Nicofetamide

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Nicofetamide
Nome IUPAC
N-(1,2-difeniletil)piridina-3-carbossammide
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC20H18N2O
Massa molecolare (u)302,36972
Numero CAS553-06-0
Numero EINECS209-031-6
Codice ATCA03AC04
PubChem3033975
DrugBankDB13531
SMILES
C1=CC=C(C=C1)CC(C2=CC=CC=C2)NC(=O)C3=CN=CC=C3
Proprietà chimico-fisiche
Temperatura di fusione159 °C[1]
Indicazioni di sicurezza

La nicofetamide è un farmaco che esplica un'azione antispastica sia antimuscarinica sia miogena. In vitro il suo effetto antispastico è risultato inferiore a quello della papaverina. Il farmaco venne commercializzato in Italia dalla società Bracco.

Farmacocinetica[modifica | modifica wikitesto]

Tossicità[modifica | modifica wikitesto]

Dopo somministrazione orale e intraperitoneale i valori della DL50 nel ratto sono di 8500 mg/kg e di 1580 mg/kg rispettivamente.

Usi clinici[modifica | modifica wikitesto]

La nicofetamide trova impiego nel trattamento degli spasmi della muscolatura liscia: spasmi intestinali,[2] mestruazioni dolorose con spasmi uterini,[3] pilorospasmo, vomito abituale ed altri ancora. Il farmaco è stato anche utilizzato per facilitare ed accelerare il travaglio di parto.[4][5][6][7]

Dosi terapeutiche[modifica | modifica wikitesto]

La nicofetamide viene somministrata per via rettale (sotto forma di supposte) al dosaggio di 400–1200 mg al giorno.

Effetti collaterali[modifica | modifica wikitesto]

Tra gli effetti collaterali più frequenti si segnalano disturbi digestivi ed eruzioni cutanee.

Controindicazioni[modifica | modifica wikitesto]

La nicofetamide è controindicata in caso di ipersensibilità nota al principio attivo e nei soggetti con diatesi emorragica. L'utilizzo del farmaco nei bambini diabetici e nei pazienti affetti da insufficienza epatica richiede particolare prudenza.

Interazioni[modifica | modifica wikitesto]

Si deve evitare la somministrazione concomitante di betabloccanti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chemspider, su chemspider.com.
  2. ^ A. OLIVERI, A. ORANGER, [X-ray documents on the spasmolytic action of Lyspamin in hypertonic dystonia of the colon]., in Minerva Med, vol. 43, n. 38, maggio 1952, pp. 989-93, PMID 14956865.
  3. ^ A. KOTASEK, [Use of lyspamin in obstetrics]., in Cesk Gynekol, vol. 19, n. 6, Nov 1954, pp. 409-11, PMID 13231141.
  4. ^ H. SCHMIDT, J. STEINMANN, [Lyspamin forte for facilitation of labor]., in Gynaecologia, vol. 140, n. 2, Aug 1955, pp. 110-6, PMID 13262615.
  5. ^ M. BERGER, R. MATTER, [The simultaneous use of lyspamin and pitocin in labor]., in Gynaecologia, vol. 139, n. 4, Apr 1955, pp. 222-3, PMID 14380837.
  6. ^ M. BERGER, R. MATTER, [Simultaneous use of lyspamin and pitocin in labor management]., in Praxis, vol. 44, n. 6, Feb 1955, pp. 113-6, PMID 14371372.
  7. ^ W. SCHIFFER, J. GIESEN; PP. KOELZER, [Lyspamin forte in alleviation and acceleration of the first stage of labor]., in Zentralbl Gynakol, vol. 74, n. 28, 1952, pp. 1109-12, PMID 12995926.

Letteratura[modifica | modifica wikitesto]

S. Algeri et al., Eur. J. Pharmacol. 35, 293, 1976.