Antonio di Borgogna

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Disambiguazione – Se stai cercando il figlio illegittimo di Filippo III di Borgogna, vedi Antonio di Borgogna (1421-1504).
Antonio
Duca di Lorena e del Brabante e
Duca del Limburgo
Stemma
Stemma
In carica1º dicembre 1406 –
25 ottobre 1415
PredecessoreGiovanna
SuccessoreGiovanni IV
Duca consorte di Lussemburgo
In carica18 gennaio 1411 –
25 ottobre 1415
(con Elisabetta di Görlitz)
PredecessoreAgnese di Opole
SuccessoreGiovanni di Baviera-Straubing
Nome completoAntonio di Borgogna
Altri titoliConte di Rethel
Nascitaagosto 1384
MorteAzincourt, 25 ottobre 1415
Sepolturachiesa di Tervuren vicino a Bruxelles
DinastiaCapetingi di Valois-Borgogna
PadreFilippo II di Borgogna
MadreMargherita di Male
ConiugiGiovanna di Lussemburgo-Ligny
Elisabetta di Görlitz
FigliGiovanni e
Filippo, di primo letto
Guglielmo e
un bambino, di secondo letto
Giovanna e
Anna, illegittime
ReligioneCattolico

Antonio di Borgogna, noto anche come Antonio del Brabante, in francese Antoine de Brabant ou Antoine de Bourgogne (agosto 1384Azincourt, 25 ottobre 1415), fu conte di Rethel dal 1393 al 1406, poi duca di Brabante, e duca di Limburgo dal 1404, alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Antonio, secondo il Iohannis de Thilrode Chronicon, era figlio del duca di Borgogna, Filippo II l'Ardito e dell'erede delle contee di Fiandra, di Nevers, di Rethel, di Borgogna e d'Artois, e pretendente dei ducati di Brabante e Limburgo, Margherita di Male[1], che, ancora secondo il Iohannis de Thilrode Chronicon, era figlia del Conte di Nevers (Luigi III), Conte di Rethel (Luigi III), Signore di Mechelen e Conte di Fiandra, Luigi II di Male[1] (13301384), e dalla moglie pretendente dei ducati di Brabante e Limburgo, Margherita del Brabante (1323-1368), figlia del duca di Brabante e Limburgo, Giovanni III, e di Maria d'Évreux, come ci conferma la Oude Kronik van Brabant (non consultata)[2] ed il Trophees tant sacres que profanes de la duché de Brabant ..., Volume 1[3].
Filippo II l'Ardito della famiglia dei Valois, era il quarto figlio del re di Francia, Giovanni II il Buono (13191364), e di Bona di Lussemburgo (1315 - 1349), come ci confermano sia il Iohannis de Thilrode Chronicon[1], che la Chronicon Angliæ 1328-1388, che ricorda che Filippo era stato prigioniero in Inghilterra assieme al padre, Giovanni[4].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Blasone dei Duchi del Brabante della terza dinastia di Borgogna.

La duchessa di Brabante e duchessa di Limburgo, Giovanna di Brabante, sorella di sua nonna, Margherita del Brabante, nel 1386, attaccata da Guglielmo I duca di Gheldria, alleato degli inglesi nella guerra dei cent'anni[5], chiese aiuto a suo padre Filippo l'Ardito[6], nipote acquisito di Giovanna, che convinse il re di Francia, Carlo VI, ad attaccare la Gheldria[5], che venne a più miti consigli.

Come secondogenito della terza dinastia di Borgogna, dal 1393, ad Antonio fu concesso dai genitori il titolo di Conte di Rethel, titolo che tenne sino al 1406, quando, dopo essere divenuto duca di Brabante, alla morte della sua prozia, Giovanna di Brabante, vi rinunciò a favore del fratello, il terzogenito, Filippo.

La duchessa Giovanna seppe ricompensare l'aiuto ricevuto da Filippo l'Ardito, cambiando il proprio testamento: il ducato invece di andare a Venceslao di Lussemburgo, nipote del suo secondo marito, Venceslao I di Lussemburgo, come era stato stipulato nel 1356, sarebbe andato a Filippo II[5], che preferì passarlo al figlio secondogenito, Antonio[5]; con atto del 28 settembre 1399, Giovanna, non avendo figli, nominò erede dei ducati di Brabante e Limburgo, la madre di Antonio, Margherita III delle Fiandre, sposa di Filippo.
Pochi giorni dopo la morte di Filippo di Borgogna, il 7 maggio 1404, Giovanna abdicò in favore di Margherita[7]; con atto del 19 dello stesso mese quest'ultima fece dono del Brabante ad Antonio, suo figlio secondogenito, che prese possesso del ducato, senza trovare opposizione nel ducato e senza dare peso alle pretese del re di Germania, Roberto[8].

Dopo che suo fratello, il primogenito, Giovanni Senza Paura, divenuto il capo della casata di Valois-Borgogna, si era messo in urto con Luigi di Valois, duca d'Orleans e fratello del re di Francia, Carlo VI, Antonio si schierò a favore del fratello e, dopo l'assassinio di Luigi, nel 1407, di cui Giovanni Senza Paura era il mandante continuò ad appoggiarlo, entrando a far parte del partito dei Borgognoni, ma rimanendo su posizioni concilianti, cercando di far da paciere tra suo fratello ed il nuovo duca d'Orleans, Carlo, figlio di Luigi.
Antonio prese parte a qualche azione della guerra civile.

Lo stesso argomento in dettaglio: Guerra civile tra Armagnacchi e Borgognoni.

Ma quando gl'inglesi invasero il nord della Francia, Antonio, nonostante il fratello Giovanni rimanesse neutrale, rispose all'appello del re e, come Valois (Valois-Borgogna) si schierò con la casa reale[5], partecipando alla battaglia di Azincourt[9][10], del 24 ottobre 1415, dove perse la vita[9]; fu fatto prigioniero e il giorno dopo fu ucciso[11] insieme ad altri francesi[12] prigionieri come lui; parecchi francesi furono uccisi perché i prigionieri erano troppi[13]. Suo fratello Filippo, conte di Nevers e di Rethel, aveva perso la vita in battaglia; anche la Histoire ecclésiastique et civile du duché de Luxembourg et comté ..., Volume 7, ricorda la morte di Antonio, che fu ucciso in battaglia, precisando che il cadavere fu riconosciuto solo tre giorni dopo[14].

Lo stesso argomento in dettaglio: Battaglia di Azincourt.

Ad Antonio succedette il figlio Giovanni, ancora tredicenne[14], che venne messo sotto tutela dallo zio, Giovanni Senza Paura.

Matrimoni e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Antonio sposò, in prime nozze, ad Arras, il 21 febbraio 1402, Giovanna di Lussemburgo († 1407), figlia di Valerano III di Lussemburgo-Ligny, conte di Saint-Pol e di Ligny, e di Maud Holland, come conferma il Ægidii de Roya Annales Belgici (non consultato)[15].
Antonio da Giovanna ebbe due figli[15][16]:

Antonio, rimasto vedovo, nel 1407, si risposò a Bruxelles, il 16 luglio 1409, come conferma il Ægidii de Roya Annales Belgici (non consultato)[15], con Elisabetta di Görlitz (1390 - 1451), che, secondo la Histoire ecclésiastique et civile du duché de Luxembourg et comté ..., Volume 7, era l'unica figlia del duca di Görlitz, Giovanni, e della moglie, Riccarda Caterina di Meclemburgo[17], figlia del re di Svezia e duca di Meclemburgo-Schwerin, Alberto di Meclemburgo[17] e di Riccarda di Schwerin.
Antonio da Elisabetta ebbe altri due figli[15][16]:

Antonio da una o due amanti di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti ebbe due figlie illegittime[15][16]:

  • Giovanna sposata a Filippo di Vienne
  • Anna, sposata, nel 1440, a Pietro di Peralta, conte de Santisteban

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Filippo VI di Francia Carlo di Valois  
 
Margherita d'Angiò  
Giovanni II di Francia  
Giovanna di Borgogna Roberto II di Borgogna  
 
Agnese di Francia  
Filippo II di Borgogna  
Giovanni I di Lussemburgo Enrico VII di Lussemburgo  
 
Margherita di Brabante  
Bona di Lussemburgo  
Elisabetta di Boemia Venceslao II di Boemia  
 
Guta d'Asburgo  
Antonio di Brabante  
Luigi I di Crécy Luigi I di Nevers  
 
Giovanna di Rethel  
Luigi II di Fiandra  
Margherita I di Borgogna Filippo V di Francia  
 
Giovanna II di Borgogna  
Margherita III delle Fiandre  
Giovanni III del Brabante Giovanni II di Brabante  
 
Margherita d'Inghilterra  
Margherita di Brabante, contessa di Fiandra  
Maria d'Évreux Luigi d'Évreux  
 
Margherita d'Artois  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXV, Iohannis de Thilrode Chronicon, capitulum 28, pagina 583 Archiviato il 23 ottobre 2017 in Internet Archive.
  2. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy:conti delle FIANDRE - LOUIS de Flandre
  3. ^ (FR) #ES Trophees tant sacres que profanes de la duché de Brabant ..., Volume 1, pag. 469
  4. ^ (LA) Chronicon Angliæ 1328-1388, pagina 55 Archiviato il 28 luglio 2013 in Internet Archive.
  5. ^ a b c d e Henry Pirenne, "I Paesi Bassi", cap. XII, vol. VII, pag. 433
  6. ^ (FR) #ES Trophees tant sacres que profanes de la duché de Brabant ..., Volume 1, pagg. 504 - 507
  7. ^ (FR) #ES Trophees tant sacres que profanes de la duché de Brabant ..., Volume 1, pag. 524
  8. ^ R.G.D. Laffan, L'impero nel XV secolo, cap. VI, vol. VII, pag. 204
  9. ^ a b Henry Pirenne, "I Paesi Bassi", cap. XII, vol. VII, pag. 434
  10. ^ Sembra che Antonio fosse arrivato sul luogo dello scontro, in ritardo, a battaglia già iniziata, e, volendo prendere parte alla battaglia a tutti i costi, si fosse armato con un'armatura non sua e la sopravveste non avesse i suoi colori tradizionali.
  11. ^ L'ordine di sopprimere i prigionieri sembra fosse stato dato dal re d'Inghilterra, Enrico V, perché i prigionieri erano troppi da controllare e aveva ricevuto notizia di un eventuale attacco al suo campo da parte di forze francesi.[senza fonte]
  12. ^ Antonio di Borgogna fu ucciso perché, come già detto non indossava i suoi colori abituali, quindi non fu riconosciuto e valutato per quanto il suo riscatto potesse valere.
  13. ^ A. Coville, Francia: armagnacchi e borgognoni (1380-1422), cap. XVII, vol. VI , pag. 666
  14. ^ a b (FR) #ES Histoire ecclésiastique et civile du duché de Luxembourg et comté ..., Volume 7, pag. 237
  15. ^ a b c d e (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy:DUKES of BRABANT - ANTOINE de Bourgogne
  16. ^ a b c (EN) #ES Genealogy: Capet 25 - Antoin
  17. ^ a b (FR) #ES Histoire ecclésiastique et civile du duché de Luxembourg et comté ..., Volume 7, pag. 219

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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