Lietuvos krepšinio lyga
| Lietuvos krepšinio lyga | |
|---|---|
| Altri nomi | Betsson-LKL |
| Sport | |
| Tipo | squadre di club |
| Federazione | FIBA Europe |
| Paese | |
| Organizzatore | LKF |
| Titolo | Campione di Lituania |
| Cadenza | annuale |
| Partecipanti | 9 squadre (stagione 25-26) |
| Formula | Stagione regolare A/R Playoff, finali titolo |
| Retrocessione in | Nacionalinė krepšinio lyga |
| Sito Internet | Lietuvos krepšinio lyga |
| Storia | |
| Fondazione | 1993 |
| Numero edizioni | 33 |
| Detentore | Žalgiris Kaunas |
| Record vittorie | Žalgiris Kaunas (25) |
| Ultima edizione | Lietuvos krepšinio lyga 2024-2025 |
| Edizione in corso | Lietuvos krepšinio lyga 2025-2026 |
La Lietuvos krepšinio lyga (LKL; Campionato lituano di pallacanestro), conosciuta anche come Betsson-LKL per motivi di sponsorizzazione, è la massima lega professionistica maschile di pallacanestro in Lituania. È composta da 9 squadre ed è membro della Federazione cestistica della Lituania. Le migliori squadre della LKL partecipano annualmente anche alle più importanti competizioni europee, incluse quelle di massimo livello come l’Eurolega.
Il 22 aprile 1993 fu fondata la Lietuvos krepšinio asociacija (LKA) , la prima organizzazione sportiva professionistica in Lituania. La Lietuvos krepšinio lyga venne costruita sulle basi dettate della LKA. L’ex giocatore Šarūnas Marčiulionis è stato uno dei principali promotori dell'iniziativa, ed è considerato come uno dei fondatori della lega. Egli fu il primo presidente della LKL e rimase in carica dal 1993 al 2002. Remigijus Milašius è l’attuale presidente della lega dal 2013. La sede della lega si trova a Vilnius.
In totale 28 squadre hanno partecipato alla LKL dalla sua fondazione. Solo due club si sono laureati campioni: il Žalgiris Kaunas, che ha vinto il titolo per un record di 24 volte, e il Rytas Vilnius, vincitore in sette occasioni.
La lega è sponsorizzata da Betsafe, società internazionale di scommesse sportive e casinò online, sussidiaria del colosso svedese del gioco d’azzardo Betsson, che sponsorizza anche quattro squadre del campionato.[1] La lega quindi è stata ribattezzata Betsson-LKL nell’agosto 2025, dopo che l’azienda Betsafe ha cambiato nome in Betsson.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondazione e dominio dello Žalgiris
[modifica | modifica wikitesto]L’Associazione di Pallacanestro Lituana fu fondata il 22 aprile 1993, quando otto dei club più forti di pallacanestro lituani si incontrarono con i rappresentanti del fondo cestistico di Šarūnas Marčiulionis a Vilnius. Le otto squadre originarie erano: Žalgiris Kaunas, Atletas Kaunas, Drobė Kaunas, Statyba Vilnius, Olimpas Plungė, BC Šilutė, Lietkabelis Panevėžys e Neptūnas Klaipėda. Questa associazione sarebbe stata presto ribattezzata Lietuvos krepšinio lyga (LKL) per ragioni legali, annunciando inoltre che il campionato sarebbe partito nel successivo autunno.[3] Entro la fine della primavera, prima che iniziasse la stagione, la LKA e la nuova lega accettarono due ulteriori squadre: Lavera Kaunas e NECA Kaunas.[4]
Dopo la stagione 1993-94, i finalisti della precedente stagione della Lietuvos Krepšinio A Lyga (LKAL), la seconda divisione dell'epcoa, Sakalai Vilnius e BC Šiauliai, si unirono alla lega, mentre il Drobė Kaunas decise di ritirarsi per difficoltà economiche. La stagione 1994-95 vide emergere i giocatori stranieri come vere e proprie stelle, mentre in precedenza erano considerati più che altro comprimari. Nella stagione 1995-96 la lega continuò ad accettare i campioni della LKAL: si aggiunse così il Savy Alytus. Lo specialista del tiro da tre Joe Vickery divenne il primo straniero a guidare la LKL in punti segnati con l’Olimpas. I dirigenti della lega iniziarono a esercitare pressioni sulle squadre affinché giocassero in arene migliori, fissando determinati criteri necessari per essere accettati nel campionato. Per questo motivo non furono ammesse altre squadre fino al 1998, quando l’Olimpas Plungė fallì e fu sostituito dal BC Kraitienė di Marijampolė. Alcune delle squadre storiche, come Šilutė e Atletas, scomparvero gradualmente dai vertici fino a uscire dalla lega.
In questo periodo, la lega fu dominata dallo Žalgiris, che vinse il titolo per sei anni consecutivi, dal 1994 al 1999. Il principale rivale in quegli anni fu l’Atletas Kaunas guidato da Saulius Štombergas e da un giovane Žydrūnas Ilgauskas, proveniente dal settore giovanile dello Žalgiris. Ilgauskas fu scelto con la ventesima chiamata assoluta al Draft NBA 1996, diventando il primo giocatore della LKL a passare direttamente all’NBA. Nel 1999 lo Žalgiris, guidato da Tyus Edney, divenne la prima squadra lituana a vincere la massima competizione europea, conquistando l’Eurolega.
Nella stagione 1999-2000, il Lietuvos rytas sorprese i campioni in carica d’Europa dello Žalgiris interrompendo il loro dominio. Questo episodio accese probabilmente la più grande rivalità dello sport lituano, una competizione che si rifletté anche nella politica e nella società tra le due principali città del Paese.[5]
Era moderna
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2010-11 lo Žalgiris riconquistò il titolo battendo il Lietuvos rytas 4-1. Nelle finali del 2012 lo Žalgiris vinse ancora, sconfiggendo il Lietuvos rytas con un secco 3-0. Nella stagione 2013-14 lo Žalgiris superò in finale il Neptūnas.

La stagione 2014-15 vide l’introduzione del “sistema delle quaranta partite”, in base al quale tutte le squadre dovevano disputare 40 gare senza eccezioni per le formazioni impegnate anche nelle competizioni internazionali. In quell’anno lo Žalgiris riuscì a chiudere al primo posto, ma solo dopo una vittoria drammatica contro il Lietuvos rytas all’ultima giornata per 82-81.
«...non c’è pubblicità migliore per il basket lituano di questa partita. La stagione è lunga, quaranta gare, ma tutto si decide non solo nell’ultima partita dell’anno, ma negli ultimi secondi di quella gara.» - Gintaras Krapikas, allenatore dello Žalgiris
Lo Žalgiris continuò a dominare nei play-off, spazzando via ancora una volta i rivali del Lietuvos rytas in finale. Nonostante un epilogo familiare, la stagione fu segnata dalla crescente competitività della lega: il Neptūnas si affermò come terza forza dietro a Žalgiris e Rytas, mentre squadre come Pieno žvaigždės e Juventus Utena riuscirono a sorprendere con alcune vittorie di prestigio. Meno brillante fu la stagione del Prienai. In finale, però, si ritrovarono ancora una volta i due rivali storici: lo Žalgiris si impose con un netto 4-0. La squadra di Kaunas fu trascinata da James Anderson e Artūras Milaknis, che viaggiarono rispettivamente a 15,3 e 14,3 punti di media; Milaknis fu nominato MVP delle finali LKL.
Durante la stagione 2015-16 ben sei squadre parteciparono alle coppe europee: Žalgiris (Eurolega), Lietuvos rytas e Neptūnas (Eurocup), Juventus, Pieno žvaigždės e Šiauliai (FIBA Europe Cup).[6] Lietkabelis, Vytautas e Nevėžis presero parte alla Baltic Basketball League.[7] Il Dzūkija fu l’unica squadra della LKL a non disputare tornei internazionali. Le mosse di mercato di club come i rinominati Prienai (Vytautas Prienai–Birštonas) e il Lietkabelis, unite al lavoro di continuità dalle stagioni precedenti, diedero ai tifosi la speranza di un campionato tra i più competitivi della storia. Lo Žalgiris concluse ancora al primo posto la stagione regolare, davanti al Lietuvos rytas. Nei play-off, il Neptūnas sorprese eliminando il Rytas in semifinale e raggiungendo la sua seconda finale; lo Žalgiris vinse la serie 4-1 conquistando nuovamente il titolo.
Nell’estate della stagione 2016-17 emerse il Lietkabelis, che approfittò delle tensioni tra FIBA ed Eurolega ottenendo una wild card per l’Eurocup 2016-2017 e rinforzò notevolmente il roster con l’ingaggio dei gemelli Lavrinovič (Darjuš e Kšyštof). Quell’anno ben 8 squadre lituane presero parte a competizioni europee, aumentando il livello di competitività della lega. La LKL fece registrare il record di affluenza media,[8] con oltre 2.000 spettatori a partita nella stagione regolare. Solo il Lietkabelis riuscì a contrastare lo Žalgiris: in semifinale eliminò il Lietuvos rytas 3-1 e raggiunse la finale per la prima volta, persa però 4-1 contro lo Žalgiris. Il Rytas chiuse terzo superando il Neptūnas.
«Non importa la forza dell’avversario, non importa se vincono Žalgiris Kaunas o Rytas Vilnius, il risultato non conta: ciò che importa è che il Signore sia con noi.» - Papa Francesco, durante un discorso ai giovani in Piazza della Cattedrale, Vilnius, sorprendendo tutti nel menzionare le due squadre più forti della lega.[9]
Nella stagione 2018-19, Dainius Adomaitis, allenatore della Nazionale lituana di pallacanestro maschile, divenne capo allenatore del rinominato BC Rytas. Durante le Qualificazioni al Campionato mondiale FIBA 2019, disputate nel corso della stagione, molti giocatori della LKL debuttarono in nazionale. Il BC Vytautas cambiò nome in BC SkyCop Prienai, firmando veterani come i gemelli Lavrinovič e Mindaugas Lukauskis. Il Rytas vinse la Karaliaus Mindaugo taurė, mentre il Neptūnas concluse la regular season al secondo posto, guadagnando per la prima volta il vantaggio del fattore campo in semifinale. Lo Žalgiris chiuse ancora primo in classifica. Nei play-off, Žalgiris e Lietkabelis superarono i rispettivi avversari con uno sweep, mentre Rytas e Neptūnas ebbero la meglio rispettivamente su Juventus e SkyCop con serie tirate. In semifinale lo Žalgiris travolse il Lietkabelis 2-0, mentre il Rytas eliminò sorprendentemente il Neptūnas 2-0 senza fattore campo. Nelle finali il copione si ripeté: il Neptūnas batté il Lietkabelis 3-0 per il terzo posto, mentre lo Žalgiris superò facilmente il Rytas 3-0.

Durante la stagione 2019-20, la lega decise di interrompere anticipatamente la competizione a causa della pandemia di coronavirus, assegnando il titolo allo Žalgiris che, al momento della sospensione del campionato, si trovava al primo posto della classifica di regular season.[10]
Nella stagione 2020-21 la LKL raggiunse un accordo storico: per la prima volta dalla sua fondazione, il campionato sarebbe stato trasmesso anche all’estero.[11] In quella stagione fu inoltre stabilito che, a partire dalla stagione 2021-22, avrebbero partecipato 11 squadre, con l’ingresso del Jonava vincitore della NKL 2020-21.[12]
Per la stagione 2022-23 il numero di squadre fu ulteriormente aumentato a 12, con l’ingresso dei campioni della NKL 2021-22, il Gargždai-SC.[13]
Durante la stessa stagione fu annunciato che il club Mažeikiai M Basket, finalista della NKL 2022-2023, avrebbe preso parte alla LKL, subentrando al Labas Gas, retrocesso in NKL dopo l’ultimo posto in classifica.[14]
Nella stagione 2025-26 parteciperanno 9 squadre. Due club hanno lasciato la lega durante il periodo estivo: il BC Mažeikiai, a causa di difficoltà finanziarie, ha deciso di competere in NKL,[15] mentre i Wolves Twinsbet, a seguito del mancato raggiungimento degli obiettivi societari e dei cambiamenti nella legislazione sul gioco d’azzardo in Lituania, hanno deciso di sospendere del tutto le attività cestistiche.[16] Per compensare le defezioni, la lega ha deciso di invitare il Gargždai-SC, club rifondato dopo il fallimento del febbraio 2024, che aveva partecipato per l’ultima volta nella stagione 2023-24.[17][18]
Nonostante il cambiamento nel numero delle squadre, il formato è rimasto sostanzialmente lo stesso della stagione precedente: le 9 formazioni si affrontano quattro volte ciascuna, con le prime otto che accedono ai play-off.[19]
Formato
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Il campionato si articola in due fasi, la stagione regolare ed i playoffs. La prima parte della competizione segue la formula del doppio girone all'italiana, quindi ogni squadra affronta tutte le altre concorrenti quattro volte, due in casa e due in trasferta. La stagione regolare inizia a fine settembre e termina ad inizio maggio, ed è composta da 36 giornate. Le squadre ricevono un punto in caso di vittoria, zero in caso di sconfitta.
A fine stagione regolare, le migliori 8 squadre si affrontano nei playoffs secondo il posizionamento in classifica. Le gare si svolgono al meglio delle 3 sfide, mentre la finale, che incorona la vincente del campionato, al meglio delle 5
Promozioni e retrocessioni
[modifica | modifica wikitesto]Esiste un sistema di promozione e retrocessione tra la LKL e la Nacionalinė krepšinio lyga (NKL), la seconda divisione del campionato lituano. La squadra classificata all’ultimo posto in LKL retrocede in NKL, mentre la squadra vincitrice della NKL viene promossa in LKL. Tuttavia, l’ultima squadra ad essere stata promossa dalla NKL alla LKL è stata il BC Mažeikiai nella stagione 2014-15. Nessuna squadra è stata promossa in LKL dal 2015 in poi poiché non è riuscita a soddisfare i requisiti richiesti dalla lega. Nella stagione 2021-22, per la prima volta dalla stagione 2014-15, hanno partecipato 11 squadre: la vincitrice della NKL, il BC Jonava, si è unita alle 10 squadre già presenti. Qui di seguito è riportato l’elenco completo del numero di squadre che hanno partecipato a ciascuna stagione nel corso della storia della lega:


| Anni | Num. squadre |
|---|---|
| 1993–1994 | 10 club |
| 1994–1995 | 11 club |
| 1995–1999 | 10 club |
| 1999–2002 | 9 club |
| 2002–2004 | 10 club |
| 2004–2005 | 9 club |
| 2005–2006 | 8 club |
| 2006–2007 | 9 club |
| 2007–2008 | 10 club |
| 2008–2009 | 11 club |
| 2009–2011 | 13 club |
| 2011–2013 | 12 club |
| 2013–2015 | 11 club |
| 2015–2021 | 10 club |
| 2021–2022 | 11 club |
| 2022–2024 | 12 club |
| 2024–2025 | 10 club |
| 2025–presente | 9 club |
Squadre attuali
[modifica | modifica wikitesto]| Squadra | Città | Arena | Capacità |
|---|---|---|---|
| Gargždai | Gargždai | Gargždų Arena | 1,200 |
| Jonava | Jonava | Jonava Arena | 2,200 |
| Juventus Utena | Utena | Utena Arena | 2,000 |
| Lietkabelis | Panevėžys | Kalnapilio Arena | 5,950 |
| Neptūnas Klaipėda | Klaipėda | Švyturio Arena | 6,200 |
| Nevėžis | Kėdainiai | Kėdainiai Arena | 2,200 |
| Rytas Vilnius | Vilnius | Active Vilnius Arena | 2,500 |
| Šiauliai | Šiauliai | Šiaulių Arena | 5,700 |
| Žalgiris Kaunas | Kaunas | Žalgirio Arena | 15,415 |
Albo d'Oro
[modifica | modifica wikitesto]Nelle stagioni 1994-95, 1995-96 e 1996-97 non fu disputata la finale per il terzo posto e le posizioni furono determinate dalla classifica della stagione regolare dei semifinalisti.
Vittorie per club
[modifica | modifica wikitesto]| Club | Titolo | Città | Anno |
|---|---|---|---|
| Žalgiris Kaunas | 25
|
Kaunas | 1994-1999, 2001, 2003-2005, 2007, 2008, 2011-2021, 2023, 2025 |
| Rytas Vilnius | 7
|
Vilnius | 2000, 2002, 2006, 2009, 2010, 2022, 2024 |
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (LT) La matematica del divieto di pubblicità delle scommesse – chi perderebbe milioni?, su lrt.lt, 23 aprile 2024. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ (LT) La Lietuvos krepšinio lyga presenta il nuovo nome del campionato e annuncia la data d’inizio della prossima stagione, su lkl.lt, 1º agosto 2025. URL consultato il 2 agosto 2025.
- ^ Apie mus, su LKL.lt. URL consultato il 27 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2016).
- ^ Pirmieji LKL žingsniai – per kliūtis, su lrytas.lt. URL consultato il 23 luglio 2017.
- ^ Istorinis įvykis: "Lietuvos ryto" pirmasis LKL čempiono titulas - Krepsinis.net, su krepsinis.net. URL consultato il 14 dicembre 2017.
- ^ FIBA sprendimas: "Lietkabelio" ir "Vytauto" į turnyrą nepriėmė, su Krepsinis.net. URL consultato il 3 agosto 2015.
- ^ (LT) BBL reguliariajame sezone varžysis trys Lietuvos komandos, su BasketNews.lt. URL consultato il 21 agosto 2015.
- ^ (LT) LKL lankomumas – didžiausias lygos istorijoje, su BasketNews.lt.
- ^ (LT) Katedros aikštėje kalbėdamas jaunimui popiežius Pranciškus minėjo "Žalgirį" ir "Rytą", su Lietuvos Radijas ir Televizija. URL consultato il 22 settembre 2018.
- ^ Betsafe LKL season cancelled, Zalgiris crowned as champions - LKL.LT, su en.lkl.lt, 13 marzo 2020. URL consultato il 13 marzo 2020.
- ^ Historic TV rights agreement: Lithuanian Basketball League will be broadcast abroad, su en.lkl.lt, 30 settembre 2020. URL consultato il 10 ottobre 2020.
- ^ (LT) LKL valdyba nubalsavo – kitą sezoną čempionate rungtyniaus 11 komandų, su lkl.lt, 27 aprile 2021. URL consultato il 4 ottobre 2021.
- ^ (LT) LKL Valdyba nubalsavo – kitais metais "Betsafe-LKL" čempionate rungtyniaus 12 komandų, su lkl.lt, 20 maggio 2022. URL consultato il 18 settembre 2022.
- ^ (LT) Mažeikių komandai suteikta "Betsafe-LKL" licencija, su lkl.lt, 22 maggio 2023. URL consultato l'11 giugno 2023.
- ^ (LT) Pranešimas: dėl 2025/2026 m. sezono, in mbasket.lt, 11 luglio 2025. URL consultato il 14 agosto 2025.
- ^ (LT) „Wolves“ prašo laikino LKL licencijos panaikinimo, Žiemelis atsistatydina iš rėmėjų, in lrt.lt, 12 giugno 2025. URL consultato il 14 agosto 2025.
- ^ (LT) LKL Valdyba suteikė licenciją „Gargždų“ komandai, in lkl.lt, 10 luglio 2025. URL consultato il 14 agosto 2025.
- ^ (LT) Gargždų grįžimą į LKL temdo praeities nuoskaudos: apgailėtina ir juokinga, in lrt.lt, 17 luglio 2025. URL consultato il 14 agosto 2025.
- ^ (LT) Naujame LKL sezone dėl trofėjaus kovos devynios komandos, in lrt.lt, 12 agosto 2025. URL consultato il 14 agosto 2025.
- ^ Lo Žalgiris fu dichiarato campione in base alla classifica della stagione regolare dopo l’interruzione del campionato a causa della Pandemia di COVID-19.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (LT, EN) Sito ufficiale, su lkl.lt.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 3946154260694724480005 |
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