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ABA Liga

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ABA Liga
Sport
Tiposquadre di club
FederazioneFIBA Europe
PaeseAustria (bandiera) Austria
Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina
Croazia (bandiera) Croazia
Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord
Montenegro (bandiera) Montenegro
Serbia (bandiera) Serbia
Slovenia (bandiera) Slovenia
Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti
Romania (bandiera) Romania
ContinenteEuropa
OrganizzatoreABA League JTD
Cadenzaannuale
Aperturaottobre
Partecipanti18 squadre
FormulaStagione regolare + Play-off + Play-out
Retrocessione inABA 2 Liga
Sito InternetABA Liga
Storia
Fondazione2001
DetentorePartizan
Record vittoriePartizan (8)
Edizione in corsoABA Liga 2025-2026

La ABA Liga o ABA League, ribattezzata ABA League First Division nel 2017, anche conosciuta come Lega Adriatica, è la massima lega professionistica maschile di pallacanestro a livello regionale, originariamente riservata ai club provenienti dall'ex Jugoslavia (Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Slovenia). Per motivi di sponsorizzazione, la lega è stata conosciuta anche come Goodyear League dal 2001 al 2006, NLB League dal 2006 al 2011, ed a partire dal 2021 è conosciuta come AdmiralBet ABA League.

La lega coesiste accanto a campionati nazionali ridimensionati in Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Slovenia. La maggioranza dei club dell’ABA League, partecipano anche ai rispettivi campionati nazionali nella tarda primavera, una volta conclusa la stagione regolare e la post-season dell’ABA League. In passato, la lega ha incluso anche club di altri paesi tramite wild card, come la Bulgaria, la Repubblica Ceca, l’Ungheria e Israele

L’Adriatic League è un’iniziativa privata, fondata nel 2001 e gestita fino al 2015 da Sidro, una società a responsabilità limitata con sede in Slovenia. Dal 2015, la lega è amministrata da ABA League JTD, una società con sede a Zagabria dedicata all’organizzazione di competizioni sportive. L’Adriatic Basketball Association è l’organo che organizza la lega ed è stato un membro dell’ULEB fino al 2015, oltre a detenere diritto di voto nel consiglio direttivo di Euroleague Basketball.

Nel corso della seconda metà degli anni '90, negli anni successivi alla dissoluzione della Jugoslavia e alle Guerre jugoslave, diversi dirigenti della pallacanestro dei nuovi stati dell'Europa sud-orientale discussero e ipotizzarono informalmente la creazione di una competizione cestistica congiunta, per colmare il vuoto lasciato dallo scioglimento della YUBA liga, la cui ultima stagione risaliva al 1991-1992[1].

Tuttavia, nessuna iniziativa concreta fu intrapresa prima dell'estate 2000, quando fu creata, con il supporto dell'ULEB, la Euroleague Basketball Company sotto la guida di Jordi Bertomeu. Quest'ultima si scontrò subito con FIBA Europe e decise di accogliere alcuni dei principali club europei nella nuova competizione per la stagione 2000-01, aprendo così una spaccatura organizzativa nel basket europeo. Durante questa divisione, alcuni dirigenti locali dei club affiliati all'ULEB, come Cibona, Olimpija e Budućnost (già partecipanti alla nuova Eurolega "scissionista"), intensificarono le discussioni per creare una lega cestistica regionale.

Sul fronte della comunicazione mediatica, la proposta di una Lega Adriatica fu accolta con reazioni forti e contrastanti. Sebbene molti la considerassero un passo importante per lo sviluppo del basket nei Balcani, altri ritenevano che non apportasse qualità aggiuntiva e che non valesse la pena smantellare i tre campionati nazionali che erano sorti. Ci furono forti reazioni negative soprattutto in Croazia, anche a livello politico, con dibattiti televisivi trasmessi dalla televisione pubblica croata[2]. Una parte dell'opinione pubblica vedeva la nascita della lega come un tentativo politico di ricreare la Jugoslavia. Gli organizzatori cercarono di rassicurare il pubblico croato con dichiarazioni come quella di Radovan Lorbek, rilasciata al quotidiano Slobodna Dalmacija, nel settembre 2001, in cui affermava che "Questa non è una lega jugoslava e non lo diventerà mai. La Lega Adriatica non ha club provenienti da Serbia e Macedonia, dunque non è la stessa cosa della lega jugoslava."[3][4]

Dieci anni dopo, in un'intervista del 2011 al quotidiano serbo Press, Roman Lisac spiegò che la strategia dietro le quinte della lega era in realtà molto diversa:

"Sono convinto che la lega non sarebbe mai sopravvissuta senza i club serbi. Coinvolgere Crvena zvezda e Partizan era un obiettivo fin dal primo giorno. Tuttavia, dieci anni fa la situazione era molto più complessa. La politica post-bellica e l'antagonismo erano ancora molto forti, e tutto ciò rendeva più difficile il nostro lavoro. Tutto ciò che aveva il sentore della vecchia Jugoslavia generava molta resistenza, sia in Croazia che in Serbia. Ribadisco: l'idea di includere Crvena zvezda e Partizan c'è sempre stata, ma abbiamo evitato di parlarne pubblicamente per motivi politici."[5]

La lega ha continuato ha subire occasionalmente delle critiche da osservatori del basket europeo per aver ridotto l'importanza e il calendario delle competizioni nazionali che ha parzialmente sostituito[6], soprattutto da parte di club e personalità influenti in Serbia, tra cui il CT della nazionale serba Svetislav Pesic, che vorrebbero che i membri ABA valorizzassero maggiormente le competizioni interne[7][8].

Fondazione e prime stagioni

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La competizione fu approvata in linea di principio durante una riunione a Lubiana il 3 luglio 2001, a cui parteciparono i rappresentanti di quattro club: KK Bosna, KK Budućnost, KK Cibona e KK Olimpia. Questa data è considerata la fondazione ufficiale della lega. I principali artefici furono sei dirigenti sloveni e croati: Roman Lisac, Zmago Sagadin (allenatore dell'Olimpija), Radovan Lorbek (presidente dell'Olimpija), Josip Bilić, Danko Radić e Bože Miličević (presidente della Cibona). Il nome scelto fu "Lega Adriatica", richiamando il Mare Adriatico come denominatore geografico comune, evitando volutamente i termini "Balcani" o "Jugoslavia" che in quel periodo avevano connotazioni fortemente negative in Slovenia e ancor più in Croazia. Due mesi dopo, in Slovenia fu creata la società commerciale Sidro d.o.o. per la gestione della lega[9].

Il 28 settembre 2001 fu annunciato un accordo quinquennale di sponsorizzazione con l'azienda slovena Sava Tires, di Kranj, una sussidiaria della Goodyear Tire and Rubber Company. L'accordo includeva i diritti di denominazione, per cui dal 2001 al 2006 la competizione fu conosciuta come Goodyear League.

Con dodici club partecipanti, la stagione inaugurale 2001-02 ebbe inizio nell'autunno 2001, con quattro squadre slovene, quattro croate, tre bosniache e una della Jugoslavia federale. La prima partita si giocò a Lubiana tra KK Olimpia e Široki, sabato 29 settembre 2001 alle 17:30[10].

Sebbene l'obiettivo fosse riunire i club più forti dell'ex Jugoslavia, mancavano all'appello quelli serbi, in particolare i due grandi club di Belgrado: Partizan e Crvena zvezda. Non vi erano nemmeno club a maggioranza serba provenienti dalla Bosnia-Erzegovina. I fondatori evitarono di parlare pubblicamente del problema per timore di polemiche, e la mancata inclusione dei club serbi fu spiegata con preoccupazioni di sicurezza per potenziali disordini tra tifoserie. Un'anticipazione dei possibili rischi si ebbe nel febbraio 2002 quando Cibona e Partizan si affrontarono a Zagabria in Eurolega: l'incontro fu segnato da incidenti e aggressioni, con tifosi croati che lanciarono sassi, razzi e persino piastrelle ai giocatori ospiti, aggredendo fisicamente anche l'allenatore Dusko Vujošević negli spogliatoi[10].

La stagione inaugurale fu caratterizzata da scarsa affluenza di pubblico e tiepido interesse mediatico. Tuttavia, il 24 febbraio 2002, la lega ricevette una spinta importante con l'ammissione ufficiale dell'ABA come membro effettivo dell'ULEB[11].

Nel 2002-03, la lega mantenne il numero di 12 squadre, ma con profondi cambiamenti. Quattro club si ritirarono (Sloboda Dita, Budućnost, Triglav e Geoplin Slovan) e furono sostituiti da: Maccabi Tel Aviv (Israele), Crvena zvezda (prima squadra serba nella lega), KK Borac (Bosnia) e KK Zagreb (Croazia).

Era cruciale per la sopravvivenza della lega coinvolgere anche i club serbi. Lorbek e Lisac si recarono a Belgrado nell'aprile 2002 con una proposta per includere tre club della Jugoslavia federale nella stagione 2002-03[12]. Tuttavia, la proposta fu inizialmente respinta dai rappresentanti di cinque club della nuova YUBA Liga (Partizan, Crvena zvezda, Hemofarm, FMP e Budućnost), che chiesero di essere ammessi tutti insieme o nessuno. L'inclusione di cinque squadre avrebbe portato il totale a 14, aumentando i costi operativi oltre le possibilità degli organizzatori. Tuttavia, nel maggio 2002, Crvena zvezda ruppe l'unità d'intenti degli altri club e, dopo aver nominato Zmago Sagadin nuovo direttore generale, decise autonomamente di entrare nella lega per la stagione 2002-03[12].

Sviluppi successivi

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Cibona Zagabria vs Partizan, durante le Finals del 2010.

Nel 2003-04 la lega fu estesa a 14 squadre e Maccabi Tel Aviv si ritirò a causa del clima politico in Serbia[13]. Entrarono nella competizione: KK Reflex, che vinse la lega al debutto, Lovćen 1947, Budućnost e KD Slovan. Nel 2004-05 la lega passò a 16 squadre con l'introduzione del Final Eight e vide l'esordio di Partizan e Hemofarm (che vinse la lega all'esordio)[9]. Dopo la stagione, il numero fu riportato a 14 squadre. Nel settembre 2006 la lega firmò un contratto di sponsorizzazione generale con la Nova Ljubljanska Banka (NLB), mantenendo Goodyear tra gli sponsor principali. Nello stesso anno si tenne a Lubiana anche il primo All-Star Game della lega[9].

Nella stagione 2011-12, Maccabi Tel Aviv tornò a partecipare e vinse il titolo. Inve nella stagione successiva, la 2012-13, per la prima volta una squadra della Macedonia del Nord, il MZT Skopje Aerodrom partecipò alla lega[14].

Riforma e Seconda Divisione

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Nel 2015 esplose un conflitto tra ABA e FIBA Europe nell'ambito della più ampia disputa tra FIBA ed Euroleague. Il 13 aprile 2015, l'ABA League firmò un accordo quadriennale con Euroleague Basketball per l'assegnazione di 1 posto in Eurolega e 3 in EuroCup[15]. In risposta, FIBA minacciò la sospensione delle sei federazioni nazionali e il 30 aprile revocò il riconoscimento della lega[16]. FIBA voleva che la lega fosse gestita dalle federazioni e dai club, mentre la società Sidro mirava all'indipendenza[17]. A giugno 2015 fu proposta una ristrutturazione con creazione di un nuovo soggetto giuridico controllato dai club, accettata da FIBA[18]. Tuttavia, nell'aprile successivo, FIBA sospese 8 federazioni (tra cui le 6 dell'ABA League, più Russia e Spagna) da EuroBasket 2017 e minacciò di escluderle dai Giochi Olimpici 2016[19]. La sospensione dell'ABA League fu rinnovata nel maggio 2016[20][21]. Le lettere di FIBA alle federazioni ribadivano che ogni legame con l'Euroleague avrebbe comportato sanzioni[22]. Secondo un'analisi successiva, l'obiettivo di FIBA era indebolire l'Euroleague privandola dei club ABA[23]. A metà 2016, con una tregua raggiunta, FIBA annunciò che nessuna federazione o squadra sarebbe stata sospesa[24][25]. Nonostante ciò, e la continua partecipazione dei club ABA a Euroleague ed EuroCup, l'ABA League non è più entrata a far parte dell'ULEB[26].

Dopo la stagione 2016-17, in linea con gli accordi con FIBA, la lega fu ristrutturata in due divisioni, con l'introduzione di un sistema di promozioni e retrocessioni. Ogni divisione comprendeva inizialmente 12 squadre ciascuna[27]. La nuova seconda divisione, che prese il nome di ABA 2 Liga, andava ad includere i migliori club dei campionati nazionali non presenti già nella Prima divisione[28].

L'assegnazione dei posti fu oggetto di controversie, ma l'iniziativa portò a un aumento del 25% dell'affluenza nella Prima Divisione[29].

Il KK Crvena zvezda mentre celebra il titolo della stagione 2020-21

Il 23 maggio 2017, l'assemblea della ABA League annunciò le 12 squadre che avrebbero preso parte alla stagione 2017–18[30]. I partecipanti furono decisi in base alla seguente ripartizione: Serbia (tre club), Croazia (tre club), Slovenia (un club), Bosnia ed Erzegovina (un club), Montenegro (un club), Macedonia (un club). Due posti aggiuntivi furono assegnati a squadre provenienti dai paesi con i coefficienti più alti nel ranking nazionale durante la stagione 2016–17[30]. I due paesi in questione furono la Serbia e il Montenegro. Per le prime dieci squadre, la ripartizione per paese fu determinata tramite le cosiddette, Classifiche nazionali, un coefficiente calcolato come somma di tutte le vittorie ottenute dai club di un determinato paese durante la stagione regolare precedente, diviso per il numero di club di quel paese. I due posti rimanenti furono assegnati dal consiglio della lega, che selezionò due wild card[31].

Il 13 marzo 2018, l'assemblea della Lega Adriatica decise di abolire le classifiche nazionali e, a partire dalla stagione 2018-19, i partecipanti sarebbero stati determinati esclusivamente in base ai risultati ottenuti nelle competizioni organizzate sotto l’egida della Lega Adriatica (ABA League e ABA 2 Liga). La promozione e la retrocessione sarebbero d’ora in avanti basate su questi due livelli di competizione: l’ultima classificata della ABA League viene retrocessa nella Seconda Divisione, mentre la vincitrice della ABA 2 Liga viene promossa[32].

Inoltre, a partire dalla stagione 2018–19, l’11ª classificata della ABA League e la finalista perdente della ABA 2 Liga disputeranno uno spareggio salvezza per un posto nella 2019-20. Il formato degli spareggi sarà al meglio delle tre partite, con il vantaggio del fattore campo assegnato alla squadra che aveva giocato in Prima Divisione nella stagione precedente. Il numero massimo di club provenienti da un singolo paese ammessi alla ABA League venne fissato a cinque. La squadra che concluderà all’ultimo posto in Prima Divisione avrà un posto garantito nella ABA 2 Liga nella stagione successiva[32].

Nuova espansione

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Nell'ottobre 2023, il direttore sportivo dell'ABA League dichiarò alla stampa l'intenzione di far partecipare un club di Dubai alla competizione e, possibilmente, ospitare una Final Four nella città[33]. Il 19 marzo 2024, fu annunciato ufficialmente che Dubai Basketball Club avrebbe preso parte alla lega dalla stagione 2024-25, con una licenza triennale[34].

In vista della stagione 2025-26 il consiglio della lega ABA ha proposto una possibile espansione della lega a 20 squadre[35], con la concessione di fino a quattro wild card a club di pallacanestro provenienti dall’Europa o da altre regioni del mondo[36][37][38]. Alcuni club dell’Europa centrale e occidentale[39][40], così come la squadra israeliana dell'Hapoel Tel Aviv, hanno manifestato interesse a partecipare alla competizione[41]. L’8 luglio 2025 è stato annunciato che il club della Romania dell'U-BT Cluj-Napoca e quello dell'Austria del BC Vienna riceveranno una wild card, portando il numero delle squadre partecipanti alla prima divisione a 18[42][43].

La ABA Liga è attualmente organizzata in 2 fasi:

  • La Regular Season, la prima fase, è formata da 18 squadre che si incontrano in partite di andata-ritorno, al termine delle quali le prime otto squadre avanzano alla fase successiva.
  • La Postseason, a volte disputata con la formula delle Final Eight, altre volte con la formula delle Final Four (come di recente). Questa fase è l'evento conclusivo della competizione, caratterizzata da turni a eliminazione diretta (3 per F8: quarti, semifinali e finale; 2 per le F4: semifinali e finale), disputati il più delle volte con sfide secche, a volte anche come play offs.

Con l'istituzione della ABA 2 Liga nel 2017 l’ultima classificata della ABA Liga viene retrocessa in Seconda Divisione, mentre la vincitrice di quest’ultima viene promossa. Inoltre, a partire dalla stagione 2018–19, la penultima classificata della ABA League e la finalista perdente della ABA 2 Liga disputeranno uno spareggio salvezza per un posto nella massima serie per la stagione successiva. Il formato degli spareggi sarà al meglio delle tre partite, con il vantaggio del fattore campo assegnato alla squadra che aveva giocato in Prima Divisione nella stagione precedente.

Squadre partecipanti

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I seguenti 18 club partecipano alla ABA Liga 2025-2026[44]

Serbia (bandiera) Borac Čačak Montenegro (bandiera) Budućnost Slovenia (bandiera) Cedevita Olimpija Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosna Royal
Serbia (bandiera) Stella Rossa Emirati Arabi Uniti (bandiera) Dubai BC Serbia (bandiera) FMP Belgrado Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Igokea
Slovenia (bandiera) Krka Novo mesto Serbia (bandiera) Mega Belgrado Slovenia (bandiera) Ilirija Lubiana Serbia (bandiera) Partizan
Montenegro (bandiera) Studentski Centar Serbia (bandiera) Spartak Subotica Croazia (bandiera) Spalato Croazia (bandiera) Zara
Romania (bandiera) U Cluj Austria (bandiera) BC Vienna
Stagione Vincitore Risultato Finalista MVP della Finale
2001-2002 Slovenia (bandiera) Olimpija Lubiana 73 - 59 Slovenia (bandiera) Krka Novo mesto Slovenia (bandiera) Jure Zdovc, Olimpija Lubiana
2002-2003 Croazia (bandiera) Zara 91 - 88 Israele (bandiera) Maccabi Tel Aviv Croazia (bandiera) Marko Popović, Zara
2003-2004 Serbia e Montenegro (bandiera) FMP Železnik 71 - 70 Croazia (bandiera) Cibona Zagabria Serbia e Montenegro (bandiera) Ognjen Aškrabić, FMP Železnik
2004-2005 Serbia e Montenegro (bandiera) Hemofarm Vršac 89 - 76 Serbia e Montenegro (bandiera) Partizan Serbia e Montenegro (bandiera) Nebojša Bogavac, Hemofarm Vršac
2005-2006 Serbia e Montenegro (bandiera) FMP Železnik 73 - 72 Serbia e Montenegro (bandiera) Partizan Stati Uniti (bandiera) Vonteego Cummings, Partizan
2006-2007 Serbia (bandiera) Partizan 85 - 83
94 - 82
Serbia (bandiera) FMP Železnik Stati Uniti (bandiera) Vonteego Cummings, Partizan (gara 1)
Serbia (bandiera) Zoran Erceg, FMP Železnik (gara 2)
2007-2008 Serbia (bandiera) Partizan 69 - 51 Serbia (bandiera) Hemofarm Vršac Montenegro (bandiera) Nikola Peković, Partizan
2008-2009 Serbia (bandiera) Partizan 63 - 49 Croazia (bandiera) Cibona Zagabria Serbia (bandiera) Novica Veličković, Partizan
2009-2010 Serbia (bandiera) Partizan 75 - 74 dts Croazia (bandiera) Cibona Zagabria Stati Uniti (bandiera) Jamont Gordon, Cibona Zagabria
2010-2011 Serbia (bandiera) Partizan 77 - 74 Slovenia (bandiera) Olimpija Lubiana Australia (bandiera) Nathan Jawai, Partizan
2011-2012 Israele (bandiera) Maccabi Tel Aviv 87 - 77 Croazia (bandiera) Cedevita Junior Stati Uniti (bandiera) Keith Langford, Maccabi Tel Aviv
2012-2013 Serbia (bandiera) Partizan 71 - 63 Serbia (bandiera) Stella Rossa Serbia (bandiera) Raško Katić, Stella Rossa
2013-2014 Croazia (bandiera) Cibona Zagabria 72 - 59 Croazia (bandiera) Cedevita Junior Croazia (bandiera) Dario Šarić, Cibona Zagabria
2014-2015 Serbia (bandiera) Stella Rossa 3 - 1
(serie al meglio di 5 gare)
Croazia (bandiera) Cedevita Junior Serbia (bandiera) Boban Marjanović, Stella Rossa
2015-2016 Serbia (bandiera) Stella Rossa 3 - 0
(serie al meglio di 5 gare)
Serbia (bandiera) Mega Belgrado Serbia (bandiera) Stefan Jović, Stella Rossa
2016-2017 Serbia (bandiera) Stella Rossa 3 - 0
(serie al meglio di 5 gare)
Croazia (bandiera) Cedevita Junior Serbia (bandiera) Charles Jenkins, Stella Rossa
2017-2018 Montenegro (bandiera) Budućnost 3 - 1
(serie al meglio di 5 gare)
Serbia (bandiera) Stella Rossa Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Nemanja Gordić, Budućnost
2018-2019 Serbia (bandiera) Stella Rossa 3 - 2
(serie al meglio di 5 gare)
Montenegro (bandiera) Budućnost Stati Uniti (bandiera) Billy Baron, Stella Rossa
2019-2020 Non assegnato
2020-2021 Serbia (bandiera) Stella Rossa 3 - 2
(serie al meglio di 5 gare)
Montenegro (bandiera) Budućnost Camerun (bandiera) Landry Nnoko, Stella Rossa
2021-2022 Serbia (bandiera) Stella Rossa 3 - 2
(serie al meglio di 5 gare)
Serbia (bandiera) Partizan Serbia (bandiera) Ognjen Dobrić, Stella Rossa
2022-2023 Serbia (bandiera) Partizan 3 - 2
(serie al meglio di 5 gare)
Serbia (bandiera) Stella Rossa Serbia (bandiera) Kevin Punter, Partizan
2023-2024 Serbia (bandiera) Stella Rossa 3 - 0
(serie al meglio di 5 gare)
Serbia (bandiera) Partizan Brasile (bandiera) Yago dos Santos, Stella Rossa
2024-2025 Serbia (bandiera) Partizan 3 - 1
(serie al meglio di 5 gare)
Montenegro (bandiera) Budućnost Stati Uniti (bandiera) Tyrique Jones, Partizan

Vittorie per club

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Club Titolo Città Anno
Partizan
8
Serbia (bandiera) Belgrado 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2013, 2023, 2025
Stella Rossa
7
Serbia (bandiera) Belgrado 2015, 2016, 2017, 2019, 2021, 2022, 2024
FMP Železnik
2
Serbia (bandiera) Belgrado 2004, 2006
Olimpija Lubiana
1
Slovenia (bandiera) Lubiana 2002
Zara
1
Croazia (bandiera) Zara 2003
Vršac
1
Serbia (bandiera) Vršac 2005
Maccabi Tel Aviv
1
Israele (bandiera) Tel Aviv 2012
Cibona Zagabria
1
Croazia (bandiera) Zagabria 2014
Budućnost
1
Montenegro (bandiera) Podgorica 2018

Vittorie per nazione

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Nazione Vittorie Secondo Posto Finali
Serbia (bandiera) Serbia 18 10 28
Croazia (bandiera) Croazia 2 7 9
Montenegro (bandiera) Montenegro 1 3 4
Slovenia (bandiera) Slovenia 1 2 3
Israele (bandiera) Israele 1 1 2
Totale 23 23 46

Nazioni Partecipanti

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Nazione Edizioni
01-02 02-03 03-04 04-05 05-06 06-07 07-08 08-09 09-10 10-11 11-12 12-13 13-14 14-15 15-16 16-17 17-18 18-19 19-20 20-21 21-22 22-23 23-24 24-25 25-26
Austria (bandiera) Austria x
Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x
Bulgaria (bandiera) Bulgaria x
Croazia (bandiera) Croazia x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x
Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca x
Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti x x
Israele (bandiera) Israele x x
Montenegro (bandiera) Montenegro x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x
Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord x x x x x x x
Romania (bandiera) Romania x
Serbia (bandiera) Serbia x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x
Slovenia (bandiera) Slovenia x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x
Ungheria (bandiera) Ungheria x x x
Nazioni partecipanti 13

Legenda:

  • x = i club di questo paese partecipavano in questa edizione.
  • casella dorata = un club di questa nazione ha vinto il titolo.

Premi e riconoscimenti

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Ogni stagione, la ABA League assegna una serie di premi individuali per riconoscere le prestazioni più eccezionali offerte da giocatori, allenatori e giovani talenti durante il campionato. I riconoscimenti vengono attribuiti al termine della stagione regolare e dei playoff, tenendo conto di statistiche, impatto sul gioco, votazioni degli addetti ai lavori e risultati ottenuti dalle squadre.

I principali premi assegnati includono:

Inoltre al termine di ogni stagione la lega scegli i cinque giocatori da inserire nel Quintetto ideale della ABA Liga.

Primati individuali

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Fonte: ABA League Statistiche giocatori

Primati individuali in una partita nella ABA League
Statistica Record Giocatore Squadra Avversario Data
Punteggio di valutazione più alto 59 Serbia (bandiera) Dejan Milojević Budućnost FMP Železnik 3 gennaio 2004
Maggior numero di punti 47 Stati Uniti (bandiera) Daron Russell Mornar Bar Zara 9 ottobre 2022
Maggior numero di tiri da due segnati 17 Ungheria (bandiera) Márton Báder Szolnoki Olaj Široki 7 ottobre 2012
Maggior numero di triple segnate 10 Croazia (bandiera) Josip Sesar Široki Olimpija Lubiana 19 novembre 2005
10 Finlandia (bandiera) Teemu Rannikko Olimpija Lubiana KK Zagabria 18 dicembre 2005
Maggior numero di tiri liberi segnati 19 Serbia (bandiera) Igor Rakočević Stella Rossa FMP Železnik 16 aprile 2004
19 Serbia (bandiera) Milan Gurović Stella Rossa FMP Belgrado 30 settembre 2006
19 Serbia (bandiera) Milan Gurović Stella Rossa FMP Belgrado 16 dicembre 2006
19 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Damir Mulaomerović KK Zagabria FMP Belgrado 19 gennaio 2010
Maggior numero di rimbalzi 23 Stati Uniti (bandiera) Tommy Smith Spalato FMP Železnik 4 ottobre 2003
23 Serbia (bandiera) Boris Savović Vršac Radnički Kragujevac 22 ottobre 2011
Maggior numero di assist 19 Slovenia (bandiera) Žan Mark Šiško Primorska Zara 9 dicembre 2019
Maggior numero di palle rubate 9 Stati Uniti (bandiera) Curtis McCants Spalato KK Zagabria 16 dicembre 2003
9 Uruguay (bandiera) Andrés Rodríguez Olimpija Lubiana Partizan 7 novembre 2004
9 Slovenia (bandiera) Jure Močnik Helios Domžale Spalato 6 aprile 2005
Maggior numero di stoppate 7 Slovenia (bandiera) Smiljan Pavič Olimpija Lubiana Bosna Royal 27 novembre 2004
7 Montenegro (bandiera) Slavko Vraneš Partizan Cibona Zagabria 10 gennaio 2010
7 Stati Uniti (bandiera) Shawn James Maccabi Tel Aviv Zlatorog Laško 5 gennaio 2012
7 Serbia (bandiera) Zoran Nikolić Budućnost Igokea 15 ottobre 2016
7 Serbia (bandiera) Uroš Luković Mornar Bar Mega Belgrado 14 dicembre 2019
Maggior numero di palle perse 11 Rep. Ceca (bandiera) Jiří Welsch Olimpija Lubiana Zlatorog Laško 9 febbraio 2002
11 Montenegro (bandiera) Nikola Korač Sutjeska Nikšić Mega Belgrado 30 ottobre 2015
11 Slovenia (bandiera) Nejc Barič Spalato FMP Belgrado 14 dicembre 2021
11 Croazia (bandiera) Luka Božić Zara Borac Čačak 23 ottobre 2022

Primati di squadra

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Primati di squadra nella ABA League
Statistica Record Squadra Stagione
Striscia di vittorie più lunga 20 vittorie consecutive Stella Rossa 2015-15 e 2016-17
Striscia di sconfitte più lunga 21 sconfitte consecutive Levski Sofia 2015-15
Maggior scarto di vittoria +60 punti Partizan vs Spalato 2021-22
Maggior numero di vittorie in una stagione 25 vittorie su 26 partite Stella Rossa 2016-17
Maggior numero di sconfitte in una stagione 21 sconfitte su 22 partite Bosna Royal 2002-03
Maggior numero di punti segnati in una stagione 2591 punti in 30 partite Vršac 2004-05
2325 punti in 26 partite Stella Rossa 2006-07
Minor numero di punti segnati in una stagione 1443 punti in 22 partite Bosna Royal 2001-02
1688 punti in 26 partite Zlatorog Laško 2011-12

Marcatori All-time

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Dalla stagione 2001-02 alla stagione 2024-25:

Primatisti
Punti Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Nemanja Gordić 3,404
Tiri realizzati Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Nemanja Gordić 1,180
Tiri da tre punti Montenegro (bandiera) Suad Šehović 406
Rimbalzi difensivi Croazia (bandiera) Marin Rozić 1,043
Rimbalzi offensivi Slovenia (bandiera) Alen Omić 541
Rimbalzi totali Slovenia (bandiera) Alen Omić 1,423
Assist Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Nemanja Gordić 1,224
Palle rubate Slovenia (bandiera) Nebojša Joksimović 401
Stoppate Serbia (bandiera) Uroš Luković 283
Miglior indice valutazione Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Nemanja Gordić 3,272
Partite giocate Serbia (bandiera) Branko Lazić 426

Fonte: ABA League Statistiche giocatori

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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