Butsu Zone

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Butsu Zone
仏ゾーン
(Butsu Zōn)
Copertina del primo volume dell'edizione italiana, raffigurante il protagonista Sachi
Generefantasy
Manga
AutoreHiroyuki Takei
EditoreShūeisha
RivistaWeekly Shōnen Jump
Targetshōnen
1ª edizione3 marzo – 14 agosto 1997
Periodicitàsettimanale
Tankōbon3 (completa)
Editore it.Star Comics
Collana 1ª ed. it.Dragon
1ª edizione it.1º dicembre 2006 – 1º febbraio 2007
Periodicità it.mensile
Volumi it.3 (completa)
OAV
StudioXebec
1ª edizione24 luglio 2003
Episodiunico
Rapporto4:3

Butsu Zone (仏ゾーン?, Butsu Zōn) è un manga shōnen giapponese creato da Hiroyuki Takei e pubblicato dalla Shūeisha sulla rivista Weekly Shōnen Jump. È stato successivamente raccolto in 3 tankōbon. In Italia è stato acquistato e pubblicato dalla Star Comics.

Nel secondo volume di Butsu Zone fa la sua comparsa Anna Kyoyama, una ragazza con il potere di evocare e controllare gli spiriti. Questo personaggio verrà poi utilizzato da Takei, con qualche modifica ma sostanzialmente identico nelle linee fondamentali, nella sua opera successiva: Shaman King. Ne è stato tratto un OAV, reso disponibile come episodio bonus all'interno dell'edizione home video dell'anime di Shaman King.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

I Butsu-Zo sono delle statue costruite in legno, terra, pietra o altri materiali, che rappresentano gli Hotoke, divinità della mitologia giapponese. Ispirandosi alle leggende relative a queste statue, Butsu Zone racconta la storia di Senju Kannon, uno degli Hotoke, che prende forma nel mondo reale attraverso un Butsu-Zo e assume l'aspetto di un bambino biondo e sbarazzino. La sua missione è proteggere una ragazzina destinata a diventare il Miroku Bosatsu, cioè colui che salverà l'umanità dai suoi smodati desideri materiali. I due intraprendono così un lungo viaggio verso l'India, accompagnati da altri Hotoke, quali Jizo Bosatsu e Bato Kannon, e da un buffo cagnolino, Koma (in realtà un Komainu, ossia una delle statue dall'aspetto leonino che stanno di guardia davanti ai templi buddisti).

A ostacolarli ci sono i demoni Mara, che si nutrono dei desideri degli uomini e desiderano che questi rimangano malvagi e cupidi; ma il nemico più pericoloso è probabilmente Ashura, un Hotoke che ha tradito gli insegnamenti di Dainichi Niyorai, il capo degli Hotoke, perché deluso dal comportamento degli esseri umani. Combattimenti spettacolari avranno luogo tra le opposte fazioni, fino ad una catastrofica battaglia finale nella quale, dopo aver perso tutti i suoi compagni, Senju riuscirà comunque a dimostrare ad Ashura di essere capace di perdonarlo ed avere pietà di lui, riconvertendolo così alla via del bene.

A questo punto la serie si interrompe, dando l'impressione che Takei sia stato costretto a chiuderla per via di vicissitudini editoriali non meglio precisate. Nell'ultima vignetta c'è la scritta:

«Questa è la storia di quando Sati aveva 12 anni nel 1975, fino al giorno in cui non raggiungerà il Nirvana, cioè quando avrà 36 anni nel 1999... il loro viaggio continuerà...»

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Volumi[modifica | modifica wikitesto]

GiapponeseKanji」 - RōmajiData di prima pubblicazione
GiapponeseItaliano
1「仏像を見たらヒーローと思え!!」 - Butsuzō o mitara hero to omoe!!4 luglio 1997[1]
ISBN 4-08-872306-6
1º dicembre 2006[2]
Capitoli
  • 1. (仏像を見たらヒーローと思え!!?, Butsuzō o mitara hero to omoe)
  • 2. (仏敵!奴の名は魔羅?, Hotoke kataki! Yatsu no na wa Māra)
  • 3. (おにぎり?, Onigiri)
  • 4. (コマ?, Koma)
  • 5. (セブン?, Sebun)
  • Extra. (仏ゾーン?, Butsu Zōn)
2「煩悩を断つ男」 - Bonnō o tatsu otoko3 ottobre 1997[3]
ISBN 4-08-872307-4
1º gennaio 2007[4]
Capitoli
  • 6. (日本海の決戦?, Nihonkai no kessen)
  • 7. (慈悲と憎悪?, Jihi to zōo)
  • 8. (ありがとう?, Arigatō)
  • 9. (新しい旅立ち?, Atarashii tabidachi)
  • 10. (煩悩を断つ男?, Bonnō o tatsu otoko)
  • 11. (強い気持ち強い愛?, Tsuyoi kimochi ai)
  • 12. (ANNA?)
  • Extra. (デスゼロ,?, Desu Zero)
3「賽の河原の決戦」 - Sai no kawara no kessen4 dicembre 1997[5]
ISBN 4-08-872308-2
1º febbraio 2007[6]
Capitoli
  • 13. (イタコのアンナ仏師を呼ぶ?, Itako no Anna Busshi o yobu)
  • 14. (傷だらけの仏師?, Kizu darake no Busshi)
  • 15. (賽の河原の決戦?, Sai no kawara no kessen)
  • 16. (危険仏?, Kiken hotoke)
  • 17. (バトウ往?, Bato ōjō)
  • 18. 地蔵諸行無常 (Jizō shogyō mujō?)
  • 19. (未来?, Mirai)
  • Extra. (ITAKOのANNA,?, Itako no Anna)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (JA) 仏ゾーン 1, su books.shueisha.co.jp, Shūeisha. URL consultato il 26 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2004).
  2. ^ Butsu Zone 1, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 26 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2020).
  3. ^ (JA) 仏ゾーン 2, su books.shueisha.co.jp, Shūeisha. URL consultato il 26 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2004).
  4. ^ Butsu Zone 2, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 26 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2020).
  5. ^ (JA) 仏ゾーン 3, su books.shueisha.co.jp, Shūeisha. URL consultato il 26 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2004).
  6. ^ Butsu Zone 3, su starcomics.com, Star Comics. URL consultato il 26 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2020).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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