Digimon Championship
Digimon Championship videogioco | |
---|---|
Un Koromon nella schermata di allenamento | |
Piattaforma | Nintendo DS |
Data di pubblicazione | 14 febbraio 2008 26 agosto 2008 |
Genere | Simulatore di vita |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Epics |
Pubblicazione | Bandai (Giappone), Bandai Namco Games (Nord America) |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Supporto | Scheda di gioco |
Fascia di età | CERO: A · ESRB: E |
Serie | Digimon |
Digimon Championship (デジモンチャンピオンシップ?, Dejimon Chanpionshippu), pubblicato in Nord America come Digimon World Championship, è un videogioco di simulazione di vita per Nintendo DS sviluppato da Epics e pubblicato da Bandai Namco Games come parte del franchise di Digimon. È stato distribuito in Giappone nel febbraio 2008[1] e in Nord America nell'agosto 2008[2].
Nonostante il suo nome localizzato, non è parte ufficiale della serie dei giochi di ruolo Digimon World, ma ruota attorno al giocatore che cresce, nutre e si prende cura dei suoi Digimon mentre prendono parte a varie attività e imparano a combattere[3].
Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]
Varia da altri giochi di Digimon usciti per Nintendo DS in quanto il giocatore non impartisce comandi in combattimento ma i Digimon scelgono i loro attacchi da soli. Inoltre il giocatore dovrà anche occuparsi delle proprie creature, nutrendole, curandole e pulendole, proprio come nei più vecchi Digimon virtual pet. Questo è anche il primo gioco Digimon ad includere la linea evolutiva di Dracomon, con Petitmon, Babydmon, Dracomon, Coredramon (Air), Coredramon (Ground), Wingdramon, Groundramon, Slayerdramon e Breakdramon. Il Digimon con cui si inizia l'avventura è un Botamon.
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Sito media statistica | Punteggio |
---|---|
GameRankings | 55.14%[4] |
Metacritic | 49/100[5] |
Accoglienza | |
Recensione | Giudizio |
GameSpot | 5.5/10[6] |
IGN | 4.5/10[7] |
Lo scrittore dello staff IGN Lucas M. Thomas ha elencato il gioco come una delle "lacrime" nella sua lista "Cheers & Tears" dei giochi di combattimento DS. Si è lamentato per la natura confusionaria della meccanica delle Digievoluzioni, aggiungendo che la serie Pokémon offriva un approccio più diretto all'evoluzione[8].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (JA) デジモンチャンピオンシップ, su nintendo.co.jp, Nintendo. URL consultato il 6 marzo 2019.
- ^ (EN) Digimon World Championship, su nintendo.com, Nintendo. URL consultato il 6 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2019).
- ^ (EN) Jack Devries, Digimon World Championship Hands-On, in IGN, 16 aprile 2008. URL consultato il 6 marzo 2019.
- ^ (EN) Digimon World Championship for DS, su GameRankings. URL consultato il 6 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
- ^ (EN) Digimon World Championship for DS Reviews, su Metacritic. URL consultato il 6 marzo 2019.
- ^ (EN) Austin Shau, Digimon World Championship Review, su GameSpot, 26 agosto 2008. URL consultato il 6 marzo 2019.
- ^ (EN) Jack Devries, Digimon World Championship, su IGN, 26 agosto 2008. URL consultato il 6 marzo 2019.
- ^ (EN) Lucas M. Thomas, Cheers & Tears: DS Fighting Games, su IGN, 21 agosto 2009, p. 2. URL consultato il 6 marzo 2019.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (JA) Sito ufficiale, su bandaigames.channel.or.jp.
- (EN) Digimon Championship, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Digimon Championship, su GameFAQs, Red Ventures.