Papaverina

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Papaverina
Nome IUPAC
1-(3,4-dimetossibenzil)-6,7-dimetossiisochinolina
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC20H21NO4
Massa molecolare (u)339.385 g/mol[1]
Numero CAS58-74-2
Numero EINECS200-397-2
Codice ATCA03AD01
PubChem4680
DrugBankDB01113
SMILES
COC1=C(C=C(C=C1)CC2=NC=CC3=CC(=C(C=C32)OC)OC)OC
Proprietà chimico-fisiche
Costante di dissociazione acida (pKa) a 298 K6,4
Dati farmacocinetici
Biodisponibilità80%[2]
Metabolismoepatico[2]
Emivita1,5-2 ore[2]
Escrezionerenale[2]
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
irritante
attenzione
Frasi H302
Consigli P--- [3]

La papaverina è un alcaloide contenuto nell'oppio usato principalmente nel trattamento degli spasmi viscerali, vasospasmi (soprattutto quelli che coinvolgono cuore e cervello) e occasionalmente nel trattamento della disfunzione erettile[4]. Sebbene si trovi nel papavero da oppio, la papaverina differisce sia nella struttura che nel meccanismo d'azione dagli alcaloidi analgesici dell'oppio (morfina).

Un suo derivato di sintesi, il verapamil, è un farmaco della classe dei calcioantagonisti che trova indicazione nel controllo delle tachicardie sopraventricolari e delle patologie coronariche.

Indicazioni terapeutiche[modifica | modifica wikitesto]

La papaverina è approvata per il trattamento per gli spasmi del tratto gastrointestinali, del sistema biliare e dell'uretere e come vasodilatatore[2] cerebrale[5] e coronarico nelle emorragie subaracnoidee e nei bypass aorto-coronarici[6]. La papaverina trova impiego anche come blando rilassante muscolare quando è applicata direttamente ai vasi sanguigni.

La papaverina è utilizzata anche per il trattamento della disfunzione erettile[4][7], sia da sola che in combinazione con altre sostanze. Quando è iniettata direttamente nel tessuto erettile provoca un rilassamento della muscolatura liscia e conseguente afflusso di sangue ai corpi cavernosi, che causa un'erezione. È disponibile anche un gel ad uso topico per il trattamento della disfunzione erettile.

È inoltre comunemente usata nella crioconservazione dei vasi sanguigni insieme ai glicosaminoglicano e a sospensioni proteiche[8][9]; agisce infatti come vasodilatatore durante la crioconservazione quando è usata in combinazione con verapamil, fentolamina, nifedipina, tolazolina o nitroprussiato di sodio[10][11].

La papaverina è usata come farmaco Off-Label nella profilassi dell'emicrania[12][13][14]. Non è un farmaco di prima linea come alcuni beta bloccanti, calcio-antagonisti, antidepressivi triciclici o anticonvulsivante, ma piuttosto quando i farmaci di prima linea come gli SSRI o gli antagonisti del recettore per l'angiotensina II non sono efficaci, sono controindicati o hanno gravi effetti collaterali.

La papaverina è presente anche nei sali di alcaloidi oppiacei come il papavereto e altri, insieme alla morfina, codeina, e in alcuni casi noscapina, in una percentuale simile a quella dell'oppio o diversa per una specifica applicazione.

Meccanismo d'azione[modifica | modifica wikitesto]

Il meccanismo d'azione in vivo non è ancora completamente chiaro, ma si osserva una significativa inibizione dell'enzima fosfodiesterasi che causa un aumento del livello di adenosina monofosfato ciclico. Inoltre può alterare la respirazione mitocondriale.

Inoltre è stato dimostrato che la papaverina è un inibitore selettivo della fosfodiesterasi per il sottotipo PDE10A, presente principalmente nello striato del cervello. La somministrazione cronica nei topi provoca un deficit motorio e cognitivo e un aumento di ansia, ma può avere anche effetti antipsicotici[15][16], sebbene non tutti gli studi sostengono questi risultati[17].

Effetti collaterali[modifica | modifica wikitesto]

Gli effetti collaterali più comuni della papaverina sono tachicardia ventricolare polimorfa, costipazione, interferenza con il test della bromosulfonftaleina[18] (usato per determinare le funzioni epatiche), aumento del livello di transaminasi, aumento del livello di fosfatasi alcalina, sonnolenza e vertigini[2].

Effetti collaterali rari includono rossore al viso, iperidrosi (eccessiva sudorazione), eruzione cutanea, ipotensione arteriosa, tachicardia, perdita di appetito, ittero, eosinofilia, piastrinopenia, epatite, mal di testa, reazioni allergiche, epatite cronica attiva[2], aggravamento dei vasospasmi cerebrali[19].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pavabid - PubChem
  2. ^ a b c d e f g Unknown (2000). http://www.biam2.org/www/Sub3015.html. Molécule(s) de base: PAPAVERINE. Biam. Retrieved 25 September 2005.
  3. ^ Sigma Aldrich; rev. del 24.10.2012, riferita al cloridrato
  4. ^ a b Bella, A. J.; Brock, G. B. (2004). "Intracavernous Pharmacotherapy for Erectile Dysfunction". Endocrine 23 (2-3): 149.
  5. ^ Liu JK, Couldwell WT (2005). "Intra-arterial papaverine infusions for the treatment of cerebral vasospasm induced by aneurysmal subarachnoid hemorrhage". Neurocrit Care 2 (2): 124–32.
  6. ^ Takeuchi K, Sakamoto S, Nagayoshi Y, Nishizawa H, Matsubara J (November 2004). "Reactivity of the human internal thoracic artery to vasodilators in coronary artery bypass grafting". Eur J Cardiothorac Surg 26 (5): 956–9. https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S1010-7940(04)00621-9.
  7. ^ Desvaux, P (2005). "An overview of the management of erectile disorders". Presse medicale (Paris, France : 1983) 34 (13 Suppl): 5–7
  8. ^ Müller-Schweinitzer E, Ellis P (May 1992). "Sucrose promotes the functional activity of blood vessels after cryopreservation in DMSO-containing fetal calf serum". Naunyn Schmiedebergs Arch. Pharmacol. 345 (5): 594–7.
  9. ^ Müller-Schweinitzer E, Hasse J, Swoboda L (1993). "Cryopreservation of human bronchi". J Asthma 30 (6): 451–7.
  10. ^ Brockbank KG (February 1994). "Effects of cryopreservation upon vein function in vivo". Cryobiology 31 (1): 71–81.http://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0011-2240(84)71009-1
  11. ^ Giglia JS, Ollerenshaw JD, Dawson PE, Black KS, Abbott WM (November 2002). "Cryopreservation prevents arterial allograft dilation". Ann Vasc Surg 16 (6): 762–7.
  12. ^ Sillanpää, M; Koponen, M (1978). "Papaverine in the prophylaxis of migraine and other vascular headache in children". Acta paediatrica Scandinavica 67 (2): 209–12.
  13. ^ Vijayan, N (1977). "Brief therapeutic report: papaverine prophylaxis of complicated migraine". Headache 17 (4): 159–62.
  14. ^ Poser, CM (1974). "Letter: Papaverine in prophylactic treatment of migraine". Lancet 1 (7869): 1290.
  15. ^ Siuciak JA, Chapin DS, Harms JF, et al. (August 2006). "Inhibition of the striatum-enriched phosphodiesterase PDE10A: a novel approach to the treatment of psychosis". Neuropharmacology 51 (2): 386–96. doi:10.1016/j.neuropharm.2006.04.013 https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0028-3908(06)00106-7
  16. ^ Hebb AL, Robertson HA, Denovan-Wright EM (May 2008). "Phosphodiesterase 10A inhibition is associated with locomotor and cognitive deficits and increased anxiety in mice". Eur Neuropsychopharmacol 18 (5): 339–63. https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0924-977X(07)00172-1
  17. ^ Weber M, Breier M, Ko D, Thangaraj N, Marzan DE, Swerdlow NR (May 2009). "Evaluating the antipsychotic profile of the preferential PDE10A inhibitor, papaverine". Psychopharmacology (Berl.) 203 (4): 723–35.http://www.pubmedcentral.nih.gov/articlerender.fcgi?tool=pmcentrez&artid=2748940
  18. ^ "SID 149219 — PubChem Substance Summary" https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/summary/summary.cgi?sid=149219
  19. ^ Clyde BL, Firlik AD, Kaufmann AM, Spearman MP, Yonas H (April 1996). "Paradoxical aggravation of vasospasm with papaverine infusion following aneurysmal subarachnoid hemorrhage. Case report". J. Neurosurg. 84 (4): 690–5. http://thejns.org/doi/abs/10.3171/jns.1996.84.4.0690?url_ver=Z39.88-2003&rfr_id=ori:rid:crossref.org&rfr_dat=cr_pub%3dncbi.nlm.nih.gov

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