Carlo I di Savoia

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Carlo I di Savoia
Carlo I di Savoia in una miniatura delle Trés Riches Heures du Duc de Berry
Duca di Savoia
Stemma
Stemma
In carica22 settembre 1482 –
13 marzo 1490
PredecessoreFiliberto I
SuccessoreCarlo Giovanni Amedeo
Marchese di Saluzzo
In carica1487 –
13 marzo 1490
PredecessoreLudovico II di Saluzzo
SuccessoreLudovico II di Saluzzo
Altri titoliPrincipe di Piemonte
Conte d'Aosta
Conte di Moriana
Conte di Nizza
Custode della Sacra Sindone
NascitaCarignano, 29 marzo 1468
MortePinerolo, 13 marzo 1490 (21 anni)
SepolturaDuomo di Vercelli
Casa realeCasa Savoia
PadreAmedeo IX di Savoia
MadreIolanda di Valois
ConsorteBianca di Monferrato
FigliIolanda
Carlo Giovanni Amedeo
ReligioneCattolicesimo

Carlo I di Savoia detto il Guerriero (Carignano, 29 marzo 1468Pinerolo, 13 marzo 1490) fu marchese di Saluzzo (dal 1487), duca di Savoia, principe di Piemonte e conte d'Aosta, Moriana e Nizza dal 1482 al 1490. Rivendicò anche i titoli di re di Cipro, di re di Gerusalemme e re della Cilicia armena.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia e ascesa[modifica | modifica wikitesto]

Carlo era figlio di Amedeo IX (14351472) e di Iolanda di Francia (14341478), (detta anche Violante di Francia o di Valois) e quindi fratello di Filiberto I di Savoia, alla morte del quale salì al trono dello stato piemontese, in età ancora molto giovane (solo 14 anni).

In Francia[modifica | modifica wikitesto]

Luigi XI, lo zio, si considerò allora suo tutore, portandolo in Francia e ponendo come reggente degli stati sabaudi il vescovo di Ginevra: invano Filippo, del ramo dei Savoia-Bresse, cercò di ottenere il vicariato sul Piemonte.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Carlo I, alla morte di Luigi XI nel 1483, tornò in patria per poter, finalmente, governare. Si sposò, quindi, con Bianca di Monferrato (14721519), figlia del marchese Guglielmo VIII Paleologo.

Regno[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante la sua giovane età, seppe dar prova di incredibile fermezza e determinazione: deciso a riportare l'ordine in un Piemonte dominato dalle angherie dei baroni e dei signori feudali (che avevano avuto possibilità di esercitare il loro potere nei momenti di crisi succeduti alla morte di Amedeo IX di Savoia), Carlo I seppe piegare alla sua volontà le ribellioni e gli abusi.

Dichiarata guerra al Marchesato di Saluzzo, con il quale da tempo non correvano buoni rapporti, guidò in battaglia il suo esercito nel 1487 e occupò Carmagnola, una delle principali città del piccolo marchesato. Quando infine assediò Saluzzo stessa, il marchese Ludovico II fu costretto ad arrendersi e a rendere omaggio al giovane duca di Savoia, che annetté, sebbene per breve tempo, i possedimenti dei signori aleramici ai suoi domini.

Rivendicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 febbraio 1485 acquistò i diritti sul Regno di Cipro, di Gerusalemme e della Cilicia armena da sua zia Carlotta di Cipro[1], che si considerava la legittima titolata anche a seguito della sua deposizione nel 1464. L'accordo ottenuto, con il quale si impegnò a versare alla zia una pensione di 4300 fiorini annui, fu ratificato da papa Innocenzo VIII. Tuttavia, alla morte nel 1489 dell'ultima regina regnante Caterina Corner, il Regno di Cipro passò alla Repubblica di Venezia, mentre Carlo continuò a rimanere un mero pretendente.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Vinta la guerra con i saluzzesi e tornato in patria, dopo un banchetto si sentì male, insieme ad altri convitati. Si vociferò di veleno, alcuni accusarono Ludovico II di Saluzzo di aver provocato la morte del giovane duca, fatto sta che Carlo I di Savoia morì e fu sepolto presso la chiesa degli Agostiniani di Carignano; in seguito, il corpo venne traslato e inumato in una cappella del duomo di Vercelli, ove si trova tuttora.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Carlo e Bianca di Monferrato ebbero quattro figli:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Contea e Ducato di Savoia
Branca Ducale

Casa Savoia
Amedeo V il Conte Grande
Edoardo il Liberale
Figli
Aimone il Pacifico
Amedeo VI il Conte Verde
Amedeo VII il Conte Rosso
Amedeo VIII il Pacifico (antipapa Felice V)
Figli
Ludovico il Generoso
Figli
Amedeo IX il Beato
Carlo I il Guerriero
Figli
Carlo II
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Antipapa Felice V Amedeo VII di Savoia  
 
Bona di Berry  
Ludovico di Savoia  
Maria di Borgogna Filippo II di Borgogna  
 
Margherita III delle Fiandre  
Amedeo IX di Savoia  
Giano I di Cipro Giacomo I di Cipro  
 
Helvis di Brunswick-Grubenhagen  
Anna di Lusignano  
Carlotta di Borbone Giovanni I di Borbone-La Marche  
 
Caterina di Vendôme  
Carlo I di Savoia  
Carlo VI di Francia Carlo V di Francia  
 
Giovanna di Borbone  
Carlo VII di Francia  
Isabella di Baviera Stefano III di Baviera  
 
Taddea Visconti  
Iolanda di Valois  
Luigi II d'Angiò Luigi I d'Angiò  
 
Marie de Châtillon  
Maria d'Angiò  
Violante d'Aragona Giovanni I d'Aragona  
 
Iolanda di Bar  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Gran Maestro dell'Ordine del Collare - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Duca di Savoia Successore
Filiberto I 1482 - 1490 Carlo Giovanni Amedeo
Predecessore Principe di Piemonte Successore
Filiberto I 1482 - 1490 Confluito nella corona ducale
Predecessore Marchese di Saluzzo Successore
Ludovico II di Saluzzo 1487 - 1490 Ludovico II di Saluzzo
Predecessore Pretendente al trono del regno di Cipro, del regno di Gerusalemme e del regno di Armenia Successore
Caterina Corner
Luigi di Savoia, conte di Ginevra
1482/1489 - 1490 Carlo Giovanni Amedeo di Savoia
Predecessore Custode della Sacra Sindone Successore
Filiberto I di Savoia 1482 - 1490 Carlo Giovanni Amedeo di Savoia
Controllo di autoritàVIAF (EN260140221 · BAV 495/115166 · CERL cnp01938241 · GND (DE1023019787 · WorldCat Identities (ENviaf-260140221