Circondario di Bobbio
Circondario di Bobbio ex circondario | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Capoluogo | ![]() |
Data di istituzione | 1859 |
Data di soppressione | 1923 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 44°46′N 9°23′E / 44.766667°N 9.383333°E |
Abitanti | 34 785 (1863) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
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Il circondario di Bobbio era uno dei circondari in cui era suddivisa la provincia di Pavia tra il 1859 e il 1923.
Storia[modifica | modifica wikitesto]

In seguito all'annessione della Lombardia dal Regno Lombardo-Veneto al Regno di Sardegna (1859), fu emanato il decreto Rattazzi, che riorganizzava la struttura amministrativa del Regno, suddiviso in province, a loro volta suddivise in circondari.
Il circondario di Bobbio fu creato come suddivisione della provincia di Pavia; il territorio corrispondeva a quello della soppressa provincia di Bobbio del Regno di Sardegna, appartenuta alla Divisione di Genova.
Con l'Unità d'Italia (1861) la suddivisione in province e circondari fu estesa all'intera Penisola, lasciando invariate le suddivisioni stabilite dal decreto Rattazzi.
Il circondario di Bobbio fu abolito nel 1923, nell'ambito di una generale riduzione dei circondari. I comuni che lo componevano furono così spartiti[1]:
- alla provincia di Genova (circondario di Genova) i comuni di Fascia, Fontanigorda, Gorreto, Rondanina e Rovegno
- alla provincia di Pavia (circondario di Voghera) i comuni di Bagnaria, Cella di Bobbio, Fortunago, Menconico, Pregola, Sagliano di Crenna, Sant'Albano di Bobbio, Santa Margherita di Bobbio, Val di Nizza, Valverde, Varzi
- alla provincia di Piacenza (circondario di Piacenza) i comuni di Bobbio, Caminata, Cerignale, Corte Brugnatella, Ottone, Romagnese, Ruino, Trebecco, Zavattarello e Zerba
Nel 1925 i comuni assegnati alla provincia di Piacenza, più Coli e Pecorara, avrebbero formato il nuovo circondario di Bobbio[2].
Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]
Suddivisioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1863, la composizione del circondario era la seguente[3]:
- mandamento I di Bobbio
- mandamento II di Ottone
- mandamento III di Varzi
- mandamento IV di Zavatterello
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Regio decreto 8 luglio 1923, n. 1726, in materia di "Soppressione della circoscrizione circondariale di Bobbio ed aggregazione dei Comuni che ne fanno parte alle circoscrizioni territoriali delle provincie di Genova, Piacenza e Pavia."
- ^ Regio Decreto 15 novembre 1925, n. 2011
- ^ Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti (a cura di), Dizionario dei comuni del Regno d'Italia e tavole statistiche e sinottiche della circoscrizione amministrativa elettorale ed ecclesiastica con la indicazione della popolazione giusta l'ultimo censimento, Torino, Stamperia Reale, 1863
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Vittorio Pasquali La Provincia di Bobbio Post napoleonica - Descrizione del territorio e dell'economia nell'anno 1814 - (Archivi di Stato di Torino: "Quadro del circondario di Bobbio", mazzo 44) - Ed. Amici di San Colombano 2004
- Michele Tosi Bobbio Guida storica artistica e ambientale della città e dintorni - Archivi Storici Bobiensi 1983
- Michele Tosi Storia di Bobbio - Archivi Storici Bobiensi
- E.Mandelli Bobbio piccola guida storico-artistica, Piacenza 1962
- Icilio Reposi Pagine di Storia Bobbiese - Biblioteca storica piacentina Vol. XV 1927 (Ristampa 2009)
- G. Pasquali Cento anni di storia bobbiese 1903-2003, da La Trebbia - Ed. La Trebbia ed Amici di San Colombano 2003
- D.Bertacchi Monografia di Bobbio (La provincia di Bobbio nel 1858), Ristampa Bobbio 1991
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Storia del Circondario di Bobbio - articoli da La Trebbia, su ilnotiziariobobbiese.net. URL consultato il 18 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2010).