Wikipedia:Oracolo/Archivio/Ottobre 2010 (1/2)

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Modifica testo e foto pagina motor show di bologna[modifica wikitesto]

Caro Oracolo, ti scrivo per chiederti alcune informazioni. Io lavoro presso la società che organizza il motor show di bologna e guardando sulla pagina wikipedia, ci siamo accorti di alcuni errori informativi e foto molto vecchie. Noi vorremmo dare un contributo a livello di testo modificando alcuni dati che sono presenti ora e la possibilità di caricare alcune fono aggiornate al giorno d'oogi. è possibile questa cosa? come si può fare? grazie mille della disponibilità.


--Mirco78 (msg) 12:18, 1 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Sì che puoi, leggiti le guide per modificare e soprattutto le guide sulle licenze delle immagini. Sarà lunga, ma è l'unico modo per contribuire in modo corretto a wikipedia. Auguri. PS: penso che tu abbia chiesto nello spazio sbagliato --Puzza87Cerchi guai? 02:59, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

dubbi lingua inglese[modifica wikitesto]

Ho notato che spesso in inglese si usa la costruzione "sogg + verbo do + verbo all'infinito" invece di "sogg + verbo al present simple" e dal contesto sembrano avere lo stesso significato (ad esempio "you do know" al posto di "you know"). Sapiente oracolo sapresti indicarmi quale è la differnza nel significato di queste due costruzioni e quando usare una e quando l'altra ?


--79.23.90.187 (msg) 12:31, 1 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Il "do" è un rafforzativo, nel caso da te indicato. Se mi viene chiesto "Do you know that Ángel Labruna scored more than 200 goals for River Plate?" io posso rispondere semplicemente "Yes, I know" oppure "Yes, I do know", come per dire "ovvio che lo so, è una cosa su cui sono ferrato" o per dimostrare comunque che la cosa mi era nota da molto tempo, o che voglio rimarcare il fatto di saperla. --Triple 8 (sic) 12:48, 1 ott 2010 (CEST)[rispondi]
(conflittato)In frasi come "You do Know" il do ha una funzione enfatica. In questo caso sottolinei che l'altra persona sa una certa cosa (della serie "Don't smoke. You do know you can't"). Comunque non è necessario --BrassMonkey ([brɑːsˡmʌŋkɪ]) 12:55, 1 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Un effetto analogo in italiano (focalizzazone, messa in rilievo di un elemento) si ottiene "anticipando" il verbo e mettendolo in rilievo all'inizio della frase, saturando le sue valenze con un pronome (se il verbo è transitivo). Estratto e messo all'inizio il focus, la frase si conclude dopo una breve pausa. In sostanza, invece di dire "Tizio fa la tal cosa" si dice "[Tizio la fa]FOCUS, la tal cosa". Nel caso della frase inglese appena vista "You do know you can't" una frase corrispondente in italiano sarebbe "lo sai che non puoi". --93.32.44.236 (msg) 21:16, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Laghi italiani[modifica wikitesto]

Quanti laghi ci sono in Italia???-- Angelorenzi  Esponi i tuoi problemi a sor Angelo 14:22, 1 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Puoi contarli qui. Ma controlla prima che ci siano tutti... --Guido (msg) 14:53, 1 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ne mancano, ne mancano... tanto per cominciare considera l'unione del suddetto elenco con le sottocategorie a partire da questa, ma ti dico subito che ce ne sono molti altri... --Sesquipedale (non parlar male) 17:44, 1 ott 2010 (CEST)[rispondi]
A proposito: esiste un limite minimo di superficie (ad esempio fissato da certe norme) perché una superficie di acqua dolce sia definita "lago"? O si applica il buon senso? --Aushulz (msg) 01:28, 2 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Non credi che il termine "lago" sia più antico dell'italica normificazionite? BerlinerSchule (msg) 14:51, 2 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Quindi? --CavalloRazzo (talk) 22:54, 3 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Lago: il discriminante rispetto agli stagni, acquitri e simili, non potrebbe essere una questione di rapporti fra le rispettive profondità medie rilevate? --Pracchia 78 (scrivi qui) 23:16, 3 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Voce Radio Rock Roma[modifica wikitesto]

Scusate, sono un utente di Wikipedia da anni (la uso tutti i giorni) ma è la prima volta che partecipo attivamente. La mia prima domanda è, qualcuno di voi sa perchè la voce http://it.wikipedia.org/wiki/Radio_Rock_(Roma) è bloccata da anni? Semplicemente, sono un'ascoltatore della radio e mi dispiace che non ci sia...se qualcuno conosce il motivo mi può rispondere? Grazie!


--fcardi82 (msg) 17:52, 2 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Ciao e benvenuto nella parte "attiva" di Wikipedia. Se clicchi sulla voce scoprirai che è stata oscurata per minacce legali (non ho idea da chi e perché). Molto probabilmente la cosa sta andando per le lunghe e fino a che non si sarà conclusa la voce non verrà ripristinata. Vista la motivazione, purtroppo non credo che otterrai risposte più approfondite... -- Lepido (msg) 21:12, 2 ott 2010 (CEST)[rispondi]
qua e qua ho trovato alcune (poche) info. pure qua c'e' qualcosa. comunque se vuoi legger la voce e sai un po' di inglese: en:RadioRock--Hal8999 (msg) 21:51, 2 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Grazie a entrambi delle risposte! A quanto pare la voce è stata bloccata da Emilio Pappagallo "poiché continuavano a pubblicare notizie false e tendenti a dare un'immagine della radio completamente diversa dalla realtà." (parole sue su Facebook) Io ovviamente non so dov'è il vero perchè non ho seguito la vicenda, ma visto che so che Wikipedia ha meccanismi di protezione contro il vandalismo delle pagine mi chiedo solo come sia stato possibile non poter trovare un compromesso. In fondo è una realtà radiofonica locale ma pur sempre importante! (e con una storia un pò controversa per carità) In attesa di sviluppi mi accontenterò della pagina in inglese cmq :P a presto!

Se non ricordo male, Pappagallo (o chiunque poi disse di essere Pappagallo) effettuò modifiche rilevanti senza giustificarle con fonti esterne a supporto. Si inalberò pure alla richiesta di fornirle, poiché gli appariva paradossale referenziare notizie delle quali lui era personalmente certo.
Ovviamente aveva ragione: non si capisce la ragione per la quale dubitare di uno che afferma di essere Tizio in carne ed ossa (anzi, il Signor Tizio). Che Wikipedia non sia una fonte primaria passa oggettivamente in secondo piano. --CavalloRazzo (talk) 18:45, 3 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Diciamo che il problema pare stare in alcuni travagli storici. In futuro potrebbe essere sbloccata. --Vito (msg) 23:15, 3 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Scrocchiarsi le dita[modifica wikitesto]

C'è chi dice che faccia male alle ossa e chi dice che siano baggianate. Allora chiedo a te, oh potente oracolo: quale sarà la risposta giusta? E poi avevo un'altra domanda: non esiste un nome specifico? Nel senso: se dovessi creare una voce di Wikipedia sul suddetto argomento, come dovrei chiamarla? Scrocchiamento delle dita? Grazie. --95.239.238.215 (msg) 13:36, 3 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Se non hai problemi con la lingua trovi informazioni su questo argomento sulle wiki inglese, francese, tedesco e altre. Credo che potresti creae la voce in italiano come rumori articolari in cui comprendere quelli "non indotti" (nel senso non provocati volontariamente) e quelli "indotti" (es. scrocchio delle dita). La teoria più conosciuta è quella della cavitazione e alcuni studi non molto recenti non sono riusciti a dimostrare nessi causa-effetto con l'artrite, ma con il gonfiore e la diminuzione della forza di presa. Quindi scientificamente non c'è niente di sicuro ma una cosa è certa, scrocchiarsi le dita è inutile, innaturale e probabilmente anche dannoso quindi nel dubbio meglio evitare di farlo. --Luigi Petrella (msg) 15:46, 3 ott 2010 (CEST)[rispondi]

La pianta delle zigulì, un anno dopo[modifica wikitesto]

Salve Oracolo. Esattamente come l'anno scorso, l'arbusto che si trova nel giardino del posto dove lavoro è fiorito a metà settembre, con i suoi fiorellini arancioni a grappolo e quell'odore per me meraviglioso che ricorda le palline Zigulì all'arancia; odore che, per me e alcuni miei colleghi, ha fatto sì che soprannominassimo questo arbusto "la pianta delle zigulì". L'anno scorso avevo provato senza successo a scoprire di che pianta si potesse trattare. Quest'anno ci riprovo e, questa volta, porto anche le foto dell'arbusto. La pianta, un arbusto alto circa tre metri; i boccioli che sono spuntati circa a metà settembre e che poi sono sbocciati nei fiori circa una settimana dopo. I fiori non si sono però mutati (apparentemente) in alcun tipo di frutto o di bacca, semplicemente hanno perso i petali e, con essi, l'odore di zigulì. Oracolo, sai tu cortesemente dirmi di che pianta si tratta?

--Achillu (msg) 19:01, 3 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Osmanthus fragrans. --Luigi Petrella (msg) 19:49, 3 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Proprio quella! Tra parentesi, il cespuglio che ho fotografato è composto in realtà da due piante, una della varietà di fiori arancio e l'altra della varietà di fiori bianchi come quella fotografata sulla WP in italiano, quindi mi sento davvero sicuro che è la risposta esatta. Grazie tantissime. --Achillu (msg) 09:04, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Chi frequenta l'ORACOLO è fondamentalmente una persona curiosa e desiderosa di imparare. Da un anno aspettavo di dare una risposta alla domanda su "l'albero delle zigulì". Grazie ad ACHILLU per averla riproposta, con tanto di foto stavolta, e a LUIGI PETRELLA per la certa risposta.--Muzio Scevola (msg) 22:33, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Posso consigliare di rinominare quelle foto, per togliere i riferimenti "Zigu"? --Gig (Interfacciami) 22:55, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto Grazie del consiglio. Ciao, --Achillu (msg) 18:29, 7 ott 2010 (CEST)[rispondi]

I deodoranti per le ascelle contengono antibiotici/batteriostatici/disinfettanti?[modifica wikitesto]

Non ho mai capito se hanno o meno effetti antibiotici/batteriostatici/disinfettanti ma suppongo di si! Soprattutto pensando che alcuni durano 7 giorni e che, almeno così mi sembra, dopo un po' di tempo di utilizzo costante perdono di efficacia; insomma, come per gli antibiotici, mi trovo meglio se ogni 5 o 6 mesi cambio deodorante. Dovrebbero essere i batteri a produrre il cattivo odore giusto?
In genere vengono pubblicizzate le capacità antitraspiranti e mi chiedevo: ma significa che fano produrre meno sudore? Davvero i deodoranti hanno questo effetto di ridurre la quantità ? Io quasi non sudo nemmeno quando corro quindi non ho modo di verificare questa proprietà dichiarata. E quali sarebbero queste sostanze antitraspiranti?
Un paio di marchi pubblicizzano la presenza di talco che dovrebbe assorbire il sudore (ma possono davvero pochi milligrammi -faccio per dire- di talco cioè così poco talco che manco si vede a occhio nudo, spruzzati a prima mattina.. ...assorbire anche una sola goccia di sudore? --62.98.10.23 (msg) 00:05, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]

L'aggettivo "antitraspirante" a mio parere indicherebbe un pessimo deodorante, in quanto se il sudore non può "traspirare" (= "evaporare") vuol dire che rimane sotto forma di liquido nell'ascella. Io comunque non crederei a quello che dice la pubblicità, non hai idea di quante sciocchezze dicono...
Secondo me se usi un po' di semplice borotalco risparmi e hai un effetto sicuro. --Aushulz (msg) 01:05, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Il problema del sudore per alcuni può rappresentare un vero problema nei rapporti sociali e con se stessi. La puzza non è causata né dal sudore in sé, né dai batteri (vivi) ma dagli "escrementi" dei batteri e da quelli morti in decomposizione. (Che schifezze). Il fatto che alcuni deodoranti durano 7 giorni penso che possa interessare poche persone perché bisognerebbe lavarsi ogni giorno e lavandosi il deodorante va via. Il nostro obiettivo allora è di arrivare prima dei batteri. Quindi dopo aver lavato con acqua e sapone le ascelle (evitando detergenti difficili da lavare, vedi alcuni docciaschiuma) basta applicare un paio di spruzzi di un deodorante contenente alcool (puoi chiederlo in farmacia o trovarlo al supermercato) e sei apposto fino al giorno dopo in cui ripeti la stessa operazione. --Luigi Petrella (msg) 09:33, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Oggi ero al bar quando è entrata una di quelle persone che credono nella balla dei sette giorni. Veniva voglia di uscire. BerlinerSchule (msg) 14:19, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Scusate, ma la mia prof di anatomia mia ha sempre spiegato che l'odore sotto le ascelle è causato da un tipo di secrezione: le ghiandole apocrine, ossia quelle ghiandole sudoripare che espellono non solo sudore, ma anche la ghiandola stessa, composta di cellule, che muoiono e puzzano a contatto con i batteri presenti in loco. L'odore è associato anche ai feromoni secreti. Esse sono presenti in alcune zone come l'incavo ascellare e l'inguine. Io dubito che i deodoranti contengano antibiotici, ma nel caso fosse così deve essere scritto sul retro perché se crea una reazione allergica o reazioni con altri farmaci bisogna saperlo. --Puzza87Cerchi guai? 02:54, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Effettivamente: [1], tuttavia penso che questi debbano essere venduti in farmacia. Ma non vorrei dire stronzate... quindi mi fermo qui. --Puzza87Cerchi guai? 02:57, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]


I deodoranti contengono (bastava procurarsi una bomboletta, leggere la composizione del prodotto e accendere il pc masticando un po' di biochimica) sia sostanze battericide (il triclosano) che batteriostatiche che di altro tipo. Ad esempio sostanze che neutralizzano gli enzimi batterici come il trietilcitrato, uno dei componenti principali del famoso deodorante 7 giorni. Questa molecola blocca alcuni enzimi batterici e la quantità erogata con un'applicazione immagino dovrebbe inattivare stechiometricamente una quantità di enzima pari a quella prodotta da una normale flora residente in un'ascella di dimensioni medie per alcuni giorni.
Altre molecole utilizzate sono gli antiossidanti (butilidrossitoluene sempre nel deodorante 7 giorni) che impediscono che l'ossigeno libero funga da reagente in reazioni di ossidazione che provocano prodotti maleodoranti. Gli antiossidanti pure possono essere presenti sottoforma di composti a lunga emivita.
L'alcool ha attività battericida, l'effetto dura pochi minuti ma abbatte la flora presente in quel momento che quindi ha bisogno di più tempo per tornare popolosa come prima.
Il talco serve non ad assorbire il sudore (macroscopico) ma ad ADsorbire i cattivi odori presenti fisicamente in quantità molecolare molto piccola.
le Il fatto che dopo un po' un deodorante perda efficacia è vero, basta fare un giro sui siti di dermatologia che trattano l'argomento. Bisognerebbe alternare deodoranti diversi perchè i batteri possono sviluppare resistenza alle varie molecole anche se non si tratta di antibiotici (che a quanto leggo non sono presenti nei deodoranti). Spero di essere stato utile. --151.23.103.223 (msg) 14:26, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Mah un bell'intervento ma su molte cose non sono d'accordo. Ad esempio mi pare improbabile che i batteri diventino alcool-resistenti e ti segnalo che l'alcool non è battericida come erroneamente dicevi, ma batteriostatico. Poi il consiglio di alternare a vita lascia molta poca speranza di trovare una soluzione al problema. Il deodorante va cambiato se non funziona o se provoca reazioni indesiderate (obviously) ma dopo acqua e sapone e un tocco di alcool bisogna avere una fauna residente (flora batterica normale) d'altri tempi per continuare a puzzare. Poi bisogna chiarire che il sudore in sè è praticamente inodore cioè non puzza. Il problema sono i batteri!!! --Luigi Petrella (msg) 15:49, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]


Non sei d'accordo su dettagli cosi' insignificanti che non capisco perchè scrivi. Se poi sei convinto che l'alcool sia un batteriostatico correggi la voce Disinfezione e la voce Battericida dove viene definito invece battericida. In ogni caso è inutile impuntarsi perchè l'effetto può dipendere dalla concentrazione. Ma solitamente viene definito battericida. Nessuno poi ha parlato di resistenza all'alcol. Quando si parla di resistenza si intende sempre rispetto ad una neosintesi proteica con neosintesi di nuovi enzimi o enzimi diversi, più o meno stabili ad un determinato pH eccetera. Sei un pò troppo schematico e forse troppo googlista anche quando, poco più su, discetti di via di somministrazione topica e sistemica dimostrando di ignorare parecchie cose tra cui il fatto che non esiste molecola applicata per via topica per la quale non sia possibile un assorbimento sistemico. Mi pare stiano elaborando dei cortisonici intelligenti ma parliamo di ricerca avanzata. Non sto nemmeno a commentare le tue discettazioni precedenti su "escrementi di batteri" e la "decomposizione" dei batteri perchè qui bisognerebbe rispondere le domande non spremersi per fare le tare a chi cerca di rispondere. Quello che hai scritto sui batteri fa tanto ridere in quanto se ti riferivi ai fenomeni putrefattivi questi sono riferiti ad animali e piante e vendono eseguiti proprio da batteri vivi. Ho la sensazione che questo Oracolo sia un pò una vetrina per esporre il proprio "non so nulla" in modo che appaia come "so tutto". E non sei il solo. --151.23.103.223 (msg) 16:38, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Mah compiaciamoci di essere in due almeno. Aspetto di leggere un tuo nuovo trattato di microbiologia dove parlerai di batteri immortali ed ecosostenibili e di resistenza ai deodoranti. Aspetto con ansia anche il trattato di dermatologia e farmacologia dove scriverai che "non esiste molecola applicata per via topica per la quale non sia possibile un assorbimento sistemico". Insomma un nuovo Leonardo. Con simapatia. :D --Luigi Petrella (msg) 17:43, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Le creme per il corpo fanno ingrassare?[modifica wikitesto]

Se la pelle assorbe com'è vero che assorbe e assorbe soprattutto sostanze grasse tanto che alcuni medicinali vengono veicolati proprio attraverso creme grasse (e il medicinale arriva anche a distanza tipo ad'una articolazione) e molte creme cosmetiche contengono sostanze che dovrebbero arrivare proprio nel derma cioè nella parte più profonda della pelle dove ci sono anche i vasi, vuol dire che sicuramente le creme vengono assorbite, cioè passano lo strato esterno. Ora non so se lascino il derma e vadano in circolo o meno, ma comunque anche se rimanessero nel derma cioè nella pelle "viva" costituirebbero una fonte di grasso che ridurrebbe il consumo del grasso già in circolo proveniente dall'alimentazione. A conti fatti spalmarsi una crema farebbe ingrassare? --62.98.10.23 (msg) 00:17, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Nell'ipotesi poco realistica che un tubetto di crema contenga solo grasso e che questo venga assorbito completamente dall'organismo, quando il tubetto sarebbe tutto finito (ad esempio dopo qualche mese) saresti ingrassato/a di un peso pari al peso del tubetto di crema, cioè circa 50 grammi. Questo vuol dire che per ingrassare di un chilo dovresti spalmarti almeno 20 tubetti di pomata fatta solo di grasso e questo dovrebbe essere completamente assorbito (quindi prenderesti un chilo dopo qualche anno). Però solo una parte dell'unguento è costituito di sostanze grasse, e solo una parte di tali sostanze viene assorbita. Non sono inoltre molto convinto che i grassi riescano a penetrare facilmente nella pelle, in quanto hanno un peso molecolare elevato; semmai potrebbero accumularsi nei pori, ostruendoli, ma siccome le buone norme di igiene impongono di lavarsi "ogni tanto" prima di finire i fatidici 20 tubetti di pomata avremmo eliminato molta parte di tali grassi depositati nei pori (che peraltro non possono accumulare molto grasso), per cui in definitiva a mio parere dopo 20 tubetti di crema se ingrassi di un grammo è già molto...
Quanto al discorso dell'assorbimento privilegiato delle sostanze grasse da parte della pelle, premettendo che non sono un medico (quindi posso sbagliarmi), penso che l'uso delle sostanze grasse nelle pomate abbia un'altra motivazione: infatti le sostanze grasse hanno un'elevata viscosità e ciò permette a tali sostanze di rimanere sulla pelle per più tempo se confrontate con altri fluidi (l'acqua ad esempio scorre subito via, ma viene assorbita ugualmente grazie al suo basso peso molecolare, ovvero ha una molecola più piccola). Inoltre le sostanze grasse (ovvero "lipofile") "appiccicano" più facilmente rispetto a sostanze di tipo "idrofilo", e questo ne aumenta ancora il tempo in cui possono rimanere sulla pelle senza "scivolare via". Quindi, secondo il mio ragionamento, nel caso dei farmaci, i grassi sarebbero solo un tramite per fare in modo che il principio attivo (che in genere ha una concentrazione molto bassa) penetri nella pelle. Per le "pomate idratanti" non ho idea invece del ruolo che potrebbero avere i grassi (forse riducono fungono da "lubrificante", riducendo l'attrito che potrebbe manifestarsi negli strati più esterni della pelle, senza "penetrare" all'interno). --Aushulz (msg) 00:36, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]


No fidati si scelgono sostanze lipofile per veicolare sostanze via crema perchè le membrane cellulari sono lipidiche quindi vengono attraversate solo da sostanze lipofile oppure anche idrofile ma "mascherate" da lipofile (micelle, liposomi, eccetera).
Beh se non attraversano la pelle come fanno a portare il medicinale nel sangue? Comunque mettiamo che un cucchiaio di crema per il viso non sia certo grasso 100% ma abbia verosimilmente lo stesso contenuto in acqua e grasso di un cucchiaino di crema pasticciera o panna... le ragazze penso dovrebbero saperlo..--62.98.10.23 (msg) 00:51, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Non me ne intendo molto di cellule, se aspetti qualche giorno quasi sicuramente avrai la risposta da qualcuno che ne capisce di più di medicina; personalmente comunque non credo che il grasso attraversi la pelle, ma piuttosto che ne riempa le "asperità" superficiali. --Aushulz (msg) 01:10, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Vediamo la cosa da un altro punto di vista: a che serve tutto un sistema digerente lungo e complesso (e che in casi estremi come una pentola di pasta all'amatriciana (con il guanciale!) seguita da uno stinco di ippopotamo non sempre riesce a fare completamente bene il proprio lavoro di digerire tanti grassi...) se per nutrirsi basta mettere il cibo sulla pelle, buon appetito, il cibo passa per la pelle e entra nel sangue e siamo sazi e nutriti? Scappo, è ora per il dessert, metto due fette di ananas sulle spalle per farmi un po' di vitamine... BerlinerSchule (msg) 14:15, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Lol. E alle cinque cosa fai? Ti versi il tè bollente su una gamba? Non dimentichiamoci che la persona migliore cui fare queste domande è un dermatologo e che Wikipedia non dà consigli medici (con le notizie di ragazze morte di anoressia che pesavano 29 chili a trent'anni, poi...). --Dry Martini olivetta o scorza di limone? 14:24, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Stavo per dirlo. Ma non il tè. Ora dopo un pranzo abbondante mi sento un po' appesantito. E quindi mi tolgo le scarpe. Per buttare un espresso sul piede sinistro e un piccolo amaro sul piede destro. BerlinerSchule (msg) 14:33, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]

(rientro) Ci sono i farmaci topici e quelli sistemici. I farmaci topici hanno azione solo locale (es. le pomate), cioè vengono "assorbite" dalla pelle ma non vanno oltre la membrana dermo-epidermica e quindi non vanno in circolo. Quelle che vanno in circolo seguono la via trans-dermica (vedi cerotto transdermico. Per farti un'idea di "che giro fanno" i farmaci vedi Farmacocinetica. --Luigi Petrella (msg) 14:44, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Vi faccio notare un dettaglio: nel titolo della domanda si parla di "creme per il corpo", e nella domanda si parla di "creme cosmetiche". Che c'entrano i medicinali? Quando mai le creme cosmetiche rilasciano principi attivi che passano nel sangue? --Guido (msg) 14:56, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Possibile che la si debba sempre buttare in politica? --CavalloRazzo (talk) 15:25, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]
A maggior ragione, le creme cosmetiche non vanno proprio da nessuna parte e non hanno certo un ruolo nutrizionale. Il riferimento ai farmaci era per approfondire in che modo le sostanza applicate sulla pelle possano "andare in giro". --Luigi Petrella (msg) 22:54, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]
D'accordo sulla spiegazione scientifica tornerò fin da domani a inserire solo oralmente sia la pastasciutta, sia il dessert che anche il caffé e l'amaro. BerlinerSchule (msg) 01:08, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Tutti con la puzza sotto il naso, tutti a criticare la domanda, nessuno con uno straccio di risposta che lasci trasparire una conoscenza anche minima della biologia. Bah.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 217.203.71.178 (discussioni · contributi) 04:18, 5 ott 2010 (CEST).[rispondi]

Non tutti. Io, ad esempio, non ho criticato la domanda. Io ho solo la puzza sotto il naso. --CavalloRazzo (talk) 07:05, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ma io non ho più la pasta all'amatriciana sulla pelle! Perché, dopo aver aspettato due giorni e due notti che entrasse nello stomaco attraversando la pelle, sono andato a lavarmi e sono tornato a mangiarla con la bocca! Se questa non è saggezza biologica, allora non saprei...
Spiegazione biologica nel senso stretto: la pella umana (e non solo) è il goretex naturale. Deve far passare l'ossigeno (in entrata) e il sudore (in uscita) e il meno possibile di qualsivoglia altra sostanza, trattandosi (non solo di organo di percezione e di respirazione, ma anche) di strato protettivo: se tutte le sostanze, acqua, sporcizia, germi, succhi di frutta passassero per la pella, la vita dell'individuo dentro la propria pelle sarebbe molto breve. Viva la pelle! BerlinerSchule (msg) 13:18, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Secondo me a livello della pelle non ci sono enzimi per scindere i grassi quindi vengono assorbiti ma in quantità molto ridotta e solo quelli molto piccoli cosi' come le molecole molto piccole (farmaci). Sicuramente quei pochi che arrivano nel derma poi non possono passare nei vasi perchè il trasporto dei lipidi nel sangue è un meccanismo piuttosto organizzato che forse a livello della pelle non si può approntare--151.23.103.223 (msg) 13:26, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Tre storie che si sentono raccontare, in campagna, sulle vipere (e si suppone che - siccome le racconta la gente che ci vive, e quindi parla per eseprienza diretta - noi "cittadini" dovremmo crederci). La prima: le vipere sono ghiotte di latte e mordono le mammelle delle mucche per succhiarlo. La seconda: le vipere femmine partoriscono in discesa - meglio ancora dall'alto di un albero - affinché i piccoli appena nati non le mordano. La terza: le vipere preferiscono stare nei boschi ben puliti puttosto che in quelli pieni di rovi. L'ultima ha una spiegazione ragionevolissima: dove c'è un fitto sottobosco è difficile vedere una vipera, anche quando c'è. Per quanto riguarda le altre due, ho sempre pensato che si trattasse di bufale, e delle più grottesche. Ma non trovo fonti attendibili a riguardo. La storia delle vipere che partoriscono sugli alberi somiglia un po' a quella del lancio di vipere da elicotteri, di cui potrebbe essere un'antecedente. Oracolo! O tu che rispondi a quelsiasi cosa, e sempre senza intento apertamente derisorio, puoi illuminarmi? Mica c'è qualcosa di vero? --Guido (msg) 14:56, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Risposte (inconcludenti) e divagazioni OT rese del tutto incomprensibili a seguito di litigata e successive cancellazioni retroattive

Tolgo qui il mio vecchio contributo dallo thread a posteriori snaturato tramite cassettatura. BerlinerSchule (msg) 17:20, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Inoltre se non sbaglio le vipere fanno le uova, quindi se partorissero dall'albero farebbero una bella frittata... --Aushulz (msg) 16:19, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]
@Aushulz: le vipere sono ovovivipare --Hal8999 (msg) 17:39, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]
(fuori crono) Ah, bene, così i viperotti (viperini? viperucci? viperoccoli?) appena nati si smaltano sul terreno e la madre se ne sta tutta contenta sul suo albero (che, secondo l'eccellente ricostruzione di Berliner, non ha interesse a scalare) ad ammirare il massacro della sua plebe (che, se non morta sul colpo, rimarrà probabilmente invalida per la vita). Che madri degeneri... --Dry Martini olivetta o scorza di limone? 18:40, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]
@BS: quella in caratteri piccoli è una citazione dal riquadro di testa di questa pagina; quanto al contenuto delle leggende, anche a me pare del tutto inverosimile, ma se - come mi piacerebbe sapere da un naturalista che abbia studiato questa specie - non ha alcun legame con le reali abitudini di questi serpenti (i soliti contadini dicono anche che per intrappolare le vipere basta lasciare in giro una bottiglia con un po' di latte), allora vale la pena di chiedersi che origine hanno queste storie, dato che si inseriscono verosimilmente in un filone leggendario di antica origine (a me la storia delle vipere che pungono le mammelle delle mucche - mentre queste dormono distese, si suppone, ma anche così non è molto realistico - fa venire in mente le leggende sui vampiri; la caduta dei viperotti dagli alberi, invece, mi ricorda la ben più celebre bufala dei pipistrelli che si attaccano ai capelli) --Guido (msg) 17:46, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]
A me risulta che, a differenza di altri serpenti, le vipere non siano delle grandi "arrampicatrici", per cui ritengo pressoché inesistente la possibilità che salgano su alberi e "scendano dall'alto". Mi diceva un amico esperto di scienze naturali che 'ste bestie hanno il veleno proprio perché sono particolarmente "sfigate" nei movimenti e allora devono paralizzare o uccidere la preda per arrivare pian pianotto a mangiarsela. --93.32.44.236 (msg) 21:28, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Tolgo qui il mio vecchio contributo dallo thread a posteriori snaturato tramite cassettatura. BerlinerSchule (msg) 17:20, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Tutti questi argomenti li avevo ben presenti, infatti ho scritto che mi sembravano "delle bufale, e delle più grottesche". Tuttavia, avete fatto caso che ci sono interi siti dedicati a smontare le leggende metropolitane, mentre non sembrano esserci analoghi punti di riferimento per smentire le "leggende rurali"? Forse queste oggi fanno meno danni delle leggende metropolitane (?), ma tuttora un sacco di gente continua a crederci. Provate a fare una ricerca con Google, con le parole "vipere latte". Fra i primi dieci siti ne troverete uno solo che spiega che i rettili non bevono latte: molti altri spiegano dettagliatamente come catturare le vipere mettendo in giro piattini di latte avvelenato (inclusa una risposta a YahooAnswers in cui uno dice che suo nonno ha preso un serpente di due metri lasciando un secchio del latte in giardino). --Guido (msg) 12:16, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]
I campagnoli e i montanini si accorgono al volo quando un cittadino ha molta sete arretrata....  :-) --Pracchia 78 (scrivi qui) 16:21, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Io ricordo però che esistono dei serpenti -credo della foresta tropicale- che dopo essere saliti su alberi altissimi, si lanciano nel vuoto e un po' serpenteggiano nell'aria non ricordo a quale scopo se per precipitarsi su prede o semplicemente per spostarsi. Quindi la tesi che il serpente resiste alle cadute da una certa altezza può essere vera. --151.23.103.223 (msg) 16:48, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Tolgo qui il mio vecchio contributo dallo thread a posteriori snaturato tramite cassettatura. BerlinerSchule (msg) 17:20, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]

@BS: non te ne avere a male, ma a furia di argomentazioni logiche saremmo ancora ai tempi di Aristotele: molte volte ci si azzecca, certo, ma non sempre. Questa è una fonte seria?

(...Tolgo qui attacchi personali nei confronti di un utente, BerlinerSchule (msg) 18:36, 10 ott 2010 (CEST)) (...) serpenti volanti? Bene, i serpenti volanti non esistono. A ragionare così altro che ai tempi di Aristotele, saremmo rimasti all'età della pietra. --151.23.103.223 (msg) 19:59, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

(fuori crono, rispondo a 151.23...) Siamo all'Oracolo, ragazzo mio. Leggi il riquadro in alto, pensaci e poi ne riparliamo. In ogni caso, i ragionamenti di BS sono accettabili, IMHO. E non so dove tu abbia visto la frase "Mi dispiace, non ho mai sentito dei serpenti volanti, quindi non esistono". A quanto interpreto io, sta cercando di dimostrare con un po' di sano sarcasmo l'infondatezza delle succitate leggende metropolitane campagnole. A parte questo, chi ritiene che con il ragionamento logico e il metodo scientifico a volte ci si azzecchi (cito, adeguo solo il modo verbale alla frase), è il responsabile (uno dei...) dello strabiliante successo della teoria tolemaica. --Dry Martini olivetta o scorza di limone? 21:05, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Un'altra cosa che mi viene in mente è che alcuni "serpenti marini" chiamiamoli così ad esempio le murene che forse filogeneticamente non sono molto lontane dai "serpenti di terra" (la butto li'...) muoiono solo se fracassi loro il cranio. Non serve a nulla sbatterle con vigore (quindi riprodurre una caduta). Ho visto sbatterle sugli scogli solo dopo morte perchè pare che la procedura aiuti a togliere le spine una volta cotte. --151.23.103.223 (msg) 20:16, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Tolgo qui il mio vecchio contributo dallo thread a posteriori snaturato tramite cassettatura. BerlinerSchule (msg) 17:20, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Nessuno si offre per tradurre in italiano en:Banded Flying Snake e/o en:Chrysopelea? --93.32.58.94 (msg) 00:04, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Signori, posso confermare che il mio medico veterinario di famiglia mi ha caldamente sconsigliato di provare a saltare giù dagli alberi :D --Vipera 09:20, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]

(...Tolgo qui attacchi personali nei confronti di un utente, BerlinerSchule (msg) 18:36, 10 ott 2010 (CEST)) (...) I serpenti planano? si si.. infatti vedo due grosse ali attaccati a quel serpente nella foto del National Geographic. (idem). --151.23.103.223 (msg) 09:25, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Tolgo qui il mio vecchio contributo dallo thread a posteriori snaturato tramite cassettatura. BerlinerSchule (msg) 17:20, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Tolgo qui il mio vecchio contributo dallo thread a posteriori snaturato tramite cassettatura. BerlinerSchule (msg) 17:20, 11 ott 2010 (CEST) Ma vah? non volano attivamente? E chi l'avrebbe mai detto! Ci volevi proprio tu per chiarirlo, da soli non ce l'avremmo mai fatta.[rispondi]
BS ma se son stato io a descriverli per primo dicendo che si arrampiacano e poi si lasciano cadere per predare o spostarsi. SEi tu che tu poi hai aggiunto "Mettiamo che Ti trovi sotto un pero e vicino al tronco. Ora vorresti recarTi a cinque metri di distanza dal tronco. Potresti camminare (o strisciare o quello che Ti pare) per quei cinque metri e ci sei. Ma che fatica! Molto meglio è, quindi, arrampicarsi sul pero, il più in alto possibile e poi saltare giù. Arrivi sempre a cinque metri dal tronco, ma soprattutto l'ultima parte del percorso è meno faticosa!"
Ma ci prendi per cretini? La smetti o no di fare teatrino? Con gli IP non attacca....--151.23.103.223 (msg) 17:05, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Ok, adesso piantiamola, eh? Come ho detto più su, qui siamo all'Oracolo, luogo in cui Alcune risposte potrebbero essere accompagnate da ironia e voglia di scherzare, che non vanno scambiate per intento apertamente derisorio, cito dalla testata di questa pagina. Per di più, continui a citare frasi assolutamente innocue, che non nascondono, IMHO, alcuna presa per i fondelli. Notare poi che il polverone è stato sollevato proprio da te, che hai iniziato a trollare e rosikare protestare riguardo alle risposte di BS, assolutamente coerenti e comunque in linea con tutte le linee guida, con le policy e con le regole dell'Oracolo. Quello che fa casini qui sei tu, quindi per favore facciamola finita con 'sta storia e torniamo a discutere dell'argomento (per chi vuole, chi non ne abbia voglia può sempre chiudere la finestra). Grazie. @BS: temo invece che sarà necessario cassettare. --Dry Martini olivetta o scorza di limone? 17:25, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]
L'Oracolo di Wikipedia non è un covo di serpenti!
Tornatevene tutti a bere un bel bicchierone di latte (o di camomilla)! Se non la smettete di mostrare i denti (velenosi) arriva LaPizia e ve ne dice quattro!


Tolgo qui il mio vecchio contributo dallo thread a posteriori snaturato tramite cassettatura. BerlinerSchule (msg) 17:20, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]

@DryMartini (bevine un po' meno) A dire il vero Berliner è contrario all'potesi che i serpenti possano sopravvivere a grandi salti fin dall'inizio di questo "thread" e nel prosieguo ha ironizzato sullo spunto fornito dai serpenti volanti, precisando -in sintesi- che sarebbe stupido se un serpente, invece di strisciare 5 metri, salisse su un albero e poi si precipitasse giù. Almeno questo si legge a firma Berliner. Questo per riassumere la discussione per quelli come te che non si sa bene che filo conduttore seguano. --62.98.73.39 (msg) 01:40, 8 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Amico mio, hai mai sentito parlare di attacchi personali? Per fortuna che non sono permaloso. In ogni caso, vedi di raffreddare i toni, visto che non ho tempo per giocare a tu sei brutto e cattivo e quindi ti tengo il broncio, né per stare a dare la pappa ai troll. Mettiamo subito le cose in chiaro:
  1. Berliner (e io stesso) ritiene che una vipera non possa sopravvivere alla caduta da un albero, specialmente se appena nata. Poi il discorso si è generalizzato, e Berliner ha fatto notare che in generale i serpenti non sono fatti per saltare giù dagli alberi e ha cercato di fornire una spiegazione razionale a sostegno del suo discorso. Che esistano serpenti specificamente attrezzati per volare nessuno l'ha mai negato, né prima né dopo che era saltata fuori l'immagine della NG.
  2. Stai solo rendendo ancora peggiore la figura che stai facendo perché io, se ti dessi la pena di esaminare la discussione con un po' di calma, ho sempre risposto a tono e posso mettermi l'anima in pace riguardo al seguire il filo del discorso. Qui quello che legge quello che gli fa comodo e interpreta (quando non le distorce) le opinioni degli altri secondo il suo comodo sei tu. Adesso finiamola, per favore, perché questa sezione sta diventando veramente una commediola da soap opera, lontana da ogni collegamento con le vipere.
Oh, a proposito, c'è una cosa insita in alcune persone che permette di prendere la vita con più montana distensione e soprattutto di saper interpretare correttamente gli interventi altrui. Alcuni lo chiamano senso dell'umorismo, altri buon senso. Vedi un po' tu... --Dry Martini olivetta o scorza di limone? 11:48, 8 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Ma infatti nessuno parlava di cio' che hai detto tu a proposito delle vipere. Sei tu che ti sei intromesso. Comunque se queste sciabolerie wikipediane degli attacchi personali, dei wp: buon senso wp_umorismo e wp vattelappesca permettenono a voi partecipanti di dire tutto e il contrario di tutto, per poi rimacinare e dire che era uno scherzo, prendersi gioco delle informazioni che altri vollenterosamente apportano e alla fine bacchettare gli unici che qualcosa di in topic l'avevano detta, c'è davvero qualcosa che non va. Qua grazie a queste regolette "wp" adperate a uso e consumo, sta diventando un ricettacolo di perditempo. (...Tolgo qui attacchi personali nei confronti di un utente, BerlinerSchule (msg)) (...) --62.98.35.206 (msg) 04:26, 10 ott 2010 (CEST)[rispondi]

L'ultima parola

Qualche volta si è portati a pensare che lasciare all'antagonista l'ultima parola significhi ammettere la sconfitta o, peggio, sia segno di debolezza (e qui il testosterone si ribella all'idea). Facciamo così: l'ultima parola la metto io, cosicché nessuno dei due si sentirà obbligato a replicare. Voglio anche che questa ultima parola sia incontestabile, quindi la referenzio con una fonte: zwinglismo (Grande dizionario Rizzoli Larousse Inglese-Italiano, quarta edizione 2003 - ISBN 88-525-0026-X). --CavalloRazzo (talk) 12:44, 8 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Tolgo qui il mio vecchio contributo dallo thread a posteriori snaturato tramite cassettatura. BerlinerSchule (msg) 17:20, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]

FYI. --Vito (msg) 14:25, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]
OK, ragazzi, mi avete convinto. Avevo risposto ad una domanda; purtroppo poi si era rivelato anche necessario rispondere alle battute di un vandalo. Il vandalo, riconoscibile non solo dalla mancata comprensione della discussione, ma anche dagli attacchi personali completamente gratuiti, prima è stato richiamato, poi bloccato. Finito il blocco è poi tornato a vandalizzare...
Un altro admin - ovvero non quello che ha bloccato l'IP - ha considerato utile, nonostante le recenti esperienze - cassettare parte dello thread. In più si è sentito chiamato a farfugliare qualcosa di "polemiche" sulla mia pagina di discussione utente (dimostrando di non aver letto bene lo thread neanche lui).
Pertanto ho incassato l'incassettato - ovvero cancellato i miei contributi, dato che tutto lo thread, reso parzialmente invisibile, era stato snaturato.
Inoltre, già stufo l'altra volta, ora prometto di abbandonare definitivamente questo oracolo che da una parte sente la necessità di avvisare che l'ironia ci possa stare, dall'altra parte non segue poi questa propria istruzione. E che tira fuori la mitragliatrice della cassettatura di tutti, invece di bloccare solo il vandalo con i suoi attacchi personali. Peccato. Ciao, BerlinerSchule (msg) 17:28, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ironia della storia: vedo che - per errore, per poca conoscenza delle wikisintassi - ho distrutto il cassetto. Mi dispiace. Ma dimostra solo l'inutilità dell'Oracolo, ormai reso difficile anch'esso da questioni procedurali. Cmq grazie della pazienza da un altro che si è stufato... BerlinerSchule (msg) 17:32, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Polimeri reticolati[modifica wikitesto]

A parte questa figura non riesco a trovare su Commons altri esempi di polimeri reticolati. Il mio dubbio quindi è: oltre allo zolfo nel caso del poliisoprene, come possono essere costituiti i "ponti" (= reticolazioni) tra le varie parti della molecola di un polimero reticolato? Conoscete qualche esempio di polimero reticolato, a parte il poliisoprene? --Aushulz (msg) 16:03, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Questo? --Guido (msg) 17:53, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]
No, il pitone non è un polimero, sebbene alcune teorie sul comportamento viscoelastico dei polimeri si basino proprio sul moto dei serpenti ("reptation theory"). --Aushulz (msg) 19:00, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Una domandina[modifica wikitesto]

Ho letto su un libro "Dopo il 1734, data notevole per il teatro inglese..." Perché il 1734 dovrebbe essere una "data notevole"? Non ho trovato niente a riguardo... Grazie!

--93.47.14.129 (msg) 17:27, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Non saprei, di notevole c'è il Licensing Act, ma è del 1737. --Azrael 17:32, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Forse si tratta dell'avvio dell'attività (effettivamente fondamentale per le innovazioni della recitazione, prefigurate in senso più marcatamente "naturalistico") di Charles Macklin, di cui si ricorda l'interpretazione drammatica di Shylock, nel Mercante di Venezia, anziché quella tradizionale giocata sul registro comico. --Cloj 21:55, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Non è che 93.47.14.129 possa fornirci anche qualche parola che seguiva la sua citazione, al posto dei puntini? Probabilmente dal contesto si dovrebbe poter capire perché l'autore ritiene importante accennare qui al carattere "notevole" di quell'anno... --93.32.32.62 (msg) 00:00, 7 ott 2010 (CEST)[rispondi]

per i chimici[modifica wikitesto]

Oggi mi è sorto un dubbio mentre ero alle prese con il kw, il prodotto ionico dell'acqua. Secondo Arrhenius dovrei scrivere H2O <-> H+ + OH- e calcolarmi il Keq= {[H+]•[OH-]}/[H2O]
secondo Bronsted-Lowry dovrei invece considerare l'equazione H2O+H2O <-> H3O+ + OH-
che produce una keq= {[H3O+]•[OH-]}/[H2O]^2 Ovviamente le due espressioni devono essere uguali. Ma considerandi che [H+] è necessariamente uguale ad [H3O+] diventa che {[H+]•[OH-]}/[H2O] = {[H+]•[OH-]}/[H2O]^2
Assurdo, poiché H2O, tra l'altro è un valore molto grande, visto che, effettivamente, circa due molecole su un miliardo si dissociano... Dove sbaglio? --Ψ϶῾ (msg) 21:45, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Beh sbagli quando dici che "[H+] è necessariamente uguale ad [H3O+]" ti pare? Avrebbe detto un mio professore "Hai guardato il film di Harry Potter ieri sera?" Considera che H+ + OH- è un modo teorico per spiegare la dissociazione dell'acqua. H3O+ + OH- è un modo più realistico di quello che succede. Ma visto che ne fai una questione di formule tecnicamente stai scrivendo una inesattezza. Come scrivere H+ = H2SO4. Poi non capisco perché il motivo per cui ti sembra assurdo quello che hai scritto è che la dissociazione dell'acqua è piccolissima. --Luigi Petrella (msg) 23:43, 4 ott 2010 (CEST)[rispondi]

E perché? Due mol di acqua danno una mol di [H3O+]. Una mol di acqua da una mol di [H+]. Sempre di una mol si tratta! Ψ϶῾ (msg) 15:33, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Ma forse hai visto tutta la saga di Harry Potter? Non ho capito né se non hai capito di cosa parli e né se non l'ho capito nemmeno io. L'acqua non dà nulla. Succede questo. Hai un bicchiere d'acqua (tot moli). In quel bicchiere una piccola parte è in forma ionica. Cioè nel bicchiere per ogni mole d'acqua avrai 0,0000001 moli di ione idrossonio (H3O+) e 0,0000001 moli di ione idrossido(OH-). Quindi avrai 3 cose H2O, H3O+ E OH-. Quando trovi scritto H+ al posto di H3O+ è un modo per spiegare questa cosa, cioè è una semplificazione. Vedi pH in realtà dovrebbe essere pH3O. --Luigi Petrella (msg) 15:56, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]


Luigi stai tranquillo. Se non hai intenzione di perdertici (forse perché non ti intendi di chimica) non mi rispondere. Qualora tu ne avessi voglia rispondimi a questa domanda, per iniziare:

  1. Nelle due scritture precedentemente riportate, [H+] e [H3O+] sono incognite che, in una definita situazione, rappresentano la solità quantità?

Ψ϶῾ (msg) 18:42, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Non è che non mi intendo di chimica, ma ti confesso che non ti capisco quando scrivi. Comunque te lo ripeto. Nelle due scritture si descrive uno stesso fenomeno: la dissociazione ionica dell'acqua. Questo fatto (spesso trascurabile) che però serve per capire la kw (appunto costante di dissociaizone ionica dell'acqua), il pH, il pOH, può essere illustrato in due modi. Un modo semplicistico e un modo un po' più realistico. Il modo semplicistico, che in realtà non esiste, ma serve per fini puramente didattici è quello che una molecola d'acqua dissocia in H+ e OH-. Quello un pò più realistico è che per ogni coppia di molecole d'acqua (2H2O), una perde un H+ diventando un OH- e l'altra l'acquista, diventando un H3O+. Spero che adesso tu abbia capito. In termini strettamente stechiometrici puoi imparare che da una mole di qualcosa possono derivare più moli di altro e viceversa da più cose può derivare una mole di una sola cosa. Rivediti a proposito che cos'è una mole. Riguardo alla dissociazione dell'acqua devi ricordare che si tratta di un equilibrio in cui coesistono la forma non dissociata e quella dissociata. Ma ti ripeto la prima dissociazione (H2O <-> H+ + OH-) non avviene mai in natura e comunque si tatta di fenomeni dell'ordine dei decimi di micromoli. --Luigi Petrella (msg) 19:19, 5 ott 2010 (CEST) Ah comunque forse priva volevi scrivere: "Ovviamente le due espressioni devono essere uguali. Ma considerandi che [H+] è necessariamente uguale ad [H3O+] diventa che {[H+]•[OH-]}/[H2O] = {[H3O+]•[OH-]}/[H2O]^2". Questo, scritto così potrebbe essere anche giusto consideranto che 1 al quadrato fa sempre 1 e che sia [H3O+], sia [OH-] e sia [H*] in quell'equazione valgono 10^-7 e [H2O] vale 1. Spero che adesso sia riuscito a sciogliere il tuo dubbio. --Luigi Petrella (msg) 19:36, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Malfunzionamento di Fairfogs[modifica wikitesto]

Il buon vecchio browser ha un vecchio problema da quasi un mese. Se apro una qualsiasi pagina in una nuova scheda funziona tutto. Ma se la apro in una nuova finestra, mi propone immancabilmente la home page. È come se inizialmente caricasse la pagina desiderata ma poi mi ripiazza la home page. Dalla versione 3.6.3 sono passato alla 3.5.12 ma non è cambiato niente. Thanks in advance! --Pequod76(talk) 15:30, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Ma con home page intendi la pagina iniziale impostata sul browser (io ho Nonciclopedia e la BBC) o la pagina parincipale di Wikipedia? Comunque sia, io ho provato e funzia perfettamente. Aggiornato o aggiunto qualche componente aggiuntivo o altro programma (anche completamente estraneo alla Volpe di Fuoco) di recente? --Dry Martini olivetta o scorza di limone? 17:21, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Sì, intendo la pagina che imposti all'apertura del browser (la pagina iniziale quando si avvia fairfogs). Io ho semplicemente gugol: se apro una pagina in altra scheda funziona, se in nuova pagina, mi da sempre www.gugol.it. --Pequod76(talk) 17:42, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Che sistema operativo hai? XP o Vista/Seven? un tentativo da fare è quello di cancellare le impostazioni locali, solo che la procedura cambia in base alla risposta alla domanda. Se invece riesci ad avere questo problema sotto Linux, complimenti ;-) --Superfranz83 Scrivi qui 18:16, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ehehe, no, ho vizta. --Pequod76(talk) 18:21, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]
SVista vorrai dire. Prima di passare da 3.6 a 3.5 hai disinstallato 3.6. Comunque prova di nuovo a disinstallare 3.5 con total uninstaller che ripulisce completamente credo anche in versione demo. E reinstalla. Se non funziona prova a scrivere nella linea di comando o in console c:\program files\mozzilla firefox\firefox unapagina.htm e c:\program files\mozzilla firefox\firefox unapagina.url dove ovviamente una pagina deve essere un file esistente e facci sapere. Auguri.--Pierpao.lo (listening) 05:01, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Credo che T. uninstaller sia la via per risolvere la cosa. Grazie! Ti farò sapere. Cmq, sì, avevo disinstallato il 3.6, poi installato la 3.5, ma curiosamente sono rimaste in piedi tutte le preferenze, i preferiti, se non erro persino la crono. --Pequod76(talk) 13:01, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Total uninstall (senza er) su martau.com altrimenti your uninstaller, non perfetto ma credo che in questo caso basti.--Pierpao.lo (listening) 13:40, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Sotto Vista/Seven basta andare sotto "%APPDATA%" (per alcuni utenti potrà sembrare strano, ma se copiate e incollate quella stringa dentro explorer, apre una cartella) e rinominare/cancellare la directory relativa a firefox (tipo "mozilla firefox"), che contiene cache, password salvate, moduli, temp, ecc. Probabilmente c'è qualche file di impostazioni incompatibile con la nuova versione. Disinstallare e reinstallare in questo caso (come in tutti quelli in cui il problema non è nei file del programma) non serve a nulla. Se nemmeno così funziona, allora bisogna cancellare l'altra directory di impostazioni, questa "%APPDATA%\..\local" (comprensivo di puntini, che significano sotto Windows/Unix "sali di una directory") e cancellare i riferimenti a "mozilla firefox". Questa pratica funziona per tutti i programmi, se vedete che non funzionano, è buona pratica in primis cancellare queste cartelle di impostazioni. Sotto XP sono in posizioni differenti, per questo chiedevo il SO. --Superfranz83 Scrivi qui 09:56, 8 ott 2010 (CEST)[rispondi]

si può collegare un decoder a uno schermo che non è tv per vedere la televisione? --93.35.51.39 (msg) 19:20, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Ad esempio un monitor per computer? Procurandosi il cavo adatto dovrebbe essere possibile. Se cerchi su Google troverai parecchio (ad esempio questo). Comunque ti conviene chiedere consiglio presso un negozio specializzato dove ti sapranno consigliare il cavo giusto a seconda dell'uscita del tuo decoder (Scart, RCA o HDMI). Ricorda anche il problema dell'audio: se il tuo monitor non è multimediale, dovrai procurardi delle casse. Anche qui dovrai curare la connessione con il tuo decoder. -- Lepido (msg) 21:21, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

associazione per delinquere[modifica wikitesto]

Qualcuno sa chi fu il primo o i primi ad essere condannati per associazione per delinquere (precedente all'associazione mafiosa grazie prequod)? Potrebbe essere/è un'informazione enciclopedica ma non c'è/non la trovo. Grassie.--Seics (msg) 20:13, 5 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Attenzione: associazione per delinquere e associazione per delinquere di stampo mafioso sono due cose diverse! --93.32.58.94 (msg) 00:13, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Esatto intendo la prima.--Seics (msg) 00:21, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Se intendi la prima, credo che i primi condannati si chiamassero Adamo, Eva e serpente... --149.132.190.155 (msg) 11:59, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Dipende che intendi per primi condannati, se in assoluto o in base all'articolo 416 dell'attuale codice penale in vigore in Italia e se accusati, condannati in primo grado o con sentenza definitiva. In tutti i casi, sapere le prime "tre o più persone" che "si associano allo scopo di commettere più delitti..." è alquanto arduo, a meno di non studiarsi tutti i casi penali dibattuti da tutti i tribunali d'Italia l'anno di entrata in vigore del codice penale attuale. Se parliamo in assoluto, penso che effettivamente Adamo Eva e il serpente siano stati i primi, se ammetti che di malefatte oltre alla mela ne avranno combinate dopo la cacciata dall'Eden ;-) --Superfranz83 Scrivi qui 10:00, 8 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Be', direi che già nell'Eden i delitti siano stati almeno due: oltre al furto (aggravato) della mela, una cospirazione per diventare uguali a Dio. Che non ha citato l'art. 416 ma ci è andato giù pesante con la condanna... ;-) --149.132.190.155 (msg) 11:44, 8 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Quanto guadagna un tabaccaio su ogni pacchetto di sigarette?[modifica wikitesto]

Da fumatore me lo son sempre chiesto. Domanda ovviamente rivolta ai tabaccai eventualmente presenti.


--151.23.103.223 (msg) 09:33, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Non sono un tabaccaio e non ne ho idea. Ma sono certo che se lo chiedessi al tabaccaio sotto casa mia, quello saprebbe dimostrarmi che sottraendo al ricarico medio di un pacchetto di sigarette una somma di costi diversi (affitto, luce, riscaldamento, tasse etc...) il guadagno risulterebbe inferiore a qualsiasi valore ε>0 scelto a piacere. --Sesquipedale (non parlar male) 12:53, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Deve essere per forza così. In effetti, le licenze disponibili per gli esercizi autorizzati alla vendita dei tabacchi sono notoriamente imposte con la forza ai condannati per reati gravi. --CavalloRazzo (talk) 20:33, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]
PS: secondo questa fonte l'aggio (il guadagno) è del 10%. --CavalloRazzo (talk) 20:33, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Restituzione somma di denaro del 2000.[modifica wikitesto]

Nel 2000 come caparra su un appartamento che ho affittato mi hanno dato 2 mensilità ossia 1mil 600.000 lire. Quanto devo restituire oggi calcolando gli interessi ? Un amico mi ha detto che posso anche non darli o darli in piccola parte. Ci sono vari modi di calcolare gli interessi? C'è un modo per dare meno interessi ? Grazie --217.201.19.47 (msg) 17:43, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Si sulla caparra sono dovuti gli interessi, in quanto in questo caso è una somma data a titolo di garanzia dai danni che deve essere restituita. Salvo stabilito diversamente nel contratto, che però non può escluderli del tutto, sono dovuti gli interessi legali. Questo dice la legge. Su Google scrivendo "calcolo degli interessi legali" troverà vari siti che lo fanno. Non è tra gli scopi di Wikipedia dare consigli legali, tanto meno per comportamenti non equi. Il modo è uno solo: si moltiplica la caparra per il tasso stabilito dalla legge anno per anno e si sommano gli interessi così calcolati. Sugli interessi non sono dovuti altri interessi. Saluti--Pierpao.lo (listening) 18:00, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Tu devi restituire il controvalore preciso in Euro più gli interessi meno il costo per eventuali danni lasciati dall'inquilino.
Se il contratto dice espressamente che non ci sono interessi, allora non ci sono. Se il contratto prevede un tasso di interesse personalizzato, allora vale quello. Se il contratto nomina solo il tasso di interessi legali oppure se non dice niente a proposito, allora va fatto il calcolo degli interessi, anno per anno. E probabilmente anche compresi gli interessi sugli interessi degli anni precedenti. BerlinerSchule (msg) 01:16, 7 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Certo se ci sono stati danni vanno decurtati. Però ci sono state varie sentenze che hanno dichiarato nulle la clausole secondo cui le caparre sono infruttifere perché eccessivamente vessatorie anche se firmate due volte come prescrive il codice civile per le clausole vessatorie. Gli interessi sugli interessi poi non hanno nessuna ragione di esistere visto che il c.c. dice che il tasso legale si applica sul debito iniziale. Un tasso di interesse personalizzato poi vale finché è equo altrimenti diventa un contratto di mutuo, tu mi presti una cifra io ti pago un interesse a fini di lucro e non semplicemente di risarcimento. --Pierpao.lo (listening) 22:02, 7 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Anche io però ho sentito parlare del fatto che gli interessi in questi casi (cioè quando la casa è stata affittata per molti anni e magari è una casa di valore) "è usanza" non restituirli perchè anche se non ci sono stati danni (non hanno distrutto nulla nello specifico) dopo 10 anni di uso comunque una casa è da risistemare. Certo l'inquilino può imporsi e chiederli comunque per legge...--62.98.73.39 (msg) 01:49, 8 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Allora prima si valutano i danni e se la casa è da sistemare come dici tu allora uno si tiene tutta la caparra e gli interessi non hanno nessuna rilevanza, se invece la casa non è da sistemare, c'è anche chi affitta ristrutturato è giustamente pretende che la casa venga riconsegnata nelle stesse condizioni, allora si restituisce la caparra e gli interessi. Poi che gli italiani abbiano l'uso di ignorare le regole anzi di pretendere di dire quali sono senza neanche leggersele questa è un'altra storia. --Pierpao.lo (listening) 07:08, 8 ott 2010 (CEST)[rispondi]
L'utilizzo della caparra per "sistemare casa" (magari per metterci l'inquilino successivo...) esula un attimino dal motivo per cui la stessa è stata data. Trattenere quote di caparra equivale a chiedere i danni di qualcosa, e non mi risulta che nessuno, anche se i tribunali fossero efficientissimi, si azzarderebbe mai a fare causa agli inquilini perché non hanno ristrutturato casa prima di andarsene, a meno che ovviamente non fosse previsto dal contratto d'affitto. I danni per trattenere la caparra non devono essere dovuti al passare del tempo, ma al passare degli inquilini ;-) Poi, come dire, puoi fare come ti pare perché per meno di 3.000/4.000 € non è economicamente conveniente fare causa a qualcuno, quindi se gli ridai 800 € scarsi (1 milione 600 mila convertiti), li accetteranno, al più ci farai brutta figura, ma non facciamo finta che è la legge a dirlo. --Superfranz83 Scrivi qui 10:08, 8 ott 2010 (CEST)[rispondi]

The size of Nations[modifica wikitesto]

Esiste la versione italiana di questo libro di Alberto Alesina ed Enrico Spolaore? Se sì, qual'è il titolo? Grazie. --87.11.233.34 (msg) 18:44, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Qui dice che esiste una versione in catalano, ma apparentemente non ancora in italiano. Vuoi farti avanti tu? --93.32.32.62 (msg) 00:04, 7 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Solo in inglese e... catalano?! Rimango basito. Avanti io, in che senso? --87.17.225.61 (msg) 22:56, 9 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ovvio: per tradurlo! Qui su wp se una cosa non c'è non aspettiamo che la facciano altri ma provvediamo da soli ;-) --93.32.48.159 (msg) 00:46, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Da soli - rispettando però i diritti d'autore... BerlinerSchule (msg) 01:55, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Televisione con digitale incorporato[modifica wikitesto]

Nella mia televisione con digitale terrestre incorporato non c'è la fessura per inserire la scheda dahliaTV o Mediaset Premium che sia. Devo comprare un adattatore o cosa? --87.10.172.201 (msg) 19:45, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Se non ha nemmeno lo slot ('nantra fessura, lievemente più cicciona) per il modulo CAM, l'unica soluzione è un decoder digitale terrestre esterno. --CavalloRazzo (talk) 20:26, 6 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Domanda sulle Categorie[modifica wikitesto]

Ciao a tutti! volevo fare una domanda a proposito delle categorie e della divisione in ordine alfabetico. Non ho trovato ne sulle FAQ o sulle domande riccorrenti una risposta alla mia domanda. Mi esprimerò meglio con un esempio.

Se provo a mettere nella categoria Isole per Nazione una sottocategoria ad esempio isole del Kazakistan essa non va nella sezione "K" come dovrebbe essere ma bensì nella sezione "I" poichè la sottocategoria inizia per I. nelle altre sottocategorie come Isole del Kiribati la sottocategoria va sotto la lettera del proprio stato come dovrebbe, in questo caso la sottocategoria va nella "K". ci vuole un codice o qualche altra cosa? grazie in anticipo. --JingleBellsAssassino (msg) 18:22, 9 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Questa è una tipica domanda da Sportello informazioni. Ti consiglio comunque di leggere Aiuto:Categorie/Categorizzazione e poi, eventualmente, di chiedere ulteriori chiarimenti allo Sportello. --Sesquipedale (non parlar male) 20:41, 9 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Nello specifico se dai un'occhiata alla sezione Ordine di presentazione della pagina sopra linkata troverai quello che cerchi.--Tenebroso (msg) 10:13, 10 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Qualcuno sa se esiste un tool, uno strumento di ricerca per Wikipedia o un metodo particolare che permetta di cercare le pagine che contengono determinate categorie (ad esempio, vorrei cercare tutte le pagine che contengano le categorie Categoria:Gruppi musicali finlandesi e Categoria:Gruppi musicali patchanka)? Grazie, --★ → Airon 90 14:12, 10 ott 2010 (CEST)[rispondi]

CatScan (questa comunque era una domanda da sportello informazioni).--Sandro (bt) 17:22, 10 ott 2010 (CEST)[rispondi]

tubo catodico[modifica wikitesto]

vidi una volta una pubblicità sul settimanale del sole24ore di un televisore "a metro" costituito da piccoli schermi crt. qualcuno ne sa qualcosa? --Placca Condor 18:49, 10 ott 2010 (CEST)

Su it.wiki non abbiamo la voce, puoi vedere qualcosa su en:Video wall. --CavalloRazzo (talk) 19:05, 10 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Formati files[modifica wikitesto]

Salve chiedo aiuto per due piccole cose:

  • con che programma free per windows xp posso leggere un file .CBR?
  • come faccio ad estrarre con winrar 3 files linkati tra loro che si chiamano NOMEFILE.rar.001, NOMEFILE.rar.002 e NOMEFILE.rar.003?

Grazie per le dritte!

--95.74.245.193 (msg) 13:33, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]

  • Un aiuto.
  • Dovresti togliere dall'estensione la parte numerica e trasporla nel nome così: NOMEFILEpart001.rar per ricordati in futuro il file su cui dei fare clic per scompattare l'archivio.

--Pracchia 78 (scrivi qui) 16:27, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Per la seconda domanda, potrebbe non funzionare in quel modo, una possibile soluzione è quella di aprire winrar e dall'interno di tale programma aprire il file, oppure fare clic su "apri con..." dal menu contestuale del primo file e specificare winrar come programma per aprirlo (magari togliendo il flag da "apri sempre con questo programma tutti i file di questo tipo"). --Superfranz83 Scrivi qui 00:02, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Estensioni dei file[modifica wikitesto]

Come fare a visualizzare le estensioni dei file come se facessero parte del titolo. Io adesso visualizzo un file png come "Immagine A Caso" e vorrei visualizzarlo come "Immagine A Caso.png". Ho provato nelle "Opzioni cartella" del Pannello di controllo, ma non c'è quello che cerco. Uso XP. --Dry Martini olivetta o scorza di limone? 15:14, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Opzioni cartella -> Visualizzazione -> Togli la spunta da "Nascondi le estensioni per i tipi di file conosciuti" <POV>e, per una volta, maledici quel genio che ha pensato di abilitare per default questa dannosissima opzione</POV> --Sesquipedale (non parlar male) 19:15, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ah, ecco perché non lo trovavo: cercavo tra le caselle vuote, non tra quelle spuntate Grazie . In effetti, un po' di accidenti se li meriterebbero i programmatori Microsoft, ma se ne sono presi già abbastanza per tutte le altre cose dannosissime che hanno fatto (creare uno dei browser più lenti della storia dell'informatica, tanto per fare un esempio...). --Dry Martini olivetta o scorza di limone? 21:03, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]

si scive dicianove o diciannove in lingua italiana il numero 19?[modifica wikitesto]

--87.1.12.44 (msg) 21:14, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Diciannove, almeno in italiano odierno... --LUCA p - dimmi pure... 21:19, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Qui se n'è già parlato (credo) a sufficienza -- Lepido (msg) 21:21, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]
... mi sa che allora qui ci prendono per i fondelli... sono pessimista? --LUCA p - dimmi pure... 21:34, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Com'è più che si chiamano quegli utenti che stanno su Wikipedia soprattutto per i contatti sociali, ma in pratica, non hanno mai scritto una voce?[modifica wikitesto]

Principesse, signorine di wikipedia? È un termine inglese, ma non riesco proprio a ritrovarlo e neppure a ricordarlo. Grazie e saluti.--Superzen (msg) 00:59, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Ciao! É la WikiPrincipessa. Qui trovi le altre wiki-specie della wiki-fauna. Dome era Cirimbillo A disposizione! 03:18, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ah ecco. Grazie per gentilezza, ciao! --Superzen (msg) 03:30, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Chi è "pagato" in Wikipedia?[modifica wikitesto]

A parte, penso, gli impiegati amministrativi, chiedo perché finora ho cercato inutilmente, amministratori, burocrati e via dicendo non ricevono alcun indennizzo, neppure, qualora ci fosse, un rimborso spese? --Superzen (msg) 01:52, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]

No, nessuno. Tutti volontari. Dome era Cirimbillo A disposizione! 03:20, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Grazie anche qui, ciao! --Superzen (msg) 03:30, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Impiegati amministrativi li ha Wikimedia, la fondazione che è proprietaria dell'infrastruttura sulla quale si basa il progetto wiki*. Lì non sono volontari ;-) --Superfranz83 Scrivi qui 09:39, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]
(f.c.) Ovvio che la mia risposta era riferita solo agli "amministratori, burocrati, e via dicendo", visto che lo stesso Superzen aveva già escluso gli impiegati amministrativi. ;-) Dome era Cirimbillo A disposizione! 12:36, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Per la precisione, in Wikimedia Foundation (WMF) ci sono anche impiegati stipendiati e anche volontari. Nel chapter italiano, Wikimedia Italia, sono tutti volontari. --CavalloRazzo (talk) 10:38, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]
a seconda delle pagine su cui edito, io ricevo un indennizzo dalla CIA, dal Mossad, dall'Iran, dalla Massoneria o dai Cinesi. --Hal8999 (msg) 12:44, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Io ho ricevuto un'interessante proposta di compenso mensile per smettere di editare. --CavalloRazzo (talk) 14:50, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Perché io no, invece? (Rumble, rumble). --L'Oracolo rosicante 16:00, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Fumetti "pillole"[modifica wikitesto]

Qualcuno ricorda per caso una serie di fumetti intitolati "Pillole", pubblicati da qualcosa che si faceva chiamare "Università del Progetto"? Cerco in particolare uno che trattava di Adamo ed Eva nel Giardino, parlando con Dio in una sorta di italo-inglese (tipo: "Adam and Eve didn't ebber the temp that the tuons and fulmins apparved in the ciel"). Il Signore commandava che si guardassero bene contro la frutta del "Nocciol", per non rubargli la "Nutell". --Trovatore (msg) 11:23, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Alèum oh-ohum! : vedo che hai citato il capolavoro di Riccardo Cassini, il "Liber Magno" Nutella Nutellæ (dovetti colmare io questa grave lacuna di WP :), della collana Comix, che in un primo tempo era stato pubblicato per l'appunto nell'edizione "Pillole", un libriccino da mille lire che nel suo caso vendette più di mezzo milione di copie. Non mi risulta, che io sappia, che ne sia stata fatta una edizione a fumetti.
Se non ce l'hai procuratelo e per ottimi motivi: primo, fa scompisciare dal ridere, secondo, a mio avviso andrebbe studiato nelle scuole, sia per il latino maccheronico che per l'inglese (ma non manca lo spagnolo..), e non scherzo più di tanto, pensa che un professore italo-americano della A.I.S.G. (The American International School in Genoa) me lo chiese in prestito per farne delle lezioni sull'inglese maccheronico proprio sui tre capitoli dal titolo Good 'na cifra. Ce l'ho qui con me, ancora con il post-it di quando me lo restituì con su scritto "Thank You 'na cifra!"
--Elwood (msg) 00:29, 13 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Molte grazie! --Trovatore (msg) 19:35, 13 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Perché i tramonti son pupazzi da legare?--79.0.9.222 (msg) 18:27, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]

42 -- Syrio posso aiutare? 18:40, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]
A parte il fatto che non è detto che abbia un senso, forse è solo un problema di traduzione. Com'è la frase in originale? -- Lepido (msg) 18:42, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Non vorrei sbagliare, ma è una delle domande che fa il cappellaio matto ad Alice, quindi difficile che abbia un senso anche in lingua originale. Magari però lo sapevi già. -- Syrio posso aiutare? 18:45, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Esatto, ma siccome il Cappellaio Matto parlava inglese, l'indovinello era: «Why is a raven like a writing desk?»... Meditate gente, meditate... -- Lepido (msg) 21:45, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Non lo sapevo. Nel caso al nostro IP interessasse davvero la questione, su en:wiki ho trovato qualcosina. Per quel che mi riguarda, grazie a Lepido per le delucidazioni :) -- Syrio posso aiutare? 21:55, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Indirizzo e.mail[modifica wikitesto]

Chi mi spiega questa cosa? Era mia convinzione di essere raggiungibile per i messaggi personali soltanto attraverso "mie discussioni" ed ero convinto che la mia e.mail privata fosse invisibile (dal momento che io non l'ho esposta; lo so che alcuni (pochissimi) utenti l'hanno esposta, ma io no) a tutti gli utenti, salvo che -chiamiamola così anche se è inesatto- alla direzione di wiki.it. Orbene, com'è che alcuni utenti mi hanno raggiunto sulla mia e.mail privata? Oh, intendiamoci, nulla di male, anzi! I messaggi erano molto amichevoli; però mi sto chiedendo, come è possibile? Grazie e saluti. --Superzen (msg) 23:01, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]

La funzione di invio email tramite Wikipedia consente un mero inoltro e non rivela l'indirizzo al mittente. Vedi Aiuto:Preferenze/Profilo_utente#Opzioni_email. --CavalloRazzo (talk) 23:07, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Uhmm... parliamone... Perché è vero che se qualcuno mi manda un messaggio per e-mail lui non vede il mio indirizzo di posta, ma quando mi arriva il messaggio, io vedo il SUO (ho appena fatto la prova inviandomi un messaggio)... e se io gli rispondo per e-mail, ovviamente lui poi vede il mio... Il consiglio che do sempre è di aprire un account di posta "a perdere" in modo da non avere problemi se il proprio indirizzo viene visto da qualcuno. -- Lepido (msg) 23:18, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Scusami Lepido, ma i termini della questione non vanno capovolti: MediaWiki protegge la riservatezza dell'indirizzo email che hai inserito durante la registrazione. Punto. Se qualcuno mi scrive sfruttando quella funzionalità accetta implicitamente di "comunicarmi" il suo indirizzo (MediaWiki non può fungere da remailer anonimo). Se poi io gli rispondo... beh, dovrei stupirmi di aver a mia volta "comunicato" il mio indirizzo?
--CavalloRazzo (talk) 23:26, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Sì, hai ragione. Quello che facevo notare è che io mi sarei aspettato che le comunicazioni tra utenti sarebbero sempre state "filtrate" da Wikipedia. Cioè sarebbe stato possibile che il mittente di un messaggio inviato a me fosse Wikipedia, non l'e-mail dell'utente. Certo basta intendersi e saperlo prima, (quello che dici sul fatto del relay anonimo è giusto) ed io come ho detto non ho problemi a che qualcuno conosca la mia e-mail "wikipediana", ma forse la faccenda dovrebbe essere un po' più esplicitata, cioè occorrerebbe chiarire che la propria e-mail rimane segreta solamente fino a quando si clicca sul link "Invia email all'utente". In quel caso, nonostante non venga usato il proprio consueto client di posta, il proprio indirizzo di posta verrà rivelato al destinatario. Lepido (msg) 23:36, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Dopo il tizio che citava la violazione della corrispondenza una volta scoperto che avevo letto quanto aveva scritto in talk ad un altro utente non mi stupisco di nessuna teoria :D --Vito (msg) 23:38, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Aggiungo che ho dato un'occhiata al modulo di invio email, il quale riporta questo avviso:
"Se questo Utente ha registrato una casella e-mail valida, il modulo qui sotto ti consentirà di scrivergli un solo messaggio. La e-mail che hai indicato nelle tue preferenze apparirà nel campo "Da" della mail, così che il destinatario possa, solo se lo desidera però, risponderti."
A mio parere questo può bastare. --CavalloRazzo (talk) 23:51, 12 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ehm... effettivamente... È la prima riga, bastava leggerla :-) E vabbe', dopo tutto non importa come impari le cose, se leggendo le istruzioni o sbattendoci il naso contro, l'importante è poi ricordarselo... :-) -- Lepido (msg) 00:00, 13 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Scusate, ma che fine ha fatto Wendy Windham????-- Angelorenzi  Esponi i tuoi problemi a sor Angelo 15:51, 13 ott 2010 (CEST)[rispondi]

E che fine ha fatto Carmen Sandiego? --CavalloRazzo (talk) 16:19, 13 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Se lo sono chiesto anche qui e, a quanto pare, non si sono ancora dati una risposta. E chi siamo noi per rubargli il mestiere? --Sesquipedale (non parlar male) 23:08, 13 ott 2010 (CEST)[rispondi]
A proposito di Wendy, leggo nella voce: "Resa nota da un marcato accento americano..." Ma a chi vogliamo darla a bere? Era nota per una ben evidente caratteristica fisica (anzi, due). Cos'è, mancavano le fonti in proposito? ;-) --93.32.60.42 (msg) 00:38, 14 ott 2010 (CEST)[rispondi]
No, il fatto è che dal 1999 non la vedo più... Dalla pagina relativa non si evince che fine abbia fatto, mi comprendi??? Dove bisogna andare per capire per fine abbia fatto??? A Matricole & Meteore???-- Angelorenzi  Esponi i tuoi problemi a sor Angelo 12:13, 14 ott 2010 (CEST)[rispondi]
A Chi l'ha visto? A Affari tuoi... mai? Ebbene, confesso! In realtà da 10 anni si è trasferita a casa mia in qualità di stalliera. La sera lei e la pronipote di Oliver Hardy (la mia cuoca) mi deliziano reinterpretando le più gustose scenette dei loro illustri ascendenti. --Sesquipedale (non parlar male) 12:43, 14 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Tempo fa sentii alla tv che era tornata in America. --151.23.99.28 (msg) 18:07, 15 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Accento tonico[modifica wikitesto]

Come va pronunciata la parola alloca nella frase: "Il sistema àlloca/allòca memoria"?

--Bedo2991-{contattami} 17:19, 14 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Allòca. Comunque è un anglicismo che si potrebbe benissimo sostituire con "assegna" --Guido (msg) 17:38, 14 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Grazie!--Bedo2991-{contattami} 22:50, 14 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Centrale solare - Costo del lancio “ All'attuale costo dello Space Shuttle……” Prego precisare data. - TIA 14 ottobre 2010 --95.244.159.207 (msg) 21:13, 14 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Sé c'è bisogno di chiarire qualcosa in una voce di Wikipedia, meglio che in questa pagina, ci sarebbe da segnalarlo nella pagina di discussione della voce stessa, o porre un avviso nella voce stessa, utilizzando un apposito template. Ad esempio, potresti usare {{Chiarire}} sulla frase in questione, magari aggiungendo un "commento nascosto" , scrivendo tipo {{Chiarire|All'attuale costo dello Space Shuttle<!-- Costo attuale quando? -->}}... --Gig (Interfacciami) 10:42, 15 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Non vedo lo scopo di aggiungere il commento: “Costo attuale quando? “. Si tratta di una domanda che tutti si faranno leggendo la voce. Forse è meglio mettere la data giusta. 15 ottobre 2010
Non è detto che chi ha scritto "costo attuale" in quella pagina intendeva il 15 ottobre 2010 (che è oggi), per cui secondo me bisognerebbe verificare in qualche fonte a quale anno (indicare mese e giorno mi pare superfluo) ci si riferisce (se ad esempio l'aggettivo "attuale" è in un libro si fa riferimento all'anno di pubblicazione del libro). --Aushulz (msg) 17:24, 15 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Intanto ho messo il {{chiarire}} e per la cronaca la pagina è Centrale solare orbitale. --LaPiziaCervello fritto! 17:28, 15 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Come si chiama....[modifica wikitesto]

Esempio: Teti dal piede d'oro, Achille piè veloce. Come si chiamano "piede d'oro" e "piè veloce" cioè queste piccole locuzioni che caratterizzano il personaggio? Sono fisse, nel senso che ogni personaggio ne ha due o tre massimo e ricordo che hanno un nome particolare. Grazie.

--151.23.99.28 (msg) 10:32, 15 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Epiteto --Sesquipedale (non parlar male) 10:37, 15 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Esatto! Grazie! Proprio non mi veniva. --151.23.99.28 (msg) 18:06, 15 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Ma il lavandino del bagno è sporco perché ci cadono sempre le sozzerie dalle nostre mani o è pulito perché ci cade sempre il sapone? --79.2.233.20 (msg) 22:34, 15 ott 2010 (CEST)[rispondi]

È pulito, perché qualcuno (a quanto pare non tu) lo lava quotidianamente con l'apposito prodotto per la pulizia. Quando senti dei rumori strani in bagno, va' a vedere cosa succede, potresti avere delle sorprese :-) -- Lepido (msg) 22:38, 15 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Ho provato, ma mio nonno non ha gradito l'intrusione. --CavalloRazzo (talk) 22:42, 15 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Prevedo già le obiezioni a questo mio intervento, simili ad altre già registrate in precedenza: “Ma farsi una risata, ogni tanto, noo…?”. Tuttavia devo notare che, da qualche tempo, la qualità degli argomenti portati al vaglio dell’ORACOLO sta molto scadendo, e le risposte non sempre ne tengono conto; almeno quelle di Wikipediani seri e preparati, che dovrebbero ignorare tali stupide domande.--Muzio Scevola (msg) 11:18, 16 ott 2010 (CEST)[rispondi]
“Ma farsi una risata, ogni tanto, noo…?" :-P -- Lepido (msg) 11:33, 16 ott 2010 (CEST)[rispondi]
Incasso la frecciatina e mi permetto una precisazione: una risata si può farsela a leggere delle risposte simpatiche o scherzose a delle domande serie. Su domande come questa, decisamente idiota, sono assolutamente d'accordo con te -- Syrio posso aiutare? 12:14, 16 ott 2010 (CEST) [rispondi]
Visto che si finisce sempre per buttarla su discorsi seri, non mi pare proprio che l'Oracolo stia correndo quel rischio. Ad ogni modo, a riprova del fatto che è poi sempre questione di gusti, io trovo meno accettabili le risposte esclusivamente scherzose alle domande serie. --CavalloRazzo (talk) 14:45, 16 ott 2010 (CEST)[rispondi]

..Sicuramente è solo questione di gusti. Il gusto che io ho provato, la prima volta che ho posto una domanda “seria” all’ORACOLO, è stato quello di aver potuto contare su una comunità di menti , di cervelli per meglio dire, molto più sviluppate del mio, sui quali poter contare in caso di bisogno. Questo mi sembra lo spirito iniziale e fondante di Wikipedia. L’ORACOLO, secondo me, dovrebbe essere il “sancta sanctorum” di questo sito. Secondo me. Poi… fate vobis.--Muzio Scevola (msg) 15:46, 16 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Allora anch'io do una risposta seria, anche se la critica non era rivolta a me (si parlava di "Wikipediani seri e preparati" e io purtroppo non rientro).
La pagina dell'Oracolo è per definizione quanto di più "non-Wikipedia" ci sia. Wikipedia è un'enciclopedia ed è una comunità dedita alla scrittura delle voci. Oracolo non è nulla di tutto questo, in questa pagina c'è infatti tutto ciò che non è possibile trovare (o non si trova ancora) in Wikipedia. E se quindi ogni tanto scappa qualche battuta che in altre pagine sarebbe fuori luogo (ma sempre nel limite dovuto al fatto che Wp non è un forum e che comunque in fondo siamo tutti gente seria) io non ci vedo niente di male. Vi ricordo che nella testata di questa pagina c'è scritto «Alcune risposte potrebbero essere accompagnate da ironia e voglia di scherzare, che non vanno scambiate per intento apertamente derisorio: qui non morde nessuno.»
Detto questo ritorno a scrivere voci. Ciao. -- Lepido (msg) 18:26, 16 ott 2010 (CEST)[rispondi]
. Lepido, hai ragione, forse sono io troppo severo, ma amo questo sito, per le ragioni che ho già esposto sopra, e a volte alcuni interventi li giudico non adeguati. Scusa, non erano critiche rivolte a nessuno in particolare, meno che mai a te, come hai già capito. Grazie per la citazione della testata, che non avevo mai letto.--Muzio Scevola (msg) 21:00, 16 ott 2010 (CEST)[rispondi]
LOL...! Che dire? Me la sono cercata e ho trovato quello che mi meritavo :-) -- Lepido (msg) 21:44, 16 ott 2010 (CEST)[rispondi]