Prienai

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Prienai
città
Prienai – Stemma
Prienai – Veduta
Prienai – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Lituania Lituania
Contea Kaunas
ComunePrienai
Amministrazione
Amministratore localeAlvydas Vaicekauskas[1] (LSDP[1])
Territorio
Coordinate54°38′N 23°57′E / 54.633333°N 23.95°E54.633333; 23.95 (Prienai)
Altitudine75 e 53 m s.l.m.
Superficie7,87 km²
Abitanti8 451 (2020)
Densità1 073,82 ab./km²
Altre informazioni
LingueLituano,polacco
Prefisso319
Fuso orarioUTC+2
Cartografia
Mappa di localizzazione: Lituania
Prienai
Prienai

Prienai è il capoluogo dell'omonimo comune distrettuale, situato nella Lituania meridionale, sulle sponde del fiume Nemunas e si trova a 39 chilometri a sud di Kaunas.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima menzione in un documento della città di Prienai risale al 1502[2], quando il Gran Duca di Lituania Alessandro Jagellone cedette la città al nobile Michail Glinskij. Nel 1609, la città ottenne il diritto di Magdeburgo; iniziò così un periodo di crescita che continuò per tutto il diciassettesimo e diciottesimo secolo.

Prima della seconda guerra mondiale anche Prienai venne occupata dalle forze sovietiche e durante la seconda guerra mondiale, la città subì l'occupazione nazista e Prienai perse la quasi totalità dei suoi abitanti. Molte persone emigrarono o furono espulse, mentre gli abitanti ebrei vennero uccisi dai nazisti. Il 27 agosto 1941, 1.078 ebrei di Prienai e delle aree limitrofe, vennero uccisi dalla Rollkommando Hamann, aiutati da parte della popolazione locale.[3]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Il K.K. Prienai è la squadra di pallacanestro della città. Fondata nel 1994, compete nella massima serie lituana dal 2009 e nella lega Baltica, di cui attualmente detiene il titolo. La città è anche il centro del paracadutismo in Lituania.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Prienai è parte Douzelage, un'associazione comprendente una città per ogni paese dell'Unione europea. Grazie a Douzelage, iniziativa partita nel 1991, si svolgono nel tempo eventi quali festival, mercati con prodotti provenienti da ciascuno degli altri Paesi e altro ancora.[4][5]

Bandiera di Cipro Agros (Cipro) - 2011
Bandiera della Spagna Altea (Spagna) - 1991
Bandiera della Germania Bad Kötzting (Germania) - 1991
Bandiera dell'Italia Bellagio (Italia) - 1991
Bandiera dell'Irlanda Bundoran (Irlanda) - 1991
Bandiera della Polonia Chojna (Polonia) - 2004
Bandiera della Francia Granville (Francia) - 1991
Bandiera della Danimarca Holstebro (Danimarca) - 1991
Bandiera del Belgio Houffalize (Belgio) - 1991
Bandiera dell'Austria Judenburg (Austria) - 1999
Bandiera della Finlandia Karkkila (Finlandia) - 1997
Bandiera dell'Ungheria Kőszeg (Ungheria) - 2004
Bandiera di Malta Marsascala (Malta) - 2009
Bandiera dei Paesi Bassi Meerssen (Paesi Bassi) - 1991
Bandiera del Lussemburgo Niederanven (Lussemburgo) - 1991
Bandiera della Svezia Oxelösund (Svezia) - 1998
Bandiera della Grecia Prevesa (Grecia) - 1991
Bandiera della Croazia Rovigno (Croazia) - 2016
Bandiera del Portogallo Sesimbra (Portogallo) - 1991
Bandiera del Regno Unito Sherborne (Regno Unito) - 1991
Bandiera della Lettonia Sigulda (Lettonia) 2004
Bandiera della Slovenia Škofja Loka (Slovenia) - 2011
Bandiera della Romania Siret (Romania) - 2010
Bandiera della Rep. Ceca Sušice (Repubblica Ceca) - 2004
Bandiera della Bulgaria Trjavna (Bulgaria) - 2011
Bandiera dell'Estonia Türi (Estonia) - 2004
Bandiera della Slovacchia Zvolen (Slovacchia) - 2007

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (LT) Prienų rajono savivaldybė - Alvydas Vaicekauskas, su prienai.lt. URL consultato il 4 gennaio 2018.
  2. ^ (EN) Prienai district municipality, su regionai.stat.gov.lt, Lithuanian Department of Statistics. URL consultato il 9 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2009).
  3. ^ (EN) Mass Murder of the Jews of Prienai and Surrounding Area, su holocaustatlas.lt, Holocaust Atlas of Lithuania. URL consultato il 9 gennaio 2018.
  4. ^ (EN) www.douzelage.eu, su douzelage.eu, Douzelage. URL consultato il 9 gennaio 2018.
  5. ^ (EN) Member Towns, su douzelage.eu, Douzelage. URL consultato il 9 gennaio 2018.

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