Il 29 maggio 1868 nacque nel Palazzo Dolmabahçe di Istanbul (altrimenti detta Costantinopoli) dal sultano regnante Abdul Aziz. Fu educato privatamente. Il 4 luglio 1918 il suo cugino di primo grado Mehmed VI divenne sultano e Abdul Megid fu nominato Principe ereditario. A seguito della deposizione del cugino il 1º novembre 1922 il Sultanato fu abolito. Ma il 19 novembre 1922 il Principe ereditario fu eletto Califfo dall'Assemblea Nazionale Turca ad Ankara. Si stabilì definitivamente a Istanbul il 24 novembre 1922.
Il 3 marzo 1924 fu deposto ed espulso dai confini turchi col resto della sua famiglia. Gli fu attribuito il grado di Generale dell'Esercito ottomano e servì come Presidente della Società Ottomana degli Artisti. È considerato uno dei più importanti pittori dell'ultimo periodo dell'arte ottomana e suoi quadri furono esposti alla mostra di pittura ottomana svolta a Vienna nel 1918. Un suo autoritratto si trova al Museo della Istanbul moderna.
Il 16 aprile 1912 si sposò una terza volta nel Palazzo Çamlica con Atiya Mihisti Kadin Efendi (Adapazarı, 27 gennaio 1892 – Londra, 1964), sorella di Kamil Bey. Il 21 marzo 1921 si sposò una quarta volta nel Palazzo Çamlica con Bihruz Kadin Efendi (İzmir, 24 maggio 1903). Il 23 agosto 1944 Abdul Megid II morì nella sua abitazione in Boulevard Suchet, a Parigi (Paris XVIe), Francia. Fu sepolto a Medina, in Arabia Saudita.