare, vorrei che tenessimo d'occhio le voci di "classica" da aiutare e da controllare (queste ultime devo ancora trascriverle) per cui le ho aggiunte alle "Cose da fare" --Al Pereira 10:17, 4 ott 2006 (CEST)
Do un paio di consigli. Il riquadro degli utenti interessati andrebbe messo completamente sulla destra in modo che gli altri riqadri si affianchino sulla sinistra. Questo può accadere su alcuni schermi, ma non su tutti, per esempio non sul mio. Bisogna quindi mettere un sistema di intabellamento (per esempio vedi Progetto:Firenze). Per il resto mi sembra tutto molto ben fatto, magari i colori non sono il massimo, avrei preferito un blu chiaro forse. :P colgo l'occasione per far notare che ho cambiato l'insegna di questo bar, vi piace? Potremmo utilizzarne una simile per il progetto. --ßøuñçêY2K 11:50, 4 ott 2006 (CEST)
L'ho un po', sistemato. Ora dovrebbe andare. --ßøuñçê Y2K 11:59, 4 ott 2006 (CEST)

opere moderne

esistono compositori di opera contemporanei?? --Enaud 22:03, 4 ott 2006 (CEST)

Wikipedia non è un forum (vedi cosa non è Wikipedia). Cmq ho trovato questo nella wiki inglese. Magari può aiutarti. Ciao! --Bouncey2k 23:36, 4 ott 2006 (CEST)

la voce sulla wiki inglese non e' suffciente: basti considerare che Hindemith e' appena nominato. In ogni caso anche secondo me manca la voce che riguarda le opere contemporanee: bisognerebbe incominciare ad inserire le opere di autori contemporanei che vengono rappresentate nei nostri teatri; ad ogni nuova rappresentazione poi si aggiungeranno notizie o commenti per avere dopo una decina di anni almeno un buon numero di voci descritte. Piero

MOZART - ZAIDE

qualcuno ha a disposizione qualche studio su Zaide, l'opera di Mozart incompiuta?

Wikipedia non è un forum (vedi cosa non è Wikipedia). --Bouncey2k 14:14, 7 ott 2006 (CEST)

non mi son spiegato : mancano completamente informazioni su Zaide (cosi' come su altre composizioni meno note di Mozart) e credo sarebbe interessante per tutti inserirle nella voce specifica al momento ho trovato solo uno studio del Rosen ma solo per un'aria (comunque e' inutile mettere uno spazio per la discussione se questa e' chiusa) - saluti

Se ne parla in Hermann Abert, Mozart, La giovinezza 1756-1782, Il saggiatore, Milano 1984 (poi ristampato), pp. 752-760. ISBN 88-428-0219-0 --Al Pereira 15:15, 8 ott 2006 (CEST)

Piccola modifica al Template:Musica Barocca

Ho aggiunto i link al Progetto musica classica e al Caffè sinfonico. --Moloch981 13:01, 11 ott 2006 (CEST)


Orchestre!!

Segnalo che siamo a terra. È tutto ancora da fare: Categoria:Orchestre. Aggiungo un po' di link a voci da scrivere sulla pagina del progetto. --Al Pereira 21:07, 19 ott 2006 (CEST)

Suites per clavicembalo di Bach

ho creato le voci e sottovoci sulle Suites inglesi e Suites francesi. In ogni suite ho messo un template "torna a". Che ne dite? Può andare o stona? --Bouncey2k 18:03, 21 ott 2006 (CEST)

Se ci fossero informazioni più dettagliate nelle due pagine principali direi sicuramente di sì. Così com'è adesso, però, direi che "stona": perché non creare un template di navigazione "Suite per clavicembalo di Johann Sebastian Bach" in cui si interlinkano tutte quante, e trasformare le due voci Suites inglesi e Suites francesi nella categoria omonima, eventualmente distribuendo i contenuti nelle voci delle singole suite? Potrebbe essere un'idea ragionevole?
Due note a margine: siamo sicuri che si dica Suites? In linea di massima non si fa il plurale di vocaboli stranieri, e sopratutto non in questo modo, ma in questo particolare caso non so. Inoltre, ho visto che al momento le pagine sono chiamate nella forma "Suite francese n. 1 in Re minore"—considerando che sono numerate, non basta quello a identificarle univocamente? Non possiamo andare con un "Suite francese n. 1 (Bach)"? Пётр talk 20:51, 21 ott 2006 (CEST)
Mi spiace ma come al solito non concordo su tutta la linea. Per quanto riguarda il template per me si puà anche togliere. Sono contrario alla creazione del template "suite per clavicembalo di Johann Sebastian Bach" per diversi motivi, sia perché non sappiamo dove metterlo (al momento è presente il template "composizione") e sia perché bach non ha mai creato le suite per clavicembalo: ci sono le suites inglesi e quelle francesi che in comune hanno solo la parola "suites" e - che io sappia - il loro titolo è quello, senza specificare lo strumento. Per quanto riguarda il nome con la s sono indeciso, anch'io pensavo non ci volesse, ma il mio libro lo riporta nella versione con la s (naturalmente la versione in italiano). Non concordo neanche con l'inserire Bach tra parentesi: quello in genere si fa se la voce presenta lo stesso nome ma diversi significati o proprietari. Le suites inglesi le ha fatte solo bach, quindi è inutile mettere bach, atteniamoci al nome originale. Basta leggere qualsiasi programma del quint'anno di pianoforte del conservatorio per leggere il nome esatto delle suite (che è quello che ho inserito). --Bouncey2k 02:37, 22 ott 2006 (CEST)
Non ho capito il commento a proposito del template ("non sappiamo dove metterlo"): io parlavo di un template di navigazione, come questo. Non sono d'accordo invece con l'affermazione "bach non ha mai creato le suite per clavicembalo": lo strumento è chiaramente specificato, e sono molto simili come struttura. Il fatto che Bach non le abbia ufficialmente "collegate" se non col nome non vedo perché ci dovrebbe impedire di creare un template del tipo Suite Francesi: 1, 2, 3, 4, 5, 6 // Suite Inglesi: 1, 2, etc.. Per la s non mi fa tutta questa differenza: google dice con, quindi direi che va bene così. OK anche per non mettere Bach nel titolo, insisto invece per la rimozione della tonalità: a noi (wikipedia) frega ben poco di quale sia il titolo specificato nel programma del quinto—vogliamo creare uno standard che valga per tutte le voci. Prima di riuscire a formalizzarlo bisogna avere tanti esempi precisi da cui partire, è vero, ma per adesso la direzione a proposito mi sembra chiara: la tonalità la mettiamo come elemento identificativo quando non esiste una numerazione (preesistente alle nostre voci)—in questa caso, quindi, Suite francese n. 1 mi pare più che sufficiente. Пётр talk 02:18, 23 ott 2006 (CEST)
Io stavo immaginando al template messo per verticale a destra, nel caso in cui fosse in basso andrebbe bene. Per le tonalità OK, era solo perché Bach non le aveva numerate come adesso le troviamo e magari qualcuno poteva confondere. Per la s ok. Per il template per me si può anche fare però Bach ha scritto tanto per clavicembalo, perché mettere solo le suites? solo per il nome? --Bouncey2k 21:24, 23 ott 2006 (CEST)
Fatto tutto, spero piaccia. :) --Bouncey2k 22:01, 23 ott 2006 (CEST)
Moltissimo! Ottimo lavoro. Secondo me il template e' pienotto gia' cone le sole suite. Inoltre, sono strutturalmente abbastanza diverse da, ad esempio, le invenzioni o i preludi e fughe. Пётр talk 22:09, 23 ott 2006 (CEST)

Salve a tutti, oggi è stata inserita la voce Floraleda Sacchi, scritta da lei stessa. Prima di metterla in cancellazione vi chiedo un parere. Ha la sua rilevanza oppure è autopromozione? Lo stesso per Elias Parish Alvars: si tratta di autopromozione del libro scritto da lei? Vi ringrazio, e vi prego di lasciarmi un avviso in talk, se ne sapete qualcosa. Grazie --Ribbeck 19:08, 22 ott 2006 (CEST)

Elias Parish Alvars è enciclopedico. Riguardo alla Sacchi sono in dubbio, ma mi pare un personaggio interessante su molti fronti. Solo vorrei sapere quali edizioni critiche ha curato. Riguardo ai CD, il fatto che uno sia stato distribuito anche dalla rivista Amadeus mi pare significativo. Naturalmente è la mia opinione. Onestamente non la conoscevo. --Al Pereira 20:46, 22 ott 2006 (CEST)

Storia del flauto dolce

Tutta la parte della storia mi sembra molto dubbia. Alcune cose che ho commentato sono poco verosimili (il secondo brandeburghese non mi consta abbia un flauto) o probabilmente false (gli altri lavori di Bach citati sono completamente fuori estensione per il flauto dolce, soprattutto la partita in La - magari Michala Petri riesce a suonarli, ma questo è un altro paio di maniche). Anche che il clarinetto si sia evoluto dal flauto dolce mi sembra fantastoria ("ehi, non sarebbe ganzo se mettessimo un'ancia a sto flauto? ma toh! ora è un clarinetto!"). Se qualcuno che ne sa più di me la controlla... --alf · scrivimi 10:50, 23 ott 2006 (CEST)

Cambia cambia! --Al Pereira 10:55, 23 ott 2006 (CEST)

Concerto per pianoforte o Concerto per pianoforte e orchestra?

Come mi è stato giustamente richiesto, sposto qui la discussione iniziata qui e qui.

Il problema in sintesi è come intitolare le voci dedicate ai concerti per strumento solista e orchestra, se col nome dello strumento e basta (in considerazione del fatto che già il termine concerto prevede la presenza dell'orchestra) o con la dicitura completa: Concerto per STRUMENTO e orchestra.

Bouncey mi ha fatto notare che in alcuni casi, come quello dei concerti per pf. e orch. di Rachmaninov, lo stesso compositore non ha incluso la parola "orchestra" nel titolo. Senonché il mio sospetto è che in questo caso la differenza nasca da una consuetudine linguistica. Per esempio in inglese si scrive comunemente "Piano Concerto", sottintendendo la presenza dell'orchestra, mentre che io sappia in italiano si preferisce il titolo lungo. Non a caso il libro di Rattalino, spesso citato in bibliografia nelle nostre voci dedicate ai conc. x pf. e orch. è appunto intitolato Il concerto per pianoforte e orchestra.

Dal mio punto di vista la cosa da evitare è usare ora una forma, ora l'altra. Insomma proporrei di sceglierne una delle due e adottarla sempre. A meno che, ovviamente, il concerto non abbia un titolo vero e proprio.

Colgo l'occasione per porre ai mozartiani un quesito riguardo alla categorizzazione della Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra (Mozart). Al momento è tra le Sinfonie di Mozart ma come si specifica subito anche nella voce ha tutta l'aria di essere un doppio concerto. Che sia il caso di spostarla lì? Sono molto in dubbio. Al Pereira 00:02, 25 ott 2006 (CEST)

Personalmente sono a favore della forma concerto per solista e orchestra, che ho riscontrato ovunque abbia visto e sentito parlare (in Italiano) del genere, ma se si decisse per la forma breve non ne farei una tragedia. Trovo invece fondamentale, come già detto da Al Pereira, che, una volta stabilito, si mantenga lo stesso standard in tutte le voci, indipendentemente dal 'titolo originale'. La sinfonia concertante non la conosco, ma già dalle poche indicazioni del testo (ad esempio che è in tre tempi, veloce in maggiore, lento nella relativa minore, veloce di nuovo in maggiore) sarei per riclassificarla come concerto. Пётр talk 01:56, 25 ott 2006 (CEST)
Devo obiettare una sola cosa: quando si dice concerto non è vero che si intende anche con la presenza dell'orchestra --> vedi il concerto italiano di Bach BWV 971 (fatto a clavicembalo) e tutti i concerti per organo di Bach. --Bouncey2k 11:04, 25 ott 2006 (CEST)
Giusta osservazione, e il termine si usava anche prima, persino per la musica vocale. Comunque questo depone ancora più a favore dell'uso italiano! A questo punto direi di adottarlo come standard.
Concordo con Pëtr riguardo alla Sinfonia concertante di Mozart. --Al Pereira 12:20, 25 ott 2006 (CEST)

Chopin: nuovi template

Ho creato i template {{Improvvisi di Chopin}} e {{Sonate di Chopin}} con l'intento di creare le pagine tra qualche giorno. Chiunque voglia iniziare è il benvenuto :) --Bouncey2k 01:23, 1 nov 2006 (CET)

Per pianoforte, giusto? (Duh, è Chopin..) Forse sarebbe meglio rinominare (o per lo meno far apparire nel template) in Improvvisi per pianoforte di Frédéric Chopin e Sonate per pianoforte di Fréderic Chopin. Пётр talk 02:12, 1 nov 2006 (CET)
Esiste la sonata per pianoforte e violoncello. Altrimenti lascerei così com'è dato che non si tratta di una categoria ma di un template. --Al Pereira 02:17, 1 nov 2006 (CET)
Per il nome OK, però ho aggiunto "per pianoforte" (proprio per non fare confusione con altre composizioni). Пётр talk 04:43, 1 nov 2006 (CET)
Perché l'aggiunta "per pianoforte" per gli improvvisi? Esistono per altri strumenti? O.O --Bouncey2k 11:35, 1 nov 2006 (CET) PS: a parte qualcosa per violoncello, chopin ha fatto solo pianoforte se nn sbaglio.
Dicevo appunto questo: mentre il titolo Sonate di Chopin può al limite creare un problema dato che esiste la sonata per violoncello e pf op. 65, non vedo ambiguità nell'espressione Improvvisi di Chopin. Lo stesso per futuri template dedicati a Notturni, Mazurke, Scherzi, Ballate, Preludi, Polacche, in cui l'aggiunta "per pianoforte" suonerebbe secondo me un po' ridondante: non perché questi titoli non possano riferirsi anche a composizioni scritte per altri organici ma perché nel caso di Chopin si sa bene cosa si intende (e comunque ciascun gruppo di composizioni richiederebbe una voce monografica). --Al Pereira 11:56, 1 nov 2006 (CET)
Nessun problema, per me si puo' anche omettere (eccetto che nelle sonate), per carita'. Solo una cosa (che vale in generale e non solo per questo caso): non date per scontato che il lettore ne sappia quanto voi/noi. Potrebbe non avere idea di cosa voglia dire improvviso (magari pensa all'improvvisazione) e magari non sa che Chopin ha scritto quasi esclusivamente per pianoforte. Insomma, e' ridondante per noi, ma magari non per tutti. :) Пётр talk 21:48, 1 nov 2006 (CET)
Al Pereira, verranno fatte anche le voci monografiche, tranquillo :P --Bouncey2k 20:33, 1 nov 2006 (CET)

Galuppi

Ho spostato Baldassarre Galuppi in Baldassare Galuppi. --Driante70 11:53, 2 nov 2006 (CET)

In questi casi usa il tasto "sposta", altrimenti si perde la cronologia. Ho chiesto la canc. immediata della nuova voce in modo da poter fare lo spostamento nel modo appropriato. Non sapevo che la versione corretta fosse quella con una sola "r" (avevo sentito di più l'altra). Per curiosità, su quale fonte ti sei basato? --Al Pereira 12:21, 2 nov 2006 (CET)
Salve, anch'io ho trovato in diverse fonti la grafia 'Baldassare', per esempio nell'Enciclopedia dello spettacolo, il New Grove e la Pipers Enzyklopädie des Musiktheater. Ciao --Leporello 00:34, 3 nov 2006 (CET)
Ok, grazie della precisazione. --Al Pereira 00:46, 3 nov 2006 (CET)

Follia

Ho spostato Follia (forma musicale) a Follia (tema musicale) e riaggiustato come ho potuto la voce, che è una traduzione di una voce davvero maldestra di en.wiki. Si tratta di un tema, non di una forma, per cui il redirect è in cancellazione, tuttavia se qualcuno conoscesse l'argomento lo pregherei di darci un'occhiata perché ho paura che ci sia ancora da lavorarci. --Al Pereira 00:40, 4 nov 2006 (CET)

file non funzionante

Salve!

Nella sezione dedicata alle quattro stagioni di vivaldi il file che contiene il terzo movimento della primavera è illeggibile: ho provato ad aprirlo in tutti i modi ma nulla...

Claudio Abbado: proposta di approfondire l'articolo e renderlo "da vetrina"

Ciao, considerando che le mie "fatiche" su Pergolesi sono praticamente giunte al termine (la voce sembra essere esauriente, stabilizzata e di livello più che dignitoso), vorrei cercare qualcuno con cui approfondire, ampliare e rendere di livello molto alto l'articolo riguardante una delle nostre "glorie" nazionali: Claudio Abbado.
Attualmente la voce è dignitosa, ma molto scarna rispetto a quello che si potrebbe fare, mi chiedevo quindi se ci fosse qualcuno volenteroso di interessarsi assieme a me della cosa, cercando di approfondire l'argomento, con la finalità ultima di renderlo un articolo da vetrina.
Nel caso qualcuno avesse intenzione di collaborare nella stesura, lo pregherei di contattarmi al più presto, in modo da strutturare nel migliore dei modi la stesura dell'articolo. grazie. Ferdinando (Lemke 03:26, 13 nov 2006 (CET))

Perché non ci dedichiamo alla voce Pianoforte che è già a buon punto? Per info vedere la relativa pag. di discussione. --Bouncey2k 00:34, 15 nov 2006 (CET)
beh, io non mi dedico alla voce pianoforte perchè...non ne ho la competenza, mentre invece una certa competenza riguardo direttori d'orchestra et similaria ce l'ho... :)Lemke 02:29, 16 nov 2006 (CET)

ciao Lemke, mi piacerebbe aiutarti con la pagina su Claudio Abbado, se ancora ti serve qualche aiuto. --Nachtmusik 14:07, 28 nov 2006 (CET)

per favore

qualcuno disponibile a controllare e wikificare e leggere ecc ecc questa diff??? leggere qui, circa metà della schermata. grazie. --jo 02:17, 14 nov 2006 (CET)

contrasta spaventosamente con gli standard di wikipedia...bisognerebbe eliminare l'intera sezione.Lemke 02:32, 16 nov 2006 (CET)
ho spostato nella pagina di discussione: chi l'ha scritto è competente ma il testo non è utilizzabile in un'enciclopedia. Ora quello che vorrei sapere è se il problema copyviol vale anche nel caso di un forum... --Al Pereira 03:11, 16 nov 2006 (CET)
ho dato un'occhiata al blog e alla pagina in questione e alla cronologia della stessa. da quello che ho compreso, prima l'ha pubblicato su wiki, poi copiato sul suo blog. questo toglie i dubbi x la violazione copyright. per la competenza o meno, è per questo motivo che ho passato la palla a voi)))) --jo 00:12, 17 nov 2006 (CET)
Meglio così. Rimane secondo me da riscrivere ma allora tanto varrebbe prendere l'enciclopedia della UTET e parafrasare quella! --Al Pereira 00:47, 17 nov 2006 (CET)

Storia della musica

Da un po di tempo sto rivedendo la storia della musica, ho creato delle voci per i link rossi ed ho tradotto liberamente da en.wiki le voci musica indiana, musica cinese, musica giapponese e musica africana. Gradirei che qualcuno con maggiori conoscenze delle mie provasse a rivederle e a riorganizzare il tutto, per poi proporla per il vaglio in quanto una voce del genere meriterebbe la vetrina.--Burgundo 15:19, 17 nov 2006 (CET)

Mi dispiace che nessuno abbia preso in considerazione la mia discussione che voleva essere collaborativa per il completamento di una voce che dovrebbe essere la più importante per chi è appassionato di musica. Vorrà dire che cercherò di portarla avanti io nella speranza che nel frattempo qualcuno si appassioni a questo argomento.--Burgundo 15:12, 21 nov 2006 (CET)
Oggi ho tradotto da en.wiki Wiener Philharmoniker che era uno stub di due righe.--Burgundo 18:54, 17 nov 2006 (CET)
La voce di storia della musica era tremenda. Qualche tempo fa c'ho lavorato assieme ad altri e rispetto al punto di partenza c'e' stato un certo miglioramento ma:
  • su seicento, settecento e ottocento c'e' un solo paragrafo, il che e' chiaramente intollerabile;
  • neanche il cinquecento mi pare a prova di bomba;
  • la parte sulla musica greca e romana mi pare da rivedere.
Prima di qualsiasi vaglio, bisogna tappare queste due falle (e la prima e' enorme). --alf · scrivimi 10:54, 22 nov 2006 (CET)

questi cantanti....

È colpa mia: quando parecchio tempo ho ampliato o scritto ex novo le voci dedicate ai registri vocali (ancora assai scarne) ho avuto la cattiva idea di mettere alla fine un paragrafo intitolato soprani celebri, tenori celebri ecc ecc. Ora vedo che questo paragrafo diventa sempre più frequentemente una lista difficile da controllare. Purtroppo il rischio autopromozione con i cantanti lirici è elevato per cui, oltre alle solite riserve sulle liste, si dovrebbe passare il tempo a controllare i sempre più frequenti inserimenti di link. Per questo ho deciso di eliminare questi paragrafi e di spostarli in una sottopagina provvisoria di questo progetto intitolata Progetto:Musica/Classica/Lista cantanti. L'idea è quella di controllarli in loro e, dopo la verifica, trasferire quelli che non hanno già una voce nell'elenco delle voci da scrivere: Progetto:Musica/Classica/Cantanti lirici. Avevo anche pensato di sostituire il titolo dei paragrafi, togliendo "X famosi" e mettendo "i grandi X della storia", ma temo che sorgerebbero problemi anche in quel caso. Per comoditò ho momentaneamente spostato nella nuova pagina anche i nomi dei cantanti di musica non classica. Bisognerà pensare anche a quello.... --Al Pereira 02:54, 21 nov 2006 (CET)

Guillaume Dufay

La voce su Guillaume Dufay mi sembra molto sotto gli standard, per il più grande compositore del '400. La parte biografica è molto scarna, manca una parte organica sulle opere, e soprattutto ci sono alcune ingenuità vistose. Se non capisco male, è stata iniziata da una volonterosa classe di una scuola di San Benigno, IIIC1SB, che però non sembra aver più fatto nulla dopo il 16/12/2005. Si potrebbe tradurre la voce en:Guillaume_Dufay, con qualche aggiornamento. Nel frattempo inserisco questa voce fra quelle da aiutare. O sarebbe più corretto marcarla stub (musica classica) ? --Guido Magnano 00:04, 22 nov 2006 (CET)

Stub classica! (magari fossero così quelle nella cat. da aiutare ;-) ) Adesso aggiungo il template. Grazie della segnalazione. --Al Pereira 01:02, 22 nov 2006 (CET)
Vedo anche che l'ultima parte della voce tratta di una composizione specifica (probabilmente studiata a scuola dall'autore della voce), cosa che non può stare. O se ne fa una voce indipendente.... ma il suo contenuto mi sembra misero, o la si toglie, magari spostandola nella pagina di discussione. Se ti occupi tu della voce, vedi un po' cosa ti sembra meglio. --Al Pereira 01:07, 22 nov 2006 (CET)
Una voce indipendente per Bon jour, bon mois è fuori discussione, altrimenti solo per Dufay ne dovrebbero fare decine di altre, per composizioni molto più significative. Penso anch'io che vada tolta. Visto che ora la voce è marcata stub, forse dovrei togliere l'inclusione nella categoria da aiutare ? Lo fai tu?--Guido Magnano 10:43, 22 nov 2006 (CET)
Quanto alle voci per le composizioni....perche' no? (opinione personale) --alf · scrivimi 10:57, 22 nov 2006 (CET)
Se qualcuno ha voglia di fare le voci almeno per Nuper rosarum flores, per Vergine bella e per il mottetto Ave Regina Coelorum... Io al massimo posso trovare il tempo per rimettere mano (senza fretta) alla voce sul compositore. Sempre a proposito di Dufay, provate a leggere questa recensione (non la citerei mai nella voce, la seconda metà suona terribilmente promozionale anche se è stata scritta da una fonte indipendente, per quanto ne so)--Guido Magnano 14:59, 22 nov 2006 (CET)
Ti ho precorso ed ho rifatto la voce traducendola da en.wiki. Ora forse impiegherai meno tempo a rileggerla e vedere se c'è qualcosa da correggere.

Ciao.--Burgundo 16:45, 23 nov 2006 (CET)

Splendido, non avrei mai sperato tanto.
Ho visto un po' di cose da aggiustare, è rimasta una frase in inglese (sul falsobordone), ma soprattutto non so che fare dell'ultimo paragrafo in cui si spiega che Dufay non è un innovatore. Mi sembra un giudizio discutibile (è una vecchia controversia, per esempio Ch. Warren fa di tutto per mostrare che Nuper Rosarum Flores riproduce le proporzioni di Santa Maria del Fiore volute dal Brunelleschi, allo scopo di leggere l'opera di Dufay in chiava umanistica, mentre C. Wright sostiene che le stesse proporzioni si ispirano invece a quelle del Tempio di Salomone, per concluderne che "il mottetto di Dufay è privo di qualsiasi influenza umanistica"). Io trovo riduttivo etichettare Dufay come un semplice conservatore (è la stessa cosa che alcuni dicono di Bach, una lettura un po' miope a mio parere), riservando l'etichetta di "innovatore" solo a chi inventa nuove forme. Tutto sommato, eviterei del tutto di mettere in una voce enciclopedica un giudizio in un senso o nell'altro.
C'è poi al fondo la citazione del gruppo "Dufay collective", che scusate tanto ma non è "il" gruppo che esegue musica di questo periodo, anzi a dispetto del nome non ha mai inciso un solo pezzo di Dufay, che io sappia. Il punto è: nella voce "Arnold Schoenberg" citereste "Arnold Schoenberg choir" solo perché ha preso il nome del compositore? Propongo di scrivere: "il gruppo Dufay Collective, specializzato in musica strumentale del medioevo, e che tra l'altro ha collaborato alla colonna sonora dei film di Harry Potter, prende il nome da Guillaume Dufay". Che ne dite?
Insomma, nei prossimi giorni faccio un po' di modifiche alla voce, aspetto feedback --Guido Magnano 20:08, 23 nov 2006 (CET)
Molto positivo, Guido. Così avremo una voce migliore di quella di en.wiki. --Al Pereira 21:35, 23 nov 2006 (CET)
Ho messo mano alla parte biografica (vedi la pagina di discussione della voce)--Guido Magnano 12:02, 24 nov 2006 (CET)

Bel lavoro, ma la biografia andrebbe ridotta in paragrafi, ora è un unico blocco di testo e da leggere non è facilissima :-) --alf · scrivimi 13:08, 24 nov 2006 (CET)

Fatto. Va bene che la nota sulla pronuncia del nome stia sotto "Curiosità"? Non so dove altro metterla... --Guido Magnano 15:14, 24 nov 2006 (CET)

Perché non trasformarla in una vera nota? Il rimando potrebbe andare subito dopo le prime parole: "Guillaume Dufay (Du Fay, Du Fayt)" --Al Pereira 04:58, 28 nov 2006 (CET)

Estetica sentimentale-romantica

Cari amanti della più sublime arte, sono uno studente di Conservatorio e di Filosofia. Per la mia tesi triennale vorrei prendere in esame la celebre Quinta beethoveniana e, cercare di improntare l'ascolto, e quindi l'approccio sul lato "sentimentale". Mi spiego. Partendo dal presupposto che Beethoven scrisse quella sinfonia per degli ascoltatori, e non per dei compositori, sostengo la tesi che ognuno di noi debba ascoltare senza "analizzare" gli elementi della tessitura o la stessa tecnica compositiva, lasciando (come voleva Mahler), che il "rapsodo" si impossessi di lui.Come l'interprete (secondo la scuola di Neuhaus e Cortot, ad esempio), l'ascoltatore deve cercare delle correlazioni tra i propri sentimenti e quelli rappresentati nella musica. Credo che questo approccio si possa applicare in modo soddisfacente anche alla musica romantica successiva al Maestro, e sto acquistando alcuni libri per approfondire l'argomento. Il primo che mi viene in mente è il libro di Adorno su Beethoven. Inoltre, cerco consigli sull'ermeneutica di Gadamer, nel caso possa essermi d'aiuto. Allego alcuni libri che ho già letto, e vi chiedo, gentilmente, di darmi qualche consiglio a riguardo.

un sentito ringraziamento

Giovanni Baldini

• ADORNO T.W., Wagner, Mahler, due studi, Einaudi, Torino 1966. • BALDINI G., La musica va oltre, OCD, Roma 2004. • CAMPBELL D., L’effetto Mozart, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2004. • DELACROIX E., Scritti sull’arte, SE, Milano 1986. • FUBINI E., Estetica della musica, Il Mulino, Bologna 2003. • FURTWÄNGLER W., Suono e Parola, La Torre d’avorio, Torino 1977 • GOETHE J.W., Sulla musica, Studio Tesi, Pordenone 1992. • HANSLICK E., Il bello musicale, Aesthetica, Palermo 2001. • HOFFMANN E.T.A., Scritti musicali, Rinascimento del libro, Firenze 1931. • HÖLDERLIN , scritti di estetica • NEUHAUS H., L’arte del pianoforte • Scritti e conversazioni di Beethoven • ROBBINS LANDON H.C., Beethoven • SCHUMANN R., La musica romantica, Einaudi, Milano, 1970. • STRAWINSKIJ I., Poetica della musica, Studio Tesi, Pordenone 1995. • WALTER B., Mahler • ZECCHI S., L’artista armato, Mondadori, Milano 1998.

Ciao Giovanni, la tua ricerca è indubbiamente interessante e merita approfondimento, tuttavia Wikipedia non è un forum. Пётр talk 02:27, 28 nov 2006 (CET)

Categoria opere liriche

Ho notato che ciascuna opera lirica appartiene sia alla "categoria madre" Categoria:Opere liriche che ad alcune "figlie", contenute in Categoria:Opere liriche per compositore e Categoria:Opere liriche per lingua, contrariamente a quanto riportato nelle linee guida. Posso eliminare tutte le categorie madri? Ylebru dimmela 11:43, 3 dic 2006 (CET)

A patto che ci sia anche la categoria più specifica, assolutamente. Пётр talk 00:40, 4 dic 2006 (CET)
La soluzione delle categorie concentriche, un po' in deroga ad una prassi, era stata pensata da Leporello per mantenere una categoria generale che includesse tutte le opere liriche presenti su it.wiki. ==Controlliamo la serva==Personalmente ero stato d'accordo, anche perché non sono tante e per il lettore può essere comodo trovarle tutte insieme per ordine alfabetico. S'intende che capisco la motivazione tecnica in base alla quale la categoria generale è stata tolta, ma forse sarebbe il caso di riflettere se praticamente sia un vantaggio. Faccio anche presente che la doppia categorizzazione (opera + opera per composizione) è adottata non solo su en.wiki ma persino su de.wiki. Il che naturalmente non è vincolante ma.... --Al Pereira 19:12, 4 dic 2006 (CET)
acc... avrei dovuto aspettare un po', sono stato troppo frettoloso nella mia foga razionalizzatrice, mi spiace. Nelle linee guida sta infatti scritto che Un progetto specifico può prevedere motivate eccezioni a questa regola generale. Se pensate che sia utile ripristinarle, ci penso io. Ylebru dimmela 20:13, 4 dic 2006 (CET)
Contrario al reinserimento. Opere liriche basta e avanza a quello scopo, no? Пётр talk 00:54, 5 dic 2006 (CET)
Questo tipo di voce lista è destinata presto o tardi alla cancellazione, com'è accaduto ad altre. Certo si parla anche di spostare le liste in un settore esterno al namespace principale, nel qual caso si potrebbe utilizzarla in luogo della categoria generale. L'unico problema è che mentre chi scrive una voce dovrebbe categorizzarla, e quindi l'opera dovrebbe figurare subito nella categoria relativa, è molto facile che non sappia della lista e quindi non la aggiunga. Un esempio fresco di giornata: Il Bellerofonte, che si trova nelle categorie operistiche (non in quella generale perché già svuotata) ma non figura nella voce opere liriche. --Al Pereira 01:13, 5 dic 2006 (CET)
Cancellata in quanto lista, o in quanto inutile? Nel secondo caso mi sembrerebbe una follia. Anyway, se proprio lo si ritiene necessario rimettiamo tutto nella categoria generale, ma sinceramente non vedo tutta questa necessità di fare uno strappo così netto alle posate e chiare regole ontologiche. Пётр talk 02:20, 5 dic 2006 (CET)
Sono d'accordo con Al Pereira: la voce Opere liriche la ritengo più che altro uno strumento utile a noi che lavoriamo sulle voci operistiche per vedere quello che c'è ancora da fare. Devo dire che oltre al problema prospettato da Al Pereira, cioè che una nuova voce non non venga inserita nella lista, ne esiste un altro: mi è capitato recentemente di correggere il titolo di un'opera di cui esisteva la voce ma risultava ancora rosso perché diverso (Apollo et Hyacinthus). Continuo invece a ritenere utile per l'utente che le opere liriche vengano inserite tutte nella categoria madre per sapere immediatamente tutto quello che c'è. Era la mia idea iniziale quando ho creato le categorie per lingua, e sono riuscito a convincere anche la de.wiki di fare un'eccezione alla regola, come già avviene in en.wiki. Lo strappo non mi sembra così netto e la categoria madre non è così grande (lo sapete che in de.wiki esistono le categorie Uomo e Donna?!). D'altra parte le funzioni ricerca funzionano abbastanza bene per trovare quello che uno cerca. Insomma sarei per il ripristino, ma potrei capire le ragioni degli altri se si decidesse il contrario. Ciao --Leporello 07:30, 5 dic 2006 (CET)
Un'alternativa praticabile è una lista (magari nel namespace progetto) aggiornata automaticamente da un bot, che elenchi tutte le voci contenute in tutte le sottocategorie di Opere liriche. Però risulterbbe comunque meno visibile e utilizzabile concretamente da parte di un lettore. Ylebru dimmela 11:31, 5 dic 2006 (CET)

Nuovo Template Barocca

Rifatto il Template:Musica Barocca.

Ciao, forse sarebbe stato carino proporre i cambiamenti prima di effettuarli, o almeno giustificarli una volta fatti... Comunque: mi piace molto il nuovo heading (colore e tutto); in compenso:
  • Il link "nascondi/espandi" è scentrato e blu.
  • I titoli interni ("compositori del..") sono della stessa dimensione dei nomi stessi, andrebbero più grandi
  • La barra inferiore, oltre ad essere ridondante, è inguardabile.
  • Un colore di sfondo (abbinato col rosso già presente) non sarebbe male.
  • Non c'è alcun bisogno di ripetere due volte l'immagine: o se ne trovo un'altra, o ancora meglio si lascia solo da una delle due parti.
Penso sia tutto. Lascio le correzioni (ed eventuale discussione sulle stesse, sia chiaro) a te, se ti va, altrimenti ci penso io. Ciao e buon lavoro, Пётр talk 01:05, 4 dic 2006 (CET)

Lo stile galante nel barocco mi pare una forzatura. So che a volte lo si mette ma allora sarebbero barocchi anche i maestri del classicismo come Haydn e Mozart. Il rococò (e quindi il galante in musica) nasce proprio in contrapposizione al barocco. Già si tratta di un template parecchio panciuto: proporrei di togliere la parte dedicata allo stile galante, magari aggiungendo qualche nome prima. --Al Pereira 01:23, 4 dic 2006 (CET)

Categorizzazione Cantanti lirici: problema

Ha poco senso per me l'ulteriore sottocategorizzazione Soprani/mezzosoprani/tenori italiani/francesi/tedeschi ecc. che è stata fatta. Prima, alla voce di un cantante si incontravano 2 categorie: "Cantanti lirici italiani" e, ad es., "Tenori", ed era immediatamente chiaro che il tipo era e tenore e italiano.

Questa nuova sottocategoria "Tenori italiani" era compresa, prima che intervenissi io, in "Tenori" (ovvio) e "Italiani". Ma più logico, allora, comprenderla in "Cantanti lirici italiani"! L'ho fatto: a questo punto, però, mi sono accorta che Pinco Pallino si ritrova categorizzato come "Cantante lirico italiano" e "Tenore italiano", cioè con 2 categorie una dentro l'altra.

Ne consegue che o teniamo separati registri vocali e nazionalità, come era prima, o diventa inutile la Categoria "Cantanti lirici per nazionalità" e facciamo solo così:

  • Tenori
    • Tenori spagnoli
    • Tenori austriaci ecc
  • Soprani
    • Soprani spagnoli ecc
  • Bassi
    • Bassi spagnoli ecc

ecc

Mi sono spiegata? --Moloch981 20:56, 12 dic 2006 (CET)

Sì, e sono d'accordo. La mia personale opinione è che andava bene il sistema di prima: "cantanti lirici + nazionalità" e "registro vocale senza nazionalità". Al Pereira 21:19, 12 dic 2006 (CET)
Mi viene in mente una possibile obiezione, ve la presento per sapere che ne pensate:

tenendo "tenori italiani" si capisce, in un colpo d'occhio, quanti sono i tenori italiani senza dover aprire ciascuna voce nella categoria Tenori per sapere se è italiano, o viceversa ogni singola voce nella cat. Cantanti lirici italiani per sapere se è tenore... Anche questo è vero. Vorrebbe dire arrivare a una situazione simile a quella dei cardinali: nella cat. Cantanti lirici italiani non dovrebbe allora trovarsi alcuna voce, ma tutte dovrebbero essere smistate nelle sottocat. Tenori/Soprani italiani. Un possibile inconveniente sarebbe, forse, l'eccessiva ramificazione (io continuo a preferire registro vocale e nazionalità separati).

Sto facendo un gran casino!!! --Moloch981 21:29, 12 dic 2006 (CET)

(conflittato, scritto prima della votazione di Al Pereira ma dimenticato in anteprima) Rispondo ragionando esclusivamente su una base ontologica (quindi non strettamente utilitaristica). Avere sia Cantanti lirici [nazionalità] che [Registro Vocale] è una palese ripetizione. La divisione per nazionalità dovrebbe essere quella più profonda: se possibile, meglio una divisione per tipo. In altre parole, essendo i registri chiari e semplici sotto-insiemi di Cantanti lirici, quella dovrebbe essere la prima divisione. Se poi le categorie dei vari registri divengono troppo affollate, si creano le varie [Registro vocale] [nazionalità]. Come già detto, sto analizzando solo l'aspetto formale, senza tenere conto del fatto che sia comodo avere fin da subito una categoria con tutti, ad esempio, i cantanti lirici italiani (con la mia divisione, una tale categoria esisterebbe, e avrebbe come sottocategorie i vari [Registro vocale] italiani, ma in sè sarebbe vuota). Пётр talk 22:26, 12 dic 2006 (CET)


Si tratta di scegliere. Entrambe le soluzioni mi sembrano corrette ma ripensandoci mi pare più pratica la prima (ovviamente utilizzando le necessarie sopracategorie). Votiamo? --Al Pereira 22:18, 12 dic 2006 (CET)

Se si vuol fare [Registro vocale + nazionalità], quanto meno andrebbe creata una categoria per ogni nazionalità presente, non com'è ora, solo per 2 o 3. Le voci dovrebbero stare allo stesso livello, a mio parere, non A in "Bassi" e B in "Bassi italiani". --Moloch981 21:56, 13 dic 2006 (CET)

categorizzazione solo per registro vocale + nazionalità (ad es. soprani bulgari)

  1. Al Pereira 22:18, 12 dic 2006 (CET)
  2. Пётр talk 22:27, 12 dic 2006 (CET)
  3. Twice25 (aggiunto da Пётр talk 01:47, 19 dic 2006 (CET))

categorizzazione doppia, sia per registro vocale (ad es. soprani) che per nazionalità (ad es. cantanti lirici bulgari)

  1. Lemke 08:00, 13 dic 2006 (CET)
  2. --Moloch981 21:56, 13 dic 2006 (CET)

Qui è tutto fermo... Che si fa? --Moloch981 17:24, 15 dic 2006 (CET)

Ho segnalato la discussione al Bar. --Moloch981 17:28, 15 dic 2006 (CET)

Arrivosoloora -dal bar appunto- e non capisco il problema. Viene detto "Pinco Pallino si ritrova categorizzato come "Cantante lirico italiano" e "Tenore italiano", cioè con 2 categorie una dentro l'altra.", ma non capisco come si generi il problema: categorizando solo come Tenore italiano (cioè la categoria più specifica, come previsto da Aiuto:Categorie non si genera nessun problema di "doppia categorizzazione". --ChemicalBit - scrivimi 19:18, 15 dic 2006 (CET)

È un po' complicato in effetti: riassumo.

  • In origine si aveva solo una classificazione per nazionalità (Cantanti lirici italiani/spagnoli ecc)
  • È stata aggiunta, parallela alla prima, quella per registri vocali (tenori, soprani, ecc) --> le voci erano allora categorizzate "Cant.lir. italiano" + "tenore"
  • Recentemente, secondo me sbagliando, per alcuni gruppi sono state create, all'interno di "tenori", "soprani", ecc, sottocategorie come "tenori italiani", "soprani italiani" (non, ad es, per gli spagnoli). Tali nuove categorie non sono però state comprese anche, come sarebbe stato logico, in "cantanti lirici italiani" ---> le voci si ritrovavano categorizzate "cant. lirici italiani" e "tenori italiani": non si trattava di 2 categorie una dentro l'altra, ma una veniva ad essere superflua
  • Accortami della cosa, ho spostato "tenori italiani" dalla categoria "Italiani" alla categoria "Cantanti lirici italiani", mi sembrava più logico: è a questo punto che si è venuto a creare il problema delle 2 categorie una dentro l'altra per alcune voci.

Ora come è ora, per me non va perché le voci sui cantanti si vengono a trovare "sfalsate": alcune al "livello 2" (Cantanti lirici per registro vocale/Tenori), altre al "livello 3" (Cantanti lirici per registro vocale/Tenori/Tenori italiani). Allora bisognerebbe creare sottocategorie per ogni singola nazionalità, fosse anche presente un solo cantante dello stato Vattelapesca (un po' come viene fatto per i cardinali per quanto riguarda il secolo). Questo porterebbe, sempre a mio parere, a una ramificazione forse eccessiva: le stesse informazioni (registro vocale - nazionalità) si ricavavano anche prima, bisognava però aprire la voce. Bisogna decidere se è più utile sapere in un colpo d'occhio quanti sono "i tenori" o sapere quanti sono "i tenori italiani". Non so se sono stata più chiara, forse sto complicando io una cosa che complicata in effetti non lo è... --Moloch981 20:07, 15 dic 2006 (CET)

Anch'io come Al sarei per una categorizzazion solo per registro vocale più nazionalità (secondo l'esempio citato categoria:soprani bulgari sottocategoria di categoria:soprani ( --> categoria:cantanti lirici) e di categoria:bulgari, ecc. ecc.). --Twice25 (disc.) 01:03, 19 dic 2006 (CET)

Aggiornamento, ho cominciato a modificare le categorie (vedi intanto Categoria:Baritoni), vediamo come va. --Moloch981 12:58, 21 dic 2006 (CET)

Ok, teniamo d'occhio lo work in progress ... (ma baritoni non va come sottocategoria di cantanti lirici per registro vocale?) --Twice25 (disc.) 19:21, 21 dic 2006 (CET)
Ahia, allora non hai capitooo? :-P L'intenzione è proprio eliminare la separazione fra registro vocale e nazionalità, finora 2 sottocategorie parallele. --Moloch981 21:13, 21 dic 2006 (CET)
Aaaahh[sino] ... ;-) scusa, non avevo capito na' mezza mazza ...^^ Ti lascio fare tranquilla. :)) --Twice25 (disc.) 21:23, 21 dic 2006 (CET)

Direi che ho quasi finito, gli unici problemi si hanno per le voci con il template Bio, che le assegna automaticamente alla categoria Cantanti Lirici italiani/tedeschi, che invece dovrebbero essere svuotate. Sono Kathleen Ferrier, Mario Del Monaco, Marietta Alboni (ma potrei averne dimenticata qualcuna, sarà meglio ricontrollare a un'ora più umana). Daniel Dal Barba non so che voce era. --Moloch981 02:08, 22 dic 2006 (CET)

Mi pare che tempo fa si fosse detto di non categorizzare persone sotto il nome di britannici ma distintamente come inglesi, scozzesi, gallesi, nordirlandesi e - per gli irlandesi - appunto irlandesi. Quindi categorie britannici non dovrebbero esistere. --Twice25 (disc.) 13:18, 22 dic 2006 (CET)
Come non detto: c'è una marea di britannici, ma a me pareva ... vabbè lasciamo perdere. --Twice25 (disc.) 13:28, 22 dic 2006 (CET)

Twice, diciamo che non ci chiappi più come una volta...! Scherzi a parte, a me non sarebbe dispiaciuto sottocategorizzare le voci "XXX britannici" in inglesi, gallesi, scozzesi etc, l'avevo anche proposto al Bar tempo fa e avevo iniziato, ma Tyl m'ha bocciato questa idea senza appello... :-( --Moloch981 17:47, 22 dic 2006 (CET)

Forse - anzi sicuramente - sono io che mi sono perso qualche puntata in britannici vs inglesi, scozzesi, gallesi, ecc. ... ;-) Posso sempre fare una ricerca sulle categorie omologhe, ma ad una prima vista la categoria britannici sembra talmente fornita da far paura: smontarla sarebbe difficile ... cmq può andar bene anche così ... ;-) --Twice25 (disc.) 21:10, 23 dic 2006 (CET)

Domanda spontanea su categorizzazione dei cantanti lirici...

Scusate, ma mi viene dal cuore: ma chi se ne importa se una data cantante è italiana, finlandese o romena?

a me, appassionato di musica importa molto di più avere in un'unica pagina una lista di tutti i soprani, o di tutti i tenori inclusi in WP, qualunque sia la loro nazionalità, più che ua lista di cantanti italiane che sono soprano.

Non so se ho reso l'idea. Aggiungo anche che una suddivisione per nazionalità, oltre che essere piuttosto inutile, porta anche ad errori marchiani. Tipo includere la Callas fra i greci, quando (a che mi risulta) costei aveva passaporto americano fin dalla nascita.

Senza contare che (e la cosa vale anche e soprattutto per i direttori), non pochi artisti a cavallo dell'ultima guerra e durante il periodo della guerra fredda hanno cambiato nazionalità.

Per esempio: Elisabeth Schwartzkopf è nata in una località che ora è polonia, è cresciuta con passaporto austriaco, è diventata tedesca dopo l'annessione e poi ha assunto la nazionalità inglese... come cavolo si fa a categorizzare?

Estendendo il discorso a musicisti in genere, Rostropovich ha perso la nazionalità russa ed attualmente è...chi lo sa? Americano? Svizzero? Boh!?! Ha senso categorizzarlo fra gli svizzeri solo perchè ha cambiato il rpoprio passaporto durante la sua vita? probabilmente no...appartenendo alla scuola violoncellistica russa, forse avrà senso inserirlo fra i russi.

Ma Vladimir Ashkenazy, che è anch'egli il rpodotto dei conservatori russi, Neeme Jarvi, anch'esso cresciuto al conservatorio di Leningrado...ha senso categorizzarli l'uno fra i georgiani e l'altro fra gli estoni (con passaporto americano per giunta) e non fra i "russi" (intesi come ex-sovietici)?

E non sono casi isolati! anzi!

In altre parole, va bene utilizzare la categorizzazione, che può essere uno strumento utile per facilitare la consultazione delle schede, ma, occhio a progettarla in maniera sensata: come detto prima, mi piacerebbe che ci fosse una categoria "soprani" che mi permettesse di vedere, con un colpo d'occhio, chi è incluso in wikipedia e chi no. Mentre fare sottocategorie nazionali, può essere (ed effettivamente in molti casi è...) fuorviante oltrechè imbarazzante...

In base a queste considerazioni, se condivise, metterei in discussione il concetto di categorizzazione per nazionalità, a meno di includere determinati artisti in categorie transnazionali (es. soprani tedeschi naturalizzati statunitensi; direttori ungheresi nazionalizzati britannici). La cosa è ovviamente paradossale ed impraticabile. Alternativa sarebbe quella di categorizzare determinati artisti in entrambe (quattro nel caso della Schwartzkopf) le nazionalità...ed anche questo sarebbe un po' assurdo.

Tutto questo x dire che da almeno 4 secoli, il mondo della msucai è ciò che più cosmopolita esista al mondo. un ragazzo ceko poteva andare a studiare a Mosca, perfezionarsi ad Amsterdam e poi prendere la nazionalità Svizzera (regalo un gianduiotto a chi indovina di chi parlo...) :). Ha quindi molto senso mettergli un'etichetta legata alla nazionalità? Ed a quale? la nazionalità di nascita, la "scuola musicale" dove si è formato o quella del suo passaporto? Anche qui, non è etto sia semplice trovare una soluzione univoca e sensata e questo porterebbe, inevitabilmente ad incongruenze nella categorizzazione dei vari artisti.

Nel caso degli scrittori almeno c'é la discriminante della lingua utilizzata (anche se pure in qual campo esistono casi isolati di scrittori noti per aver scritto in idiomi che non erano la loro madrelingua -es. Konrad o Bulgakov - ma si tratta di casi molto più rari che non in campo musicale). Io penso che urga una profonda meditazione.... Lemke 08:32, 23 dic 2006 (CET)

Il ragionamento di Lemke mi pare del tutto condivisibile, tuttavia - se proprio per qualcuno è importante avere la classificazione per nazionalità (il mondo è bello perché è vario...) - mi pare che le ambiguità si possano facilmente gestire includendo una stessa persona in più di una categoria nazionale (quindi Rostropovich potrebbe anche figurare nelle due categorie russi e americani, per motivi altrettanto oggettivi), mentre qualcun altro potrebbe anche non stare in nessuna categoria nazionale, ammesso che la sovracategoria possa includere anche singole voci e non solo categorie di livello più basso. --Guido Magnano 10:13, 23 dic 2006 (CET)
Lemke mi trova d'accordo su tutta la linea. Se vogliamo lasciare le categorie per nazionalità, almeno permettiamo a tutti i cantanti di rimanere anche nella categoria madre 'soprani' 'tenori' ecc.
Di passaggio, anche la suddivisione in registri vocali non è che sia facilissima da effettuare, per esempio la differenza di estensione nell'acuto tra un soprano e un mezzosoprano drammatico si riduce a mezzo tono quindi sono frequentissime le escursioni di un registro vocale in quello confinante; simile è la situazione tra baritono, basso cantante, bass-baritone o basso. Per fare qualche esempio concreto, cosa sono Cecilia Bartoli, Jessie Norman, Waltraud Meier, Ruggero Raimondi, Samuel Ramey? Ma mi pare qui siamo d'accordo nel classificare i cantanti anche in più di una categoria, o no? --Leporello 10:16, 23 dic 2006 (CET)
Si il problema del registro vocale è una questione storicamente "complicata". Tuttavia, se non altro, in questo caso la consuetudine ci consente di utilizzare la classica divisione tripartita per i due sessi. Casi dubbi generalmente sono comunque gestibili in virtù della biografia e della consuetudine (Cecilia Bartoli è, da questo punto di vista, un mezzosoprano). Ed eventuali casi eccezionali, di estenzioni vocali particolarmnte vaste e/o particolamrnete indefinibili, possono essere gestiti singolarmente. Lemke 20:01, 23 dic 2006 (CET)

Che vi devo dire? Non piace neppure a me così, ma si è pensato di fare una prova. Poi, nulla è irrimediabile, se ne parla e se non piace si torna al sistema di prima. Un piccolo rimprovero, però, per Guido e Leporello: potevate intervenire prima! :-) --Moloch981 11:56, 23 dic 2006 (CET)

la categorizzazione sulla doppia nazionalità è adottata credo ad esempio anche per altre categorie di artisti, tipo gli attori cinematografici, ma anche scrittori, commediografi, ecc. --Twice25 (disc.) 21:12, 23 dic 2006 (CET)

Prendo spunto da quanto dice Lemke più sopra: a me, appassionato di musica importa molto di più avere in un'unica pagina una lista di tutti i soprani, o di tutti i tenori inclusi in WP, qualunque sia la loro nazionalità, più che ua lista di cantanti italiane che sono soprano. Per venire incontro alle sue perplessità, che sono anche le mie e degli altri non entusiasti di questo nuovo sistema di categorizzazione, si potrebbe fare un'eccezione alla regola di non inserire una voce in 2 cat. l'una "madre" dell'altra, come si fa già per le opere liriche, che stanno contemporaneamente in "opere liriche", "opere liriche in lingua X", "opere di Y". In questo modo Pinco Pallo comparirebbe sia in "tenori", assieme a tutti gli altri, di qualsiasi nazionalità siano, sia in "tenori italiani". --Moloch981 16:10, 28 dic 2006 (CET)

Compositori fiamminghi

Non capisco perché nella categoria "Compositori fiamminghi" NON figurava Josquin Desprez (l'ho aggiunto io poco fa), che invece è nella categoria "Compositori francesi" dove per contro non c'è nessuno degli altri franco-fiamminghi (o meglio, c'è solo Antoine Busnois, che infatti non risulta fra i fiamminghi: ma è fiammingo!). Mettiamoci d'accordo: i franco-fiamminghi o sono francesi, o non lo sono. E' ovvio che i franco-fiamminghi di oggi sono francesi mentre i belgi e gli olandesi non lo sono, però il Ducato di Borgogna era messo in modo diverso, e comunque è una questione di storia della musica, non di geografia. I rapporti di inclusione (o intersezione) fra "compositori fiamminghi", "scuola di Borgogna" e "compositori francesi" andrebbero chiariti in modo univoco. Al momento non mi viene in mente una fonte di riferimento. Qualcuno ha delle idee in merito? --Guido Magnano 23:55, 12 dic 2006 (CET)

In qualche modo vedo questa cosa come collegata alla mia questione precedente. Con una piccola differenza. Se effettivamente accettiamo che esista una scuola musicale fiamminga, non ha senso voler catalogare gli artisti per quelli che sono i confini nazionali attuali. Un musicista di Gand, di Brugges non si sentiva "belga", si sentiva fiammingo. Il rpoblema sta quindi nell'indivisduare delle "scuole musicali" che abbiano una fondatezza storica ed un'utilità epistemologica condivisa. Quindi categorizzare gli artisti, soprattutto quelli dei secoli passati, in base alla "scuola musicale" di formazione, più che alla nazionalità che, coi confini attuali, avrebbe. Mi sembra molto più sensato ed anche più utile.Lemke 08:23, 23 dic 2006 (CET)

Sono pienamente d'accordo: qui non si tratta di una questione di classificazione geografica ma di appartenenza ad una scuola, e questo concetto deve essere sufficientemente "enciclopedico". Un buon criterio, secondo me, è che esista (o per lo meno si possa ragionevolmente immaginare di scrivere) una voce corrispondente alla categoria.
E' evidente, ad esempio, che può esserci una voce su Scuola di Borgogna e/o Scuola Franco-Fiamminga (personalmente trovo un po' pedante che esistano entrambe, ma non è privo di senso), così come su Stile barocco francese (che tra l'altro ha inizio con Giovanni Battista Lulli, a proposito di nazionalità (e a proposito della frenesia di fare redirect sui cognomi, guardate cosa succede ora se uno scrive Lully...)).
Invece, non credo che a qualcuno verrebbe in mente di scrivere una voce su Musica francese senza ulteriori specificazioni: se qualcuno ci riuscisse, con un risultato culturalmente difendibile, allora benvenuta la categoria "musicisti francesi"; se no, no. Per i cantanti, che sono interpreti e non compositori, e che sono in stragrande maggioranza del XIX o XX secolo, il discorso è diverso. --Guido Magnano 10:50, 23 dic 2006 (CET)

Creata categoria Etichette discografiche Musica Classica

Ciao, similarmente ad altri generi musicali, ho creato una categoria specifica per le etichette di Musica Classica. PArallelamente mi sono accorto che su wikipedia it sono presneti solo 3 etichette di classica: la DG, la EMI, la Sony... Sarebbe il caso di aggiungere almeno quelle più importanti (non c'é traccia di etichette di alto livello come Decca, Opus 111, Philips, Harmonia Mundi...). Forse sarebbe il caso di inserire la cosa fra le cose "da fare"?

la sintassi per includere una voce nella categoria è [[Categoria:Etichette discografiche Musica Classica]].

Lemke 07:56, 13 dic 2006 (CET)

Propongo di aggiungerle qui --Al Pereira 22:04, 13 dic 2006 (CET)

Redirect/disambigua verso biografie di compositori

Sposto qui una discussione cominciata nelle talk di Madaki e Lemke. Tanto per confermare uno scorso episodio, mi trovo in forte disaccordo con i toni e i modi utilizzati da quest'ultimo, ma oggi sono con lui a proposito di questa questione. Si sta parlando di redirect—e di disambigua ove necessario—da voci di due tipi:

  • titoli con solo il cognome, es. Beethoven
  • titoli delle infinite traslitterazioni diverse di compositori stranieri, es. Prokofiev

Da quello che ho capito, Lemke ne ha creata qualcuna, per poi essere prontamente cancellate da un amministratore. Le mia domanda è: dove sta scritto che una voce come Stravinsky (dove non c'è disambigua da fare) non può puntare alla voce a cui si riferisce? Se c'è una policy a proposito—a maggior ragione visto che la si usa come argomento a favore delle cancellazioni—fatecela vedere. Redirect come questo sarebbero tremendamenti utili, sia per utenti nuovi che anziani (non solo per la ricerca). Nel frattempo ho spostato Beethoven (disambigua) verso Beethoven, operazione che mi sembra concorde con le regole attuali. Пётр talk 22:03, 13 dic 2006 (CET)

Il solo cognome è un po' rischioso: ce ne fosse o ne saltasse fuori un altro (cosa non improbabile), ci troveremmo di fronte a dei casini seri con gli interwiki. Concordo invece riguardo alle diverse grafie --Al Pereira 22:06, 13 dic 2006 (CET)
In che senso? Pagine di redirect non hanno interwiki. Se un giorno dovessero diventare pagine di disambigua semplicemente si rimuove il redirect e si compila la pagina. Пётр talk 22:11, 13 dic 2006 (CET)

Non dovrebbero averli ma purtroppo li hanno. Dai un'occhiata qui: Speciale:Whatlinkshere/Mozart. --Al Pereira 22:19, 13 dic 2006 (CET)

OK, ma quella è una disambigua. In ogni modo, penso sia molto meno terribile un link ad un redirect che potenzialmente può diventare disambigua (e in ogni modo non sarebbero da linkare, of course) che non avere nulla. (Un po' OT: interwiki non è un link alla stessa pagina in una wiki straniera? Quelli di cui parli tu non sono wikilink?) Пётр talk 22:39, 13 dic 2006 (CET)
Lapsus, hai ragione! L'esempio era solo per mostrarti che i link vengono spesso messi su una singola parola: utilizzare i cognomi come redirect, sarebbe un po' come autorizzare questo malcostume, il che renderebbe ancora più complicata la faccenda nel momento in cui, ad esempio, si decidesse leggittimamente di trasformare il redirect in una disambigua. Inoltre (se non c'è la disambigua) il link rosso ha una sua utilità: quella di avvisare che la wikificazione non è stata fatta correttamente. Trovi Schubert rosso e capisci che bisogna intervenire. --Al Pereira 23:23, 13 dic 2006 (CET)
Allora a rigore tutti i nomi propri dovrebbero essere disambigue; cosa che d'altronde en.wiki fa (anche se non sistematicamente) per cui "Antonio Vivaldi" dovrebbe diventare "Antonio Vivaldi (compositore barocco)". E mi chiedo se serva... --alf · scrivimi 09:49, 14 dic 2006 (CET)
Per carità no. Qui si parla del solo cognome e se il musicista è l'unico "Vivaldi" di nome Antonio enciclopedico il titolo della voce rimane "Antonio Vivaldi". Se poi è anche l'unico "Vivaldi" non si fa la disambigua ma neppure si crea un redirect che un domani potrebbe accogliere per errore wikilink ad altri Vivaldi. --Al Pereira 13:54, 14 dic 2006 (CET)

Francesco, capisco la tua osservazione, ma continua a sembrarmi poco ragionevole. Mettiamo che non ci fosse nessun asteroide di nome Beethoven: Beethoven non potrebbe piu' starci. Poi un giorno qualcuno intitola un pezzo di roccia in mezzo allo spazio ad un compositore, e improvvisamente la pagina diventa sensata? Si arriverebbe paradossalmente a cercare significati alternativi per creare una disambigua, e a creare disambigue che di fatto puntano a una sola voce. C'e' nessun altro che vuole dire la sua? Пётр talk 19:14, 14 dic 2006 (CET)

Anni fa ho sentito raccontare (potrebbe anche essere un leggenda metropolitana) che in una classe di scuola elementare (o media, non so più) l'insegnante ha chiesto "sapete chi è Beethoven?" e TUTTI (o almeno la grande maggioranza) hanno risposto "certo, è un cane!".
Ora, io sono un neofita di WP, ma mi regolo in questo modo: se devo cercare la voce su Josquin Desprez e non so come è stata intitolata (Josquin? Des Prez? Desprès?), metto uno qualunque di questi (diciamo "Desprès") nella casella di ricerca e clicco "Ricerca" (non "Vai"). Siccome chi ha scritto la voce ha meritoriamente elencato le varianti del nome, trovo la voce che mi interessa. Se poi a mia volta devo citare quella voce in un contributo, mi preoccupo di scriverla nella forma corrispondente al titolo (per citarla dovrò pure averla letta, no?). In questa logica mi sembra che i redirect dovrebbero servire solo se si è spostata una voce da un titolo a un altro, in modo da non perdere tutti i link, ma si dovrebbe partire dall'ipotesi che il titolo di una voce (specie se si tratta del nome di una persona) sia stato scelto fin dall'inizio in modo da evitare ambiguità (quindi la voce deve essere sicuramente "Ludwig van Beethoven", non "Beethoven", anche se il cratere e il cane omonimi non esistessero). Quanto alla disambigua, io troverei sensato usarla nel caso di termini per cui sussistono indipendentemente più significati non correlati, ad esempio temperamento; al massimo, nel caso di nomi propri, se vi fossero vere omonimie fra persone (tipo Paolo Rossi). Non mi sembra molto sensato, invece, che esista una disambigua fra "Beethoven" compositore e "Beethoven" cratere di Mercurio, il cui nome è ovviamente una citazione di quello del compositore. Se provo a inserire "Ohm" nella casella di ricerca e clicco "Vai", non trovo una disambigua fra "ohm (unità di misura)" e "Georg Simon Ohm", trovo invece la voce sull'unità di misura, che mi rimanda alla voce sul fisico di quel nome, e mi sembra perfettamente ragionevole. Se avessi voluto trovare direttamente la voce sul fisico, pur non conoscendone il nome di battesimo, avrei cliccato "Ricerca" e l'avrei trovata subito, apprendendo al contempo che esistono anche un cratere Ohm (sulla Luna) e un gruppo musicale "Otto Ohm". Che bisogno ci sarebbe di una disambigua, in questo caso? Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem (Guglielmo di Occam). Scusate l'ingenuità, ma volevo presentare il punto di vista di uno che consulta WP senza essere entrato nelle infinite discussioni sulle questioni di struttura. --Guido Magnano 11:30, 15 dic 2006 (CET)
visto che, in qualche modo, ho posto la questione, dico la mia. Io suddividerei il problema in tre casi distinti, seppur collegati.
  • l'uso comune che si fa del solo cognome per personalità di grande notorietà (es. Vivaldi, Verdi...)
  • Il problema della traslitterazione degli alfabeti non latini, che comporta seri problemi di grafia soprattutto per i nomi slavi (es. Shostakovich o Chaykovsky)
  • Il problema della correttezza ortografica di nomi in lingue straniere (es. Prokoviev, Chaikosky o Berliner Philarmoniker)

Nella mia modesta opinione, un uso oculato del redirect può essere estremamente utile in tutti e tre i casi. Nel primo caso il buon senso, penso, suggerisca che quando in Italia di parla di "Verdi" o di "stravinsky" ci si riferisca nel 99.99% dei casi al musicista, così come quando si parla di "Dante" o di "Petrarca" l'associazione immediata sia al letterato etc. Riguardo il rpoblema dei redirect, sarò ingenuo ma non lo vivo come un problema: nulla osta di inserire in testa alla paghina il "classico" avviso con tanto di link alla pagina dei redirect, nel caso vi siano significati alternativi a quello più comunemente accettato. Allo stesso modo, anche il più ottuso degli astrofisici, nel momento in cui dovesse parlare dell'asteroide "Ludwig Van Beethoven" dovrebbe rendersi conto del fatto che il nome dell'asteroide deriva da quello del compositore, e non viceversa. Quindi nel fare i link si suppone che abbia l'accortezza di controllare l'esattezza della formula utilizzata. Il secondo punto mi sta particolarmente a cuore in quanto è, a mio parere, di seri rpoblemi di consulatbilità dell'enciclopedia stessa. Negli utlimi anni sta prevalendo in Italia una forma di traslitterazione dei nomi slavi piuttosto orginale: forme come Prokofiev vengono tradotte (certamente non senza buone ragioni) Prokof'ev. Il che tuttavia contrasta con decenni di letteratura italiana in materia. Aggiungo che la "gente comune" non ha la più pallida idea di come si debba scrivere Chaikovsky o Shostakovich (nemmeno io, a dire il vero, visto che la maggior parte dei cd che posseggo riportano la traslitterazione tedesca o inglese e NESSUNO, quella italiana). In tal caso il redirect dalla forma traslitterata in nodo alternativo è oltremodo utile, se non necessaria; tuttavia anche in questi casi, a maggior ragione il redirect dovrebbe essere possibile partendo dal solo cognome. Io so dell'esistenza di giocatore di Hockey su ghiaccio di nome Dvorak; tuttavia ritengo, non senza buone ragioni che se un italaiano cerca la voce dvorak solo rarissimamente vorrà riferirsi al giocatore di hockey, mentre nel 99.99% dei casi il suo interesse sarà verso ilmusicista. Allo stesso modo ho visto che esiste una nave da guerra americana chiamata "USS Prokofiev"", ma anche in questo caso, credo che la logica ed il buon senso non ostino a mettere il redirect dalla voce "Prokofiev" alla scheda del musicista, con il link alla pagina di disambigua, se necessario. Non trovo logico costringere un utente a svariati minuti di ricerca solo eprchè, forse, fra 10 anni, spunterà fuori un altro perosnaggio di nome Stravinsky di importanza enciclopedica. L'utlimo punto, che ammetto essere comunque di valore non universale, tocca però un punto dolente. Purtroppo, soprattutto in campo musicale, sono di uso corrente una serie dinomi stranieri (ad esempio quelli delle orchestre sinfoniche), di non chiara ed immediata trascrizione nella lingua italiana. Sfido la maggior parte dei frequentatori di questo "caffè" ad indicarmi a colpo d'occhio la corretta trascrizione della parola "philhamoniker o philarmoniker", "Gewandhaus, ghewandhaus o ghevandhaus"? "Chaikosky, Chaykoski, Chaikoski, Tchaykosky....o quale delle alte 18 possibili formule"? in tal caso, mi chiedevo se un redirect dalle forme ortograficamente scorrette non fosse un immenso aiuto nella ricerca di codeste voci, le quali, peraltro, se ricercate nella forma ortograficamente non ortodossa, rischiano di rendere estremamente frustrante la ricerca. Lemke 14:44, 18 dic 2006 (CET)

Quoto Lemke al 100%, che si è spinto anche un po' più in la di quanto non avessi fatto io, ma sempre dicendo cose IMHO giustissime. Da quello che ho capito, però, esistono delle guideline che vanno contro molti di questi principi (in particolare, quello sui cognomi singoli)—si possono vedere? E, eventualmente, discutere e rivotare, perché come sono adesso non hanno molto senso. Пётр talk 22:46, 18 dic 2006 (CET)
Se WP avesse un meccanismo simile a Google, che quando fai una ricerca su "philarmoniker" ti risponde Forse cercavi "philharmoniker", allora basterebbe quello. Siccome mi sembra che non ci sia, capisco l'esigenza: tuttavia metterei un confine chiaro. "Prokofief" e "Prokof'ev" sono due traslitterazioni dal russo, entrambe corrette (la prima come traslitterazione francese, la seconda italiana, almeno credo). Invece "ghevandhaus" non è una grafia alternativa di "Gewandhaus", è semplicemente un errore (anzi, due). Se dovessimo prevedere tutti gli errori possibili nella grafia di nomi non italiani (e magari anche di quelli italiani, come "Macchiavelli" per "Machiavelli") staremmo freschi. Benissimo il redirect per le grafie alternative, il redirect per i possibili misspelling mi sembra inaccettabile (tra l'altro può succedere che un errore di grafia trasformi un cognome in un altro esistente, tipo "Lorentz" in "Lorenz" o, per restare alla musica, "Gabrieli" in "Gabrielli"). A me sembra che l'eccesso di redirect per evitare "frustranti ricerche" diventi un tributo esagerato alla fretta, se non all'ignoranza (altrui, e oltretutto presunta). Quanto al redirect dal solo cognome, mi chiedo quanti melomani patiti dell'opera siano contenti che Corelli punti ad Arcangelo Corelli invece che a Franco Corelli. Per fortuna Bach è una disambigua e non un redirect, così se uno scrive "Fiori di Bach" invece di "Fiori di Bach" non è un dramma. PS Per trovare su WP la voce su Pëtr Il'ič Čajkovskij ho effettivamente dovuto usare Google, se no col cavolo che ci riuscivo (nonostante ci siano già SEDICI redirect a questa voce). --Guido Magnano 15:22, 19 dic 2006 (CET)
Corelli ha smesso di essere ambiguo :)--alf · scrivimi 16:50, 19 dic 2006 (CET)
va da se che non si può fare il redirect su TUTTI i possibili errori ortografici...non avrebbe senso. D'altra parte esistono, anche nel nostro settore, una serie di errori piuttosto comuni riguardo i quili le linee guida di wikipedia già ammettono l'utilizzo dei redirect (colpo di scena! Non ve lo aspettavate, eh? :). Il più banale che mi viene in mente è la grafia di Chaikovsky, nome effettivamente MOLTO problematico. Ma non sotovaluterei l'errore comune relativo a Pilharmoniker-Philarmoniker o quello Simphony-Sinphony etc. etc. CLaro che anche in questi casi varrebbe la pena di darsi delle linee guida su quali errori andare a "correggere" col redirect e quali no. Però cassare la cosa con un semplice "son problemi di chi fa la ricerca" mi sembra un po' riduttivo...Lemke 07:39, 23 dic 2006 (CET)

La disambigua ok, il redirect per le grafie alternative anche. Il redirect da cognome sarebbe invece una deroga solo nostra, e importante, al sistema. Di conseguenza non possiamo adottare questo metodo qui, indipendentemente dal resto di wiki. Come ho detto, a me non pare opportuno; pensiamo in prospettiva: avremo sempre più voci biografiche e quindi sempre più casi di cognomi condivisi. --Al Pereira 06:51, 20 dic 2006 (CET)

sarà il mio spirito anarchico, che mi rende critico riguardo regole che non condivido, ma mi pare che questa regola se la sia inventata dal nulla wikipedia italia: in tutte le altre lingue (beh, non ho fatto un controllo di proprio TUTTE le lingue...) nemmeno ci si è posti il problema. Addirittura nella wiki inglese, che è decisamente più vasta di quella italiana si utilizza il redirect diretto sul cognome, nel caso di personaggi notoriamente famosi, con la massima tranquillità. Il fatto che "non si sa bene chi, non si sa bene quando, non si sa bene perchè" si sia inventato da nulla una regola non osta alla possibilità di rimetterla in discussione o derogarla. Perdinci! siamo in democrazia, no? :) Lemke 15:22, 21 dic 2006 (CET)
Aggiungo una nota: non è paradossale che sia legale il redirect del termine "Prokofiev" ed illegale quello di "Prokf'ev"?Lemke 15:33, 21 dic 2006 (CET)
Comunque la si veda, la regola non può essere modificata da un singolo progetto. Bisogna mettere un messaggio al bar e discuterne con tutti. --Al Pereira 18:44, 21 dic 2006 (CET)
Se guardi qui vedrai che proprio questo argomento è causa di discussione e votazione in questa sezione. che poi sia o meno la sezione corretat, non so [[6]]Lemke 20:09, 22 dic 2006 (CET)

Se ci tieni a proporre la cosa, ti conviene aprire una discussione in quella pagina. Pare se ne sia già discusso al bar ma il link riportato non funziona: Discussioni_aiuto:Redirect#Redirect_sui_cognomi --Al Pereira 08:26, 23 dic 2006 (CET)

Mi sembra che questa discussione si sia fermata con le vacanze di Natale. Vedremo al rientro... Aggiungo solo che ho scoperto che l'esempio che ho fatto in un mio intervento più sopra a proposito delle ambiguità che si possono creare se si "accettano" (per esempio con dei redirect) grafie errate (o non comunemente usate) come alternative valide, cioé il cognome "Gabrieli" (Andrea e Giovanni) che diventa "Gabrielli" (Domenico, 1651-1690, autore noto praticamente solo ai violoncellisti, ma comunque sicuramente "enciclopedico"), non era tanto peregrino: su en:wiki c'è esattamente un redirect da "Giovanni Gabrielli" (musicista inesistente) a "Giovanni Gabrieli", e per esempio la voce "O magnum mysterium" (su en:wiki, e fino a un attimo fa anche nella traduzione che c'è su it:wiki) attribuiscono una composizione di questo titolo a "Gabrielli". Certo, si potrebbe dire: fossero quelli i problemi... --Guido 17:04, 1 gen 2007 (CET)
Diciamo che l'abbiamo messa "in pausa" per goderci le vacanze. ;-) Quando si torna ai ritmi soliti penso (ma chiunque è liberissimo di precedermi) di aprire una discussione al bar per portare la questione davanti a tutta la comunità (visto che è una decisione che tocca tutte le voci biografiche, mica solo quelle di musica classica). Пётр talk 06:52, 3 gen 2007 (CET)

Gioacchino o Gioachino?

Urge il vostro parere qui. Ciao a tutti. --Leporello 12:03, 14 dic 2006 (CET)

Pongo al giudizio del progetto un disaccordo tra me e Lemke che è rimasto in sospeso per un mese (mea culpa) e che ha bisogno di un terzo uomo (o magari di più) per essere risolto. Si sta discutendo su come strutturare—tabella vs. elenco—la pagina relativa alla discografia di Claudio Abbado. La mia proposta la si può vedere in alto nella pagina; quella di Lemke in fondo. Suggerisco di lasciare commenti nella relativa pagina di discussione e non qui per non disperdere la discussione. Пётр talk 09:42, 16 dic 2006 (CET)

Chiedo scusa, ma entrambe le proposte sono ortogonali alle pagine "Discografia di xxyyzz" che io ho visto e compilato normalmente - che in genere riportano titolo, editore e compositore (se c'è) col titolo "wikilinkato" alla pagina del disco (che usa il template album). Non che non si possa fare diversamente eh... ma forse è il caso di vedere i punti pro e contro. (e magari convolgere il progetto musica in generale). --alf · scrivimi 12:41, 19 dic 2006 (CET)

Gilbert e Sullivan

Ho messo al vaglio la voce Gilbert e Sullivan che ho tradotto da en.wiki. Vi prego voler intervenire numerosi per evidenziare carenze, errori e quant'altro in modo da renderla più completa e corretta. Grazie a tutti e Buon Natale.--Burgundo 18:01, 23 dic 2006 (CET)

come posso iscrivermi al progetto di musica classica?

Se vuoi una risposta ricordati di firmare. In ogni caso guarda quì per iscriverti.--Burgundo 20:53, 27 dic 2006 (CET)

come si fa?

come si fa a registrarsi come utente?

Si clicca nell'angolo in alto a destra, dove c'è scritto "Entra / Registrati" --Guido Magnano 13:43, 28 dic 2006 (CET)

Isoritmia (e consigli per gli acquisti)

Ho rifatto la voce isoritmia, e ho tolto il template stub. Vedete un po' se siete d'accordo (ho segnalato che manca una referenza, se la trovo la metto). --Guido Magnano 16:57, 28 dic 2006 (CET)

Ho segnalato diversi problemi relativi alla voce Ars nova, nella corrispondente pagina di discussione. Uno di questi, però, mi sembra di rilevanza generale: un utente (che per quanto ho visto nella sua pagina di discussione è piuttosto disinvolto anche sulle questioni di copyright) ha inserito un link esterno a un CD nel catalogo di un venditore online. I "consigli per gli acquisti" come questo, per quanto leggo nelle linee guida, sono tassativamente vietati; però penso che debbano essere gli Amministratori a mettere le cose a posto (quanto meno, io mi considero ancora troppo niubbo). --Guido Magnano 23:22, 28 dic 2006 (CET)

Innanzitutto grazie per l'ottimo lavoro su isoritmia: lo stubbino era quanto avevo lasciato della traduzione della voce di en.wiki, dopo aver scorporato e prosciugato Talea (musica). Per quanto riguarda i link commerciali: toglierli senza esitazione (l'ho appena fatto), gli admin non c'entrano poiché non si tratta di copyviol! Riguardo infine ad Ars nova, secondo me puoi procedere in modo altrettanto diretto :-) --Al Pereira 01:39, 29 dic 2006 (CET)
A proposito di Ars nova, ho tradotto le voci Jacopo da Bologna, Gherardello da Firenze e Codice Squarcialupi. Spero di non aver fatto casini, comunque sono sicuro che qualcuno più ferrato di me saprà correggere eventuali errori.--Burgundo 23:31, 29 dic 2006 (CET)
Ho fatto una correzione a Gherardello, c'era una frase incomprensibile, solo che serve assolutamente una voce omoritmia (Burgundo, non ti buttare a tradurre quella di en.wiki, fa pena (in effetti è uno stub)). --Guido Magnano 01:01, 30 dic 2006 (CET)

HELP! Ho caricato un'immagine, ma per una svista l'ho chiamata "Omofonia.jpg" invece di "Omoritmia.jpg". Ho ripetuto l'operazione con il nome giusto: adesso qualcuno può cancellare del tutto l'immagine "Omofonia.jpg", lasciando invece "Omoritmia.jpg" (e magari mi scrive anche come devo fare la prossima volta che combino un errore simile)? Grazie --Guido Magnano 10:46, 30 dic 2006 (CET)