Eleonora di Savoia

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Contea e Ducato di Savoia
Branca Ducale

Casa Savoia
Amedeo V il Conte Grande
Edoardo il Liberale
Figli
Aimone il Pacifico
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Amedeo VII il Conte Rosso
Amedeo VIII il Pacifico (antipapa Felice V)
Figli
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Carlo I il Guerriero
Figli
Carlo II

Eleonora di Savoia (12801324) fu una principessa di Casa Savoia che fu contessa consorte di Auxerre e di Tonnerre dal 1292 al 1304, poi signora di Sainte-Hermine dal 1305 al 1317 e infine contessa consorte di Forez dal 1317 alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Eleonora, secondo lo storico francese Samuel Guichenon nel suo Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, era la figlia femmina secondogenita di Amedeo V, Conte di Savoia, d'Aosta e di Moriana, e della sua prima moglie, Sibilla o Simona di Baugé[1], che sempre secondo la Samuel Guichenon era l'unica figlia del signore di Baugé e della Bresse, Guido II di Baugé[2], mentre per quanto riguarda la madre tra gli storici non vi è concordanza, ma fu Dauphine di Saint-Bonnet e non Beatrice del Monferrato, figlia di Guglielmo VI del Monferrato[2][3]; la conferma che la madre di Sibilla fu Dauphine ci è data da due documenti del Titres de la maison ducale de Bourbon, il n° 595, in cui Dauphine (Dauphine dame de Saint-Bonnet) si cita come la madre di Sibilla moglie di Amedeo di Savoia (mariage de sa fille Sibille avec Amedée de Savoie)[4] e il documento n° 607, in cui Dauphine (Dauphine dame de Saint-Bonnet le Château, femme de Pierre de la Roue chevalier) viene citata come madre di Sibilla (Sibille femme d´Amedée de Savoie)[5], la quale Dauphine, ancora secondo Samuel Guichenon, era figlia di Renato di Lavieu, Signore di Saint-Bonnet, di Miribel et di Jordaine (fille unique et héritière de René de Lavieu, chevalier, seigneur de Saint-Bonnet et de Miribel et de Jordaine) e della moglie (sa femme)[2].
Amedeo V di Savoia, secondo Samuel Guichenon, era il figlio maschio secondogenito di Tommaso II, signore del Piemonte, Conte di Savoia, d'Aosta e di Moriana, Conte di Fiandra e di Hainaut e della sua seconda moglie, Beatrice Fieschi[6], che era la terza figlia femmina di Teodoro Fieschi, conte di Lavagna[7], e della di lui consorte Simona de Volta di Capo Corso[8].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il suo prozio, il conte di Savoia Filippo I, benemerito della Chiesa cattolica, si spense il 15 o il 16 agosto 1285 nel castello di Rossillon nel Bugey, tra Lione e Ginevra; Il necrologio delle Maurienne Chartes, Obituaire du Chapitre de Saint-Jean-de-Maurienne riporta la morte di Filippo (dni Philippi quondam comitis Sabaudie) il 16 agosto (XVI Kal Sep.)[9]; suo padre, Amedeo gli succedette come Amedeo V[10].

La politica matrimoniale del padre, abile diplomatico, la destinò a sposarsi tre volte. Eleonora infatti apparteneva alla grande dinastia dei Savoia e dunque le sue unioni matrimoniali, come quelle dei suoi numerosi fratelli, erano finalizzate a creare alleanze tra la sua famiglia e le altre nobili casate europee.

Il primo matrimonio venne celebrato il 12 gennaio 1292[11], a Parigi, con il conte Guglielmo I di Chalon, conte di Auxerre e di Tonnerre, che era figlio di Giovanni, conte di Chalon e signore di Salins e di Alice di Borgogna, contessa di Auxerre[12]; il contratto di matrimonio fu redatto quello stesso anno giorno, il sabato seguente la festa dell'Epifania[13], per potersi sposare era stata necessaria una dispensa papale che, secondo Samuel Guichenon, era stata rilasciata il 7 gennaio 1290[12].

All'inizio del 1294 sua madre Sibilla (Sibilla comitissa Sabaudiæ, dominaque Baugiaci, uxor illustris viri domini Amedei comitis Sabaudiæ) fece testamento, che è riportato nelle Preuves de l'Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, in cui destina vari lasciti, tra cui il marito e ai cinque figli ancora in vita, tra cui Eleonora ed il marito (filiæ nostræ Elyonori, Guillermo comiti Altissiodorensi eius marito) ed a un figlio, che avrebbe dovuto partorire (illum quem gestamus in utero)[14].

Suo marito, Guglielmo, fu al seguito del re di Francia Filippo IV il Bello nella guerra che condusse contro il Conte di Fiandra Guido di Dampierre[15] e trovò la morte nella Battaglia di Mons-en-Pévèle del 16 agosto 1304[15]

Un anno dopo essere rimasta vedova, Eleonora, nel 1305, venne di nuovo data in sposa al nobile Dreux IV de Mello, signore di Sainte-Hermine[12], figlio Dreux III de Mello, signore di Saint-Bris-des-Bois e della sua seconda moglie, Eustachia di Lusignano; Dreux IV de Mello era vedovo di Jeanne de Toucy dalla quale aveva avuto la figlia Jeanne.
Questo matrimonio viene indirettamente confermato da un intervento del re Filippo IV il Bello, che chiese a Giovanni, padre del suo primo marito, di intervenire economicamente a favore di Eleonora, ora signora de Mello[12].

Nel 1307 suo padre Amedeo fece testamento, in cui dichiarava suo erede universale nel Contado di Savoja, il figlio di primo letto, Edoardo (Odorado suo figlio primogenito), e definiva anche i vari lasciti sia ai figli di primo letto, tra i quali Eleonora (Eleonora, Margarita, ed Agnes sue figlie) che eventuali di secondo letto (nascituri da Maria di Brabant, sua seconda Consorte)[16].

Di nuovo vedova nel 1317, Eleonora contrasse il terzo matrimonio alcuni mesi dopo con Giovanni I di Forez[17] che, come risulta da testamento del padre, era figlio di Guido conte di Forez e di Giovanna di Montfort (ca. 1260 - 1300)[18], figlia di Filippo di Montfort Signore di Castres e di la Ferté-Alais e della moglie Giovanna di Levis, come risulta dal documento n° 5295 del Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny. Tome 6[19] (Giovanna di Montfort era stata poi la moglie del Barone di Vaud, Luigi I di Savoia-Vaud, come risulta dal testamento di Giovanna[20].

Eleonora morì nel 1324 circa; secondo Samuel Guichenon, era ancora viva nel 1325[21].

Figli[modifica | modifica wikitesto]

Eleonora a Guglielmo I di Chalon diede due figli[22]:

  • Giovanni II (1292-1362), destinato a succedere al padre;
  • Giovanna[23] (1300-1360), contessa di Tonnerre e sposa di Roberto di Borgogna[24].

Eleonora diede al Dreux IV de Mello una figlia[25]:

  • Margherita (dopo il 1305-1360), data in sposa prima a Maurizio de Craon e poi a Giovanni II di Chalon signore di Arlay.

Eleonora a Giovanni I di Forez non diede figli.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Tommaso I di Savoia Umberto III di Savoia  
 
Beatrice di Mâcon  
Tommaso II di Savoia  
Margherita di Ginevra Guglielmo I di Ginevra  
 
Beatrice di Faucigny  
Amedeo V di Savoia  
Teodoro III Fieschi di Lavagna Ugo Fieschi di Lavagna  
 
Brumisan di Grillo  
Beatrice Fieschi  
Simona della Volta Raimondo della Volta  
 
 
Eleonora di Savoia  
Renaud IV de Baugé Ulrico II de Baugé  
 
Alexandrine de Bourgogne  
Guido II de Baugé  
Sibylle de Beaujeu Guicciardo IV de Beaujeu  
 
Sibylle de Hainaut  
Sibilla de Baugé  
Guglielmo VI del Monferrato Bonifacio I del Monferrato  
 
Elena di Busca  
Beatrice di Monferrato  
Berta di Clavesana Bonifacio di Clavesana  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 367 e 368
  2. ^ a b c (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pagg 364 - 366
  3. ^ Edouard Perroy, Les familles nobles du Forez au XIIIe siècle: essais de filiation, Volume 1, p.720
  4. ^ (FR) Titres de la maison ducale de Bourbon, doc. 595, pag 111
  5. ^ (FR) Titres de la maison ducale de Bourbon, doc. 607, pag 113
  6. ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 308
  7. ^ (IT) Museo scientifico, letterario ed artistico:Beatrice Fieschi, pag. 53
  8. ^ (FR) Beatrice Fieschi
  9. ^ (LA) Chartes du diocèse de Maurienne, pag 348
  10. ^ (FR) Histoire de Savoie, pag 263
  11. ^ Savoy 2
  12. ^ a b c d (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 368
  13. ^ (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, Testament de Sibille, pagine 154 e 155
  14. ^ (LA) Preuves de l'Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, Testament de Sibille, pagine 150 -154
  15. ^ a b Hilda Johnstone, "Francia: gli ultimi Capetingi", cap. XV, vol. VI, pag. 589
  16. ^ (IT) Sezione Corte -> Testamenti de' sovrani, e principi della Real Casa di Savoia in Materie politiche per rapporto all'interno (Inventario n. 104) fascicoli 1-8 -> Testamenti -> Mazzo 1.4 -> Fascicolo 24 Archiviato il 18 ottobre 2021 in Internet Archive.
  17. ^ Albon 2
  18. ^ (LA) #ES Histoire des ducs de Bourgogne et des comtes de Forez, testamento di Guido di Forez, documento n° 78, pagg 68 - 70
  19. ^ (LA) #ES Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny. Tome 6, documento n° 5295, pagg 719 - 721
  20. ^ (LA) #ES Histoire des ducs de Bourgogne et des comtes de Forez, testamento di Giovanna di Montfort, documenti n° 81 e 81 bis, pagg 73 - 76
  21. ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 369
  22. ^ Ivrea 2
  23. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pagg. 107 e 108
  24. ^ (FR) #ES Histoire des ducs de Bourgogne de la race capétienne, tome VI, pag. 115
  25. ^ Mello

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]