Club Basket Bilbao Berri
| Club Basket Bilbao Berri S.A.D. Pallacanestro | |
|---|---|
| «Los hombres de negro» | |
| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | Nero, grigio e bianco |
| Dati societari | |
| Città | Bilbao |
| Nazione | |
| Confederazione | FIBA Europe |
| Federazione | FEB |
| Campionato | Liga ACB |
| Fondazione | 2000 |
| Denominazione | C.B. Bilbao Berri (2000-2002) Bilbao Basket (2002-oggi) |
| Presidente | |
| Allenatore | |
| Impianto | Bilbao Arena (10,000 posti) |
| Sito web | www.bilbaobasket.biz |
| Palmarès | |
| Titoli nazionali | 1 Liga LEB |
| Coppe europee | 1 FIBA Europe Cup |
Il Club Basket Bilbao Berri, S.A.D.,[1] comunemente conosciuto come Bilbao Basket, e come Surne Bilbao Basket per motivi di sponsorizzazione,[2] è una società di pallacanestro della città di Bilbao (Paesi Baschi, Spagna) che partecipa alla Liga ACB.
Fondata il 7 marzo 2000, nasce con l’obiettivo di riportare il nome di Bilbao ai vertici del basket spagnolo, dopo la scomparsa del precedente club professionistico del Caja Bilbao.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le prime esperienze cestistiche a Bilbao
[modifica | modifica wikitesto]Diversi sono stati i club di pallacanestro bilbaini che hanno militato nella massima categoria, il primo dei quali fu l’Águilas Escolapios[3], attivo dal 1958 al 1976, che nella stagione 1966 annoverò tra le sue fila Miles Aiken. Successivamente, nel 1968, il KAS Vitoria si trasferì a Bilbao dopo la retrocessione dell’Águilas, dando vita al KAS Bilbao, squadra che rimase in prima divisione fino alla sua scomparsa nel 1974. Negli stessi anni, anche l’Águilas ottenne la promozione nel 1969, dando luogo a numerosi derby bilbaini nella lega nazionale. Il trasferimento del KAS Bilbao coincise con l’inaugurazione del Pabellón Municipal de la Casilla, futura sede storica del basket a Bilbao. In quegli anni il club fu guidato dall’allenatore Lester Lane[4], costruendo squadre competitive che, tuttavia, non poterono contrastare la superiorità del Real Madrid negli anni Settanta. Il progetto successivo fu quello del Caja Bilbao, fondato nel 1983 e approdato nell’élite tra le stagioni 1986 e 1991. In quegli anni militarono nel club giocatori come Leonard Allen (il primo straniero del progetto), Joe Kopicki, Darrell Lockhart — considerati una delle migliori coppie di stranieri viste a Bilbao —, Kevin Holmes, Mark Simpson e Xabier Jon Davalillo.[5] Il bilbaino Juanma López Iturriaga fece parte della squadra tra il 1988 e il 1990. Nel 1994, con un giovane Txus Vidorreta in panchina, il Caja Bilbao ottenne la promozione alla Liga ACB, che però non si concretizzò a causa della mancanza di sostegno economico: le difficoltà finanziarie impedirono al club di iscriversi alla massima categoria.
L’assenza di una squadra della provincia di Vizcaya nella Liga ACB fu la scintilla che portò, nel 2000, alla nascita del progetto vincente del Bilbao Basket, volto a restituire alla città un ruolo di primo piano nel basket spagnolo.
Gli inizi nelle divisioni inferiori (2000-2004)
[modifica | modifica wikitesto]A causa del modesto budget iniziale, nella sua prima stagione nella cosiddetta LEB Plata l’obiettivo principale del club fu evitare la retrocessione in Liga EBA.
La stagione 2001-2002 segnò però un importante salto di qualità per la squadra bilbaina: dopo un profondo rinnovamento della rosa e con l’ingaggio dell’allenatore locale Txus Vidorreta, il club si pose come obiettivo la promozione in LEB Oro. Con una formazione che includeva giocatori come Javi Salgado, Lucho Fernández e Tiago Splitter, il Bilbao Basket riuscì a conquistare una storica doppietta, vincendo sia la LEB Plata sia la Copa LEB Plata, e ottenendo così la promozione in LEB Oro.
La stagione 2002-2003 rappresentò un ulteriore passo avanti: la squadra raggiunse la finale della Copa del Príncipe, dove si però uscì sconfitto per mano del Tenerife Club, e disputò i quarti di finale dei play-off contro il León Caja España, venendo eliminata di misura con un risultato di 2-3 nella serie.
Nell’annata successiva, grazie ai rinforzi come Venson Hamilton e José Luis Maluenda, il Bilbao Basket si classificò primo nella stagione regolare, ottenendo così la prima storica promozione in Liga ACB; inoltre dopo aver battuto il CB Granada per 85-81, il Bilbao conquistò anche la vittoria del titolo della Liga LEB 2003-2004.
L’ascesa nella massima serie portò anche a un significativo incremento del sostegno istituzionale e all’ingresso di Lagun Aro come nuovo sponsor principale, elemento determinante per finanziare l’accesso del club alla ACB.
Prime stagioni in ACB (2004-2008)
[modifica | modifica wikitesto]Il Lagun Aro Bilbao Basket si pose come obiettivo, nella sua stagione di debutto in massima divisione, la Liga ACB 2004-2005, quello di conquistare la salvezza, rinforzandosi con giocatori come Frédéric Weis, Germán Gabriel e Predrag Savović; riuscendo a mantenere la permanenza in ACB, grazie al quattordicesimo posto in classifica conquistato. Le due stagioni successive servirono a consolidare la presenza del club nella massima serie, fino a raggiungere, nella stagione 2007-2008, un salto di qualità definitivo, con la conquista per la prima volta del pass per la fase finale del campionato.
Durante la stagione 2005-06, il Bilbao Basket ottenne per la prima volta la vittoria contro il suo principale rivale, il TAU Baskonia, in un incontro disputato al Bilbao Exhibition Centre davanti a 12.500 spettatori. Inoltre, sconfisse al Pabellón de la Casilla sia il Winterthur F.C. Barcelona sia l’Unicaja Málaga, allora campione della stagione regolare, in entrambe le gare.

con il Barcelona, giocata alla Bizkaia Arena.
Fu proprio al BEC che il Lagun Aro Bilbao Basket stabilì il secondo record storico di affluenza a una partita di Liga ACB con 15.414 spettatori, il 6 gennaio 2007 sempre nella sfida contro i rivali del TAU Baskonia,[6] record superato solo il 9 aprile 2012 alla Fernando Buesa Arena.
Nella stagione 2007-2008, organizzando la Supercopa ACB 2007 proprio al Bilbao Exhibition Centre, l’Iurbentia Bilbao Basket, che partecipò come squadra ospitante, raggiunse il secondo posto, dopo aver eliminato il AXA F.C. Barcelona e perso la finale contro il TAU Baskonia. In quella stessa stagione, il club guidò per la prima volta la classifica della stagione regolare dopo un’eccellente prima metà di campionato, risultato che gli valse la prima partecipazione alla Coppa del Re. Nell'edizione 2008, il Bilbao eliminò nuovamente l’AXA F.C. Barcelona, prima di cadere in semifinale ancora una volta contro il TAU Baskonia.[7][8]
L’eccellente inizio di stagione e il contributo determinante di giocatori come Marcelinho Huertas permisero al Bilbao Basket di ottenere la miglior posizione della sua storia nella stagione regolare, con il sesto posto, e di esordire nei play-off, dove però fu eliminato ai quarti di finale per 2-0 ancora una volta dal AXA F.C. Barcelona.
Esordio nelle competizioni europee (2008-2010)
[modifica | modifica wikitesto]Grazie agli ottimi risultati ottenuti nella stagione precedente, l’Iurbentia Bilbao Basket debuttò in campo internazionale partecipando alla Eurocup 2008-2009, dove raggiunse la Final Eight di Torino dell'aprile 2009, venendo però eliminato in semifinale dalla squadra russa del BC Khimki che si impose per 79-73.
Il club replicò questo risultato anche l’anno successivo, raggiungendo la Final Four di Eurocup di Vitoria 2010, dove fu nuovamente sconfitto in semifinale, questa volta dall’ALBA Berlino per 77-70.[9] Il Bilbao però riuscì a conquistare la vittoria della finalina per il terzo posto contro i greci del Panellīnios K.A.E.
La stagione successiva fu pianificata per compiere il salto di qualità definitivo, con l’ingaggio di giocatori di alto livello come Álex Mumbrú,[10] campione del mondo e vicecampione olimpico con la Nazionale spagnola, e Axel Hervelle, due volte campione della Liga ACB e vincitore della ULEB Cup con il Real Madrid.
Nella stagione 2009-2010, il club organizzò la Coppa del Re 2010 al Bilbao Exhibition Centre, partecipando come squadra ospitante sotto la denominazione Bizkaia Bilbao Basket, venendo però eliminata al primo turno per mano dei rivali del Saski Baskonia. Nel gennaio 2010, dopo un avvio con sole 4 vittorie e 13 sconfitte in Liga ACB 2009-2010, l’allenatore Txus Vidorreta presentò le proprie dimissioni, ponendo fine a nove stagioni consecutive alla guida della squadra[11]. Gli subentrò il tecnico greco Fotis Katsikaris, che riuscì a invertire la rotta con otto vittorie consecutive, mancando i play-off per una sola vittoria, concludendo al nono posto finale.
Nell’estate del 2010, una delle decisioni più controverse nella storia del club arrivò proprio da Katsikaris, che decise di fare a meno del capitano Javi Salgado. L’addio di Salgado — simbolo del club fin dalla fondazione e unico giocatore bilbaino in rosa in quel momento — provocò un forte malcontento tra i tifosi, che videro in lui non solo un leader sportivo ma anche un rappresentante dell’identità cittadina del Bilbao Basket[12].
Vicecampioni della Liga ACB (2010-2011)
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante un inizio incerto nella stagione 2010-2011, il Bizkaia Bilbao Basket riuscì comunque a qualificarsi senza troppi problemi, per il secondo anno consecutivo, alla Coppa del Re, dove fu però eliminato ai quarti di finale dal Caja Laboral Baskonia in una partita molto combattuta.[13] Il Bilbao chiuse poi la stagione regolare con qualche difficoltà ma in una meritevole sesta posizione, eguagliando il miglior piazzamento della sua storia, pronto ad affrontare i play-off contro il Power Electronics Valencia di Svetislav Pešić, considerato uno dei candidati al titolo. A Valencia, il Bizkaia Bilbao Basket ottenne la prima vittoria nei play-off di ACB della sua storia, per poi chiudere la serie con un netto 2-0 davanti al proprio pubblico a Bilbao.[14] In quella decisiva partita, disputata alla Bilbao Arena nel quartiere di Miribilla, nacque il celebre “effetto Miribilla”, grazie al calore e alla passione del pubblico, entusiasta di rivedere Bilbao ai vertici del basket nazionale dopo anni di assenza. Trascinata dai tifosi, la squadra — pur priva del vantaggio del campo — sconfisse con autorità il Real Madrid per 3-1 in semifinale,[15] centrando così il maggior traguardo della sua storia: la prima finale della Liga ACB. Nella serie decisiva, tuttavia, il club dovette arrendersi a un superiore Regal FC Barcelona, che si impose per 3-0, fermando la storica corsa del Bilbao Basket che si dovette accontentare del primo titolo di vicecampione di Spagna nella loro breve storia.[16] Il secondo posto in campionato garantì inoltre al club la partecipazione diretta alla Eurolega, segnando un salto di qualità storico per la struttura e l’immagine del Club Basket Bilbao Berri.[17]
Esordio in Eurolega (2011-2012)
[modifica | modifica wikitesto]La stagione 2011-2012 segnò l’esordio del Gescrap Bizkaia Bilbao Basket nella massima competizione europea, la Euroleague Basketball. Per affrontare la nuova sfida, la squadra si rinforzò con gli arrivi di D'or Fischer[18], Raül López[19] e Roger Grimau[20].
Nella prima parte del campionato di ACB, la formazione bilbaina mantenne un rendimento piuttosto irregolare, mancando la qualificazione alla Coppa del Re. Tuttavia, i risultati nella fase a gironi della Eurolega furono più che positivi: il Bilbao Basket si qualificò per il Top 16, ottenendo vittorie prestigiose contro club come l’Olympiacos nella gara inaugurale, il Fenerbahçe Ülker, lo Nancy e, come ciliegina sulla torta, eliminando il Caja Laboral Baskonia nell’ultima giornata della prima fase[21].
Nella seconda parte della stagione, mentre il Bilbao migliorava anche in campionato fino a concludere al sesto posto la stagione regolare, la squadra continuò a stupire in Europa, qualificandosi ai quarti di finale della Eurolega dopo aver superato formazioni del calibro di Montepaschi Siena[22], Unicaja Málaga e, soprattutto, il Real Madrid, eliminato in un confronto di grande intensità[23].
Nei quarti di finale, il Bilbao Basket disputò una serie combattuta contro il PBC CSKA Mosca, cedendo per 3-1 ma guadagnando ampi consensi per il livello di gioco espresso[24]. In ACB, invece, il Caja Laboral Baskonia si prese la rivincita, eliminando i bilbaini per 2-0 nei quarti di finale dei play-off, al termine di una doppia sfida molto equilibrata tra le due squadre.
Al termine della stagione la squadra diede l'addio ad un altro giocatore che era entrato nella storia della società, Marko Banić. Nella stagione 2005-2006, il Lagun Aro Bilbao Basket puntò sull’acquisto in prestito di Marko Banić, proveniente dall’Akasvayu Girona, dopo 245 partite in Liga ACB, con una media di 10,2 punti e 4,4 rimbalzi a gara, 4 presenze nella Coppa del Re, 3 nella Supercoppa di Spagna, 32 incontri e un titolo di MVP in Eurocup nel 2010[25], oltre a 20 partite disputate anche in Eurolega, Marko Banić decise nel 2012 di chiudere la propria esperienza a Bilbao, dopo essere stato una pietra angolare nella crescita sportiva del Bilbao Basket[26].
Finale di Eurocup e crisi economica (2012-2014)
[modifica | modifica wikitesto]L’estate del 2012 segnò un periodo di profondi cambiamenti per il Bilbao Basket. Le partenze di giocatori chiave come Marko Banić, Jānis Blūms, Aaron Jackson, D'or Fischer, Dimitrios Mavroeidis e Josh Fisher obbligarono il club a una profonda ristrutturazione della rosa. L’obiettivo era quello di ringiovanire la squadra, che negli anni precedenti si era distinta per la presenza di molti giocatori esperti ma pochi giovani emergenti. Dopo il mancato arrivo di Fabien Causeur, che sembrava a un passo dalla firma ma finì per accasarsi al Caja Laboral Baskonia, il Bilbao Basket ingaggiò diversi nuovi elementi: Nikos Zisis[27], Fran Pilepić[28] , Adrien Moerman[29][30], Milovan Raković, Lamont Hamilton e Sergio Sánchez. La fascia di capitano fu affidata a Álex Mumbrú.
La stagione 2012-2013 fu segnata da un netto contrasto tra successi sportivi e gravi difficoltà economiche, tanto che si arrivò a temere addirittura la scomparsa del club. Nel dicembre 2012 fece il suo ingresso come sponsor principale la società Uxue, la cui presenza sembrava poter restituire stabilità finanziaria al club[31], soprattutto dopo il ritiro del sostegno economico da parte della Diputación Foral de Vizcaya e la rescissione del contratto con il precedente sponsor Gescrap[32][33]. Tuttavia, la Uxue non rispettò nessuna delle scadenze di pagamento previste, aggravando la situazione economica fino al punto di mettere a rischio la sopravvivenza stessa della società. Solo grazie a un intervento straordinario della Diputación Foral de Vizcaya fu possibile coprire gli stipendi dei giocatori e salvare il club, che nell’estate del 2013 dovette comunque procedere a una nuova ristrutturazione e a una forte riduzione dei costi[34].
Dal punto di vista sportivo, la stagione fu caratterizzata da alti e bassi. Nell’ottobre 2012, dopo aver battuto in semifinale il Caja Laboral Baskonia, il Bilbao Basket vinse la sua prima Euskal Kopa, la Coppa dei Paesi Baschi, superando in finale il Lagun Aro Gipuzkoa Basket[35]. In campionato, la squadra ottenne il miglior avvio della sua storia, qualificandosi agevolmente alla Coppa del Re 2013, dove però venne eliminata ai quarti da Gran Canaria. Il più grande successo internazionale della stagione arrivò in Europa: il Bilbao Basket raggiunse infatti la finale della Eurocup 2012-2013, disputata a Charleroi in Belgio, dove tuttavia subì una amara sconfitta contro il Lokomotiv Kuban per 75-64, conquistando comunque un prestigioso secondo posto continentale. Il Bilbao concluse la stagione regolare della Liga ACB al sesto posto, venendo poi eliminato nei play-off dal Barcelona nel primo turno.
Alla fine del 2013, la crisi economica tornò a peggiorare: il direttore generale Gorka Arrinda annunciò che, senza reperire 1,5 milioni di euro, il club non sarebbe stato in grado di pagare gli stipendi di gennaio 2014 né i fornitori, parlando apertamente di una “situazione di cassa al limite” e fissando un termine di due mesi per decidere il futuro della società.[36][37]
Il 17 luglio 2014 fu annunciato ufficialmente che, a causa della difficile situazione finanziaria, il Bilbao Basket non avrebbe potuto partecipare alla successiva stagione della Liga Endesa, notizia confermata il giorno seguente.[38]
La rinascita della squadra (2014-2018)
[modifica | modifica wikitesto]L’8 agosto 2014, il Tribunal Administrativo del Deporte (TAD), organo dipendente dal Consiglio Superiore dello Sport spagnolo (CSD), accolse il ricorso presentato dal consiglio di amministrazione del club e obbligò la Liga ACB a riammettere il Bilbao Basket nel campionato[39].
Dopo aver soddisfatto tutti i requisiti richiesti — come la ricostituzione del Fondo Speciale di Garanzia e la riduzione dei debiti verso giocatori e tecnici al di sotto del 15% — la squadra fu ufficialmente riammessa nella Liga Endesa come membro a pieno titolo[40]. Poiché il calendario era già stato definito prima della riammissione, il Bilbao Basket venne integrato senza alterare la programmazione: ogni giornata, la squadra che avrebbe dovuto riposare affrontava il club basco.
In quel periodo, il principale sponsor era la società svizzera WISeKey, che insieme ad altri sponsor minori e al consiglio d’amministrazione del club cercò di ridurre il debito netto, stimato — dopo tagli del 50% — in 3,6 milioni di euro[41].
Dal 24 marzo 2015, con l’ingresso di un nuovo sponsor principale, la squadra assunse la denominazione Dominion Bilbao Basket, che garantì un apporto di 1,6 milioni di euro fino al termine della stagione 2015-16[42].
Sul piano sportivo, nella stagione 2014-2015 il Bilbao Basket si qualificò per la Copa del Rey 2015 giocata a Las Palmas de Gran Canaria, dove però fu eliminato ai quarti di finale dal Unicaja Málaga. In Liga ACB 2014-2015, concluse la regular season al 4º posto, il migliore risultato in classifica di regular season mai ottenuto dal club in ACB, venendo però eliminato ai quarti dei play-off dal Valencia Basket; chiudendo quindi al 5º in classifica generale, risultato che però gli valse la qualificazione alla Eurocup 2015-2016.
Per la stagione 2015-2016, Sito Alonso rimase sulla panchina basca, rinnovando il proprio contratto fino al 2020.[43] La squadra perse elementi importanti come Quino Colom, Latavious Williams e Marko Todorović, sostituiti da nuovi innesti fra cui il promettente Álex Suárez, arrivato in prestito dal Real Madrid,[44] e il centro Shawn James, proveniente dall’Olimpia Milano, campione d’Eurolega 2014 con il Maccabi Electra Tel Aviv e membro del secondo miglior quintetto dell’Eurolega 2012-2013.[45] Tuttavia, nel dicembre dello stesso anno, James rescisse il contratto e lasciò il club,[46] venendo rimpiazzato da Mirza Begić.[47]
Dopo una stagione senza grandi risultati, fatta eccezione per la clamorosa vittoria per 73-72 contro il Barcellona nei quarti della Coppa del Re 2016, il Bilbao concluse la regular season della Liga ACB 2015-2016 al decimo posto, mancando la qualificazione ai playoff. A fine giugno, dopo il ritiro dello storico giocatore del club Raül López[48], emersero nuove preoccupazioni finanziarie: si diffuse la voce che, senza l’approvazione di un prestito da 1 milione di euro, il club avrebbe rischiato la chiusura. Tuttaiva, all’inizio di luglio venne siglato un accordo con Caja Rural de Navarra, che garantì una linea di credito quadriennale da 1 milione di euro[49].
Dopo aver risanato i conti e pagato gli stipendi arretrati, la dirigenza ricevette un altro scossone: Sito Alonso annunciò la sua partenza verso il Saski Baskonia[50], venendo sostituito da Carles Durán Ortega, ex assistente del Valencia Basket. Con il suo arrivo, il club ingaggiò nuovi giocatori, fra cui il montenegrino Danilo Nikolić[51] e il playmaker Javi Salgado, tornato a vestire la maglia del suo club d’origine.[52]
Il 27 ottobre 2016, con l’arrivo del nuovo sponsor principale RETAbet, la squadra assunse il nome di RETAbet Bilbao Basket, denominazione che mantenne per sette stagioni, fino al 2023.[53]
La stagione 2016-2017 si concluse con il Bilbao Basket fuori dai play-off per il secondo anno consecutivo. Nella successiva, la 2017-2018, la squadra alternò agli impegni di campionato, la partecipazione per la terza stagione consecutiva all'Eurocup, ma i risultati negativi portarono all’eliminazione già nella prima fase della competizione europea. Tra il 2017 e il 2018, i bilbaini conquistarono comunque due Euskaltel Euskal Kopa consecutive, confermando la propria forza almeno a livello regionale.
Retrocessione in LEB (2018)
[modifica | modifica wikitesto]Nel novembre 2017, Carles Durán venne esonerato e sostituito dal tecnico croato Veljko Mršić, che però — a quattro giornate dal termine del campionato — raggiunse un accordo consensuale con la società per lasciare l’incarico. Al suo posto subentrò l’allenatore in seconda, lo sloveno Jaka Lakovič.[54] A due giornate dalla fine della Liga ACB 2017-2018, il Bilbao Basket perse in casa contro i rivali del Baskonia a Miribilla, decretando la retrocessione della squadra dopo quattordici stagioni consecutive nella massima serie.[55] La stagione segnò anche l’addio di due leggende del club, Álex Mumbrú e Axel Hervelle, entrambi ininterrottamente a Bilbao dal 2010. Hervelle salutò in silenzio nell’estate del 2018, mentre Mumbrú tornò presto al club, questa volta nelle vesti di allenatore principale per la stagione successiva[56][57]. Quattordici anni dopo la storica promozione in Liga ACB, il Bilbao Basket ripartì così dalla LEB Oro, disputando la stagione 2018-2019 con Álex Mumbrú alla guida tecnica.
ChatGPT ha detto:
Ritorno in ACB (2019)
[modifica | modifica wikitesto]La retrocessione del 2018 portò con sé l’accesso al fondo di compensazione per le squadre retrocesse, offrendo così al club un’importante boccata d’ossigeno economica. Grazie a ciò, il Bilbao Basket poté allestire una rosa competitiva con chiare ambizioni di promozione in ACB.
La squadra fu completamente rinnovata, con Javi Salgado come unico giocatore confermato rispetto alla stagione precedente. Tra i nuovi arrivi spiccarono Ben Lammers, Kevin Larsen, Leonardo Demétrio, Jaylon Brown e Thomas Schreiner, tutti protagonisti fondamentali nella costruzione di un gruppo solido e vincente. In panchina, Álex Mumbrú debuttò come allenatore nel migliore dei modi, mentre Rafa Pueyo, direttore sportivo, ebbe un ruolo decisivo nella composizione della rosa.[58]
Il Bilbao iniziò la stagione con passo sicuro, adattandosi progressivamente al livello della Liga LEB Oro 2018-2019. L’obiettivo dichiarato era la promozione, ma il Betis — l’altro retrocesso — disputò un’annata straordinaria, conquistando l’unico posto di promozione diretta già alla 30ª giornata.[59] A metà stagione, il Bilbao Basket ottenne la qualificazione per la Copa Princesa de Asturias, dove però si dovette arrendere al fortissimo Betis per dieci punti, nella finale disputata al San Pablo.[60]
Nel finale di stagione, l’obiettivo divenne conquistare il miglior piazzamento possibile in vista dei play-off. Con otto vittorie nelle ultime nove partite, il Bilbao chiuse al secondo posto della stagione regolare, qualificandosi come prima teste di serie per la fase finale.[61] Nei play-off, la squadra affrontò una serie al meglio delle cinque gare contro il Palencia, con il vantaggio del fattore campo. Entrambe le squadre vinsero una partita in casa e una in trasferta, rendendo necessario un quinto incontro decisivo.
Nel frattempo si annunciò che la Final Four della LEB Oro si sarebbe disputata proprio al Bilbao Arena. Di conseguenza, la squadra doveva vincere tutte e tre le partite casalinghe rimanenti per ottenere la promozione. Per prima cosa, il Bilbao Basket sconfisse il Palencia nel quinto e decisivo incontro dei quarti di finale dei play-off. Successivamente, superò il Melilla in semifinale, conquistando così un posto nella finale per la promozione. Infine, grazie a una tripla memorabile di Thomas Schreiner, il Bilbao Basket riuscì a tornare nella massima categoria soltanto un anno dopo la retrocessione, battendo il Palma con il punteggio di 62-55.[62]
Buon ritorno nell’élite (2019-2022)
[modifica | modifica wikitesto]Dopo l’eccellente stagione in LEB Oro, il Bilbao Basket decise di mantenere la maggior parte della rosa e di non apportare troppi cambiamenti. Nonostante disponesse del budget più basso della ACB, il club si rinforzò con giocatori di grande esperienza come Ondřej Balvín, Rafa Martínez e Axel Bouteille, oltre a diversi protagonisti della promozione.[63] La stagione segnò anche l’addio di Javi Salgado, autentica icona del club, al quale venne ritirata la maglia numero 14 nel primo incontro casalingo della stagione, dopo due promozioni e due periodi distinti a Bilbao. Salgado entrò successivamente a far parte dello staff tecnico di Álex Mumbrú.[64] Il campionato iniziò in modo entusiasmante. Nonostante i buoni risultati, il club mantenne la prudenza, ribadendo come obiettivo principale la salvezza, alla luce della delicata situazione economica. Tuttavia, la squadra continuò a sorprendere, e al termine di un’ottima prima metà di stagione si ritrovò con concrete possibilità di qualificarsi alla Coppa del Re. Per riuscirci, avrebbe dovuto compiere un’impresa: vincere al Palau Blaugrana contro il Barça. Dopo una partita intensa, decisa ai tempi supplementari, il Bilbao Basket ottenne un successo storico e conquistò un posto alla Coppa del Re di Málaga. Con questa vittoria, la squadra divenne la terza nella storia capace di battere nella stessa stagione tutti e quattro i club spagnoli partecipanti all’Eurolega — Valencia, Baskonia, Real Madrid e Barcellona — e la prima a riuscirci da neopromossa. Inoltre, per la prima volta dopo 21 anni, un club appena risalito in ACB riuscì a qualificarsi per la Coppa del Re.[65] Il sorteggio del 13 gennaio 2020 accoppiò il Bilbao Basket al Real Madrid nei quarti di finale,[66] poi destinato a vincere il trofeo. Nonostante la sconfitta, i baschi disputarono una prova dignitosa, rendendo quella contro il Real l’unica partita realmente equilibrata dell’intera competizione.[67] Dopo la Coppa, la situazione cambiò: l’Unicaja mise sotto contratto Axel Bouteille, miglior marcatore e tiratore da tre del Bilbao, per una cifra di circa 150.000 euro,[68] somma che il club, in difficoltà economica, non poté rifiutare. A ciò si aggiunse l’infortunio di Jaylon Brown, secondo miglior realizzatore della squadra. Nonostante le difficoltà, con gli innesti di Tyler Haws e Quentin Serron, il Bilbao Basket riuscì a mantenere un alto livello di gioco, sorprendendo nuovamente gli addetti ai lavori.[69] Le ottime sensazioni furono però bruscamente interrotte dalla pandemia di COVID-19, che comportò la sospensione temporanea della Liga Endesa.[70] La lega decise poi di concludere la stagione con una fase finale tra le 12 migliori squadre, disputata a porte chiuse in sede unica, Valencia. Il Bilbao Basket fu inserito in un gruppo con Barcellona, Baskonia, Joventut, Unicaja e Tenerife.[71] Prima dell’inizio della fase finale, venne annunciato che il Bilbao Basket avrebbe partecipato alla Basketball Champions League, segnando la prima presenza del club in una competizione organizzata dalla FIBA.[72] Nella fase finale, il Bilbao riuscì a battere il Tenerife, ma perse le altre gare. Nonostante ciò, offrì prestazioni di alto livello, lottando in ogni partita e chiudendo all’ottavo posto finale.[73] A causa di vari infortuni, debuttò inoltre il primo giocatore del vivaio nella storia del club in ACB, il bilbaíno Miguel Ruiz.[74]
La stagione 2020-2021 cominciò con la partenza di diversi elementi chiave, tra cui Ben Lammers e Emir Sulejmanović, e una serie di risultati negativi che misero la squadra in grave pericolo di retrocessione. Tuttavia, con una grande prova di carattere, il Bilbao Basket riuscì a salvarsi all’ultima giornata, battendo nettamente il Joventut.
Nella stagione 2021-2022, nonostante un avvio difficile, la squadra reagì fino a sfiorare l’accesso ai play-off, chiudendo a una sola vittoria dall’ottavo posto. Dopo quattro stagioni alla guida della squadra, l’allenatore Álex Mumbrú decise di non rinnovare il contratto, ponendo fine a un ciclo segnato da crescita, entusiasmo e stabilità sportiva.[75]
Primo titolo europeo (2024-25)
[modifica | modifica wikitesto]Dopo l’addio di Álex Mumbrú, la guida tecnica del club viene affidata a Jaume Ponsarnau, che in soli tre anni riesce a portare il Bilbao Basket al traguardo più prestigioso della sua storia. Nel 2025, infatti, la squadra conquista la FIBA Europe Cup 2024-2025, primo titolo internazionale del club, al termine di una finale a doppio confronto vinta contro la squadra greca del PAOK Salonicco[76]. Il cammino verso il trionfo europeo è memorabile: nei quarti di finale, i baschi eliminano il Tofaş Bursa grazie a una tripla sulla sirena, mentre in semifinale ribaltano un passivo di –19 punti contro il Dijon, firmando una delle rimonte più spettacolari nella storia recente delle competizioni FIBA[77][78].
ChatGPT ha detto:
Denominazioni e sponsorizzazioni
[modifica | modifica wikitesto]
Nel corso della sua storia, il Bilbao Basket ha assunto varie denominazioni ufficiali dovute ai diversi accordi di sponsorizzazione siglati negli anni:
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]| Cronistoria del Club Basket Bilbao Berri | |
|---|---|
| |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Titoli Nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Liga LEB: 1
- Liga LEB 2: 1
- 2001-2002
- Copa LEB 2: 1
- 2001-2002
Titoli Internazionali
[modifica | modifica wikitesto]Finali disputate
[modifica | modifica wikitesto]- Liga ACB: 1
- 2010-2011 vs. FC Barcelona
- 2012-2013 vs. Lokomotiv Kuban
Sponsor tecnici ed ufficiali
[modifica | modifica wikitesto]| Periodo | Sponsor |
|---|---|
| 2000 - 2004 | |
| 2004 - 2007 | |
| 2007 - 2011 | |
| 2011 - 2015 | |
| 2015 - 2018 | |
| 2018 - 2019 | |
| 2019 - oggi |
Palazzetti
[modifica | modifica wikitesto]| Impianto | Capienza | Periodo di utilizzo |
|---|---|---|
| Pabellón La Casilla | 5.200 | 2000–2009 |
| Bizkaia Arena | 15.500 | 2009–2010 |
| Bilbao Arena | 10.000 | 2010– oggi |

Il primo impianto utilizzato per le partite casalinghe del Club Basket Bilbao Berri fu il Pabellón de Deportes Municipal de La Casilla, con una capienza di 5.000 spettatori.[83] Nel 2006 venne firmato un accordo istituzionale per la costruzione di un nuovo palazzetto nel quartiere bilbaino di Miribilla, con una capienza prevista di 8.500 spettatori, destinato a essere inaugurato nella stagione 2010-2011.
Per far fronte alla crescente domanda di abbonati e tifosi nella stagione 2009-2010, la squadra si trasferì temporaneamente nella vicina Barakaldo, presso il Bizkaia Arena del Bilbao Exhibition Centre, adiacente alla Stazione di Ansio della metropolitana. Questo impianto era già stato utilizzato in precedenza per incontri di particolare richiamo, in attesa del completamento della nuova struttura di Miribilla.
La nuova arena cittadina, la Bilbao Arena[84], fu infine inaugurato il 27 settembre 2010, con un incontro amichevole in omaggio a Javi Salgado tra il Bilbao Basket e il Gipuzkoa Basket, squadra in cui militava lo stesso Salgado.
In vista della prima partecipazione del Bilbao Basket alla Eurolega, nella stagione 2011-2012 l’arena subì un piccolo intervento di ampliamento, portando la capienza complessiva a 10.014 posti.
Roster 2025-2026
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornato al 1 novembre 2025.
| Naz. | Ruolo | Sportivo | Anno | Alt. | Peso | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2 | G | Margiris Normantas | 1996 | 193 | 94 | ||
| 3 | PG | Harald Frey | 1997 | 185 | 82 | ||
| 7 | G | Justin Jaworski | 1999 | 193 | 82 | ||
| 10 | AP | Martin Krampelj | 1995 | 206 | 102 | ||
| 11 | AG | Darrun Hilliard | 1993 | 196 | 100 | ||
| 13 | C | Bassala Bagayoko | 2006 | 206 | 100 | ||
| 18 | AP | Luke Petrasek | 1995 | 208 | 98 | ||
| 19 | PG | Melwin Pantzar | 2000 | 191 | 89 | ||
| 20 | C | Amar Sylla | 2001 | 206 | 102 | ||
| 22 | G | Aleix Font | 1998 | 193 | 85 | ||
| 32 | C | Tryggvi Hlinason | 1997 | 216 | 115 | ||
| 73 | AG | Stefan Lazarević | 1996 | 201 | 100 |
Staff tecnico
[modifica | modifica wikitesto]| Ruolo | Nome |
|---|---|
| Capo allenatore | |
| Assistente | |
| Assistente | |
| Preparatore fisico | |
| Delegato |
Cestisti
[modifica | modifica wikitesto]Numeri ritirati
[modifica | modifica wikitesto]| Numeri ritirati dal Bilbao Basket | ||||
|---|---|---|---|---|
| Nº | Naz. | Giocatore | Ruolo | Periodo |
| 14 | Javi Salgado | Playmaker | 2001–2010, 2016–2019 | |
| 15 | Álex Mumbrú | Ala piccola | 2009–2018 | |
Giocatori celebri
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Allenatori
[modifica | modifica wikitesto]| Anno | Allenatore |
|---|---|
| 2000–2001 | |
| 2000–2001 | |
| 2001–2010 | |
| 2010–2013 | |
| 2013–2014 | |
| 2014–2016 | |
| 2016–2017 | |
| 2017–2018 | |
| 2018 | |
| 2018–2022 | |
| 2022–oggi |
Tifoseria
[modifica | modifica wikitesto]I tifosi del Bilbao Basket sono conosciuti come gli Hombres de Negro, in riferimento al colore delle divise della squadra e alla loro passione e coesione sugli spalti. Il pubblico bilbaíno è considerato uno dei più calorosi della Liga ACB, capace di trasformare il Bilbao Arena in una vera e propria bolgia grazie al cosiddetto Efecto Miribilla, espressione con cui viene indicato il tifo travolgente che accompagna il club nelle partite casalinghe.
Il club conta attualmente dodici gruppi di tifosi organizzati, conosciuti con il nome di Peña.[85] La prima fu la Peña Hirukoa, seguita dalla Peña Vidorreta e dalla Peña Javi Salgado. Successivamente nacquero la Peña 2.18, dedicata a Frédéric Weis, e la Peña Marko Banić. Più tardi furono fondate la Peña La Casilla, la Peña Bilbao Basket de Erandio e la Peña Turín 09. Le più recenti sono la Peña Deabruak, la Peña Gure Toki Berria Fotis Katsikaris, la Peña ufficiale del Bilbao Basket conosciuta come Efecto Miribilla, e infine la Peña Arantxapel.[86]
Euskal derbia
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Il primo derby contro il Baskonia si disputò il 3 ottobre 2004 al Pabellón Municipal de Deportes La Casilla, con la netta vittoria del Baskonia per 104-57, la sconfitta più pesante nella storia del Bilbao Basket.[87] Bilbao ottenne la sua prima vittoria nel derby il 22 gennaio 2006 (92-78). Il 6 gennaio 2007, il Bizkaia Arena registrò il record di affluenza per una gara di Liga ACB con 15.414 spettatori, nella vittoria del Baskonia per 92-78.[88]
Con il progressivo miglioramento del Bilbao Basket, la rivalità con il Baskonia crebbe notevolmente. Il 29 settembre 2007 il Baskonia vinse la Supercoppa di Spagna di pallacanestro 2007 conquistando la vittoria per 85-73 nel derby alla Bizkaia Arena di Bilbao, e l’anno successivo superò nuovamente il Bilbao nella semifinale della Coppa del Re 2008 per 68-66.
Le due squadre si affrontarono per la prima volta nei playoff di ACB nella stagione 2008-2009, con vittoria del Baskonia per 2-0, risultato replicato anche nell’edizione del 2012.
Nel 2011 il Bilbao Basket si qualificò per la prima volta alla Eurolega, dopo aver chiuso la stagione 2010-11 al secondo posto. Inserite nello stesso gruppo, le due squadre basche si affrontarono due volte il Bilbao vinse entrambe le gare, eliminando il Baskonia dalla competizione grazie al successo per 77-72 alla Bilbao Arena. nell'ultima gara del girone.[89]
Il 1º marzo 2015, durante un derby al Bilbao Arena, scoppiò una violenta rissa tra Dejan Todorović (Bilbao) e Tornike Shengelia (Baskonia), che portò all’espulsione di dodici giocatori per invasione di campo.[90] L’episodio spinse la ACB a rivedere il regolamento disciplinare, e i due protagonisti furono sospesi per alcune giornate.[91]
Il 13 maggio 2018 il Baskonia vinse alla Bilbao Arena per 78-74, condannando il Bilbao Basket alla retrocessione in LEB Oro dopo 14 anni consecutivi nella massima serie.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Elenco delle società sportive per azioni (SAD) — Portale del Consejo Superior de Deportes, su csd.gob.es, Consejo Superior de Deportes. URL consultato il 7 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2017).
- ^ Surne, nuovo sponsor del Bilbao Basket, su deia.eus, 17 settembre 2021. URL consultato il 17 settembre 2021.
- ^ (ES) Bilbao Basket, eredi di una tradizione – Club Estudiantes, in Club Estudiantes, 3 aprile 2008. URL consultato il 28 giugno 2018.
- ^ 1945–2011, storia del basket a Bilbao: una squadra ideale? Da Kopicki a Gasol, su blogs.deia.com, 17 ottobre 2014. URL consultato il 28 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2014).
- ^ Bilbao torna nell’élite del basket spagnolo, in Solobasket. URL consultato il 28 giugno 2018.
- ^ 15.414 spettatori al BEC, su El Correo Digital. URL consultato il 28 giugno 2018.
- ^ L’Iurbentia Bilbao Basket batte il campione (70-69) – ACBTV, su acbtv.acb.com. URL consultato il 28 giugno 2018.
- ^ Coppa, semifinale: il TAU Cerámica è il primo finalista – ACBTV, su acbtv.acb.com. URL consultato il 28 giugno 2018.
- ^ (ES) EiTB Radio Televisión Pública Vasca, ALBA Berlino - Bilbao Basket (77-70): addio alla finale, su www.eitb.eus. URL consultato il 28 giugno 2018.
- ^ EFE, Mumbrú firma con il Bilbao Basket, in El País, 10 luglio 2009, ISSN 1134-6582. URL consultato il 28 giugno 2018.
- ^ Txus Vidorreta deja el Bilbao Basket, in El Mundo, 10 gennaio 2010. URL consultato il 1º novembre 2025.
- ^ Javi Salgado se despide del Bilbao Basket
- ^ Finale al cardiopalma e il Caja Laboral in semifinale – ACBTV, su acbtv.acb.com. URL consultato il 28 giugno 2018.
- ^ Storico passaggio in semifinale del Bizkaia Bilbao Basket – ACBTV, su acbtv.acb.com. URL consultato il 28 giugno 2018.
- ^ Il Bizkaia BB si qualifica per la finale ACB – Bizkaia Bilbao Basket, su bilbaobasket.elcorreo.com. URL consultato il 28 giugno 2018.
- ^ Cadono in piedi, come eroi – Bizkaia Bilbao Basket, su bilbaobasket.elcorreo.com. URL consultato il 28 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Il Bilbao Basket vola direttamente in Eurolega, su marca.com. URL consultato il 28 giugno 2018.
- ^ Bilbao, firmato D'or Fischer, su sportando.com. URL consultato il 15 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2015).
- ^ BILBAO lands Raul Lopez.
- ^ marca.com Grimau, otro refuerzo de lujo para el Bilbao Basket, consultato en luglio nel luglio 2011
- ^ Euroliga Gescrap Bizkaia 77-72 Caja Laboral Gescrap Bilbao pasa al 'Top 16' de la Euroliga y elimina al Caja Laboral (77-72), su rtve.es. URL consultato il 1º novembre 2025.
- ^ Victoria de Gescrap Bilbao, su espanol.eurosport.com. URL consultato il 1º novembre 2025.
- ^ Paliza del Bilbao Basket al Real Madrid en Euroliga, su eitb.eus. URL consultato il 1º novembre 2025.
- ^ El CSKA de Moscú pone fin al sueño del Gescrap Bizkaia ..., su 20minutos.es. URL consultato il 1º novembre 2025.
- ^ 2009-10 Eurocup MVP: Marko Banic, Bizkaia Bilbao Basket.
- ^ Unics bags star forward Banic
- ^ Zisis, il playmaker greco, firma con il Bilbao Basket, su cadenaser.com, 3 luglio 2012. URL consultato il 15 luglio 2019.
- ^ solobasket.com Oficial, el anotador Fran Pilepic firma con Gescrap Bizkaia
- ^ solobasket.com, Adrien Moerman, l’ala grande perimetrale che cercava il Gescrap Bizkaia. Così gioca il nuovo giocatore del club bilbaino, su solobasket.com, 31 maggio 2012. URL consultato il 17 giugno 2012.
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- ^ Uxue ya es nuevo patrocinador de Bilbao Basket, su cadenaser.com. URL consultato il 1º novembre 2025.
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- ^ Bilbao Basket ammette mancanza di liquidità: si apre alla possibilità di nuovi azionisti, su solobasket.com. URL consultato il 28 giugno 2018.
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- ^ Homenaje a Raül López: la despedida de una leyenda youtube.com
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- ^ Plantilla y fichajes RETAbet Bilbao Basket LEB Oro 2018/19, su muevetebasket.es, 30 dicembre 2019.
- ^ Real Betis Energía Plus, un ascenso histórico... ¡también sobre el calendario!, su feb.es, 30 dicembre 2019.
- ^ El RETAbet no puede con el peso de la historia, su eldesmarque.com, 30 dicembre 2019.
- ^ LEB Oro 2018/19: clasificación final y plantillas, su muevetebasket.es, 30 dicembre 2019.
- ^ El Bilbao Basket vuelve a la ACB, su eitb.eus, 30 dicembre 2019.
- ^ Plantilla del RETAbet Bilbao Basket 2019 - 2020, su bilbaobasket.elcorreo.com, 13 gennaio 2020.
- ^ El Bilbao Basket retira el dorsal 14 de Javi Salgado entre el atronador aplauso de la afición, su bilbaobasket.elcorreo.com, 13 gennaio 2020.
- ^ RETAbet Bilbao Basket, a la Copa del Rey cuatro años después, su acb.com, 13 gennaio 2020.
- ^ El Real Madrid espera al RETAbet en la Copa, su bilbaobasket.elcorreo.com, 13 gennaio 2020.
- ^ El Real Madrid encuentra escapatoria ante el Bilbao, su elpais.com, 15 aprile 2020.
- ^ El Unicaja cierra el fichaje de Axel Bouteille, el mejor triplista de la Liga Endesa, su diariosur.es, 15 aprile 2020.
- ^ El Bilbao Basket convence a pesar de los contratiempos, su mundodeportivo.com, 15 aprile 2020.
- ^ La ACB acuerda la suspensión temporal de la Liga Endesa, hasta el 24 de abril, su gigantes.com, 15 aprile 2020.
- ^ Así será la Fase Final, su acb.com, 14 giugno.
- ^ La Champions League anuncia nuevos equipos y uno de ellos es el RETAbet Bilbao Basket, su gigantes.com, 14 giugno 2020.
- ^ Clasificación final puestos 1 al 12, su acb.com, 2 settembre 2020.
- ^ Así se ha dejado notar Miguel Ruiz, de 18 años, con el RETAbet Bilbao Basket en la Fase Final de la Liga Endesa, su gigantes.com, 2 settembre 2020.
- ^ (ES) Mumbrú dice adiós al Bilbao Basket, su bilbaobasket.elcorreo.com, 6 giugno 2022. URL consultato il 6 giugno 2022.
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- ^ (ES) Surne se convierte en patrocinador nominal del Bilbao Basket, su bilbaobasket.biz, 17 settembre 2021.
- ^ Web Oficial del Bilbao Basket, su bilbaobasket.biz. URL consultato il 28 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2009).
- ^ Web Oficial del Bilbao Basket, su bilbaobasket.biz. URL consultato il 28 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2018).
- ^ Tifoseria, su bilbaobasket.biz. URL consultato il 23 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2016).
- ^ Sito ufficiale del Bilbao Basket, su bilbaobasket.biz. URL consultato il 25 giugno 2017.
- ^ (ES) Libertad Digital, El Tau humilla al Lagun Aro Bilbao y es el primer líder de la ACB, su libertaddigital.com, 3 ottobre 2004.
- ^ (ES) Lagun Aro Bilbao - TAU, récord histórico de asistencia: 15.414 espectadores, su acb.com. URL consultato il 1º agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
- ^ Gescrap edge Caja Laboral 77-72, advance to the Top 16, su eitb.eus, EITB, 23 December 2011.
- ^ El acta del partido de la infamia; Marca, 2 marzo 2015
- ^ Resolución del Juez Disciplinario sobre incidentes Bilbao - Laboral Kutxa; ACB.com, 11 marzo 2015
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Sito ufficiale, su bilbaobasket.biz.
