Dan Friedkin
Thomas Daniel Friedkin, o semplicemente Dan Friedkin (San Diego, 27 febbraio 1965), è un imprenditore statunitense, CEO di Gulf States Toyota Distributors e presidente della Roma.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato nel 1965 a San Diego in California, figlio di Thomas H. Friedkin, si è laureato presso l'università di Georgetown ottenendo un master presso l'università Rice.[1]
Nel 2017, alla morte del padre, eredita la società di famiglia, il Friedkin Group, che si occupa in esclusiva della distribuzione e della vendita di vetture Toyota in Texas, Arkansas, Louisiana, Mississippi e Oklahoma, vendendo nel 2018 autovetture per un valore di 9 miliardi di dollari[2]. In ambito cinematografico ha prodotto i film come Il corriere - The Mule, Tutti i soldi del mondo e The Square[3] (Palma d'oro a Cannes 2017).[4]
Il 6 agosto 2020, al termine di una trattativa iniziata nell'autunno 2019 e sospesa all'inizio della primavera 2020[5][6], la Roma comunica il raggiungimento di un accordo per l'acquisizione, da parte del Friedkin Group, delle quote azionarie di AS Roma SPV, LLC (pari all'86,6% delle quote complessive societarie)[7], atto che di fatto sancisce la fine dell'era di James Pallotta come presidente della Roma.[8][9][10] Il 17 agosto, tale successione diviene ufficiale: il Friedkin Group ottiene il pacchetto di maggioranza del club italiano, al prezzo di 591 milioni di dollari, con l'obbligo di fare un'offerta pubblica per l'acquisizione della restante fetta di quote azionarie, e Dan Friedkin diventa il venticinquesimo presidente nella storia dei capitolini.[11][12]
Al 28 marzo 2022 il suo patrimonio è stato stimato da Forbes in 4,4 miliardi.[13]
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Produttore[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Hot Summer Nights, regia di Elijah Bynum (2017)
- The Square, regia di Ruben Östlund (2017)
- Tutti i soldi del mondo (All the Money in the World), regia di Ridley Scott (2017)
- Arizona, regia di Jonathan Watson (2018)
- Destroyer, regia di Karyn Kusama (2018)
- Il corriere - The Mule (The Mule), regia di Clint Eastwood (2018)
- Ben Is Back, regia di Peter Hedges (2018)
- Killers of the flower moon, regia di Martin Scorsese (2022)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Treadstone – serie TV (2019)
Regista[modifica | modifica wikitesto]
- L'ultimo Vermeer (The Last Vermeer) (2019)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ CKWRI Tamuk, su ckwri.tamuk.edu (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2018).
- ^ (EN) Paul Takahashi, Gulf States Toyota driven to succeed, su HoustonChronicle.com, 13 giugno 2019. URL consultato il 30 dicembre 2019.
- ^ https://movieplayer.it/film/the-square_47530/cast/
- ^ La Gazzetta dello Sport, su gazzetta.it.
- ^ Pallotta sul Covid-19, il ritorno della Serie A e il futuro della Roma, su www.asroma.com. URL consultato il 17 agosto 2020.
- ^ (EN) Daniele Lepido, U.S. Billionaire Nears Purchase of AS Roma Soccer Club, su Bloomberg, 29 dicembre 2019. URL consultato il 22 giugno 2020.
- ^ Comunicato ufficiale sulla proprietà dell’AS Roma, su www.asroma.com. URL consultato il 17 agosto 2020.
- ^ La Roma passa al gruppo texano di Friedkin. Operazione da 591 milioni di euro, finisce l'era Pallotta, su Il Fatto Quotidiano, 6 agosto 2020. URL consultato il 17 agosto 2020.
- ^ C'è un accordo per vendere la Roma, su Il Post, 6 agosto 2020. URL consultato il 17 agosto 2020.
- ^ C'è la firma, la Roma passa a Friedkin: finisce l'era Pallotta, su la Repubblica, 5 agosto 2020. URL consultato il 6 agosto 2020.
- ^ (EN) Official statement regarding the ownership of AS Roma, su www.asroma.com. URL consultato il 17 agosto 2020.
- ^ Ufficiale, la Roma è di Dan Friedkin: “Non vedo l’ora di iniziare”, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 17 agosto 2020.
- ^ (EN) #590 Dan Friedkin, su Forbes. URL consultato il 28 marzo 2022.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikinotizie contiene l'articolo Friedkin ha comprato la Roma
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Dan Friedkin, su Internet Movie Database, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1664152684006123430000 · LCCN (EN) no2018065323 · GND (DE) 1132996422 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2018065323 |
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