Cheick Kongo

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Cheick Kongo
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Altezza193 cm
Peso106,3 kg
Arti marziali miste
SpecialitàKickboxing, Muay thai, Savate, Lotta libera
CategoriaPesi massimi
SquadraRegno Unito (bandiera) Wolfslair MMA Academy
Carriera
Combatte daFrancia (bandiera) Parigi, Francia
Incontri disputati44
Vittorie31
per knockout15
per sottomissione4
per decisione12
Sconfitte11
per knockout3
per sottomissione1
per decisione7
Pareggi2
 

Cheick Guillaume Ouedraogo, meglio conosciuto come Cheick Kongo (Sevran, 17 maggio 1975), è un lottatore di arti marziali miste francese di origini burkinabè e congolesi.

Combatte nella categoria dei pesi massimi per la promozione statunitense Bellator, nella quale ha vinto il torneo dei pesi massimi della nona stagione nel 2013 e nel 2014 è stato un contendente al titolo venendo sconfitto dal campione in carica Vitaly Minakov. In precedenza ha combattuto per quasi 7 anni nella prestigiosa UFC con un record parziale nella promozione di 11-6-1.

Attualmente si allena con Quinton "Rampage" Jackson e Michael Bisping alla Wolfslair MMA Academy.

Carriera nelle arti marziali miste

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Il 10 giugno 2001, Kongo iniziò la sua carriera professionistica mandando KO Doog Ward. Kongo seguì quella vittoria con quella per TKO su Dave van der Veen. La prima sconfitta in carriera giunse al terzo combattimento contro Rodney Faverus per decisione. Nei primi del Pride Fighting Championships si allenò con Anderson Silva e Wanderlei Silva.

Ultimate Fighting Championship

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Kongo entrò nell'UFC per combattere contro Gilbert Aldana a UFC 61 vincendo per TKO a causa dello stop del medico. Kongo infilò la seconda vittoria consecutiva in UFC contro il debuttante Christian Wellisch per KO grazie a delle ginocchiate prima di perdere con l'altro debuttante in UFC Carmelo Marrero a UFC 64. Successivamente, Kongo superò Assuerio Silva per decisione non unanime a UFC 70. Ad UFC 75, l'8 settembre 2007, ottenne una delle vittorie più prestigiose della carriera battendo "Cro Cop" Mirko Filipović per decisione unanime. In seguito combatté contro Heath Herring a UFC 82, perdendo per decisione non unanime. A UFC 87 sfidò il debuttante Dan "The Viking" Evensen e lo sconfisse per TKO nella prima ripresa.

Kongo lottò ad UFC 92 il 27 dicembre 2008 dove superò l'ex Cage Rage British Heavyweight champion Mustapha Al Turk per TKO. Kongo stese Al Turk con due destri e poi lo attaccò con feroce ground and pound attack, con gomitate e pugni, aprendogli un grande taglio sopra l'occhio. L'arbitro Steve Mazzagatti fermò il match al minuto 4:37 del primo round[1]. Nel combattimento successivo superò Antoni Hardonk a UFC 97 per TKO al secondo round[2].

Con un preavviso di tre settimane, Kongo rimpiazzò Heath Herring ad UFC 99 per affrontare Cain Velasquez nel co-main event. Girò voce che in caso avesse sconfitto Velasquez, Kongo si sarebbe guadagnato una title shot per l'Heavyweight Championship contro il vincitore di UFC 100 tra Brock Lesnar e Frank Mir. Così non fu e Kongo perse contro Velasquez per decisione unanime in un match a senso unico. Ad ogni modo, il francese fu in grado di far vacillare Velasquez in due occasioni con due pugni diretti.

Ad UFC 107, Kongo affrontò Frank Mir. Durante la confereenza stampa pre-combattimento, Mir affermò che Kongo non sapeva lottare a terra, così alla cerimonia del peso, Cheick Kongo girò le spalle a Mir, mancandogli di rispetto. Mir vinse il match tramite una sottomissione. Dopo essere andato a segno con un montante che stese Kongo, Mir lo finì con una guillotine choke, rendendo Kongo incosciente dopo soli 72 secondi into dall'inizio del match.

Kongo sconfisse Paul Buentello il 21 marzo 2010 a UFC Live: Vera vs. Jones per sottomissione causata dai colpi ricevuti[3].

Successivamente, Kongo avrebbe dovuto affrontare il vincitore di The Ultimate Fighter 10, Roy Nelson, il 3 luglio 2010 a UFC 116 ma un infortunio alla schiena del francese causò la cancellazione dell'incontro.[4]

Il combattimento seguente per Kongo fu contro l'imbattuto Travis Browne a UFC 120. Il risultato fu un pareggio unanime.

Kongo lottò contro Pat Barry il 26 giugno 2011 a UFC on Versus 4. Il suo match contro Barry divenne il main event quando Nate Marquardt non ricevetto il permesso medico per il suo debutto nei welterweight contro Rick Story. Durante l'incontro Kongo fu mandato al tappeto da un violento destro. Visibilmente stordito, Kongo si rialzò in piedi ma fu rigettato a terra dopo pochi secondi con un altro potente pugni. Malgrado l'essere finito al tappeto due volte, Kongo riuscì a mandare KO Barry con un preciso gancio destro e un uppercut assicurandosi la vittoria nella metà del primo round; tale vittoria venne premiata Comeback of the Year ai Fighters Only World MMA Awards nel 2011[5].

Kongo affrontò Matt Mitrione il 29 ottobre 2011 a UFC 137 vincendo per decisione unanime.

Nel 2012 venne sconfitto per KO tecnico da Mark Hunt in Giappone. Lo stesso anno avrebbe dovuto affrontare Antônio Rodrigo Nogueira, ma quest'ultimo s'infortunò e venne sostituito da Shawn Jordan: Kongo vinse ai punti per decisione unanime dei giudici di gara.

Nel 2013 affrontò il numero 6 dei ranking UFC Roy Nelson venendo sconfitto per KO nel primo round; in seguito a tale sconfitta Kongo terminò il contratto con l'UFC e la promozione statunitense non propose un rinnovo dello stesso[6].

Bellator Fighting Championships

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Nel 2013 venne confermato il passaggio di Cheick Kongo ad un'altra promozione statunitense, ovvero la Bellator.

Esordisce in ottobre prendendo parte al torneo dei pesi massimi della nona stagione, dove in semifinale supera per KO tecnico il britannico Mark Godbeer. La finale contro il brasiliano Vinicius "Spartan" Queiroz avrebbe dovuto svolgersi in novembre con l'evento Bellator CVI ovvero il primo pay per view nella storia della promozione, ma prima l'incontro venne spostato all'evento successivo e poi il match stesso venne annullato per un infortunio capitato a Queiroz, il quale venne sostituito dall'australiano Peter Graham: in finale Kongo s'impose senza grossi problemi sul kickboxer avversario e vinse il torneo dei pesi massimi.

Nell'aprile 2014 affrontò il campione in carica Vitaly Minakov, pluridecorato lottatore di sambo, venendo sconfitto per decisione unanime dei giudici di gara i quali assegnarono un punteggio di 48-46 all'avversario. In maggio prende parte al primo pay per view nella storia della Bellator con l'evento Bellator CXX, dove sconfigge per KO tecnico Eric Smith. In settembre sottomette durante la prima ripresa l'altro ex UFC Lavar Johnson.

Nel febbraio del 2015 perse ai punti contro il più piccolo di stazza Muhammed "King Mo" Lawal, un ex campione dei pesi mediomassimi Strikeforce.

Risultati nelle arti marziali miste

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Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Luogo Note
Sconfitta 31-12-2 (1) Ryan Bader Decisione (unanime) Bellator 280 6 maggio 2022 5 5:00 Parigi, Francia
Vittoria 31–11–2 (1) Sergei Kharitonov Sottomissione (rear-naked choke) Bellator 265 20 agosto 2021 2 4:59 Sioux Falls, Stati Uniti
Sconfitta 30-11-2 (1) Stati Uniti (bandiera) Timothy Johnson Decisione (non unanime) Bellator 248 10 ottobre 2020 3 5:00 Francia (bandiera) Parigi, Francia
No Contest 30-10-2 (1) Stati Uniti (bandiera) Ryan Bader No Contest (ditata nell'occhio accidentale) Bellator 226 7 settembre 2019 1 3:52 Stati Uniti (bandiera) San Jose, Stati Uniti Per il titolo Bellator pesi massimi
Vittoria 30-10-2 Russia (bandiera) Vitaly Minakov Decisione (unanime) Bellator 216 16 febbraio 2019 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Uncasville, Stati Uniti Eliminatorie per il titolo pesi massimi
Vittoria 29-10-2 Stati Uniti (bandiera) Timothy Johnson KO (pugni) Bellator 208 13 ottobre 2018 1 1:08 Stati Uniti (bandiera) Uniondale, Stati Uniti
Vittoria 28-10-2 Stati Uniti (bandiera) Javy Ayala KO (pugni) Bellator 199 12 maggio 2018 1 2:29 Stati Uniti (bandiera) San Jose, Stati Uniti
Vittoria 27-10-2 Brasile (bandiera) Augusto Sakai Decisione (non unanime) Bellator 179 19 maggio 2017 3 5:00 Inghilterra (bandiera) Londra, Inghilterra
Vittoria 26-10-2 Inghilterra (bandiera) Oli Thompson Decisione (unanime) Bellator 172 18 febbraio 2017 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) San Jose, Stati Uniti
Vittoria 25-10-2 Stati Uniti (bandiera) Tony Johnson Decisione (maggioritaria) Bellator 161 16 settembre 2016 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Cedar Park, Stati Uniti
Vittoria 24-10-2 Brasile (bandiera) Vinicius Queiroz Decisione (non unanime) Bellator 150 26 febbraio 2016 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Mulvane, Stati Uniti
Vittoria 23-10-2 Russia (bandiera) Alexander Volkov Decisione (unanime) Bellator CXXXIX 26 giugno 2015 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Mulvane, Stati Uniti
Sconfitta 22-10-2 Stati Uniti (bandiera) Muhammed Lawal Decisione (non unanime) Bellator CXXXIV 27 febbraio 2015 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Uncasville, Stati Uniti
Vittoria 22-9-2 Stati Uniti (bandiera) Lavar Johnson Sottomissione (rear naked choke) Bellator CXXIII 5 settembre 2014 1 3:27 Stati Uniti (bandiera) Uncasville, Stati Uniti
Vittoria 21-9-2 Stati Uniti (bandiera) Eric Smith KO Tecnico (pugni) Bellator CXX 17 maggio 2014 2 4:35 Stati Uniti (bandiera) Southaven, Stati Uniti
Sconfitta 20-9-2 Russia (bandiera) Vitaly Minakov Decisione (unanime) Bellator CXV 4 aprile 2014 5 5:00 Stati Uniti (bandiera) Reno, Stati Uniti Per il titolo dei Pesi Massimi Bellator
Vittoria 20-8-2 Australia (bandiera) Peter Graham Decisione (unanime) Bellator CVII 8 novembre 2013 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Thackerville, Stati Uniti Vince il torneo dei Pesi Massimi Bellator IX
Vittoria 19-8-2 Regno Unito (bandiera) Mark Godbeer KO Tecnico (ginocchiate e pugni) Bellator CII 4 ottobre 2013 2 2:04 Stati Uniti (bandiera) Visalia, Stati Uniti Torneo dei Pesi Massimi Bellator IX, Semifinale
Sconfitta 18-8-2 Stati Uniti (bandiera) Roy Nelson KO (pugno) UFC 159: Jones vs. Sonnen 27 aprile 2013 1 2:03 Stati Uniti (bandiera) Newark, Stati Uniti
Vittoria 18-7-2 Stati Uniti (bandiera) Shawn Jordan Decisione (unanime) UFC 149: Faber vs. Barão 21 luglio 2012 3 5:00 Canada (bandiera) Calgary, Canada
Sconfitta 17-7-2 Nuova Zelanda (bandiera) Mark Hunt KO Tecnico (pugni) UFC 144: Edgar vs. Henderson 26 febbraio 2012 1 2:11 Giappone (bandiera) Saitama, Giappone
Vittoria 17–6–2 Stati Uniti (bandiera) Matt Mitrione Decisione (unanime) UFC 137: Penn vs. Diaz 29 ottobre 2011 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 16–6–2 Stati Uniti (bandiera) Pat Barry KO (pugno) UFC Live: Kongo vs. Barry 26 giugno 2011 1 2:39 Stati Uniti (bandiera) Pittsburgh, Stati Uniti
Parità 15–6–2 Stati Uniti (bandiera) Travis Browne Parità UFC 120: Bisping vs. Akiyama 16 ottobre 2010 3 5:00 Regno Unito (bandiera) Londra, Regno Unito
Vittoria 15–6–1 Stati Uniti (bandiera) Paul Buentello KO Tecnico (Sottomissione alle gomitate) UFC Live: Vera vs. Jones 21 marzo 2010 3 1:16 Stati Uniti (bandiera) Broomfield, Stati Uniti
Sconfitta 14–6–1 Stati Uniti (bandiera) Frank Mir Sottomissione tecnica (ghigliottina) UFC 107: Penn vs. Sanchez 12 dicembre 2009 1 1:12 Stati Uniti (bandiera) Memphis, Stati Uniti
Sconfitta 14–5–1 Stati Uniti (bandiera) Cain Velasquez Decisione (unanime) UFC 99: The Comeback 13 giugno 2009 3 5:00 Germania (bandiera) Colonia, Germania
Vittoria 14–4–1 Paesi Bassi (bandiera) Antoni Hardonk KO Tecnico (pugni) UFC 97: Redemption 18 aprile 2009 2 2:29 Canada (bandiera) Montréal, Canada
Vittoria 13–4–1 Libano (bandiera) Mostapha Al Turk KO Tecnico (gomitate e pugni) UFC 92: The Ultimate 2008 27 dicembre 2008 1 4:37 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 12–4–1 Norvegia (bandiera) Dan Evensen KO Tecnico (pugni) UFC 87: Seek and Destroy 9 agosto 2008 1 4:55 Stati Uniti (bandiera) Minneapolis, Stati Uniti
Sconfitta 11–4–1 Stati Uniti (bandiera) Heath Herring Decisione (non unanime) UFC 82: Pride of a Champion 1º marzo 2008 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Columbus, Stati Uniti
Vittoria 11–3–1 Croazia (bandiera) Mirko Filipović Decisione (unanime) UFC 75: Champion vs. Champion 8 settembre 2007 3 5:00 Regno Unito (bandiera) Londra, Regno Unito
Vittoria 10–3–1 Brasile (bandiera) Assuerio Silva Decisione (non unanime) UFC 70: Nations Collide 21 aprile 2007 3 5:00 Regno Unito (bandiera) Manchester, Regno Unito
Sconfitta 9–3–1 Stati Uniti (bandiera) Carmelo Marrero Decision (non unanime) UFC 64: Unstoppable 14 ottobre 2006 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 9–2–1 Ungheria (bandiera) Christian Wellisch KO Tecnico (ginocchiata) UFC 62: Liddell vs. Sobral 26 agosto 2006 1 2:51 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 8–2–1 Stati Uniti (bandiera) Gilbert Aldana KO Tecnico (stop medico) UFC 61: Bitter Rivals 8 luglio 2006 1 4:13 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti Debutto in UFC
Vittoria 7–2–1 Paesi Bassi (bandiera) Dave Dalgliesh KO Tecnico (pugni) RINGS Holland: Men of Honor 11 dicembre 2005 2 - Paesi Bassi (bandiera) Utrecht, Paesi Bassi
Vittoria 6–2–1 Ungheria (bandiera) Gabor Nemeth KO (pugni) King of the Ring 4 giugno 2005 2 - Croazia (bandiera) Zagabria, Croazia
Sconfitta 5–2–1 Paesi Bassi (bandiera) Gilbert Yvel KO Tecnico (Sottomissione ai pugni) It's Showtime 2004 Amsterdam 20 maggio 2004 2 4:40 Paesi Bassi (bandiera) Amsterdam, Paesi Bassi
Vittoria 5–1–1 Paesi Bassi (bandiera) Joop Kasteel KO (pugno) RINGS Holland: World's Greatest 4 aprile 2004 1 4:31 Paesi Bassi (bandiera) Utrecht, Paesi Bassi
Vittoria 4–1–1 Paesi Bassi (bandiera) Dave Vader Decisione (unanime) RINGS Holland: The Untouchables 27 settembre 2003 3 2:00 Paesi Bassi (bandiera) Utrecht, Paesi Bassi
Vittoria 3–1–1 Paesi Bassi (bandiera) Hans Nijman Sottomissione (armbar) It's Showtime 2003 Amsterdam 8 giugno 2003 2 0:59 Paesi Bassi (bandiera) Amsterdam, Paesi Bassi
Parità 2–1–1 Paesi Bassi (bandiera) Michael Knaap Parità It's Showtime – As Usual / Battle Time 29 settembre 2002 2 5:00 Paesi Bassi (bandiera) Haarlem, Paesi Bassi
Sconfitta 2–1 Suriname (bandiera) Rodney Faverus Decisione (unanime) RINGS Holland: Saved by the Bell 2 giugno 2002 2 5:00 Paesi Bassi (bandiera) Amsterdam, Paesi Bassi
Vittoria 2–0 Paesi Bassi (bandiera) Dave van der Veen KO Tecnico (ginocchiata volante) RINGS Holland: Some Like It Hard 2 dicembre 2001 2 1:25 Paesi Bassi (bandiera) Utrecht, Paesi Bassi
Vittoria 1–0 Paesi Bassi (bandiera) André Tete Sottomissione (heel hook) RINGS Holland: No Guts, No Glory 10 giugno 2001 1 3:20 Paesi Bassi (bandiera) Amsterdam, Paesi Bassi

Attività extra sportive

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Nel 2013 fu nel cast del film Attila, diretto da Emmanuel Itier per la casa di film a basso costo The Asylum. Suo cugino Fulgence Ouedraogo è un rugbista professionista che rappresentò la Francia a livello internazionale in due edizioni della Coppa del Mondo di rugby.

  1. ^ UFC 92 Play-by-Play, su sherdog.com.
  2. ^ The Huffington Post – UK News and Opinion, su mma.fanhouse.com. URL consultato il 13 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2009).
  3. ^ "Cheick Kongo vs Paul Buentello booked for UFC on Versus 1", su mmamania.com.
  4. ^ "Cheick Kongo: injured, no confirmation on Roy Nelson matchup nor UFC 116 return", su riddum.com. URL consultato il 21 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2011).
  5. ^ 2011 Fighters Only World MMA Awards, su bloodyelbow.com.
  6. ^ Cheick Kongo fulfills contract, UFC not planning to re-sign him, su mmajunkie.com.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàEuropeana agent/base/3158